Crociera ai Caraibi 6

Crociera ai Caraibi al tempo del Coronavirus
Scritto da: baila
crociera ai caraibi 6
Partenza il: 21/02/2020
Ritorno il: 29/02/2020
Viaggiatori: 6
Spesa: 2000 €
Prenotiamo la crociera con largo anticipo attirati più del prezzo che dalla tipologia di vacanza inusuale per il nostro modo di viaggiare. Voglio con questo diario darvi un po’ di indicazioni pratiche più che la descrizione di quello che siamo riusciti a vedere.

Tramite i documenti della crociera facciamo 48 ore prima il Check in online gratuito del volo. Partiamo alle 12,30 da Milano Malpensa con volo Neos (tutto prenotato col pacchetto della crociera ) e arriviamo a Point a Pitre (Guadalupe) alle 16 dopo circa ore 8 ½ di volo (- 5 rispetto all’Italia). Usciamo direttamente dall’areoporto, senza nemmeno i bagagli che troveremo direttamente davanti alle nostre cabine( ci pensa la compagnia di crociera), dove ci attendono i vari pulman che ci portano al porto per l’imbarco. Operazione d’imbarco semplice e veloce, tutto guidato dalle assistenti della nave.

Dopo un giorno di navigazione arriviamo a Scarborough (Tobago) Isola Inglese, si può pagare con € o $ escluso qualche piccolo negozietto locale che accetta solo la loro moneta. Facciamo colazione presto e si scende (la sera prima di attraccare in qualsiasi porto trovate in cabina i dettagli degli orari di uscita e rientro dalla nave e alcune indicazioni sulle possibili escursioni da fare). Abbiamo deciso di arrangiarci per le escursioni, appena scesi nella zona porto si trovano molti taxi ad attendere i turisti. Noi con € 20,00 a testa ne troviamo uno che ci accompagnerà per tutto il giorno nel tragitto concordato con l’autista. Il tempo non è dei migliori, noi visitiamo le Cascate di Argyle Waterfal (circa 1 ora di auto dal porto, € 10,00 p.p.) accompagnati da una guida parlante inglese attraverso la foresta pluviale fino alle cascate che cadono in uno specchio d’acqua dove è possibile fare il bagno (servono scarpe comode, circa un’ora di cammino tranquillo fra andata e ritorno). Ci facciamo poi portare dal nostro autista nella spiaggia per lui migliore e meno affollata (Beach mondo Ivm) tralasciando la più famosa e turistica Pigeon Point. Alle 16 si torna in porto

La mattina dopo attracchiamo a Sant George – Grenada altra isola inglese. Colazione presto come al solito, alle 8,30 si sbarca, prendiamo il taxi concordando che con € 10,00 p.p ci porta prima in centro che visitiamo per un’ora. Nel mercato locale è possibile acquistare solo con la moneta locale (con € o $ i taxi, negozi del porto e bar della spiaggia) quindi entriamo in banca per cambiare un po’ di soldi. ( Nel centro di Grenada si può arrivare tranquillamente a piedi dal porto ). Poi la guida ci porta nella spiaggia di Grande Anse lunghissima con servizi. Volevamo andare a vedere alla Moliniere Bay la galleria d’arte moderna sottomarina ma causa poco tempo e poca voglia di alcuni componenti del gruppo non siamo riusciti ad andare. Ore 16 si parte per tornare in porto. È possibile muoversi anche con i mezzi locali con 1 $ p.p. a tratta, noi per il poco tempo a disposizione decidiamo di muoverci col taxi.

Quarta mattina alle ore 8,00 siamo attraccati a Bridgetown –Barbados altra isola inglese,si paga tutto con € o $, ci fermiamo appena fuori dal porto a prendere all’ufficio turistico la cartina dell’isola. Scegliamo il nostro autista, donna stavolta, che ci porterà con € 15 p.p., prima a fare il giro della città spiegandoci tutto quello che vedevamo, poi alla spiaggia di Brandons Beach. Sosta di un paio d’ore con annesso pranzo al sacco e verso le 14 ci facciamo portare a scelta della nostra taxsista nella spiaggia di Paynes Bay, in entrambi le spiagge abbiamo nuotato con le tartarughe.

Quinta mattina purtroppo avremmo dovuto attraccare sull’isola di St. Lucia ma a causa dell’arrivo Covid 19 anche in Italia le autorità portuali non ci fanno attraccare e cosi rimaniamo a bordo tutto giorno arrivando la mattina dopo a Martinica dove possiamo scendere verso le 10 mattina. È un’isola francese a tutti gli effetti, moneta € e possibilità di usare tutti i telefoni come in Italia senza costi aggiuntivi. Solita scelta del Taxi che con € 15,00 p.p. ci porta prima nella bellissima spiaggia Plage Des Salines dove rimaniamo fino alle 16,00, dove ci sono bancarelle e chioschi per bere e mangiare. Poi ci accompagnerà nel centro di Fort de France ( la capitale ) che visiteremo a piedi per rientrare alla nave sempre a piedi.

Ultimo giorno ritorniamo a Guadalupe anche questa isola francese, avevamo deciso di vedere almeno una spiaggia nei dintorni ma sempre a causa del Covid 19 possiamo scendere in tarda mattinata e dovendo partire nel primo pomeriggio decidiamo di girare per i mercatini vicino al porto.

Nel tardo pomeriggio veniamo accompagnati in aeroporto per il rientro in Italia. Check-in per il volo di ritorno fatto direttamente dal personale della nave.

In conclusione la crociera ci ha permesso di vedere tante isole ma solo qualche ora per località, per me abituata a scoprire il luogo dove vado vivendo con la gente del posto è stato un po’ limitante ma si sapeva prima di partire. Isole bellissime quindi da rivisitare con tutto il tempo necessario.



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