Bratislava e Vienna

Breve guida per visitare le due capitali europee
Scritto da: snooze89
bratislava e vienna
Partenza il: 28/12/2014
Ritorno il: 02/01/2015
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €

Quando andare?

Il periodo migliore per andare a visitare queste città è sicuramente la primavera: temperature miti e scarso affollamento. Noi siamo andati a ridosso di Capodanno e difficilmente ripeteremo l’esperienza sia per i -20°C percepiti, sia per l’enorme quantità di persone che riempivano musei, ristoranti e le attrazioni in genere.

Come andare?

Il modo più economico per raggiungere queste capitali è sicuramente sfruttare i voli della Ryanair da Bergamo Orio al Serio (circa 120 €uro andata e ritorno, ma fuori stagione si trova anche a molto meno. Ad esempio al momento della scrittura di questa guida i prezzi di Ryanair sono a partire da 37 €uro andata e ritorno). Altrimenti sempre da Milano, a prezzi competitivi, si possono trovare voli con NIKI e Alitalia (da 150 €uro andata e ritorno).

Brevemente:

BERGAMO ORIO AL SERIO: Ryanair (atterraggio a Bratislava)

MILANO LINATE: Niki; Alitalia (atterraggio a Vienna)

ROMA CIAMPINO: Ryanair (atterraggio a Bratislava)

ROMA FIUMICINO: Niki; Alitalia (atterraggio a Vienna).

Dall’aeroporto di Bratislava si può prendere il bus numero 61 e raggiungere la stazione centrale dalla quale l’autobus 93 vi condurrà comodamente in centro città. Nota bene: esistono almeno tre tariffe per i biglietti degli autobus di Bratislava. 0,70 € per il biglietto con validità di 15′. 0,90 € per il biglietto con validità di 60′ e 1,30 € per il biglietto con validità di 60′ con bagaglio. Fate quest’ultimo per raggiungere il centro città dall’aeroporto.

L’aeroporto di Vienna è collegato molto bene al centro città con il City Airport Train in circa 16′ (costo 11 €uro solo andata) oppure con il servizio di metropolitana leggera S7 (26′) a 4,40 €uro (due biglietti da 2,20 €uro da convalidare entrambi)

Da Bratislava a Vienna (e viceversa) vi è un treno all’ora che permette di raggiungere a prezzi estremamente contenuti l’altra capitale (13 €uro).

Dove pernottare?

Bratislava è sicuramente una meta molto più economica rispetto a Vienna. Vi sono degli ostelli dalle tariffe piuttosto basse nelle immediate vicinanze del centro come City Hostel e Hostel Blues Bratislava. Noi abbiamo provato l’hotel Garni Hotel in Panenskà a 50 €uro/camera doppia/notte. Albergo discreto, a 5′ dal centro città a piedi, a 3′ dalla fermata del 93 (comodo quindi per chi arriva dalla stazione). La colazione non è inclusa e costa 6 €uro/persona.

Vienna è invece decisamente più cara. Si può scegliere di risparmiare scegliendo hotel molto distanti dal centro, oppure pagare un poco di più scegliendo uno degli innumerevoli alberghi disseminati nei quartieri residenziali a ridosso del centro città. Controllate che l’albergo, qualora sia lontano dal centro, si trovi nelle vicinanze di una fermata della metropolitana (efficientissima e molto frequente). In questo modo non avrete problemi a spostarvi.

Noi abbiamo scelto l’Hotel Alpha Wien in Buchfeldgasse 8 nel quartiere Josefstad. A 3′ a piedi dal Rathaus (il municipio) e dall’omonima fermata della metropolitana. La spesa è stata di circa 145 €uro/camera doppia/notte. Colazione estremamente abbondante (inclusa nel prezzo), cortesia del personale eccellente, purtroppo la nostra camera era minuscola.

Dove mangiare?

A Bratislava si riescono a fare degli ottimi pasti spendendo meno di 20 €uro a testa. La cucina slovacca è molto buona, ma anche molto sostanziosa. Tra le specialità da provare le zuppe, i pancake di patate e soprattutto gli gnocchi con formaggio di pecora e pancetta abbrustolita. Molto buoni, ma da dividere in due perché le porzioni sono enormi.

Alcuni ristoranti che abbiamo provato e che consigliamo sono:

Zeleny Rodrigéz

36, Zamocka, Bratislava

Prasna Basta (il preferito)

Zamocnicka, 11, Bratislava

A Vienna invece i prezzi si alzano sensibilmente arrivando a spendere come base dai 30 ai 40 €uro a persona. Tra le specialità non possiamo non citare la Wiener Schnitzel, la cotoletta gigante Viennese e, ovviamente, la torta sacher (da NON mangiare all’Hotel Sacher, autentica trappola per turisti).

Alcuni ristoranti che abbiamo provato e che consigliamo sono:

Fromme Helene (il preferito)

Josefstadter Strasse 15

Figlmuller

Backerstrasse 6

Cosa vedere?

BRATISLAVA

Bratislava merita una visita di un giorno e niente più. Non fraintendetemi è una città davvero molto graziosa con un po’ di cose da vedere, ma, finito il centro storico, finisce anche la città.

L’esplorazione della città può partire dal Palazzo Presidenziale Grassalkovic e dai suoi bellissimi giardini (sfortunatamente noi d’inverno non ce li siamo potuti godere). L’interno della struttura non è visitabile in quanto è la residenza del Presidente della Repubblica Slovacca. Scendendo su Suche myto e svoltando a sinistra si accede attraverso la bella Porta di San Michele nella città vecchia. Da qui si può scendere direttamente verso la piazza centrale dove vi è il Vecchio Municipio e, superato un bel cortiletto interno, il Palazzo Primaziale la cui visita (€ 3,00) permette di gustarsi alcuni begli arazzi e tappeti. Il Palazzo risulta comunque piuttosto sobrio e, pertanto, di limitato interesse. Un buon modo per visitare la città vecchia è anche quella di perdersi tra le sue vie che offrono dei bei palazzi colorati e degli scorci suggestivi. Scendendo verso il Danubio si passa per la lunghissima Hviezdoslavovo namestie dove potete trovare diversi ristoranti. Passerete accanto al teatro nazionale slovacco. Giunti sul Danubio potete scegliere se imbarcarvi su un battello (impossibile d’inverno), oppure percorrere un pezzo del lungo fiume in direzione del Castello di Bratislava dal quale potete godere di uno splendido panorama della città e riposarvi nel parco sottostante. Da qui è poi un attimo raggiungere la cattedrale di San Michele.

Leggermente fuori portata è la carinissima Chiesa di Elisabetta (nota come Blue Church) in perfetto stile liberty e il monumento all’Armata Rossa a Slavìn (linea 207 dal Palazzo Presidenziale – fermata Budkova).

VIENNA

Se per Bratislava basta un giorno, per Vienna ne servono almeno tre. Anche qui uno dei modi migliori è perdersi tra le larghissime vie del centro storico e tra i palazzi meravigliosi che le adornano. Partendo dal municipio Rathaus, ci si può dirigere verso il centro storico fiancheggiando il Burgtheater, uno dei maggiori teatri di prosa dell’area germanofona. Da qui merita senz’altro una visita la Chiesa dei Minoriti dove è appesa un’imponente copia mosaicata dell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci. Una strada secondaria che transita dalla piazza Am Hof, dalle isolate Judenplatz e Hoher Markt (con il noto orologio Ankeruhr con sfilata dei personaggi alle ore 12) si raggiunge il Duomo di Santo Stefano a Stephanplatz. Nel pomeriggio vi potete quindi recare a visitare il magnifico Hofburg (Palazzo Imperiale).

Il giorno successivo lo potete dedicare ai bellissimi musei del Museumsquartier tra cui il Museo di Belle Arti, il Museo di Storia Naturale, il Mumok, il Leopold Museum ed il Museo dell’Albertina. Una scorpacciata di arte e di scienza che potreste spezzare esplorando la zona Sud del centro storico da Karlsplatz allo Stadtpark passando per la barocca Chiesa di San Carlo.

La mattina del terzo giorno va senz’altro dedicata alla Reggia di Schonbrunn (metro U4, omonima fermata), e a Hudertwasser osservando la casa da lui progettata e, se ne avete voglia, il termovalorizzatore di Spittelau. Entrambi facilmente raggiungibili con la metropolitana.

Avete ancora tempo a disposizione? Allora vi segnalo anche il Palazzo del Belvedere (Tram linea D) dove sono esposte opere d’arte dal Medio Evo ad oggi con una collezione molto vasta delle opere di Klimt (tra cui il celebre Bacio) e il Prater: dove divertirsi tra montagne russe, simulatori di volo e… la famosissima ruota panoramica.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche