Africa 3

Io e la mia compagna di viaggi (solitamente ci chiamano Thelma e Louise) anche quest'anno abbiamo deciso all'ultimo minuto di fuggire dallo stress quotidiano del lavoro e della vita in genere. Abbiamo deciso in pochi giorni di andare a Capo Verde anche se i pareri raccolti erano discordanti. C'erano persone a cui non era piaciuto affatto altre che...
Scritto da: Cristina Tortella
Partenza il: 02/03/2002
Ritorno il: 09/03/2002
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Io e la mia compagna di viaggi (solitamente ci chiamano Thelma e Louise) anche quest’anno abbiamo deciso all’ultimo minuto di fuggire dallo stress quotidiano del lavoro e della vita in genere. Abbiamo deciso in pochi giorni di andare a Capo Verde anche se i pareri raccolti erano discordanti. C’erano persone a cui non era piaciuto affatto altre che ci avevano lasciato il cuore. L’unica soluzione era quella di provare di persona. Visto che era la prima volta che si andava in Africa ed avevamo pochi gg per organizzarci ci siamo affidate ad un last minute : Djadsal con pensione completa (nonostante non ci piaccia di solito il villaggio all inclusive). CONCLUSIONE: E’ STATO MAGNIFICO TANTO CHE E’ NOSTRA INTENZIONE RITORNARCI (QUESTA VOLTA CON UN VIAGGIO DI ALMENO 2 SETTIMANE E FAI DA TE) 1° giorno Siamo arrivate a Sal la sera e fin dall’inizio si ha una sensazione stranissima in quanto finchè non si atterra l’isola non si vede, sembra di atterrare nel mare… Una volta scesi dall’aereo ci si rende conto di essere in mezzo a un deserto ed il vento ti da subito il benvenuto .

Abbiamo raggiunto il villaggio in ca 20 minuti di pullman e stremate dopo la cena siamo andate a dormire, non vedevamo l’ora di svegliarci per vedere il posto. Consiglio: se arrivate di sabato NON ANDATE A DORMIRE ANCHE SE SIETE STANCHI ANDATE A S. MARIA A BALLARE!!!! NON VE NE PENTIRETE.

2°giorno Eravamo senza parole, siamo subito uscite dal villaggio (aerobica, lezioni di ballo, acqua gym etc non fanno per noi..). Da un lato c’era una spiaggia incredibile (8 km di sabbia finissima praticamente deserta), un mare di un colore mai visto, delle onde…Altissime!! Dall’altro lato : deserto. Visto che era domenica e le agenzie di escursioni erano chiuse abbiamo approfittato per fare un bagno rigenerante nell’oceano e fare una visitina a S.Maria, città piccolissima, coloratissima con persone cordiali e bellissime (i Capoverdiani sono un popolo veramente bello, incrocio di razze quindi di colore con occhi chiari).

3° giorno Escursione di Sal. Con un Pick up (se salite dietro copritevi e TENETEVI FORTE) ci addentriamo nel deserto, raggiungiamo la Baia Murdeira e Buracona (spettacolare, rocce di lava vulcanica a picco su un oceano a tratti violento con onde alte che si infrangono sulle rocce e in alcuni punti calmissimo e di un colore tra il verde e il blu intenso). Proseguendo si arriva ad Espargos (la capitale di Sal) paesino tranquillo con casette blu e bianche dove, dopo aver acquistato cd della meravigliosa musica locale visitiamo anche una scuola piena di bimbi che in quel momento giocano col pallone e lasciamo un offerta alle maestre.Tornando indietro si arrive a Pedra Lume (cratere di un vulcano spento dove ci sono le saline). Dopo aver attraversato un cuniculo stretto e buio si giunge ad uno dei laghetti: è rosa e pieno di sale, ci si può fare il bagno anche se non si è capaci a nuotare e la sua acqua dicono sia benefica per la pelle…Il terreno è infatti picchettato per la costruzione di una Beauty Farm…Purtroppo…) 4°giorno Escursione a Boa Vista: IL PARADISO. Per raggiungerla ci si c… Un po’ addosso. L’aereo è minuscolo, tutto a un tratto si diventa super religiosi e si inizia a pregare… La giriamo tutta con un pick up (anche qua occhio alla schiena!!) E’ un isola favolosa, molto meno turistica di Sal, un deserto mozzafiato con delle dune altissime (consiglio: durante il tramonto fatevi scivolare su una duna verso il mare…) sabbia bianca, nera e rosa!! Dopo aver scarpinato sulle dune (faticosissimo) scendiamo da una di esse con una tavola da surf e raggiungiamo un’oasi dove ci rinfreschiamo e raccogliamo del cocco (il latte è buonissimo). Proseguiamo verso sud e … Finalmente il mare… Siamo sulla Praia Curalinho lunga ben 23 Km e TOTALMENTE DESERTA. Ci tuffiamo nelle onde anche qui alte e trasparenti..Il colore del mare è indescrivibile e senza rendercene conto il bagno dura un’ora..A Boavista ci sono tante specie di uccelli, le tartarughe , le iguane (se alloggiate in un hotel chiudete bene la porta!) e dalla spiaggia incredibile ma vero abbiamo visto una balena gigantesca che giocava e faceva dei salti quasi per salutarci 🙂 La sera (ci siamo fermate 2 gg a Boa Vista) birra sul molo e cena a base di aragosta, murena fritta, polpo, tonno, cernie a ritmo di funanà, coladeira, morna a batuco in un’atmosfera quasi surreale. Per andare all’hotel si passa in mezzo al deserto di notte senza illuminazione, grazie a dei pick up che ogni mezz’ora portano a casa la gente evitiamo di andarci a piedi…

5° giorno Torniamo a Sal con l’ stesso aereo minuscolo… Stremate per l’escursione del giorno prima ci concediamo un meritato riposo e decidiamo di trascorrere l’intera giornata in spiaggia. Ma l’adrenalina è sempre piu’ forte cosi’ ci incamminiamo e percorriamo non so quanti km su quella meravigliosa spiaggia che non finisce mai raggiungendo delle dune meravigliose e angoli paradisiaci 6° giorno BARCA A VELA : dal porto di Palmeira ci imbarchiamo e raggiungiamo Baia Murdeira dove attracchiamo e in due (gli altri non si sono fidati ma hanno fatto molto male!) ci siamo tuffati nell’oceano pieno di pesci di tutti i tipi (squali compresi..!) Consiglio: se optate per una giornata in barca fatelo negli ultimi giorni, il sole è fortissimo ed il vento inganna! E’ l’ultima sera, si perche’ si parte alle 4 del mattino!! per cui dopo aver fatto a malincuore le valigie ci buttiamo in quei balli sensuali e sfrenati fino all’ultimo ubriacandoci del buonissimo grogue. La partenza, inutile dirlo ci ha strappato il cuore ed in quel preciso istante abbiamo capito cosa è la sodade…

CONSIGLI: evitate i villaggi (sembrava di stare in Italia!!) evitate le escursioni organizzate dai villaggi (costano un sacco…Troppo) Non andate a ballare al Pirata (90% sono italiani) ma cercate il Banano o il Madrugada. Una settimana è poca, se avete la possibilità fermatevi di piu’ Cercate di entrare in contatto con la popolazione locale e NON DATE SOLDI O DOLCIUMI AI BAMBINI (cosi’ si alimentano solo le carie ai denti – li’ i dentisti non ci sono..- e l’accattonaggio) e RICORDATEVI IL VERO POVERO NON E’ CHI NON HA NULLA MA CHI NON SI ACCONTENTA. Le penne ed i quaderni ed i vestiti (se ne avete) dateli alle maestre o alle chiese, provvederanno loro a distribuirli) Al prossimo viaggio



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