Perù e Bolivia: storia, natura e avventura di info utili e pratiche

Dopo aver letto centinaia di pagine di diari di “colleghi” viaggiatori, vorrei ora dare il mio piccolo contributo a chi volesse intraprendere un viaggio fai-da-te in queste meravigliose terre
Scritto da: TANIA MEZZETTI
perù e bolivia: storia, natura e avventura di info utili e pratiche
Partenza il: 30/07/2011
Ritorno il: 20/08/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €
Non è il diario di ogni singola cosa fatta o vista (lasciando volutamente gli aggettivi “bellissimo, fantastico ecc..” agli occhi del visitatore) ma mi limito a dare qualche indicazione pratica, in base al nostro programma giornaliero di viaggio.

In generale:

1) se acquistate i ticket online, la carta di credito vi chiederà di generare un’ulteriore password: questo perché Perù e Bolivia sono considerati paesi a rischio e quindi necessitano di una protezione in più.

2) in realtà li abbiamo trovati paesi estremamente sicuri, anche di sera. Questo probabilmente perché qui nessuno muore di fame: la patata cresce ovunque, anche a 5000 metri e con pochissima acqua, per cui, anche chi non ha reddito riesce sempre a trovare qualcosa da mangiare.

3) la carta di credito è accettata solo nei grandi alberghi: gli hostal non sono attrezzati e si paga solo in contanti.

4) non sottovalutate il soroque (il mal d’altura) ma non preoccupatevi: ogni albergo, anche il più scalcinato, ha una bombola d’ossigeno e basta una “respirata” per mettersi a posto. Per chi volesse tentare una cura preventiva, provate con il ferro il mese prima di partire (consultate il vostro medico), a me però non è servito a nulla. Molto meglio e molto più sane le foglie di coca (che però hanno un gusto orribile, anche con il “sassolino” un alcaloide che viene venduto insieme alle foglie per amplificarne gli effetti e migliorarne il sapore).

5) portatevi un binocolo, non si sa mai che incontri potrete fare! (i condor volano vicinissimo alle teste dei turisti per cui non servono, a meno che non vogliate fargli la radiografia!)

6) a Machu Picchu piove spesso, ma non preoccupatevi perché dopo l’acquazzone seral-notturno, vi sveglierete con un sole bellissimo e caldissimo… dopotutto siete nella giungla, anche se a 2430 m

7) se fate il tour del sud della Bolivia, portatevi una torcia meglio se frontale, qualche salvietta umidificata perché praticamente non c’è acqua, un sacco del rusco per proteggere gli zaini dalla polvere, e un sacco a pelo d’alta quota perché fa veramente freddo (se non lo avete potete affittarlo all’agenzia)

30 luglio – sabato – Partenza da BO via Amsterdam (KLM) per Lima – Arrivo a Lima alle 18.10

Se si prenota il volo per tempo si riesce a spuntare tariffe davvero convenienti. Noi facciamo sempre una navigata su http://www.kayak.it/flights?ispredir=true prima di prenotare!

Pernottamento a Lima – Hotel Continental (55.00 $ BB) http://www.hotelcontinentallima.com/ingles/index1.html

NB: l’hotel è in posizione centrale, all’inizio del viale pedonale che porta a Plaza de Armas, ma la nostra stanza era veramente pessima (piccola, sporca e maleodorante). Provate in questo hotel, quando li ho contattati io a giugno, non avevano stanze disponibili: http://www.hostalbonbini.com/en/hostal.html

31 luglio – domenica – LIMA

Visita alla Plaza de Armas, cuore della città vecchia, con la grandiosa Cattedrale (XVI sec.) ove sono custodite le spoglie di Francisco Pizarro e il Palazzo del Governo (a mezzogiorno si può assistere al cambio della guardia). Tra le chiese coloniali assolutamente da non perdere: la Iglesia di San Francesco con il grandioso monastero e le labirintiche catacombe che custodiscono oltre 70.000 sepolture (vietato fotografare), la Iglesia de la Merced, luogo di pellegrinaggio dei limegni alla immessa croce lignea per chiedere la grazia, e, infine, la Iglesia de Santo Domingo (9-13) che custodisce, in una teca di vetro, i teschi dei santi più venerati dell’America latina.

Alle 14.00 autobus (acquistato on-line) per Paracas (3 ore ½), partenza dal terminal La Vittoria (circa mezz’ora di taxi dal centro).

Pernottamento a Paracas – Hostal Santa Maria (100 Soles BB+transfer // 35+35 Sol cad x escursioni)

NB: l’hostal è piccolo e a due passi dal viale sul mare dove ci sono negozi e ristoranti. Consigliato. Inoltre ci ha organizzato l’escursione in barca alle isole e il taxi privato per la Riserva.

NB: è possibile acquistare i posti sul bus sul sito http://www.cruzdelsur.com.pe. Se lo fate scegliete i seggiolini al secondo piano, con i finestrini sul lato destro, così potrete fare le foto durante il viaggio

1 agosto – lunedì – ISLAS BALLESTAS e RISERVA NATIONAL DE PARACAS

In mattinata visita in barca (8–10) alle isole Ballestas per ammirare il candelabro e per osservare da vicino leoni marini, pinguini e innumerevoli specie di uccelli. Breve sosta (1 ora) e si prosegue con la visita alla riserva di Paracas (11-15) lungo la via del sale, con spettacolari colori, fino a “La Catedral” per vedere quello che è rimasto della formazione rocciosa dopo il tremendo terremoto del 2007; si prosegue verso la “playa roja” e sosta per il pranzo all’unico villaggio di pescatori della riserva a “Playa Lagunilla” (ottimo il chebice, pesce crudo marinato che qui è ovviamente freschissimo), rientro passando per il piccolo museo che illustra la storia e la vita in questa terra arida e dove, vento permettendo (Paracas vuol dire “vento di arena” e in agosto è fortissimo!), si possono vedere i fenicotteri (c’era troppo vento e noi non li abbiamo visti).

Alle 17.00 partenza con il bus per Ica (2 ore) e proseguimento in taxi per Huacachina.

Pernottamento Huacachina – Hotel El Huacachinero (125 Soles BB) http://www.elhuacachinero.com/

NB: l’hotel è veramente delizioso e con tanta acqua calda corrente. Consigliato. Inoltre ci ha organizzato l’escursione con la Dune Buggy e il Pisco tour.

2 agosto – martedì – OASI DI HUACACHINA e PISCO TOUR

Passeggiata alla scoperta della piccola laguna (che sembra un oasi del sahara!) circondata da altissime dune di sabbia gialla (alcune superano i 500 mt). Escursione con la Dune Buggy (circa 2 ore, dove abbiamo provato la sandboard… divertentissima!). Rientro a Ica in taxi e, lungo il percorso, visita ad alcune cantine che producono vino (non un gran ché) e il Pisco (tipico liquore locale identico alla nostra grappa, molto buono il Pisco Sour, grappa con succo di lime e chiaro d’uovo, e un po’ meno alcolico).

Alle 18.20 trasferimento in bus (2 ore) a Nazca.

Pernottamento a Nazca – Hotel Oro Viejo (150 Soles BB+ 80 USD cad x aeroplano)

NB: l’hotel è abbastanza centrale e ha una bella piscina e un gradevolissimo prato dove rilassarsi in attesa del bus notturno per Arequipa, per il resto è piuttosto anonimo. Ci ha organizzato il sorvolo alle linee di Nazca: prenotate l’escursione appena potete perché gli aeroplanini non sono tanti e soprattutto sono sempre pieni. Se non prenotate tramite l’hotel (tutti gli alberghi lo fanno) provate a contattare direttamente Aeroparacas, potreste anche ottenere un buon prezzo:

3 agosto – mercoledì – SORVOLO LINEE DI NAZCA e CIMITERO DI CHAUCHILLA

Sorvolo delle linee con un piccolo bimotore (non fate colazioni abbondanti e prendete le pastiglie per il vomito, anche se si pensa di non averne bisogno: fa delle virate da circo e fa pure molto caldo. La luce migliore per le foto si ha la mattina presto, quando il sole è basso e accentua le ombre delle linee) nel pomeriggio visita al Cementerio di Chauchilla con tombe pre-incaiche, a 20 Km da Nazca in un meraviglioso paesaggio lunare. L’escursione prosegue con la visita ad un laboratorio di ceramica (fa parte del pacchetto…) e ad un laboratorio per la lavorazione dei metalli estratti dalla miniera (questo invece è molto interessante in quanto ti fa capire la povertà fin dove spinge le persone). Al rientro sosta al Museo Antonini, piccolo ma molto valido per farsi un’idea sulla cultura preincaica (si vedono i teschi deformati “per bellezza” dei nobili, e quelli con il foro sulla fronte utilizzati come trofei). Alle 22.00 partenza con bus notturno (acquistato on-line) per Arequipa dove si arriverà (9 ore) l’indomani alle 7 del mattino.

NB: vi consiglio di acquistare i posti sul bus notturno sul sito http://www.cruzdelsur.com.pe. L’autobus è estremamente confortevole, con toilette e hostes. Ma vi consiglio i posti “cama” = reclinabili del primo piano (costano un po’ di più ma sono completamente reclinabili e si dorme benissimo), mentre quelli del secondo piano sono solo “semi-cama”

4 agosto – giovedì – AREQUIPA

Giornata a disposizione per la visita della città e per ambientarsi all’altitudine.

Arequipa è chiamata “la Città Bianca” per il colore dei suoi bellissimi edifici sono costruiti con il sillar, una sorta di pietra pomice vulcanica, duttile e indistruttibile. E’ considerata il più bel esempio di architettura coloniale di tutto il Perù. Si visita il Monasterio de Santa Catalina (1580), una vera e propria città nella città: il monastero presenta chiostri e cortili dipinti in rosso mattone, bianco e turchino, gli edifici si sviluppano a labirinto alternando arcate, portici e viuzze tortuose (la visita impegna un paio d’ore abbondanti). La passeggiata continua fino al Museo Santury (9-18) che ospita le spoglie congelate di una giovane inca “Juanita” sacrificata più di 500 anni fa su queste montagne (solo visite guidate, si inizia con un filmato poi si passa al piccolo ma interessantissimo museo a lei dedicato; si impegna circa un’oretta e ne vale la pena).

Pernottamento ad Arequipa – Hotel Casa de Melgar (175 Soles BB) http://www.lacasademelgar.com/

NB: l’hotel è veramente stupefacente! E’ un’antica casa coloniale padronale, dove le stanze, tutte diverse, presentano gli arredi originali restaurati. Avendo vecchi muri in pietra, sono un po’ freddine, ma meritano assolutamente, e il bagno ha il proprio boiler. Consigliatissimo!!

5 agosto – venerdì – Cañon del Colca

Si parte verso le 8.00 del mattino. Durante il percorso attraverso la Pampa Cañahuas e la Riserva Nazionale Salinas y Agua Blanca (4300) dove vivono alpaca, lama e vigogne, si possono osservare il vulcano Chachani (6075 m) e il Misti (5825 m). Sosta a Patahuasi per ammirare la Stone Forest e per un mate di coca prima di iniziare la salita verso “el Mirador de los Andes” a 4.910 m da cui si possono osservare la cima dell’Ampato (6288 m) del vulcano Sabancaya (5976 m) e del Hualca Hualca (6025 m). Infine si arriva a Chivay (3.630 m slm) per il bagno al tramonto nelle acque termali allo stabilimento La Calera. Cena in una tipica peňa, ristorante rustico con musica dal vivo.

Pernottamento a Chivay – Hotel Pozo del Cielo

NB: l’hotel è veramente confortevole, stanze molto ben riscaldate e tantissima acqua calda corrente a tutte le ore: costa un po’ più degli altri, ma se li merita!

NB: l’escursione al Canyon l’abbiamo prenotata con A.Colca Tours www.colcatours.com (130 USD cad) in quanto era l’unica che abbiamo trovato in internet che ci permettesse di proseguire verso Puno senza tornare ad Arequipa (bus 4M, qualora vogliate fare le cose in autonomia, ma economicamente non conviene). Magari cercando meglio si può trovare un’alternativa, noi cmq con questa agenzia ci siamo trovati benissimo! Se invece avete tempo di cercare l’escursione una volta arrivati in città, non avrete problemi, c’è l’imbarazzo della scelta!

6 agosto – sabatoCañon del Colca

Partenza alle 6.00, brevi soste lungo il percorso al paesino di Yanque e per le spiegazioni sul paesaggio, la flora e le tradizioni della popolazione del canyon. Arrivo alla Cruz del Condor dove sostiamo un’oretta (abbiamo visto vari condor che volavano senza timore pochi metri sopra di noi e uno si è appollaiato su una roccia così vicino da potergli contare le penne!), poi si rientra per la stessa polverosa strada facendo tappa al piccolo mercato di Maca. Arrivo a Chivay in tempo per uno spuntino, una passeggiata al mercato artigianale (dove facciamo i migliori affari di tutto il viaggio) e per prendere il bus panoramico che ci porterà a Puno verso le 7 di sera (6 ore) passando per paesaggi deserti e lagune bellissime. Trasferimento in hostal e cena in un localino del centro sulla via pedonale.

Pernottamento a Puno – Hotel Totorani Inn – (35.00 $ BB+transfer // 45 Sol cad x escursione) http://www.totorani.com/

NB: l’hotel è abbastanza anonimo, ma la gentilezza e disponibilità del proprietario ripagano certamente. Inoltre ci ha organizzato l’escursione alle isole e il bus notturno per Cusco. Consigliato.

7 agosto – domenica – LAGO TITICACA (IS. UROS e TAQUILE)

Alle 7.00 partenza dall’hostal per la visita al Lago Titicaca (3.800 mt), il più alto lago navigabile del pianeta! In particolare faremo tappa alle isole galleggianti degli Uros, composte da strati compatti di canne di totora (sbarchiamo su una di queste dove gli abitanti ci illustrano le loro tradizioni e i loro lavori – con la speranza di venderci qualcosa- poi ci spostiamo su un’altra isola con le loro traballanti canoe – a pagamento!) e a quella di Taquile (dove pranzeremo) che, dalla sua sommità (300 mt), offre un paesaggio naturale molto coinvolgente: inoltre assistiamo ai festeggiamenti per la Fiesta de San Diego, con balli costumi e canti tradizionali! Rientro a Puno per le 18 in tempo per una cenetta e alle 22.00 partenza con bus notturno (7 ore) per Cuzco dove arriveremo alle 4 della mattina dopo.

NB: se volete acquistare il bus notturno autonomamente, la migliore compagnia per confort (solo sedili semi-cama, ma confortevoli anche per dormire) e sicurezza è (in alternativa, http://www.perucuzco.com o http://www.turismomer.com/

8 agosto – lunedì – EL VALLE SAGRADO: Chinchero, Maras, Moray e MOSOQ RUNA

Giornata da dedicare alla visita dei siti archeologici del Valle Sagrado dell’Urubamba, il granaio degli Inca, con auto privata (partenza 8.30): Chinchero con il suo tempio dell’arcobaleno e la meravigliosa chiesetta, bianca fuori e completamente decorata all’interno, le salineras di Maras, uno spettacolo paesaggistico fatto di saline naturali che vengono lavorate tradizionalmente di generazione in generazione dalla comunità locale e infine le coltivazioni a terrazza di Moray, vero e proprio laboratorio botanico Inca. Per il pranzo si va a Mosoq Runa per condividere un momento i bambini della casa-famiglia e con Ada, la direttrice, che ci racconterà un po’ di più sulla situazione sociale dei bimbi in Perù. La giornata si concluderà con una passeggiata nel centro storico della città di Cuzco alla ricerca di un ristorantino per la cena.

Pernottamento a Cuzco – Ostello La Piccola Locanda (140 Sol totale per 3 notti) – http://www.piccolalocanda.com/locanda_ita.html

NB: l’hotel è piccolo ma estremamente intimo, grazioso, accogliente, economico e parte degli incassi sono devoluti ad associazioni benefiche. Dovete andarci!

Escursione PeruEtico (80 $ + 15 $ cad pranzo) –

NB: tramite l’agenzia viaggi dell’hotel abbiamo acquistato l’escursione, con taxi privato, al Valle Sagrado: è certamente molto più costosa, ma anche qui parte degli incassi servono per finanziare microprogetti in zone disagiate del Perù, in più ci ha permesso di entrare in contatto con la popolazione locale, vedendo come vive e visitando luoghi fuori dalle rotte convenzionali dei tour operator.

9 agosto – martedì – EL VALLE SAGRADO: Pisac e Ollantaytambo

Partenza alle 8.00 da Cuzco per la visita di un’altra parte della valle sacra: prima tappa al sito archeologico di Pisco dove si ammirano una serie di impressionanti terrazzamenti sul fianco della montagna e rovine di templi e costruzioni sulla sommità, e successiva passeggiata per il mercato artigianale (si fanno buoni affari ma è molto turistico – c’è tutti i giorni). Infine si raggiunge Ollantaytambo dove visitiamo lo straordinario sito archeologico della “fortezza” (tutti visitano questo sito piuttosto in fretta, giusto il tempo di attesa del treno; ma è un peccato perché meriterebbe molto più tempo – vedi descrizione al termine del diario) e da qui partiremo con il treno che ci porterà ad Aguas Calientes (2 ore).

Treno Ollantaytambo – Aguas Calientes (acquistato) – Partenza ore 15.37 (al gate 15.07) – arrivo 17.02

Per l’acquisto del biglietto https://www.perurail.com/en/

Pernottamento ad Aguas Calientes – Hostal La Pequena Casita (60$ BB) http://www.casadeluzperu.com/

NB: l’hotel non è niente di eccezionale, ma ha il vantaggio di essere accanto alla fermata dei bus per le rovine! Inoltre è un po’ costoso, ma qui costa tutto moltissimo di più!

10 agosto – mercoledì – MACHU PICCHU

Con il bus delle 7.30 in 20 min siamo a Machu Picchu. Visita del sito archeologico, davvero immenso, richiede l’intera giornata per una visita approfondita, e rientro a piedi fino a Agusa Calientes in mezzo alla rigogliosa foresta (1 ora e ½ di camminata a passo tranquillo). Si riprende il treno per Ollantaytambo, poi un taxi collettivo fino a Cuzco.

NB: dovete assolutamente acquistare il ticket d’ingresso alle rovine appena potete, soprattutto se avete intenzione di salire a Waina Picchu (ora è stato istituito il numero chiuso di 2500 persone al giorno, e 400 per Waina Picchu, che viene rigorosamente rispettato dal contatore on line che emette i biglietti). Anche se non salirete a Waina Picchu, andate comunque alle rovine di mattina molto presto, sia per un discorso di “folla”, sia e soprattutto per avere la luce migliore per le fotografie! Andate alla “Capanna del custode”, da li si può fare la gettonatissima foto di tutte le rovine dall’alto con i picchi delle montagne intorno…la classica cartolina!

(Siti utili: http://www.andeantravelweb.com/peru/destinations/machupicchu/index.html e http://www.machupicchuperu.info/ (info generali) http://www.machupicchutickets.com/ (info ticket) e http://www.machupicchu.gob.pe/ (acquisto ticket).

Treno Aguas Calientes – Ollantaytambo (acquistato) – Partenza ore 17.27 (al gate 16.57) – arrivo 18.56

Pernottamento a Cuzco.

11 agosto – giovedì – LA PAZ

Volo interno con Aerosur Cuzco – La Paz – Partenza ore 10.00 – arrivo ore 11.55

3.660 slm la città, 4.050 l’aeroporto che è l’aeroporto turistico più alto del mondo!

Giornata dedicata allo shopping di souvenir! Visita all’interessante e folcloristico “Mercado de Hechiceria” dedicato alla stregoneria e ai riti della curandera, e alMercado Negro” mercato locale che è una città nella città (questo si può anche evitare, e soprattutto attenzione agli zaini!). Cena all’originalissimo (e romantico) locale “L’Angelo Colonial” in Calle Linares (assolutamente consigliato).

Pernottamento a La Paz – Hotel Estrella Andina (36.00 $ BB + 12.00 $ transfer)

NB: l’hotel è in centro, comodo alla caratteristica via della stregoneria, le camere sono simpaticamente affrescate con trompe d’oil, però quelle che guardano la strada (come la nostra) sono un po’ rumorose e l’acqua è fredda.

NB: il volo interno si può comodamente acquistare su internet. La compagnia che offre i prezzi più convenienti è la Aerosur ), ma ricordate di accertarvi che gli orari non siano cambiati (a noi, il giorno prima, hanno anticipato il volo di un paio d’ore)

12 agosto – venerdì – Expreso del Sur

Giornata di trasferimenti: di primissima mattina trasferimento con bus a Oruro (3 ore e ½) e alle 15.30 partenza con il confortevole “Expreso del Sur” (prenotato) il “trenino delle Ande” (7 ore) che arriva a Uyuni alle 22.20 puntualissimo.

NB: mi sento di consigliare a tutti questa trasferta in treno (pasajeros@fca.com.bo) piuttosto che con il bus notturno sia perché il treno è molto comodo, riscaldato, economico e offre la possibilità di fotografare panorami che altrimenti non vedreste (e ne vale la pena! Prenotate i sedili sul lato destro), sia perché il viaggio notturno è stancante e non permette di recuperare energie in vista di 3 giorni di jeep poco ammortizzata e notti in camerate fredde polari e senza acqua corrente.

Pernottamento a Uyuni – Hotel La Petite Porte (80.00 $ BB)

NB: l’hotel è veramente bellissimo! Super moderno, confortevole, con abbondante acqua caldissima! E la cosa proprio non guasta, dato che non ne vedremo assolutamente più per i prossimi 3 giorni! Inoltre il proprietario può consigliarvi un buon operatore/organizzarvi l’escursione ai salares. Vi consiglio di prenotare l’escursione qui appena potete perché, anche se la zona non è turistica come Riccione, è cmq una meta gettonata e le jeep non sono tante: noi non l’avevamo prenotata e abbiamo faticato a trovare un’agenzia che avesse ancora disponibilità.

NB: portatevi un sacco nero tipo pattume per proteggere dalla polvere gli zaini che verranno caricati sul tetto della Jeep; inoltre portatevi una torcia per quando spengono il generatore e una batteria di scorta per la macchina fotografica: se si è in tanti a dover ricaricare e la presa è 1 sola, si rischia di non fare in tempo.

13 agosto – sabato

Tour in jeep al Salar de Uyuni e alle Lagune Colorate del sud

1 giorno: Cimitero dei treni – Colchani – Salar de Uyuni – Isla de Pescado

Pernottamento a Colcha Ka, proprio al limitare del Salar

14 agosto – domenica

Tour in jeep al Salar de Uyuni e alle Lagune Colorate del sud

2 giorno: San Juan (Sosta Acquisti E Bagno) – Salar de Chiguana – Mirador del Volcan Ollagüe – Laguna Cañapa – Laguna Hedionda – Laguna Charcota – Laguna Onda – Desierto De Siloli – Arbol de Piedra – Laguna Colorada

Pernottamento appena oltre la Laguna Colorada

15 agosto – lunedì

Tour in jeep al Salar de Uyuni e alle Lagune Colorate del sud

3 giorno: Sol de Mañana (4970 Mslm) – Termas de Polque – Laguna Verde – Desierto Salvador de Dali – Laguna Colorada – Valle de la Rojas (Dove Vive Il Puma Andino) – Villa Mar (Pranzo) – San Cristobal (Sosta Acquisti E Bagno)

Rientro a Uyuni alle 18 in tempo per recuperare lo zaino e prendere il bus delle 19 che ci porterà (6 ore) a Potosì lungo una strada (l’unica) sterrata ma panoramica.

Pernottamento a Potosi – Hostal El Turista (240 Bs BB)

NB: l’hotel è proprio bruttino! La stanza era pulita ma fredda e senza acqua calda e…non chiedete la colazione, tanto vi diranno che la stanno preparando ma non è vero. Meglio contattare www.hostalcolonialpotosi.bo.vg hcolonial_potosi@hotmail.com Tel: +591 2 622-4809 / 622-4265 che è molto più carino e confortevole.

16 agosto – martedì – Potosi

Visita alle miniere d’argento del Cerro Rico (contare circa 5 ore): 4 km tra cunicoli e stretti passaggi nel cuore della terra! Al rientro sosta al centro di Potosì (città patrimonio dell’Unesco e città più alta del mondo con i suoi 4070 mt di altezza) per la visita alla “Casa de la Moneda”, la prima zecca di monete d’argento del Sudamerica fondata nel 1500 dagli spagnoli e per una passeggiata nelle viuzze del centro, appositamente fatte a zig zag per proteggere le case dei ricchi spagnoli dalle fredde correnti di vento.

In serata trasferimento in taxi collettivo a Sucre (2 ore e ½).

Escursione alle miniere con The Real deal tours (100 Bs cad)

NB: Considerando che è una esperienza toccante ma anche faticosa, la scelta del tour operator con cui farete la visita è importante. Noi ci siamo affidati a loro e ci siamo trovati benissimo. Sono gli unici che attraversano la montagna (4 km di cunicoli!) le altre agenize fanno il percorso a ritroso per uscire. Danno tute, stivali di gomma e casco, ma fa caldo e non conviene usare vestiti nuovi che potrebbero rovinarsi.

Pernottamento a Sucre – Hostal La Posada (340 Bs BB) http://www.hotellaposada.com.bo/

NB: l’hotel è centrale, con stanze molto ampie, frigobar, tv e ogni comodità! Consigliato.

17 agosto – mercoledì – SUCRE

Giornata a disposizione per la visita della splendida città di Sucre, considerata la più bella città coloniale della Bolivia e soprannominata “la città bianca” per le numerose chiese e palazzi completamente bianchi.

Visita del Parco Cretacico, a pochi km dal centro, dove su un’immensa parete di una cava ancora in uso, sono state rinvenute numerosissime impronte di dinosauro, ben visibili: quelle tonde sono degli erbivori, quelle a forma di 3 rovesciato dei carnivori.

Pernottamento a Sucre – Hostal De Su Merced (390 Bs BB)

NB: l’hotel è abbastanza centrale, con stanze in stile coloniale e tutte diverse, con tv, acqua calda e colazione principesca. Inoltre dalla terrazza sul tetto si gode una bellissima vista della città Consigliato

18 agosto – giovedì – SANTA CRUZ

Volo interno con Aerosur Sucre – Santa Cruz – Partenza ore 9.45 – arrivo ore 10.20

Giornata a disposizione per visitare la città che in realtà non offre un gran ché: ci siamo rilassati alla Plaza 24 Septiembre dove, sugli alberi, avvistiamo due bradipi!

Pernottamento a Santa Cruz – Hotel Cortez (81.00 $ BB+transfer) http://www.hotelcortez.com/

NB: l’hotel è in buona posizione rispetto la via principale con i ristoranti ed il passeggio serale, e dista 15 minuti a piedi dal centro. Ha tutte le comodità di un hotel internazionale. Consigliato.

19 agosto – venerdì – BUENOS AIRES

Oggi lasciamo Santa Cruz sotto una pioggia torrenziale!

Volo interno con Aerolinas Argentina Santa Cruz (Bolivia) – Buenos Aires (Argentina)

Partenza ore 12.00 – arrivo ore 15.59

Purtroppo il volo è in ritardo e arriviamo che è già buio. Dopo una succulenta bistecca facciamo una passeggiata digestiva fino alla Casa Rosada poi, congelati, ci ritiriamo in hotel.

Pernottamento a Buenos Aires – Telmho Hotel (80.00 $ BB= 56.49 € – pagare in loco e-Dreams) http://telmho-hotel.com.ar/en/hotel.htm

NB: l’hotel è meraviglioso! Nel quartiere di San Telmho, noto per il caratteristico mercato dell’antiquariato, animato da ballerini di tango improvvisati. Le stanze sono dei mini appartamentini con soppalco, curati nei minimi dettagli (ci sono anche i sali da bagno…nella doccia!) e con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Consigliatissimo.

20 agosto – sabato – BUENOS AIRES

Visita della città nella mattinata.

Volo intercontinentale Alitalia Buenos Aires (Argentina) – Roma

Partenza ore 13.20 – arrivo ore 07.20

21 agosto – domenica

Volo interno Roma – Bologna – Partenza ore 09.35 – arrivo ore 10.40

Per chi avesse bisogno di altre info, sia di carattere pratico che storico e naturalistico, può scriverci a taniamezz@libero.it

Buon viaggio a tutti,

Tania e Daniele (Modena)

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