Canada est – 4500 km fra citta’ e natura

Quest’anno avevamo in mente un’altra meta: il Kenya, poi una buona offerta di Air France (350€ tasse incluse) ci ha fatto decidere che questo era l’anno del Canada – costa orientale. Questo è l’itinerario del nostro viaggio e i nostri consigli per i Turisti per Caso che vogliano visitare questo bellissimo paese. GENOVA – TORONTO...
Scritto da: antonella.p
canada est - 4500 km fra citta' e natura
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Quest’anno avevamo in mente un’altra meta: il Kenya, poi una buona offerta di Air France (350€ tasse incluse) ci ha fatto decidere che questo era l’anno del Canada – costa orientale. Questo è l’itinerario del nostro viaggio e i nostri consigli per i Turisti per Caso che vogliano visitare questo bellissimo paese.

GENOVA – TORONTO VIA PARIGI Ritiro dell’auto prenotata su internet con National Car – un buon suv Ford nuovissimo. Stanchi del viaggio ci siamo diretti a Richmond Hill sul Lago Wilcox in un B&B Toadhall225 con una proprietaria deliziosa che per due giorni ci ha fatto da mamma, preparato deliziose colazioni e spiegato tante cose sulle tradizioni e dandoci tanti consigli pratici.

Noi avevamo già deciso di non visitare Toronto, nel caso in cui vogliate vederla forse la sistemazione non è ideale in quanto piuttosto distante.

RICHMOND HILL – NIAGARA FALLS – RICHMOND HILL Abbiamo seguito l’autostrada (molto trafficata nelle ore di punta) fino alle Cascate del Niagara e fatto il giro sul Maid of the Mist, un battello che porta proprio sotto il getto d’acqua (una vera americanata come le cascate stesse ma molto divertente!!). Le cascate non sono propriamente immerse nella natura ma contornate da alberghi, negozi di pacchianate di ogni genere, fast food e ogni altro abominio creato dal genere umano, ma sono un classico e non si possono perdere. Nel pomeriggio, costeggiando il Niagara, abbiamo visitato Niagara on the Lake un paesino ottocentesco con casette vittoriane poi seguendo la strada dei vini siamo tornati a Richmond Hill.

TORONTO – ALGONQUIN PARK Abbiamo seguito la zona Georgian Bay e Lakelands e visitato il Parco Awenda dove ci sono delle morbide spiagge di sabbia dove è possible fare il bagno, noi abbiamo preferito dei facili trekking lungo il Kettle’s Lake e vedere le prime dighe di castoro (i castori invece purtroppo nel corso del viaggio non li abbiamo mai incontrati). Giungiamo nel tardo pomeriggio a Dwight alle porte del vastissimo e incantevole Algonquin Park. Abbiamo pernottato per due notti al Dwight Village Motel; un po’ spartano ma ben equipaggiato con frigo, micro-onde, caffè – non è prevista invece la colazione.

ALGONQUIN PARK Intera giornata dedicata al trekking nel parco, noi abbiamo fatto i percorsi Track and Tower 7,7km, Lock Out 1,9km e Peck Lake 1km. Secondo noi questo parco meritava un giorno in più da trascorrere magari affittando una canoa…È stato un po’ un rammarico aver dovuto rinunciare a questa esperienza ma io avevo la febbre e così… ALGONQUIN PARK – OTTAWA Un lungo viaggio (più per i limiti di velocità molto bassi che non per la distanza effettiva) ci porta a Ottawa, la capitale. Il centro si visita tranquillamente a piedi, vediamo il Parlamento e l’affollato Byward Market dove ceniamo. Dopo cena attendiamo lo spettacolo di suoni e luci che viene proiettato ogni sera nel piazzale del Parlamento.

Pernottiamo al The Business Inn un residence molto frequentato da uomini d’affari. Sicuramente non si può definire caratteristico ma molto centrale e ogni stanza ha anche una grande cucina attrezzata.

OTTAWA – QUEBEC CITY In direzione Québec City dedichiamo il pomeriggio al Parc National de la Mauricie, il poco tempo a disposizione e forse la troppa gente (era la domenica di un week end lungo in quanto il lunedì era festa nazionale) fanno si che andiamo via un po’ delusi. Belli gli scorci panoramici ma l’Algonquin aveva un sapore più selvaggio, il Parc de la Mauricie ci è sembrato più un posto da famiglie, bambini e pic-nic. Arriviamo in serata in una Québec City affollatissima di gente e che visiteremo il giorno successivo. Pernottiamo all’Aberge St-Louis che non consigliamo, le stanze sono le più piccole che abbiamo visto nei nostri viaggi…Le valigie ci stavano ma praticamente non c’era lo spazio per aprirle! QUEBEC CITY Intera giornata per la visita di Québec City – l’unica città fortificata del Nord America. Il primo impatto è stato di una di quelle cittadine un po’ troppo turistiche fatte di ristoranti e negozi di souvenir poi girandola meglio abbiamo trovato molti angoli caratteristici con tante botteghe per la gente del luogo. QUEBEC CITY – LAC ST JEAN – ST FELICIEN A soli 7km da Québec City c’è il Parc de la Clute Montmorency con le sue cascate più alte di quelle del Niagara ma meno spettacolari (data la vicinanza è un peccato non vederle). Seguiamo poi la strada lungo il Parc de la Jacques Cartier fra paesaggi veramente spettacolari, decine e decine di km fra pini, colline, laghi e fiumi, rarissime le case…E i benzinai! Arriviamo poi al Lac St Jean circondato da dolci campagne e enormi granai. Pernottiamo all’Auberge des Berges a St Felicien. La stanza è bella ma il letto era veramente scomodo, in più abbiamo cenato lì ed è stato un salasso rispetto alla qualità e diciamolo anche quantità della cena. ST FELICIEN- TADOUSSAC – FIORDO DI SAGUENAY Visitiamo il Parco Faunistico di St Felicien, che in parte si gira a piedi su sentieri transennati, ed in parte in una grandissima area dove vivono i grandi erbivori e gli orsi neri. In quest’ultima area, un trenino porta lungo un percorso di 7km a vedere gli animali (tu nella gabbia loro liberi nel parco), a noi è piaciuto. Lungo i bellissimi paesaggi del fiordo del Saguenay ci dirigiamo a Tadoussac, la città delle balene e dei beluga. Pernottiamo per due notti a Tadoussac in un B&B Auberge la Sainte-Paix, il posto è bello e comodo (dalle sue vetrate si vede il fiordo con le balene che passano) ma la stanza era un po’ troppo piccola – e dire che era una delle più care! TADOUSSAC Crociera in battello per vedere balene, beluga e foche, ne vediamo molte anche se non vicinissime. Nel pomeriggio facciamo altri emozionanti avvistamenti da riva al Pointe de l’Islet proprio a fianco al B&B. TADOUSSAC-CARLETON Un traghetto prenotato per sicurezza il giorno precedente ci porta da Forestville a Rimouski da dove comincia la nostra visita alla penisola della Gaspésie. La giornata è di viaggio fino a Carleton cittadina con non molto da offrire (forse si poteva fare ancora uno sforzo alla guida e evitare la tappa).

Pernottamento a Carleton B&B La Mer la Montagne, bella la camera e gentilissimi i proprietari ma proprio sulla strada (abbiamo dovuto mettere i tappi nelle orecchie per dormire).

CARLETON-PERCE’ Proseguimento verso Percé con alcune tappe nelle riserve ornitologiche della Baia du Chaleurs. Arriviamo poi a Percé bella cittadina dove c’è la roccia più fotografata del canada Rocher Percé.

Pernottiamo due notti all’Hotel Le mirage, la camera è molto bella e la vista panoramica è stupenda ma la colazione non compresa è molto costosa. PERCE’ – ISOLA BONAVENTURA – PERCE’ La giornata di oggi è dedicata alla vista dell’Isola di Bonaventura dove vive la colonia di sule più grande del mondo e alcune foche grigie. La crociera è molto bella, le sule sono 200.000 e bellissime, emozionano veramente tanto! Il trekking nell’isola è piacevole e semplice. Noi siamo partiti con la barca alle 10.00 e siamo rientrati con quella delle 14.00 (c’è una barca ogni ora), nel pomeriggio siamo rimasti a Percè ma forse sarebbe stato meglio partire per dormire vicino al Parc du Forillon – prossima tappa. PERCE’ – CAP AUX OS – PARC DU FORILLON – SAINTE ANNE DES MONTS Mattino partenza verso Gaspè dove abbiamo Visitato il Parc de Forillon. Il sentiero panoramico sul mare fino al faro che domina il Cap Gaspé regala bellissimi scorci anche se il freddo e il vento qui erano pungenti. Incontriamo tre porcospini che scopriamo vivono spesso sopra i rami dei cespugli anche se il loro fisico bello cicciottello quasi spezza i rami! Pernottiamo a Sainte-Anne des Monts a La Seigneurie des Monts, un posto veramente incredibile, sembra una casa dei fantasmi con mobili antichi, libri e pavimenti che scricchiolano ma molto molto bello. L’ideale sarebbe stato fare due notti per godersi meglio la tappa del giorno successivo il Parc de la Gaspésie.

S.ANNE DE MONTS – RIMOUSKI – TROIS PISTOLES Al mattino trekking nel Parc de la Gaspésie, il trekking è stato bellissimo, i boschi veramente incantati, il tempo però oltre che poco non era dei migliori. Sicuramente un parco che meriterebbe più tempo.

Continuamo poi la strada verso sud fino a Trois Pistoles, ci è sembrato un paese fantasma quasi abbiamo fatto fatica a trovare un ristorante, abbiamo pernottato in un B&B che però è veramente troppo fuori mano a 4km dal paese La rose des vents. Bisognava dormire a Rimouski più comoda anche per visitare il Parc du Bic.

TROIS PISTOLES – PARCO DU BIC –- LEVIS Giri a piedi nel parco du bic in uno scenario meraviglioso,montagne, baie, alte scogliere ed isole molto vicine alla costa. È molto ricco anche di animali soprattutto uccelli marini, foche grige e foche comuni. Il parco è piccolo basta anche una mezza giornata per visitarlo ma è imperdibile.

Pernottamento a Lévis in un B&B carino Villa Beau Sejour.

LEVIS – MONTREAL Verso la nostra ultima tappa Montréal, da dove riconsegneremo la macchina e ripartiremo per l’Italia.

Abbiamo pernottato 2notti al Le Bons Matins, favoloso albergo con deliziose colazioni e comodo al centro (la macchina non l’abbiamo più usata). MONTREAL Montréal a noi ha entusiasmato con i grattacieli, bei negozi, popolazione multietnica, bar e ristoranti e la città sotterranea pronta ad accogliere i suoi abitanti quando le temperature in inverno scendono anche a -40!!!! MONTREAL – GENOVA VIA PARIGI Consigli: valutare l’alternativa di vedere meno parchi ma fare più giorni nello stesso (Algonquin o Gaspésie); calcolare lunghi tempi di percorrenza a causa dei limiti di velocità bassissimi; procurarsi una cartina dettagliata o un buon gps i cartelli non sono semplici da seguire.

Se avete bisogno di altre informazioni (indirizzi, e-mail, costi) potete scrivere alla mia e-mail: antonella.Piccin1@virgilio.It



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