A spasso tra Thailandia e Cambogia

Una vacanza meravigliosa tra la caotica Bangkok, il magico sito archeologico di Angkor e la paradisiaca Ko Phangan
Scritto da: Eli021188
a spasso tra thailandia e cambogia
Partenza il: 18/08/2017
Ritorno il: 02/09/2017
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Destinazione: Italia – Bangkok – Siem Riep – Bangkok –Kho Phangan – Italia

Viaggiatori: 2

Periodo di viaggio: da venerdì 18 agosto a sabato 2 settembre (16gg)

Volo aereo A/R Bologna – Bangkok (scalo Dubai) compagnia Emirates: € 770 pp (prenotato a maggio)

Volo aereo A/R Bangkok – Siem Riep compagnia AirAsia: € 156 pp (prenotato a maggio)

Volo A/R Bangkok-Kho Phangan (con pacchetto aereo+pullman+traghetto) compagnia AirAsia: €112 pp (prenotato a maggio)

Hotel in camera matrimoniale (tutti prenotati dall’Italia tramite Booking.com):

· Bangkok: “Citypoint Hotel ***” 2 notti € 99,00 a camera (49,50€ pp)

· Siem Riep: “Anusa Residence & Spa ****” 4 notti € 112,50 a camera (56€ pp)

· Bangkok: “Rambuttri Village Plaza**” 1 notte € 25,00 a camera (12,50€ pp)

· Kho Phangan: “Thongtapan Resort**” 6 notti € 229,00 a camera (114,50€ pp)

TOTALE: € 233,00 pp

Altri spostamenti interni:

· Taxi da hotel Bangkok a aeroporto Don Mueang: circa 200 Bath (6,00€)

· Taxi da aeroporto Don Mueang a hotel Bangkok: circa 300 Bath (9,00€)

· Taxi da hotel Bangkok a aeroporto Don Mueang: circa 300 Bath (9,00€)

· Taxi da porto Kho Phangan all’hotel: 800 Bath (21,00€)

· Taxi da hotel a porto Kho Phangan: 500 bath (13,00€)

Guida locale: prenotata dall’Italia (trovata su internet www.rathasim.com) 450$ x 5gg: 378€ in 2persone

Assicurazione sanitaria+viaggio+bagaglio “Viaggi Sicuri”: 45,00€ pp

Visto: previsto solo in Cambogia 35$ pp= 30€ pp

Tasso di cambio:

· In Thailandia: 1€ = 38 Bath

· In Cambogia: 1€ = 1,19 Dollari Americani

Totale Viaggio: circa € 1560,00 pp x 16gg (da aggiungere gli extra in loco: entrate ai Templi, spostamenti metro,cibo, tour in loco, souvenir..)

18 agosto

Ore 15.30 parte il nostro volo Emirates da Bologna, direzione Bangkok con scalo di circa 4 ore a Dubai.

19 agosto

Alle ore 14.00 (con circa 45minuti di ritardo) siamo a Bangkok. Solita prassi di controllo dei passaporti, registriamo le impronte digitali, ritiriamo i bagagli e via che si parte, direZione “City Point Hotel”. Optiamo per prendere la ARL (Airport Rail Link) il mezzo più veloce ed economico per arrivare nel centro della città dal “Suvarnabhumi Aeroport” vista l’alta concentrazione di traffico tipico di Bangkok: l’hotel scelto dista neanche 5 minuti a piedi dalla fermata della MRT (metropolitana) di Sukhumvit e BST (Skytrain) di Asok (scelto appositamente per la vicinanza al servizio di MRT e BTS della città), in questa maniera con cartina alla mano e l’aiuto di una signora (che ci indica la via dell’hotel) riusciamo in breve tempo ad arrivare a destinazione. Un cocktail di benvenuto, un rapido check-in e ci viene assegnata la camera: bellissima! Pulita, grande, accogliente, profumata. Hotel consigliatissimo! Ci diamo una lavata veloce e via che partiamo per il primo (mezzo) giorno di visita di questa metropoli. La nostra prima tappa è nel quartiere ChinaTown: appena usciti dalla metro ci viene, nuovamente, in soccorso un simpatico insegnante thailandese che ci spiega i posti più belli da vedere e in pratica ci pianifica la giornata; così con 20Bath di tuk tuk arriviamo alla fermata del porto Wat Muang Kahe dove un battello privato ci porta per 2700bath (rispetto ai 5000 bath che richiedono di solito in altri porti più turistici) a fare un giro di 1 ora sulle acque del Chao Phraya. Qui vediamo la città da un altro punto di vista. Possiamo ammirare le loro case direttamente sul fiume, vediamo il tramonto sul tempio Wat Arun e ci godiamo lo spettacolo in solitaria. Consigliato! Da qui la barca ci scarica (su nostra richiesta) nel quartiere ChinaTown e nel giro di neanche 10minuti a piedi siamo al centro del caos più totale: odore di cibo ovunque, marasma di gente a piedi, taxi e tuk tuk in ogni angolo. Diciamo che il primo impatto è di grande frastuono!!!!! E’ comunque tutto molto suggestivo e tipico: ci facciamo un giro per la via principale di questo quartiere, prendiamo un piatto di noodles take-away, facciamo qualche fotografia e via che contrattiamo con un driver di tuk tuk (150 bath) per farci portare nella diversa Siam Square; qui i colori di ChinaTown sono sostituiti da grandi centri commerciali (primo tra tutti MBK center) grattacieli di uffici, insomma una più moderna città. Facciamo un giro in questi grandi palazzi, ma arrivate le 22.00 crolliamo dalla stanchezza (visto il fuso orario che avevamo addosso) e ci dirigiamo verso l’hotel per riposarci e ricaricarci.

20 agosto

Sveglia ore 8.00. Facciamo un’abbondante e varia colazione in hotel, e partiamo per la nostra giornata; oggi visita alla parte più antica e storica di questa città. La prima tappa è al complesso del Grand Palace dove si trova al suo interno il Wat Phra Kaew: per arrivarci prendiamo prima la BTS scendendo alla fermata Saphan Taksin, da qui in un minuto arriviamo al porto e prendiamo una battello del Chao Phraya Express Boat (15 bath) dove ci scarica a 200 metri dall’entrata del Grand Palace.

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NOTA: state attenti a quando fate i biglietti per la BTS e/o la Mrin quanto sono due linee distinte e nel caso doveste prendere, per arrivare a destinazione, entrambe le linee dovrete fare due biglietti separati. Un unico biglietto non vale per entrambe.

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Ci vestiamo consoni al luogo che stiamo per visitare (pantalone rigorosamente lungo, maglia almeno a manica corta che copra le spalle e pancia coperta) e al costo di 500bath entriamo: uno spettacolo pazzesco di oro si presenta davanti ai nostri occhi… wow! E’ pieno di gente, cinesi in particolare, e questo rovina un po’ l’atmosfera magica di questo posto ma non potevamo pretendere essere da soli! Ci “perdiamo” più di 2 ore dentro a questo tempio, fotografando ogni angolo di questo luogo. Finita la visita ci dirigiamo verso l’altro famoso tempio, il Wat Pho (costo entrata 100Bath), famoso soprattutto per la statua che conserva al suo interno del Buddha reclinato di 64metri: pazzesco! Oltre al Buddha reclinato questo tempio è pieno anche di gallerie piene di più piccoli Buddha, anche qui ci immortaliamo in ogni angolo. L’orario di pranzo è ormai superato, decidiamo di fermarci a mangiare qualcosa per evitare lo svenimento (vista anche l’altissimo grado di umidità presente in questa città). Una volta pranzato, essendo domenica, decidiamo di fare una visita al famosissimo Chatuchak Weekend Market, uno dei mercati più grandi del mondo (aperto solo il sabato e la domenica dalle 9:00 alle 18.00) che conta circa 15.000 bancarelle. A questo mercato ci arriviamo in taxi al costo di 300bath concordati.

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NOTA: non fate come noi all’inizio che abbiamo concordato il prezzo del taxi, fatevi accendere sempre il TAXI METER solo così andrete a pagare il reale prezzo per la tratta che dovete fare e sarà sempre più economico rispetto a quello che vi propone lui, a volte vi diranno che non lo vogliono accendere: passate al taxista successivo. Troverete quello che pur di guadagnare lo accende.

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La città è molto trafficata e quindi ci impieghiamo circa 30minuti, arrivati a uno dei più grandi mercato del mondo ci prendiamo una cartina e iniziamo a girare tra i banchetti di vestiti, artigianato, fiori, souvenirs, scarpe, cibo… in questo mercato potreste dedicarci anche un’intera giornata (se non di più), noi ci limitiamo a dedicarci 2 ore/2ore e 30minuti dove facciamo qualche acquisto (sappiate che qui non si riesce a contrattare più di tanto) e ci regaliamo un FOOT MASSAGE di 30 minuti al costo di 150Bath pp. Così ritorniamo verso l’hotel per lavarci, cambiarci e ricaricarci per la serata. L’idea è quella di salire a bere dopocena un drink al 64º esimo piano del Lebua State Tower Hotel (l’hotel del film “Una Notte da Leoni”) così optiamo per andare a mangiare in un ristorante in zona che troviamo su TripAdvisor: Nalin Kitchen, buono consigliato. Verso le 22 siamo sullo skybar e possiamo ammirare la città dall’alto. Meravigliosa la vista, costosissimi i drink (sui 20€ a testa) ma lo spettacolo ripaga la spesa.

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NOTA: importante è l’outfit sennò non vi fanno entrare (molta gente è stata rimbalzata) cercate di essere abbastanza eleganti soprattutto gli uomini, niente pantaloni corti (solo lunghi) o stracciati meglio se indossate la camicia.

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Così dopo aver assaporato un costoso ma buon drink e avere fotografato il panorama mozzafiato decidiamo di ritornare in hotel prendendo l’ultima corsa della metro (orario chiusura 00.00)

21 agosto

La sveglia questa mattina è alle 6.00 in quanto alle 7.00 ci aspetta un taxi che ci porterà all’aeroporto di Don Mueang (il secondo aeroporto di Bangkok) per continuare il nostro viaggio in Cambogia. Facciamo colazione e via che partiamo, questa volta paghiamo il taxista sulla base del taximeter e ci risparmiamo parecchio (x circa 25 minuti =191 bath + l’accesso a una strada a pagamento). Alle 11.30 (con una ventina di minuti di ritardo) siamo a Siem Riep, solite code per il controllo dei passaporti, rilascio del visto (che in Cambogia ha un costo, se non erro, di 35dollari a testa valido 30 giorni), ritiriamo i bagagli e ad aspettarci fuori c’è Sim Pagna, la nostra guida locale ma parlante italiano che per i prossimi 4 giorni ci farà scoprire questo paese. Ci porta prima in hotel per lasciare le valigie, il nostro albergo è Anusa Residence e Spa (carino e consigliato, soprattutto per il prezzo!) e poi partiamo: il primo giorno di tour prevede la navigazione in barca verso le case galleggianti nel villaggio di pescatori sul fiume Tonle Sap. La barca è privata, ci siamo solo noi e la guida, un’oretta di navigazione per poi ammirare i colori, le loro usanze, la vita di queste persone che vivono davvero con niente. Camminiamo nell’unico pezzo di terra non ancora sommersa dalle acque (da novembre anche questo pezzo di terra diventerà galleggiante x via delle piogge) dove vediamo una scuola, gli alunni che fanno lezione, entriamo in una casa tipica e fotografiamo i loro volti… un’esperienza bellissima, che ci ha lasciato un sacco di emozione. In tutto ci dedichiamo quasi 4 ore; nel tardo pomeriggio la guida ci riporta in hotel dove svuotiamo le valigie, ci riposiamo e siamo pronti per andare a vedere il caotico centro di Siem Riep. Un tuk tuk, posizionato davanti all’hotel, per 2$ ci porta nel centro (zona Pub Street) e da subito ci rendiamo conto di quanto questa città si sia occidentalizzata: pub, locali, ristoranti, negozi e musica a palla ovunque. Ci sono tanti market (Old market, Night Market…) aperti anche fino a tarda notte dove poter acquistare souvenirs (qui rispetto alla Thailandia la contrattazione è più facile in quanto è un paese davvero povero, per esempio per 5$ abbiamo acquistato anche 3 magliette!!!) , insomma mangiamo in un locale che troviamo e poi facciamo una passeggiata per le sue strade anche se di “tipico” non è rimasto più nulla.

22 agosto

Dopo colazione alle 8.00 partiamo per il primo giorno di visita (3giorni in totale) del sito archeologico di Angkor, simbolo di questo paese (la sagoma di Angkor Wat è riportata anche sulla bandiera della Cambogia), dichiarato patrimonio dell’Unesco oltre che una delle 7meraviglie del mondo antico. La superficie totale di questo sito conta 400 km2 e al suo interno ha centinaia di templi, per poterli vedere tutti 3 giorni non bastano ma a mio dire sono sufficienti per poter 1. visitare i più famosi, 2. visitare anche quelli meno turistici 3. non dover correre da un posto all’altro (che vi posso assicurare che con l’altissimo grado di umidità non è piacevole subito) 4. poter arrivare in hotel a metà pomeriggio così da potersi rilassare con un bagno in piscina. 5. ogni tempio è diverso dall’altro, ha la propria anima e la propria storia, starci però più di 3 giorni forse (a mio dire) diventa un po’ ripetitivo. Per prima cosa la guida ci porta a fare il biglietto d’ingresso (62$ pp x 3giornj) pass (con fotografia) che dovremmo portare con noi ogni volta che accediamo ad un sito; partiamo quindi x la visita dei 3 templi (i più vecchi del sito) il gruppo Rolus (Bakang, Lolei, Preah Ko) durante la visita di un tempio buddista abbiamo anche visitato la scuola di tecnologia gestita dai Monaci: abbiamo visitato la loro biblioteca, chiacchierato sulla loro vita con il capo dei monaci; a pranzo ci siamo fermati in un ristorante consigliato dalla nostra guida e poi siamo ripartiti per la visita pomeridiana del tempio Banteay Srei (unico tempio costruito in ardesia rossa) e Banteay Samre. Verso le 16.00 siamo rientrati in albergo per rilassarci in piscina, e dopo un riposino alle 18.50 ci sono tornati a prendere per una cena (compresa sempre nel tour) a buffet e lo spettacolo di danza Apsara (danza tipica cambogiana) presso il Koulen Restaurant. Da qui a piedi in neanche 10minuti siamo arrivati al centro di Siem Riep, solito giretto tra le bancherelle e i suoi locali, un altro Foot Massage (per 3$ pp) per poi tornare in albergo (con i soliti 2$ di tuk tuk) a dormire.

23 agosto

Partenza sempre alle ore 8.00 con una novità, un cambio di guida: per questi altri due giorni la nostra guida si chiama Veasna, e col senno di poi possiamo ritenerci fortunati perché è ancora più preparato e conosce ancora meglio la lingua italiana (per lo più studiata semplicemente tramite YouTube!). La giornata di oggi inizia con la visita di Angkor Thom (la grande città) antica capitale del regno Khmer e la più grande città del mondo del XII secolo. La nostra visita inizia attraverso la porta sud, nonché la meglio conservata. Da qui visitiamo il tempio di Banyon, famoso per i visi scolpiti sui 4 lati delle torri principali dei templi. La visita prosegue verso Baphoum e Phimean Akos, la terrazza del re lebbroso e la terrazza degli elefanti. Abbiamo poi visitato il tempio Tapromh: unico al mondo dove natura e architettura si intrecciano tra di loro. Il tempio oltre ad essere famoso in tutto il mondo per essere il set del film di Tomb Raider è anche unico perché le enormi radici degli alberi centenari sono cresciute sopra e in mezzo alla struttura. Meraviglioso! Oltre a questo abbiamo anche visitato i templi di Banteay Kdei, Srah Song e Prasat Kravan. Pausa pranzo, acquisto di una maglia di ricambio (perché la prima è fradicia dall’altissimo tasso di umidità), e inizio della visita del tanto atteso Angkor Wat: il più grande tempio del mondo. E’ pieno di turisti, ma andandoci appena dopo pranzo le orde di persone sono un po’ meno e questo permette una visita più tranquilla. A questo tempio ci dedichiamo un paio di ore.. spettacolare! Ritorniamo in albergo dopo una giornata ricca di nozioni ma davvero tanto calda, solito relax in piscina, solita cena e passeggiata nel centro, provando (questa volta) un tipico massaggio Khmer a tutto il corpo per 8$ pp.

24 agosto

Oggi ultimo giorno in Cambogia. Partenza alle 8.30 sempre con la visita di altri templi del complesso di Angkor: Preah Khan, Neak Pean, Ta Som; e ancora Meban orientale (dove è presente la statua dell’elefante meglio conservata), Pre Rub (il nostro preferito) un tempio-montagna in cui puoi salirci e puoi vedere un panorama mozzafiato con da un lato l’architettura dall’altro la foresta. Nel pomeriggio, abbiamo visitato la scuola di arte e artigianato di Siem Riep dove scolpiscono statue in pietra, legno, oro, rame, acciaio… rientro in hotel alle 15.30, salutando e ringraziando la guida per la bravura e la bellezza dei posti visti. Relax in piscina e alla sera ci godiamo un ottima cena presso il ristorante Spoons (trovato su TripAdvisor) il quale ricavato viene dato in beneficienza per una scuola cambogiana e per poter quindi far studiare i ragazzi meno fortunati.

25 agosto

Si riparte per la Thailandia! Prima del relax completo al mare però ci aspetta un’altra giornata a Bangkok. Alle 13.00, dopo un’ora di volo, siamo nuovamente in Thailandia. Prendiamo un taxi che per 280 bath (con taxi meter) + il pedaggio ci porta al nostro hotel Rambuttri Village, zona Khao San Road: optiamo per questo hotel perché consigliatoci da un’amica, oltre che posizionato in una zona diversa rispetto al primo hotel di Bangkok nonché zona piena di movida. Hotel sconsigliatissimo, almeno la stanza economy da noi scelta (sporca e umida). Unica nota positiva, la posizione centralissima ma silenziosa dal caos della via. Appoggiamo le valigie (camera 1×1 neanche lo spazio per aprire due valigie), ci diamo una lavata e decidiamo di andare a vedere la Gold Mountain (che rispetto al nostro hotel dista circa 20minuti a piedi), passeggiamo sotto un sole torrido, ma per fortuna anche qui la vista al nostro arrivo ripaga la fatica. Questa montagna conta più di 300 scalini (costo d’entrata 20bath pp) ma per arrivare all’apice passi attraverso questo giardino tropicale che ti sembra di essere stato teletrasportato in un altro mondo. Alla vetta di questa montagna poi c’è un tempio, Wat Saket (che ricorda un’enorme campana dorata) e una visuale a 360º gradi di tutta la città. Favoloso. Finita la visita ritorniamo per 150bath di tuk tuk in direzione del nostro hotel, nonché Khao San Road una via super movimentata e che non si può non vedere se si va a Bangkok: qui facciamo gli ultimi acquisti, esploriamo la zona per decidere poi dove andare a mangiare qualche ora più tardi; ceniamo quindi in un ristorantino di una via laterale carino e poco caotico non prima di aver però assaggiato le loro prelibatezze: bruchi e scorpioni! Vi capiterà di imbattervi in questi venditori ambulanti che vendono insetti di ogni genere.. non è esattamente bellissima la vista però dopo averli sotto gli occhi da 1settimana abbiamo deciso di provarli.. e vi dirò: è più lo schifo alla vista che al sapore in quanto non sanno di niente! A letto presto perché la sveglia sta notte suonerà alle 4.00 della notte.

26 agosto

Oggi giornata di puro trasferimento (e nelle note finali lascerò specificato perché la cambierei) in quanto da Bangkok dobbiamo arrivare all’isola di Kho Phangan. Il trasferimento prevede taxi per aeroporto, aereo per Surat Tani, pullman per Donsak, nave per Kho Panghan. Il tutto è stato prenotato tramite la compagnia AirAsia che ti dá il pacchetto completo per il trasferimento. Riassunto: dalle 4.00 della notte (orario della sveglia) arriviamo nel nostro Thongtapan resort alle ore 17.00 circa, inutile dire: a pezzi!!!! Per fortuna che la bellezza del mare, il bungalow immerso nella natura e il clima mite, ci ripaga di tutta la stanchezza accumulata!

27 e 28 agosto

Giorni di puro relax… l’isola ti permette la possibilità di noleggiare un motorino per poterla visitare in lungo e in largo e poter quindi vedere ogni sua spiaggia. Noi, venendo da una settimana di tour, trasferimenti e quant’altro vogliamo solo rilassarci, e l’hotel che abbiamo prenotato si affaccia direttamente sul mare ed è la giusta soluzione per noi. Il resort è sulla costa nord-est dell’isola, la baia si chiama Thon Nai Pan Noi, isolata e immersa nella natura. Per quello che cerchiamo noi va benissimo, se però state cercando movida o comunque un po’ più di vita non fa al caso vostro, meglio altre parti dell’isola. Questi primi due giorni il tempo è stato un po’ incerto ma ci siamo accorti da subito che malgrado il sole tentennasse ad uscire ci si ustiona lo stesso, quindi fate attenzione! Le giornate sono scandite da colazione, mare, bagno, sole, relax e cena sempre presso il ristorante del nostro albergo (Baantapannoi Restaurant) che consiglio a tutti per i prezzi, l’atmosfera, la varietà delle proposte (da panini, al pesce bbq, al thai food etc atc). Il mare in questa isola della Thailandia non è il massimo del massimo (insomma non aspettatevi l’acqua delle Maldive azzurra o blu intenso) ma per noi va benissimo così!

29 agosto

Oggi decidiamo di acquistare un tour che ci viene proposto dal nostro resort (1600 Bath pp) con Eco Nature Tour, di un’intera giornata dalle 9:00 alle 17:00. La “guida” (anche se è più un’autista che una guida che ti spiega cosa stai vedendo) ci viene a prendere in hotel, partiamo per la visita delle cacate Than Sadet, dove puoi anche farci il bagno: orrende, sono più un ruscello che altro. Visto che ci stiamo si e no 10 minuti ci porta nella spiaggia omonima vicina dove ci facciamo un bagno in mare. Da qui proseguiamo per il tempio buddista Wat Khaotam, tempio carino (nulla di esaltante), bello però il panorama che si vede da lì (si vede tutta la costa sud ovest, dove c’è la spiaggia di Baan Tai). Il tour prosegue con il trekking sugli elefanti (una ventina di minuti): eravamo un po’ combattuti se farlo, diciamo che è un esperienza che se vieni in Thailandia si può fare ma di per se non ti lascia forti emozioni se non il contatto con l’elefante. E’ ora di pranzo la guida ci porta a mangiare thai food presso il ristorante della famiglia: mangiamo molto bene e vario. Ripartiamo quindi per la piantagione del cocco con le scimmie… ecco questa tappa non è nulla di interessante in quanto ti dicono semplicemente che si servono delle scimmie per la raccolta del cocco e poi c’è una scimmia ammaestrata che ti intrattiene per 15 minuti mangiando dei fagiolini, facendosi accarezzare, sorseggiando un succhino.. una cavolata! Da qui parte la parte più bella della giornata, ossia il giro tra le varie spiagge dell’isola (che per chi come noi non ha noleggiato il motorino è qualcosa di nuovo): andiamo prima a fare snorkeling a Mae Haad Beach & Koh Ma, poi con una barca ci portano alla spiaggia di Bottle beach (che ci si arriva solo via mare) per poi finire presso la spiaggia di Malibu Beach. Ecco diciamo che vi consiglio questo tour se volete dedicare una sola giornata a visitare varie parti di quest’isola… altrimenti se avete un vostro mezzo giratevela per conto vostro nei giorni che starete sull’isola!

30 e 31 agosto

Idem con la descrizione del 27 e del 28 agosto. Nulla di più, nulla di meno se non che il tempo in questi ultimi 3giorni è stato sereno sempre!

01 settembre

Oggi giornata di rientro. Il viaggio di ritorno inizia alle ore 10.00 con la partenza del taxi collettivo per il porto: ottima soluzione perché il costo è di 250 bath a testa piuttosto che i classici 800/1000bath che richiedono a macchina per questo tratto di strada. Il rientro viene organizzato sempre con la compagnia aerea AirAsia che ti dà il servizio completo: nave (durata 2ore e 30minuti) + pullman (durata 1ora e 30minuti) + volo per Bangkok (di circa 1ora). Alle ore 17.40 siamo quindi di nuovo all’aeroporto Don Mueang di Bangkok; il volo intercontinentale parte però dall’altro aeroporto di Bangkok. Per arrivarci usufruiamo del servizio di navetta gratuita che viene fornita tra i due aeroporti: la partenza è dagli arrivi del T1 uscita 6. Una volta usciti troverete sulla sinistra il bancone in cui (presentando semplicemente il biglietto o la prenotazione del volo che dovrete prendere) vi faranno un timbro e vi faranno salire sul bus. Lo shuttle è un classico autobus che ha anche lo spazio per le valigie: non c’è posto per tutti a sedere, in tal caso vi toccherà stare in piedi. Le partenze ci sono 1/2 volte all’ora (dipende dalle fasce orarie) e la durata del viaggio è di circa 1 ora. Da qui l’attesa ci ha devastato ma finalmente all’1.30 di notte l’aereo è partito direzione Bologna con scalo Dubai.

Considerazioni finali

Cosa cambierei?

– cambierei il secondo albergo di Bangkok “Rambuttri Village” assolutamente sconsigliato: camera minuscola, angusta, umida, sporca, con cattivo odore. NO!

– Con il senno di poi vi consiglierei di spendere un po’ di più nel trasferimento sulle isole (anche sui 150€ in più a testa andreste a spendere) ma prendere l’aereo diretto per kho samui (anziché la combo dell’AriaAsia, aereo+bus+nave) vi farà risparmiare tempo e attese inutili: in questa maniera (se poi vi volete spostare a Kho Phangan) basterà spostarsi al porto e con un viaggio di una mezz’oretta sarete sull’isola. E’ ovvio che è più dispendioso ma vi assicuro che stare 3 ore ad attendere la barca nel porto di Donsak (Surat Tani) non è esattamente il massimo dell’esperienza!

Che dire: una vacanza meravigliosa! Bangkok è una città molto caotica, piena di odori, colori ma anche molto sporca. E’ molto caratteristica, è sicuramente da vedere; consiglio di non starci per più di 3 giorni perché diventerebbero troppi. La Cambogia è bellissima, molto povera, ma il sito di Angkor è qualcosa di magico. Emozionantissimo il giro sul fiume nel villaggio dei pescatori: qui abbiamo visto la vera Cambodia e non quella di Siem Reap che è super occidentalizzata. Kho Phangan è magica. Per noi è stato come essere in un paradiso: eravamo in una delle spiagge più belle, ma più isolate dell’isola, top! Tranquillità assoluta, mare a due passi dalla camera, pranzo e cena con i piedi sulla sabbia… Se cercate il relax e nient’altro, venite qui!



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