Thailandia e Cambogia con bimba al seguito

Tre settimane in giro per la Thailandia e la Cambogia occidentale con viaggio fai da te e bambina di due anni
Scritto da: SimonaBrassesco
thailandia e cambogia con bimba al seguito
Partenza il: 09/08/2013
Ritorno il: 01/09/2013
Viaggiatori: 3
Spesa: 2000 €
Diario di viaggio Thai e Cambogia con bimba al seguito

Voli: Turkish Airlines Genova Istanbul e ritorno, con stop over di un giorno a Istanbul all’andata. Volo interno in Thailandia Bkk Chang Rai con Air Asia, volo per Cambogia Bkk Siem Reap con Cambodia Angkor Air.

Hotel: tutti prenotati dall’Italia su Booking.com scegliendo i meglio recensiti e con la piscina per le pause relax… Ci siamo trovati molto bene in tutti!

Auto per girare il nord della Thailandia: prenotata con Thai Rent a car, su internet, con gps e seggiolino per Aurora. L’abbiamo ritirata all’aeroporto di Chiang Rai e lasciata all’aeroporto di Bkk al ritorno.

Escursioni: le due escursioni a Bkk prenotate con agenzia locale trovata attraverso trip advisor, si chiama Chob, sito www.thaitourguide.com. Assolutamente consigliati! Tutti i giorni in Cambogia abbiamo girato con guida locale trovata attraverso trip advisor, www.angkorguideservices.com, noi avevamo come guida Mr Chhay ma leggendo le recensioni mi sembra che tutte le guide fossero brave.

Bagaglio: due zaini (non tanto pieni) e il lettino di Aurora da imbarcare, zainetto, borsa e passeggìno di Aurora come bagagli a mano. Abbiamo portato vestiti leggeri e più freschi possibile, pantaloni lunghi per le visite ai templi, medicine (tante e soprattutto per la nana), foulard e felpe per l’aria condizionata, anti zanzare, trousse da bagno, e poco altro… Immancabili macchina fotografica e iPad con cartoni animati per i momenti duri!! E melatonina sia per noi che per la bimba che è servita tantissimo per farci subito recuperare dal fuso.

Cibo: abbiamo sempre trovato di tutto, anche cibo internazionale, per dar da mangiare anche ad Aurora. Gli spaghetti sono molto diffusi, il riso ovviamente, la frutta che è tutta buonissima… Negli innumerevoli 7eleven compravamo succhi, latte, snacks di vario genere. Lungo le strade vi sono aree di servizio provviste di qualunque cosa.

Clima: ci siamo trovati bene nonostante fossimo nella stagione delle piogge… Le temperature erano accettabili, a Bkk più caldo mentre nel resto del paese si stava abbastanza bene, e ha piovuto ma non tanto da impedirci delle escursioni o dei giri. Abbiamo usato l’ombrello qualche volta, ma normalmente il tempo cambia velocemente e bastava fare una pausa al coperto. Un paio di gg quando siamo stati nei parchi a nord abbiamo usato le felpe perché frescolino anche durante il giorno. In Cambogia il tempo era sempre bello durante il giorno, e pioveva la sera di solito per poco tempo, solo una volta ha piovuto tutta la notte.

9 agosto: partenza per Istanbul, trasferimento in hotel nel quartiere Sulthanhamet, passiamo la serata in zona girando per il quartiere centrale.

10 agosto: giro a piedi per Istanbul, visitiamo varie moschee e bazar, ma essendoci già stati non facciamo visite particolari… La sera prendiamo il volo per Bkk alle 8.

11 agosto: arriviamo a Bkk alle 9.30 del mattino, ora locale, ossia 5 ore avanti rispetto all’Italia. Ci aspetta l’autista inviato dal nostro hotel, che in un’oretta ci porta al Riva Surya hotel, il nostro albergo per le 4 notti che passeremo a Bangkok. Vista la stanchezza stiamo un po’ piscina, mangiamo qualcosa a bordo vasca nell’ottimo bar del l’albergo, e poi tutti e tre facciamo un super riposino in camera… Al nostro risveglio, andiamo in giro a piedi verso Khao San Road, e tutta la zona qui intorno disseminata di bancarelle per turisti e locali per bere e mangiare… Mangiamo qualcosina in un ristorantino carino in un tavolo all’aperto, ma che purtroppo non ci piace granché come cibo.

12 agosto: dopo una notte di dormita e di ripresa dal fuso, oggi dedichiamo la giornata alla visita dei must see in Bangkok… Palazzo reale, tempio del Buddha di smeraldo, wat pho e wat arun. Dal ns albergo prendiamo il comodissimo traghetto chao praya express, sia per andare al palazzo reale che per gli altri templi. La folla e’ notevole, in più oggi e’ festa nazionale per il compleanno della regina, ma riusciamo a vedere tutto e le code vanno veloci. Visitiamo per primo il tempio del buddha di smeraldo, e tutto il complesso intorno al tempio,molto impressionante davvero… Poi si passa direttamente al palazzo reale, che e’ chiuso ai turisti, quindi ammiriamo solo il complesso da fuori. Dopo andiamo a piedi al wat pho, con il Buddha dormiente, che impressiona notevolmente aurora! Nel complesso ci sono altri templi da vedere con dentro statue del Buddha, giriamo per un po’ al wat pho che è proprio bello e un po’ più tranquillo dei precedenti… Dopo prendiamo il traghetto per attraversare il fiume e andiamo a wat arun, che scaliamo (uno per volta perché con la nana non è fattibile), dal quale si vede una bellissima vista su Bangkok e il complesso dei templi di fronte. Nel frattempo abbiamo mangiato un buonissimo cocco fresco e riso in una bancarella vicina al wat arun… È metà pomeriggio e decidiamo che per oggi abbiamo fatto abbastanza, torniamo al nostro hotel per finire il pomeriggio in piscina! Piove un po’ ma al momento di uscire per cena e’ di nuovo bello, torniamo in zona khao San road e dopo un bel massaggio gambe e piedi (mezzora di massaggio godurioso al costo di 3 euro), mangiamo qualcosa di assolutamente dimenticabile in uno dei posti carini da vedere ma con cibo abbastanza trash.

13 agosto: ci vediamo alle 7 con la nostra guida di oggi, la prima escursione prenotata fuori Bkk ai mercati ferroviari e galleggianti… Arriviamo verso le 9 al mercato ferroviario, ossia un mercato culinario fatto letteralmente sui binari del treno. Faccio un sacco di foto, compriamo dolcetti e frutta varia da mangiare per via, e aspettiamo il passaggio del treno, che verso le 10 passa in mezzo al mercato; i venditori vengono avvisati da un fischio e in un minuto sollevano le tende e ritirano la merce al sicuro, mentre il treno passa a pochi cm dai corpi di tutti noi! Lo spettacolo e’ veramente originale… Proseguiamo per Damnoen Saduak, il mercato galleggiante; molto turistico a differenza di quello precedente che era chiaramente per thailandesi, questo e’ pieno di bancarelle che vendono vestitini e altra roba ai turisti. Noi ci limitiamo a fare le foto del pitone con aurora… E poi facciamo un giretto sulla barca di legno a remi in mezzo al mercato e alle case, costruite come palafitte sull’acqua. Il giro e’ molto bello, ci piace parecchio… Mangiamo del riso e mango, buono, e poi sulla via del ritorno ci fermiamo ancora ad un tempio piuttosto antico e ormai ricoperto dagli alberi, con dentro un grande Buddha dorato, e un monaco che spaventa la nana con il suo vocione e soprattutto quando ci spruzza d’acqua come porta fortuna! Di fronte, andiamo a dare da mangiare agli animali, ci sono capretti, daini, galline e un grande dromedario… Infine non mancano i pesci, che di nuovo ingozziamo a volontà mentre guardiamo anche da qui il paesaggio fluviale. Il tutto mi ricorda il Vietnam ovviamente, tra mercati galleggianti e fiume, mi sembra di essere tornata sul Mekong! Bellissima gita oggi, grande guida e autista che consigliamo assolutamente, poi torniamo alle 3 in hotel e ci rilassiamo di nuovo in piscina, mangiando pad thai, spring rolls, riso e patate… Per oggi la nostra escursione l’abbiamo fatta! Ci riposiamo in piscina e poi usciamo un po’ in zona khao San e mentre io mi faccio fare un massaggio thai veramente tosto a spalle e testa (da essere indolenzita il giorno dopo), la nana e Pier mangiano qualcosa li vicino, poi siamo tutti a letto presto…

14 agosto: stamattina camminiamo dal ns hotel al Golden Mount, una collina artificiale con tempio in cima, da cui si vede tutta Bangkok dall’alto. Merita una visita ed è pure abbastanza rinfrescante, in mezzo al verde e alle cascatelle… Prendiamo poi il nostro primo tuk tuk del viaggio, Aurora gasatissima, per tornare in albergo a pranzare e a fare il riposino, oggi infatti vogliamo poi andare a Chinatown e al mercato dei fiori, meglio visitabili verso sera. Siamo poi andati verso le 6 ma è stata un po’ una delusione… Mercato dei fiori piuttosto triste e non parliamo di Chinatown! Siamo scappati da li con un tuk tuk e tornati a khao san road, dove la nana si è sbafata un bel piatto di spaghi aglio olio e parmigiano!

15 agosto: escursione con le nostre mitiche guide, destinazione Ayutthaya… Primo stop al Bang in palace, un eclettico palazzo fatto costruire da Rama V, in un coacervo di stili diversi… Dal ponte romano al padiglione cinese, passando per un palazzo in stile Versailles con tanto di fontane! Il tutto ci lascia perplessi, ma facciamo una bella passeggiata nei giardini del parco… Con noi un sacco di ragazzini in gita scolastica! Ci prendiamo dei fantastici manghi e proseguiamo… Arriviamo ad Ayutthaya e per prima cosa visitiamo un tempio moderno con un enorme Buddha dorato (wihan mongkhon bophit), poi entriamo nel parco storico e camminiamo tra le rovine, gli stupa e le statue del Buddha (wat phra si sanphet). Veramente bello! La guida compra dei dolci buonissimi, zucchero filato in mezzo a crêpes, gnam! Li mangiamo insieme all’immancabile cocco fresco che e’ sempre una delizia da bere… Andiamo a pranzo su una palafitta sul fiume, poi facciamo un giro su una long boat di legno, vedendo altri templi e rovine dal fiume, molto suggestivo! Dopo visitiamo altri due templi del parco, uno famoso per la testa del Buddha nell’albero, presente in innumerevoli foto (wat phra mahathat), e l’altro per il prang ossia la costruzione alta a forma ovale, che scaliamo… Pier scende anche nella cripta dove una volta veniva tenuto l’oro e adesso vi sono ancora dipinti murali (wat ratburana). La gita e’ finita e adesso le guide ci accompagnano all’aeroporto Don Mueang dove prendiamo il volo Air Asia per Chiang Rai. Arriviamo alle 9, ritiriamo l’auto presso la Thai Rent a car, provvista di gps, e andiamo (molto piano visto che la guida e’ a sx) alla Homestay Chiang Rai, il ns posticino per le prossime tre notti! La homestay e’ davvero bella, immersa nel verde e con una bella piscina, camere spaziose e belle, la consigliamo senz’altro! Oggi e’ stata una giornata molto intensa e impegnativa… Ma bella bella!

16 agosto: stamattina ce la prendiamo comoda… Colazione super all’homestay, cambiamo i soldi e andiamo a visitare il villaggio delle donne giraffa (si trova sulla strada verso Mae Sai ed e’ indicato, dopo il pinapple village). Ci aspettavamo un villaggetto stile masai in Tanzania ma è stato forse ancora più deludente!oltre al prezzo esorbitante per entrare, 600 bath, il villaggio e’ tutto una bancarella di sciarpe e altre cose tutte uguali ( e probabilmente Made in china) con queste donne che filano la stessa roba tutto il giorno… Piuttosto triste. Siamo scappati definitivamente quando sono arrivati i pulmini di turisti! Per finire la giornata turistica, siamo andati a vedere gli elefanti vicino alla homestay, non so dire il nome del posto, basta chiedere dove fanno l’elephant ride, rimane molto vicino alla città) e ovviamente non ci siamo fatti mancare la gita in groppa all’elefante, che pur essendo anche questa molto turistica, e’ piaciuta a tutti, abbiamo attraversato bei paesaggi e ci siamo divertiti (non solo Aurora!)… Tornati in albergo, abbiamo inaugurato anche questa piscina, e dopo un po’ di relax siamo andati al night market a Chiang Rai, dove abbiamo cenato nella piazzetta ascoltando un gruppo locale, e visto un po’ di bancarelle…

17 agosto: oggi siamo andati in auto verso nord per il giro al triangolo d’oro, prima tappa al tempio delle scimmie vicino a mae sai, al confine birmano (anche questo indicatoci dalla nostra homestay). Il tempio valeva una sosta anche solo per vedere le scimmiette, i pesci e i coccodrilli, ci siamo divertiti. Uno stop veloce al confine birmano giusto per una foto, e proseguiamo verso Sop Ruak, il punto dove convergono i tre stati di thai, Laos e burma. Breve sosta per rifocillarci in un super resort di lusso, Anantara, dove pranziamo vista valle (bellissimo, e mangiamo pure bene), poi andiamo a visitare la Hall of Opium, un museo molto interessante secondo noi… Ci fermiamo poi velocemente sulle rive del Mekong, e infine andiamo a Chang Saen, in particolare pochi km più a sud in un tempio che sale in alto e da cui si può ammirare un bellissimo panorama su tutta la valle e il fiume… (Wat phra that pha ngao). Torniamo verso l’albergo per un veloce tuffetto in piscina, e usciamo di nuovo per cena, stasera e’ sabato e in città c’è il saturday night market, praticamente una strada infinita dove ci sono bancarelle di ogni genere, cibarie vestiti giochi etc… Molto per locali e infatti a differenza del bazar di ieri sera non vediamo turisti! Mangiamo varie cose alle bancarelle, salato e dolce, e finiamo con il solito cocco buonissimo!!

18 agosto: oggi dobbiamo arriviamo a Chiang Mai, decidiamo di fare un bel giro lungo passando da Mae Salong e per le montagne. Come prima tappa però, andiamo a vedere il famoso tempio bianco di Chiang Rai (wat rong khun), una pacchianata incredibile che però ha un certo fascino da castello delle principesse… Dopo torniamo verso nord e facciamo la bellissim strada panoramica verso Mae Salong, la cittadina cinese sui monti. Il viaggio in auto vale la deviazione, siamo in mezzo alle foreste ed è veramente bellissimo… Arriviamo e andiamo al tempio in cima alla cittadina per ammirare il panorama dall’alto (wat santikhiri), e dopo mangiamo qualcosa alla “villa”, dei noodles buonissimi… Mi fermo ancora a comprare del te in un negozietto cinese, e poi mentre la nana dorme scendiamo verso sud. Ci fermiamo per una sosta a Chiang Dao, con il proposito di visitare le grotte, ma arriviamo tardi e il complesso e’ deserto. Ci aggiriamo un po’ dentro da soli, poi ci ristoriamo in un posto lungo la via con patatine e birra, e poi arriviamo nel nostro bellissimo hotel di Chiang Mai, si chiama vc Suan paak. Ordiniamo la cena in camera perché troppo stanchi per uscire…

19 agosto: stamattina e’ dedicata alla visita al Tiger Kingdom, un centro a pochi km a nord della citta, dove si possono vedere le tigri dalle neonate alle più grandi, e si può entrare dentro le gabbie con loro, accarezzarle, fare foto etc. Con Aurora possiamo andare solo in quelle di taglia piccola, che forti! Sembrano peluche… Poi io e Pier separatamente entriamo nei recinti dove sono le tigri grandi, sono molto mansuete e addirittura ci si sdraia con loro per la foto di rito. Mangiamo li qualcosa al ristorante a buffet, poi torniamo in città e facciamo un bell’itinerario di tutti i templi principali, sia dentro che fuori le mura (vedi itinerario della guida del national geographic) che sono davvero bellissimi! Finiamo poi verso sera al mercato… Bella giornata intensa! Chiang Mai vale davvero la pena, ma è piuttosto estesa per cui camminiamo tanto con Aurora nel passeggino… La sera mangiamo in uno dei ristoranti dell’albergo, anche questo molto buono.

20 agosto: oggi andiamo al parco nazionale Doi Suthep Pui, vicino a Chiang Mai, dove vi sono varie attrazioni nel raggio di pochi km. Prima ci fermiamo alle cascate, immerse in una lussureggiante foresta, poi andiamo al tempio principale (wat phra that Doi Suthep) dove saliamo con il tram a cremagliera, e visitiamo tutto il complesso, molto bello, da cui si vede anche una bella vista dall’alto su Chiang Mai. Mentre piove facciamo sosta al baretto provvisto di gelati! Infine proseguendo arriviamo al villaggio Hmong, anche questo immerso nella foresta, e anche se all’inizio e’ pieno di bancarelle per turisti, salendo si vedono le loro case e una bella vista sulla valle, vale davvero la pena, molto più del villaggio delle long neck women che era un po’ una trappola per turisti! Compriamo un bellissimo vestito tradizionale Hmong per Aurora e dei cuscini per noi. Torniamo in albergo per breve relax e poi andiamo al night bazaar per l’ultima sera a Chiang Mai, anche questo piuttosto turistico e con poche bancarelle per mangiare… Prendiamo dei roti, tipo crepes al formaggio, e finiamo con sticky rice e mango per dolce, che a me piace moltissimo!

21 agosto: lasciamo l’hotel e andiamo verso Lampang. A una ventina di km prima di Lampang ci fermiamo al Thai Elephant Conservation Center per una visita più approfondita a questi bellissimi animali… Il centro e’ molto bello, ci sono solo pochi visitatori, e gli animali hanno tantissimo spazio in cui vivere, pieno di laghi, fiumi e foreste. C’è anche un ospedale per elefanti e una nursery. Noi facciamo una gita sul dorso dell’elefante di una mezz’ora, in cui andiamo anche dentro il lago, e poi assistiamo allo spettacolo, in cui gli elefanti danno dimostrazioni di vario tipo, dal giocare con i tronchi a dipingere su una lavagna. Infine andiamo a Lampang nella nostra guest house, si chiama Riverside Guest House ed è veramente carina, consigliata! Ci rilassiamo un po’ mentre la nana fa il suo sonnellino pomeridiano… Verso le sei andiamo a passeggiare per Lampang, andiamo al mercato serale dove vendono un po’ di tutti i vari cibi, assaggiamo un po’ di cose tipiche thai in un mercato decisamente per locali (neanche un occidentale incontrato qui), e ci fermiamo lungo il fiume. Piove parecchio per cui rientriamo presto alla nostra guest house.

22 agosto: stamattina andiamo al complesso di templi fuori città, il wat phra that Lampang luang, veramente bellissimo. Ci colpiscono molto le strutture in legno con i dipinti antichi, e vari piccoli templi intorno. Dopo ce ne andiamo a Sukhotai, arriviamo a metà pomeriggio alla nostra guest house, la Orchid Hibiscus, molto carina e gestita da un italiano, e ci rilassiamo in piscina. Verso le sei usciamo verso la città vecchia, facciamo un giretto al mercato serale, e al nostro primo tempio di Sukhotai, il wat trapang thong, ascoltiamo i monaci pregare e poi andiamo a cena al Coffe Cup dall’altra parte della strada. Come tutti i locali qui, ha sia cibo thai che internazionale, e si mangia discretamente.

23 agosto: oggi giornata bellissima in giro per Sukhotai… Noleggiamo le bici vicino all’ingresso al parco storico, una con il seggiolino per Aurora, ed entriamo nel parco (che in effetti essendo così grande va girato con un mezzo di trasporto). Vediamo tutti i templi dentro l’area principale, bellissimi, e il parco e’ tenuto veramente bene, in bici si gira benissimo… Ci divertiamo un sacco e anche ad Aurora fa piacere non usare la macchina per un giorno! Dopo aver mangiato qualcosa, facciamo un giretto (consigliato dal proprietario della guest house) per i templi in mezzo alle risaie, sempre in bicicletta. Sono templi che rimangono nella zona meridionale del sito, fuori le mura. Sono molto affascinanti, siamo soli qui e il giro e’ molto carino. Torniamo un po’ in piscina a rilassarci e poi a metà pomeriggio riprendiamo le bici per l’ultimo giretto, questa volta nella zona nord del sito, a vedere i templi soprattutto il wat si chum con il suo grande Buddha bianco. La luce e’ bellissima a quest’ora e concludiamo degnamente la giornata! Mangiamo di nuovo qualcosa vicino al sito e andiamo a letto presto…

24 agosto: oggi è una giornata di trasferimento, facciamo circa 500 km per arrivare all’aeroporto internazionale di Bangkok, riconsegniamo la macchina e prendiamo il volo per Siem Reap. Arriviamo alle 9 puntuali sul nostro piccolo aereo turbo elica della compagnia Cambodia Angkor Air, e troviamo ad aspettarci il tuk tuk inviato dalla nostra guest house (Rumahmu Boutique Hotel), dove arriviamo in pochi minuti.

25 agosto: sveglia alle 4.30 e vado a vedere l’alba ad Angkor Wat! Per tutti i giorni cambogiani abbiamo prenotato con l’ottima guida Chhay (attraverso Il sito www.angkorguideservices.com), e si inizia subito con l’alba al tempio… Vado da sola questa volta e Pier andrà un altro giorno per far dormire la nana. Arrivò verso le 5 al sito, faccio il pass di tre giorni che costa 40 usd, e filiamo subito al tempio con il tuk tuk! Chay mi porta in un punto bellissimo davanti ad uno stagno dove si riflette il tempio, e fino alle 6 e mezza rimango ad ammirare tutta la bellezza del tempio e della natura… Ovviamente insieme a tante altre persone! Torno poi in albergo a riposarmi e dopo colazione andiamo tutti a visitare con calma Angkor Wat! Non ci sono parole per descriverlo, bisogna andarci… È tutto una meraviglia. Dopo questo, andiamo pochi km oltre a vedere tutta la zona dell’Angkor Thom, una zona molto estesa che comprende vari templi, di cui certamente il più bello e conosciuto e’ il Bayon, veramente stupendo! Passiamo il resto del tempo ad esplorare la zona e concludendo il giro alla terrazza degli elefanti. Torniamo in albergo per riposare e stiamo un po’ in piscina… Alle 6.15 abbiamo di nuovo appuntamento con il nostro autista di tuk tuk per andare a cena con spettacolo cambogiano di danze tradizionali… Che si rivela quello che ci aspettavamo, una cena a buffet con un sacco di gente e un’oretta di danze piuttosto noiose! Finisce alle 8.30 e poi tutti in hotel…

26 agosto: stamattina partiamo alle 9 destinazione Phnom Kulen, una montagna sacra ai cambogiani che rimane a nord di Angkor. Il viaggio per arrivare passa attraverso panorami spettacolari, villaggi e risaie. Una volta in cima, andiamo per prima cosa a passeggiare lungo il fiume dai mille linga, ovvero dove sulle rocce che formano il letto del fiume sono stati scolpiti i linga e divinità indù. Decisamente originale! Poco più avanti saliamo una fila di gradini per arrivare ad un tempio letteralmente costruito su un’enorme blocco di arenaria, e la cui statua del Buddha e’ anche quella stata scavata nella stessa roccia. Da sopra un bellissimo panorama sulla foresta, e sotto altre grotte scavate nella roccia fungono da case per i monaci. Qui vediamo tanti mendicanti e poveri, anche bambini. Prendiamo da mangiare delle bananine gialle e sticky rice con banana calda, buono… Dopo ci dirigiamo alle cascate, dove facciamo un bel bagno rinfrescante in mezzo a soli cambogiani, beviamo un bel cocco e mangiamo un ananas. Ritorniamo giù dalla strada in mezzo alla foresta e andiamo a visitare il Banteay Srei, un tempio fantastico conosciuto e ammirato per le incredibili decorazioni, che infatti merita una visita. Infine andiamo a vedere il tempio Pre Rup, che scaliamo fino in cima. A questo punto sono le 5 e abbiamo voglia di rivedere l’Angkor Wat, questa volta al tramonto! La nostra guida gentilissima vuole aspettarci così andiamo per una visita più breve ma anche più suggestiva, infatti siamo praticamente da soli e con una luce incredibile! Ci guardiamo bene i bassorilievi e giriamo di nuovo tutto. 1 il tempio, ma questa volta senza il sole a picco e la baraonda di turisti della prima visita! Meravigliosa conclusione di giornata… Appagatissimi torniamo in albergo dove ceniamo e andiamo tutti a letto presto!

27 agosto: Phra Khan, Neak Poan, Ta Som, East Mebon, Ta Nei, Ta Phrom, Phnom Bakheng. Questi i nomi dei templi di oggi, uno più bello dell’altro con naturalmente il Ta Phrom il migliore in assoluto!! I templi di oggi a differenza dei precedenti erano caratterizzati dal fatto di essere più o meno invasi dalla vegetazione, uno spettacolo super affascinante. Il Ta Phrom il più scenografico in assoluto… Oggi la nostra guida ci ha anche parlato molto della storia recente della Cambogia, khmer rossi, pol pot, guerra civile… Molto interessante. Abbiamo girato in tuk tuk tutto il tempo, e pranzato velocemente tra una visita e l’altra in zona. Infine alle 5 eravamo di ritorno e abbiamo fatto in tempo a fare un bagnetto in piscina prima di andare a vedere il circo cambogiano alle 7.30, uno spettacolino di un’oretta degli artisti di strada locale, divertente e con musica.

28 agosto: oggi siamo andati in macchina a visitare due siti importanti e molto belli. Prima Ko Ker, l’antica capitale khmer a nord est di Angkor, dove una quarantina di templi sono disseminati in una foresta. Noi ci siamo fermati presso 4/5 di questi, tra cui il principale, molto esteso e con una grande piramide a gradoni in fondo al sito… Altri templi sembrano ingoiati dalla foresta, o caduti. Dopo siamo andati a Beng Mealea, un bellissimo sito da vedere e da girare tutto… Un grande tempio piuttosto in rovina che è stato anche base militare dei khmer rossi (era infatti pieno di mine, e’ stato ripulito solo 5 anni fa), e che ti fa sentire veramente Indiana Jones all’avventura! Sarà che essendo stagione delle piogge c’erano parecchi laghetti da guadare, ma abbiamo anche attraversato cunicoli bui e salito gradoni e alberi per arrampicarci. Divertente e anche questo molto scenografico! Torniamo alla guest house sotto un serio acquazzone, Pier fa il bagno sotto la pioggia e in piscina mentre io mi bevo qualcosa al tavolo in veranda… Stasera ceniamo qui, sul terrazzo vicino alla nostra stanza.

29 agosto: la nostra ultima escursione in Cambogia e’ al lago Tonle Sap, e al villaggio su palafitte di Kompong Kluh. arriviamo presso il lago in un ventina di km, poi prendiamo la barca di legno a motore per arrivare al villaggio, tutto in case di legno su palafitte, faccio un sacco di foto mentre ci godiamo la gita in barca… Ci fermiamo poi presso un ristorante dove saliamo su una barchetta di legno piccina per fare il giro all’interno della foresta di mangrovie, con una donna che rema davanti e noi seduti dietro. Facciamo circa 45 minuti di giro dentro la foresta, in mezzo a tantissimi alberi allagati e con le mangrovie. Molto surreale anche perché non incontriamo nessun altro. Torniamo poi di nuovo sulla nostra barca a motore, attraversiamo nuovamente il villaggio su palafitte, e torniamo in macchina a Siem Reap. Quindi mangiamo qualcosa, e andiamo poi a visitare due fabbriche di artigianato locale, una di seta e una di legno e pietra per fare le statue. Si tratta di Artisan d’Angkor, una associazione che da lavoro a giovani svantaggiati (che siano sordi o sulla sedie a rotelle, o recuperati dalla droga). Troviamo interessante visitarle per vedere le varie fasi sia della lavorazione del legno e dell’arenaria, sia le varie fasi di come si fa la seta… È giunto il momento di salutarci con la nostra guida, che ci accompagna in aeroporto per prendere il volo per Bangkok. Siamo un po’ tristi di lasciare la Cambogia, che ci è piaciuta così tanto e dove siamo stati così bene! Prendiamo il volo della Cambodia Angkor Air, puntuale e tranquillo come al solito, e arriviamo a Bkk alle 6. Dopo le varie formalità prendiamo un taxi pubblico con tassametro e arriviamo all’adelphi suites, questa volta nella zona commerciale di Bkk. Ceniamo al ristorante dell’albergo, dove la clientela media sono occidentali accompagnati da ragazze thai…

30 agosto: oggi giornata relax e shopping! Andiamo con lo SKY train al centro commerciale MBK, una vera giungla di piccoli negozietti thai! Giriamo per tutti i 7 piani del centro, compriamo qualche cosina, poi ci fermiamo a pranzo al quinto piano dove innumerevoli ristoranti di ogni nazionalità espongono i loro piatti, basta indicarli e in pochi minuti vi vengono serviti… Dopo siamo stanchi e torniamo in hotel con il tuk tuk, Aurorina si riposa e poi piscina al 16esimo piano! La sera ceniamo in camera, oggi siamo proprio pigri…

31 agosto e 1 settembre: viaggio di rientro… Bangkok – Istanbul il primo giorno, e Istanbul – Genova il secondo. Torniamo a casa con tanti bei ricordi e immagini di posti fantastici e persone cordiali e disponibili, questo viaggio rimarrà dentro i nostri cuori!



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche