Calabria… tra il mare e i monti dell’Aspromonte

Quest’anno si visita la punta più estrema dello stivale: la Calabria grecanica, nello specifico il mare e i monti dell’Aspromonte, luogo a molti sconosciuto che si rivela speciale e con panorami indimenticabili
Scritto da: Ilaria9
calabria... tra il mare e i monti dell’aspromonte
Partenza il: 09/09/2012
Ritorno il: 16/09/2012
Viaggiatori: 26
Spesa: 500 €
Turismo responsabile alla scoperta del territorio!

Con un gruppo di 26 persone, il 9 settembre 2012 si parte da Milano Linate per Reggio Calabria, con volo blu express. Siamo trekkisti di tutte le età e quello che ricerchiamo è un viaggio a contatto con la natura, alla scoperta del territorio, la sua storia, la sua gente, gli usi e i costumi di questo angolo del sud Italia.

Per questo ci appoggiamo da diversi anni a naturaliter; associazione che promuove ed organizza trekking per gruppi, in primis in Aspromonte, ma anche in diverse zone del sud Italia ed in alcune isole greche. Una volta arrivati a Reggio ci tratteniamo per la visita al museo della magna grecia dove ammiriamo i famosi bronzi di riace ed in seguito andiamo a passeggiare sul famoso lungomare decantato da D’annunzio – il più bel chilometro d’Italia – la parte più interessante della città si trova proprio qui nei pressi del lungomare. La periferia della città ha un aspetto un po’ decadente e disordinato.

Dopo questo inizio “culturale” ci trasferiamo ad Amendolea di Condofuri c/o agriturismo “il bergamotto“, dove ci fermeremo 3 notti. Subito siamo colpiti piacevolmente dai panorami e dalla struttura veramente caratteristica – un antico podere ristrutturato circondato da un profumatissimo e bellissimo bergamotteto. Camere spaziose, rustiche e pulite. Il podere è diviso in un corpo centrale dove si svolgono i pranzi e dove si trova la cucina, un vecchio mulino ristrutturato e adibito a camera e altre camere che hanno mantenuto lo stile rustico originario. La struttura risulta un’ottima soluzione per bellezza e per lo spirito del nostro viaggio alla scoperta del cuore dell’aspromonte e della sua gente.

L’agriturismo è amministrato da Ugo e moglie e i loro preziosi collaboratori Lillo, il cuoco Beppe, che con la loro disponibilità e gentilezza offrono un ottimo servizio. La cucina del cuoco Beppe è eccellente. Qui si utilizzano i prodotti della terra e vino di produzione propria. Beppe ogni sera ci prepara pietanze, verdure, tisane prelibate, facendoci assaporare il vero gusto di ciò che normalmente compriamo al supermercato!

Il sig. Ugo, durante la nostra permanenza, ci condurrà nel bel mezzo del suo bergamotteto per spiegarci le proprietà e ciò che si può ricavare da questo prezioso agrume che cresce solo in questo angolo di calabria.

Conversando con Ugo ed i suoi collaboratori, iniziamo già a vedere ed apprezzare il legame profondo tra questa gente e la loro terra.

Da qui iniziano anche le nostre camminate alla scoperta dell’Aspromonte. Il primo percorso ci porta a Gallicianò, il paese più greco d’Italia (m. 620). Camminiamo sotto il sole, c’è un po’ di vento fortunatamente, e ci rinfocilliamo con i frutti succosi di questa terra… la nostra mitica guida autorizzata del parco (Andrea), coglie per noi pere, prugne, mele, pomodori, fichi e fichi d’india! Dopo 3 orette di cammino arriviamo a Gallicianò e ci rinfocilliamo con un buon pranzo in trattoria.

Visitiamo il paese con le sue vie caratteristiche e le 2 chiese, quella ortodossa e quella cattolica.

Il rientro sarà per un gruppo a piedi, con un percorso alternativo passando per la fiumara amendolea. Per un altro gruppetto sarà in bus con uno stop in spiaggia per un primo assaggio delle acque cristalline del mar Ionio!

Per la cena ci rimettiamo al nostro cuoco Beppe che non ci delude mai!

Il secondo cammino ci porterà alla cascata maesano. Da qui poi si può raggiungere anche il Montalto (cima più elevata dell’Aspromonte). Dal Montalto (nuvole permettendo) si possono ammirare lo stretto di Messina, l’Etna, il Tirreno e lo Ionio.

I panorami sono incredibili e la sicilia è così vicina!

Un piccolo gruppetto di amanti del mare preferirà passare l’intera giornata in spiaggia a Bova Marina. La spiaggia è grande e di sassolini e ciottoli. Mare cristallino e il costo di ombrelloni e sdraio presso lo stabilimento balneare, è basso.

Il quarto giorno, con dispiacere lasciamo il nostro bergamotteto per continuare il viaggio.

La seconda tappa sarà Palizzi Marina. Prima però visitiamo Pentedattilo – caratteristico borgo medioevale costruito su una roccia e semi abbandonato.

Dopo la visita culturale al borgo,in compagnia della guida locale Giorgio, ci sistemiamo presso il campeggio Doccica di Palizzi.

Questa struttura è in posizione privilegiata. Si trova direttamente sul mare. Alloggiamo in bungalows semplici puliti e muniti di bagno e cucinotto che danno direttamente sulla spiaggia di ciotoli e sassi.

Il campeggio ha un ampio spazio anche per le roulotte. Ha bagni, lavatoi e docce in comune. Atmosfera molto famigliare. Gestito dal signor Pasquale e i suoi collaboratori che si intrattengono con noi la sera con musiche e balli tradizionali. Si salta e si balla guidati dalle nostre guide del posto che sono ballerini e suonatori provetti!

Come gruppo ci appoggiamo al campeggio anche per le colazioni e le cene… che dire… il cibo ed il vino sono ottimi!

Il quinto giorno ci dedichiamo alla visita di uno dei borghi più belli d’Italia: Gerace.

Con la nostra guida preparatissima (Beppe), visitiamo la cattedrale, il paese con le sue viuzze caratterische e pranziamo divinamente in una piccola trattoria del centro.

Da Gerace abbiamo una ampia visuale su Siderno e Locri.

In seguito visitiamo anche l’area archeologica di Locri – patrimonio poco conosciuto ma molto importante in quanto si tratta dei resti di un’intera città della magna grecia. Visitiamo anche il museo annesso con le esaustive spiegazioni di Beppe. Una volta rientrati al campeggio, si sfruttano le ultime ore di mare cristallino.

Il sesto giorno ci trasferiamo a Bova (850 m.) – capitale dell’area grecanica e borgo caratterisco nel cuore dell’Aspromonte. Da qui vediamo l’Etna ed i paesi etnei. Di sera con le luci e il cielo stellato è uno spettacolo. Qui soggiorniamo in case private. Naturaliter promuove anche l’ospitalità diffusa in case private.

È anche ora di riprendere il cammino di esplorazione in aspromonte. Ci incamminiamo per una vecchia mulattiera attraversiamo un pezzetto di fiumara, mangiamo fichi d’india e ci godiamo lo splendido panorama. Le cene saranno sempre presso il ristorante cooperativa San Leo dove mangiamo divinamente grazie ai “manicaretti “ dei cuochi Biagio, Ciccio… e collaboratori, tra cui anche la nostra guida e compagno di viaggio Angelo che ci prepara sempre delle buone tisane… il profumo di menta e finocchietto ci accompagnerà per tutta la settimana!

Siamo arrivati all’ultimo giorno ed all’ultimo cammino in aspromonte. Così la nostra guida e capo Andrea, decide di accompagnarci sul monte grosso da dove godremo di un panorama a 360° su mare e monti di questo angolo di Calabria.

Il cammino è veramente bello e siamo tutti sereni ed in forma nonostante si risalga una vecchia mulattiera fino ad arrivare al ponte della Zita e alla fine arriviamo a 1200 metri.ù

L’ultima parte del percorso sarà in una pineta… così siamo circondati da tanti colori diversi. Il pranzo si svolgerà in un rifugio forestale attrezzato (rifugio San Salvatore). Rientriamo in fretta perché piove, ma poi il tempo si riprende subito e così con Andrea ci dedichiamo alla visita del paese e delle chiese di Bova.

L’ultima cena si svolge in allegria ed anche in compagnia di tamburelli e organetto!

E’ il 16 settembre ed è già ora di ritornare in città.

La Calabria si è rivelata a noi meravigliosa, selvaggia, fertile con i suoi frutti freschi e gustosi, incantevole con i suoi panorami di mare cristallino e monti colorati.

Purtroppo è anche ingiustamente deturpata da folli. Abbiamo incontrato tanti calabresi legati alla loro terra che si impegnano per farcela conoscere nel suo splendore nonostante i tanti ostacoli.

Questo ci fa riflettere sul peso che hanno le azioni di tutti e su quanto sia indispensabile che ogniuno faccia la sua parte per migliorare le cose.

Consiglio a tutti di visitare questo angolo di terra per molti sconosciuto, misterioso e lontano… ma che rimane nel cuore per la bellezza della sua natura e per la semplicità della sua gente.

Impossibile dimenticare il cielo stellato di Bova, l’alba sul mare di Palizzi, il tramonto sul bergamotteto e gli innumerevoli balli a suon di tamburello e organetto!

Grazie a naturaliter e i suoi collaboratori che ci hanno accompagnato in questo viaggio in Aspromonte. Da soli non saremmo riusciti ad arrivare al cuore!

Per informazioni su itinerari in Aspromonte e sud Italia, trekking e turismo responsabile: www.naturaliterweb.it

Agriturismo “Il bergamotto” : ugosergi@yahoo.it – tel/fax: 0965/727213

Camping Doccica di Palizzi marina : campeggiodoccica@libero.it – tel: 0965/763742

Cooperativa San leo – Bova – servizi per il turismo rurale ed ospitalità diffusa – vedi www.naturaliterweb.it

Coopsanleo@katamail.com

Diario di viaggio scritto da Ilaria – ilaria9@hotmail.com



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