Bulgaria on the road, da Sofia al Mar Nero

Ottima Bulgaria, prezzi contenuti, paesaggi belli e vari!
Scritto da: franz1
bulgaria on the road, da sofia al mar nero
Partenza il: 12/08/2019
Ritorno il: 22/08/2019
Viaggiatori: 4
Spesa: 1000 €
Ferie estive 2019, io e Donatella decidiamo di trascorrerle visitando la Bulgaria insieme a Riccardo e Milly con cui siamo affiatati ed abbiamo già fatto una piacevole vacanza in Inghilterra due anni fa.

Domenica 11 agosto partiamo alla volta di Bergamo dove pernotteremo la prima notte, essendo il volo Ryanair Bergamo-Sofia al mattino presto e non volendo passare la notte insonne, con la sua bellezza Bergamo alta è un buon prologo per iniziare bene una vacanza.

Lunedi 12 agosto in mattinata atterriamo a Sofia e raggiungiamo il centro di Sofia comodamente con la metropolitana. Raggiungiamo gli Ognian Apartments (83 euro 2 notti in 4 persone), l’impatto è da brividi, la struttura all’esterno, atrio ed ascensore è estremamente vetusta e degradata ma gli appartamenti sono completamente rinnovati con tanto di aria condizionata. Anche la posizione è buona vicino al centro città. A pranzo prendiamo subito contatto con la cucina locale, al ristorante “Contessa” sito nel piccolo parco di fronte ai nostri appartamenti, ottima cucina, ottima birra a prezzi irrisori. Nel pomeriggio-sera iniziamo a conoscere Sofia passeggiando per le vie del centro e visto che ci siamo trovati bene torniamo a cenare al ristorante “Contessa” dove assaggiamo anche la famosa zuppa tarator a base di yogurt e cetrioli.

Martedi 13 agosto abbiamo tutta la giornata da dedicare a Sofia e pensiamo di aver visto gran parte di quello che offre la città, vediamo le principali strutture religiose : La cattedrale ortodossa di Sofia di Aleksandar Nevski. Costruita in stile neo-bizantino in memoria dei 200 000 soldati russi caduti nella guerra turco-russa (1877–1878), La cattedrale può contenere al suo interno più di 5.000 persone. L’interno della cattedrale è in stile italiano, decorato con alabastro e molti altri materiali pregiati. La Cattedrale di Santa Domenica, costruita nella seconda metà del XIX secolo, andò distrutta nel corso di un sanguinoso attentato nel 1925. La chiesa di San Giorgio è una chiesa a pianta circolare di epoca paleocristiana. Costruita in laterizio rosso, è considerata il più antico edificio della capitale bulgara. Fu costruita nel IV secolo e venne decorata con affreschi nel X secolo e poi ancora nel XII secolo. Durante il periodo ottomano fu convertita in moschea. Oggi è un museo, e si trova circondata dai resti dell’antica Serdica. La moschea Banya Bashi, costruita dal celebre architetto ottomano Sinan nel XVI secolo, è la principale testimonianza della dominazione turca sulla città. La sinagoga di Sofia, costruita nei primi anni del XX secolo è la più grande sinagoga sefardita d’Europa. I palazzi istituzionali, parlamento e palazzo presidenziale con tanto di cambio della guardia e un rimasuglio del periodo comunista con il palazzo della cultura. Per la movida serale andiamo nella frequentatissima via Vitosa, che prende il nome dall’imponente monte Vitosa che sovrasta la città.

Mercoledi 14 agosto ritiriamo l’auto che abbiamo noleggiato ed inizia la nostra vacanza “on the road”. La meta è il monastero di Rila, fondato dall’eremita san Giovanni di Rila nel X secolo, è il maggiore e più famoso monastero della Bulgaria. Situato sul monte Rila, in una zona fiabesca, a 1.147 metri sopra il livello del mare, con le sue alte mura di cinta e le molteplici feritoie, il santuario, almeno esteriormente, assomiglia più ad una fortezza che ad un monastero ma la vera sorpresa è all’interno delle mura dove ci vengono alla mente alcune immagini viste in tv di monasteri tibetani. Il complesso è composto da un edificio di quattro piani con 300 celle in tutto, un grande cortile, una chiesa e la torre del despota Hrelio. L’opera d’arte più preziosa, contenuta nella chiesa del monastero, è l’iconostasi, intagliata in legno. Nel 1983 fu iscritto nell’elenco dell’UNESCO dei patrimoni dell’umanità. Per visitare bene il monastero soggiorniamo nel vicino paesino di Boboshevo nel piccolo hotel Bom Bom che sorge direttamente sul fiume Struma. Nell’hotel c’è il simpatico Emilio un giovane bulgaro che parla molto bene l’italiano essendo stato tanti anni in Sicilia.

Giovedì 15 agosto, partiamo da Boboshevo (lungo il tragitto facciamo una piccola sosta nella medioevale chiesa della Bojana) e raggiungiamo Plovdiv, capitale della cultura 2019, insieme a Matera, dove soggiorneremo tre notti nel lussuoso 4 stelle Hotel Markovo con prezzi comunque sempre contenuti. Ci rilassiamo subito nella grande piscina dell’hotel ed alla sera facciamo il nostro primo incontro con Plovdiv.

Venerdi 16 agosto visitiamo accuratamente Plovdiv (conosciuta anche come Filippopoli in onore del padre di Alessandro Magno), capitale storica della Tracia e seconda città del paese dopo la capitale Sofia. La città è da sempre punto di riferimento di varie culture per le sue articolate e millenarie vicende storiche. È nota per la bellezza del suo centro storico in stile rinascimento bulgaro, uno dei meglio conservati della nazione.Vediamo il foro romano,il teatro romano, l’ippodromo romano, l’imponente moschea, i grandi parchi con fontane, la città vecchia ed il quartiere di Kapana. La sera ceniamo con un immensa grigliata di carni e verdure miste e balliamo al Megdana, dove si esibiscono anche gruppi folkloristici locali.

Sabato 17 agosto visitiamo il monastero di Backovo e la fortezza di Asen non distanti da Plovdiv. Il monastero secondo per importanza storica e valore artistico solo al monastero di Rila, grazie alla veneratissima icona della Vergine (VII sec.), che si conserva nella chiesa principale, il monastero è luogo di forte devozione, sede di battesimi e matrimoni.

Domenica 18 agosto, si parte per il mar Nero, destinazione Nessebar. Nel pomeriggio siamo già a prenderci il sole nella grande ed affollata spiaggia di Sunny Beach. La sera passeggiamo per le vie di Nessebar, antica città, ricca di chiesette medioevali, su un isolotto, collegato a terra da un ponte artificiale. Oggi Nesebar è una popolare meta turistica in quella che è diventata una zona in cui gli alberghi per turisti sono cresciuti come funghi (l’area turistica più famosa, quella di Sunny Beach, si trova pochi chilometri a nord di Nesebar).

Lunedi 19 agosto, alla mattina giriamo per i troppi negozi di souvenir di Nessebar, dove comunque acquistiamo ceramiche della città di Trojan, prodotti alle rose e una bottiglia di buon vino della tracia, mentre al pomeriggio ci rilassiamo sulla spiaggia di Sunny Beach bevendo abbondanti birre bulgare anche se Riccardo nel frattempo è diventato un ghiotto bevitore di airan la bevanda di origine turca a base di yogurt, acqua e sale.

Martedì 20 agosto prendiamo l’auto e ci dirigiamo verso una spiaggia meno affollata di Sunny Beach, che troviamo con piena soddisfazione nella spiaggia di Irakli Beach, che sorge in un area protetta. Ci è piaciuta talmente tanto che abbiamo deciso di fermarcisi anche la sera per cena, nel ristorante che sorge sulla spiaggia stessa.

Mercoledì 21 agosto ci riavviciniamo a Sofia dove abbiamo il volo il 22, pernottiamo nel particolarissimo hotel Trivia Antique, in stile retrò, visitiamo il monastero di Kremikovtsi di San Giorgio a nord-est della capitale bulgara Sofia in piena campagna bulgara, campagna dove ceniamo con cifre che in Italia paghi per il solo coperto e l’acqua minerale.

Giovedì 22 agosto si va all’aeroporto di Sofia e si torna in Italia con il volo di Ryanair.

Ottima Bulgaria, prezzi contenuti,paesaggi belli e vari.

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