Budapest in cinque giorni

Alla scoperta di una bella città
Scritto da: aborigeno
budapest in cinque giorni
Partenza il: 15/08/2015
Ritorno il: 20/08/2015
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Budapest 5 giorni – agosto 2015

Budapest e l’Ungheria sono 2 cose distinte. Budapest è turismo, mentre fuori la vita è ben diversa. I prezzi in centro sono come in Italia e si trovano gli stessi prodotti, quindi non ci sono convenienze di nessun tipo. La cosa che più mi ha colpito è sicuramente l’attenzione della polizia per gli stranieri…in parole povere MULTE…fare cassa. Il viaggio, se andate in macchina, è molto semplice, tutta autostrada fino a Budapest.

Attenti a fare la vignetta per la Slovenia ( in Italia ) e prima di Maribor vicino al confine tra Slovenia e Hungheria farete quello per l’Hungheria che non è una vignetta ma dovete dare la terga dell’auto. Ci sono moltissimi controlli tipo i nostri TUTOR che ti leggono la targa e la velocità , oltre a postazioni mobili con tele laser quando meno te lo aspetti. Quindi occhio alla velocita. Si mangia bene sia in centro a Budapest che fuori, unica differenza il prezzo. esempio 30 euro in città e 10 euro fuori. Noi abbiamo visitato abbastanza nei 5 giorni che siamo stati lì.

Ecco i posti che maggiormente ricordo e do anche un voto

Il castello voto 9

Bastione dei pescatori voto 10

Ponte delle catene voto 8

Chiesa di Mattia voto 10

Basilica di S. Stefano voto 9

Parlamento voto 6 (fuori è un 10 ma dentro che squallore a parte la scala di ingrasso e la camera dei deputati)

l’Opera voto 10

Piazza degli eroi voto 8

Castello a Pest voto 10

Quartiere Ebraico voto 7

Piccola e Grande Sinagoga voto 9

New York Caffè voto 10

Mercato coperto voto 8

Gita sul battello voto 9

Visita alle terme

Riassumendo tutto è bello a parte il Parlamento all’interno (costa poco e c’era un motivo) è spoglio… e secondo me manca di una illuminazione adatta che lo risalti. Ci sono ancora delle lampadine ( poche tra l’altro per sale così grandi) che emettono una luce fioca.

Noi abbiamo alloggiato all’hotel KK Opera. Hotel in centro molto confortevole, a 50 metri dalla metro “ Opera”. Noi avevamo la camera n 210 con il balcone che dava internamente all’ hotel. Non c’erano rumori di nessun tipo, si poteva dormire indisturbati fino a mezzogiorno. Ottima la pulizia. C’è la cassaforte a combinazione e un bollitore elettrico in acciaio per l’acqua calda. Il bagno carino con tutto il necessario (shampoo, saponette, lozioni…). La colazione poi era abbondante e un sacco di cose buone e di qualità, a self service, si può mangiare a volontà come un pranzo. C’è la sala fitness, sauna, massaggi che noi non abbiamo provato ma solo visto. Sotto all’hotel c’è anche un garage privato al prezzo di 16 euro al giorno, non serve prenotarlo perché c’è sempre posto libero. Alla reception parlano inglese e non italiano comunque sono sempre molto gentili e disponibili. Se pagate in contanti accettano Euro invece se pagate con carta di credito vi fanno automaticamente la conversione in Fiorini, comunque l’importo non cambia. Se andate in macchina state molto attenti alle regole della strada . la polizia ama fare cassa con gli stranieri. Tutti i parcheggi sono a pagamento anche se non sembra e prendete la vignetta gia dalla Slovenia perché quando entrate in Ungheria è già troppo tardi e vi prendete la multa perché il controllo è prima del distributore dove potete acquistarla quindi automaticamente siete in contravvenzione … bella furbata questi ungheresi… Se dovessi ritornare mai più in auto ma in aereo anche perche fuori Budapest non c’è nulla che meriti essere visto a parte forse Szentendre a 20 KM a Nord.

La grande Sinagogauna sinagoga piena di turisti

Noi abbiamo prenotato la visita grande che dura circa 1 ora e 45 minuti per la modica cifra di 6400 fiorini (20 euro). Visita di 2 sinagoghe più tour guidato del ghetto ebraico. Se non fosse per la guida, che spiega alcune cose interessanti del mondo ebraico ed rende interessante la passeggiata, non varrebbe la pena spendere 20 euro. E’ l’attrazione più cara di tutta Budapest. Una curiosità detta dalla guida è che gli ebrei del nostro tempo che vivono a Budapest non vanno mai in chiesa se non nelle 2 feste principali dell’anno e solo circa 70 famiglie seguono il rito ebraico settimanalmente rispettando le regole antiche. La Grande Sinagoga è bella e la struttura assomiglia ad una chiesa cattolica. Vicino all’uscita c’è un cambio denaro INTER CHANGE per nulla conveniente. Per fortuna ho cambiato pochi soldi…50 euro mi hanno restituito 12200 fiorini , in pratica si sono trattenuti 11 euro facendomi un cambio a 243… siccome in altri cambio denaro la differenza è minima ho dato per scontato che la differenza fosse irrisoria invece mi hanno fregato. Voi state attenti…ora siete avvertiti.

Il MACESZ, ristorante raffinato

Dopo aver fatto visita al quartiere ebraico ci siamo fermati a mangiare in questo ristorante. che dire … tutto superlativo, preparato con cura, piatti da cucina creativa. qualità e preparazione eccellente. Noi abbiamo mangiato un filetto di vitello accompagnato da una crema di piselli, un salmone, un dolce, un bicchiere di tocaj e acqua minerale: 8600 fiorini (27 euro).

Il New York Caffè

Siamo stati presi dalla curiosità e siamo andati in questo elegantissimo caffe/ristorante. All’ingresso si fa la fila. Noi però siamo stati fortunati perchè c’erano solo 3 persone prima di noi. Nell’attesa si ammira la bellezza di questo locale. Poi, gentilmente, si viene accompagnati al tavolo. Malgrado avessi letto della lentezza dei camerieri io non ho affatto trovato questo problema. Dopo l’ordinazione in 10 minuti è arrivato tutto o meglio mancava un caffe… ho atteso 5 minuti e poi ho richiamato il cameriere. C’era stato un malinteso quindi in 2 minuti mi è arrivato il caffè mancante. A volte basta parlare se qualcosa non va, non attendere all’infinito. Noi abbiamo preso un caffe doppio, un caffe e un dolce = 5400 fiorini ( 17 euro). Naturalmente, come in tutti i ristoranti, la mancia non serve, mai darla perchè è sempre già compresa nel prezzo totale. Non capisco chi dice che è bene lasciare la mancia… sarebbe come darla doppia.

Ristorante Pomo doro “ottimo ristorante dal nome italiano”

Ristorante un pò raffinato. Piatti serviti bene e belli da vedere. All’ingresso si è accolti in lingua italiana e una volta al tavolo fatevi servire da Mario, un italiano che si è trasferito a Budapest per lavoro. Noi abbiamo preso: un risotto, un abbondante antipasto di pesce, un’insalata, un tiramisu, un calice di vino e acqua minerale =13200 fiorini (circa 42 euro). Tutto molto buono e camerieri molto gentili. Da ritornarci.

Cordiali saluti

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scala del parlamento

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BUDAPEST 5 GIORNI AD AGOSTO 2015



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