Belgrado-Bucarest-Transilvania-Budapest

Un viaggio in macchina alla scoperta di Belgrado e della Romania, con un budget ridottissimo e pochissime aspettative, che ci ha permesso di vedere posti meravigliosi e incontrare persone stupende.
Scritto da: verotep
belgrado-bucarest-transilvania-budapest
Partenza il: 29/07/2013
Ritorno il: 08/08/2013
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
29 LUGLIO

Si parte da Milano alle 6 del mattino, arrivo previsto a Belgrado prima di cena. La strada è lunga ma in quattro ci si riesce a dare abbastanza cambi alla guida. Superiamo l’Italia, la Slovenia (per evitare di pagare la vinieta in andata evitiamo l’autostrada slovena e passiamo da Fiume), la Croazia e infine arriviamo in Serbia. Le strade sono tenute benissimo e scorrevoli, i panorami mozzafiato: viaggiare in macchina ci permette di gustare a pieno tutti i posti in cui anche solo passiamo velocemente. L’arrivo a Belgrado ad ora di cena ci lascia un po’ perplessi: la periferia della città è tenuta maluccio, i palazzoni degradati non sono proprio il massimo dell’accoglienza e in più fa un caldo assurdo; arriviamo in ostello, doccia veloce e decidiamo di andare ad esplorare il centro città. Cena ad un centro commerciale enorme vicino al fiume e poi passiamo la serata (è lunedì e non ci sono tantissimi posti aperti) nei locali sul fiume, felicissimi perché la vita costa davvero poco e spendiamo meno di 6€ per tre birre gigantesche.

30 LUGLIO

Oggi giornata intera a Belgrado, decidiamo di noleggiare la bicicletta perché ci sono piste ciclabili ovunque per la città e soprattutto lungo il fiume; arriviamo fino alla città vecchia sulla collina da cui c’è una vista spettacolare del fiume e della città. Pranzo abbondantissimo al solito modico prezzo, e poi si ricomincia il giro per le vie del centro città. Ci piace molto, inoltre tutte le persone a cui chiediamo informazioni sono gentilissime! La sera ceniamo alla catena Caldo, che fa dei panini con carne tipica imbottiti di tutto e di più a meno di 2€, e poi passiamo la serata tra i locali di una viuzza pedonale ciottolata che stanno aperti fino a tardissimo.

31 LUGLIO

Con dispiacere ce ne andiamo da questa città che ci ha lasciato un’ottima impressione: consigliata per chi vuole divertirsi e vivere un posto carino a una bassissima cifra! Ci rimettiamo in macchina, destinazione: Bucarest. La strada in Serbia fino alla dogana con la Romania è meravigliosa, si passa attraverso paesini caratteristici e poi si costeggia per un bel pezzo il Danubio, che divide Serbia e Romania. Arriviamo alla dogana sul ponte, ed emozionati entriamo finalmente in Romania. I controlli passaporti sono veloci e poco approfonditi. Il paesaggio in Romania cambia radicalmente, la parte sud di questo stato è quella più povera e lo si nota subito. Alla fine dopo più di 10 ore di guida arriviamo a Bucarest accolti da un forte acquazzone; cena veloce e ci prepariamo per l’indomani.

1 AGOSTO

Sveglia a Bucarest, usciamo presto e facciamo l’abbonamento giornaliero per i mezzi di superficie che ci permette di girare comodamente tutta la città. Anche qui la prima impressione di Bucarest non è stata delle migliori: palazzoni giganteschi e tenuti non molto bene anche in centro città e incontri con persone poco disponibili ci lasciano un po’ di amaro, che nel corso della giornata però è presto smentito: troviamo tantissime persone disponibili che ci aiutano in ogni modo che possono, e Bucarest riserva degli scorci davvero piacevoli per chi ha un po’ di pazienza per trovarli! Arriviamo al Palazzo del Parlamento che ci lascia sbigottiti per la sua immensità; poi giriamo per la vecchia città piena di posti carini per mangiare ma purtroppo troppo turistici e poco tipici (mangiare del cibo romeno in Romania è un’impresa veramente difficile!) e infine, andando alla ricerca dell’Hard Rock Cafè, percorriamo tutta la città tagliandola verticalmente e arriviamo in un parco molto quieto e carino. La sera Bucarest è una città piena di vita e divertimenti; è anche sicura, siamo a piedi in giro alle 4 del mattino e non abbiamo nessun timore. I taxi inoltre costano poco, con neanche 2€ dal centro città torniamo in ostello.

2 AGOSTO

E’ il momento di abbandonare la seconda capitale del nostro viaggio, con sommo dispiacere, diretti verso la Transilvania. In tre orette di macchina arriviamo al castello di Bran, quello che la leggenda vuole essere il castello di Dracula; posto molto turistico ma tenuto bene, e il paesaggio che si passa per arrivarci vale tutto il viaggio! Dopo la visita ad un prezzo bassissimo ci rimettiamo in viaggio per Sighisoara, arriviamo un po’ tardi e molti posti per cenare sono chiusi, ci accontentiamo di un posto che prepara una pizza formato ‘family’ enorme e neanche tanto male rispetto agli standard esteri.

3 AGOSTO

La mattina visitiamo Sighisoara, che ha una città vecchia molto carina e passeggiare per le sue viuzze è piacevole. Facciamo un pranzo leggero e ci mettiamo in macchina per Sibiu, dove arriviamo dopo un paio d’ore perché la strada non è delle migliori ed è piena di deviazioni. Sibiu è molto bella, le due piazze principali e le vie che partono da queste sono un bel posto per passare la serata. Purtroppo anche qui non esistono ristoranti tipici, ma servono quasi tutti cibo italiano.

4 AGOSTO

Con molta calma ci prepariamo per cambiare location: direzione Hunedoara, Corvin Castle. Il castello è molto bello, purtroppo però è in una zona non tanto bella della città (parte industriale) e non è tenuto bene quanto l’altro castello che abbiamo visitato. Hunedoara non ci piace, e dato che non abbiamo prenotato l’ostello per la notte preferiamo muoverci direttamente verso Timisoara, tappa intermedia prima del viaggio verso Budapest. Usciamo così a malicuore dalla Transilvania, terra che ci ha davvero colpito per i suoi paesaggi e per i suoi borghi. Timisoara è infatti una città con molte influenze ungheresi-tedesche-austriache e lo si nota subito. Ceniamo (finalmente!) in un ristorante che ci offre delle pietanze tipiche (‘ciorba’, ovvero una zuppa che può essere fatta in molti modi, e ‘mici’, delle salsicce squisite!) e soprattutto dove c’è la birra che arriva direttamente dalla fabbrica della città, birra ‘Timisoreana’ da noi molto apprezzata! Ci abbuffiamo con il corrispettivo di meno di 10€ a testa.

5 AGOSTO

Giornata relax a Timisoara, volevamo visitare la fabbrica della birra ma purtroppo non è possibile. Il centro della città è carino, ma fa troppo caldo e ci rifugiamo al Julius Mall, un centro commerciale modernissimo ed enorme. La sera ceniamo in un pub consigliatoci dal ragazzo dell’ostello famoso per la sua ciorba.

6 AGOSTO

Si parte per Budapest! Ci arriviamo in poco più di tre ore, purtroppo l’ostello non è pronto quindi ci mettiamo in moto per la città un po’ stravolti. Facciamo l’abbonamento ai mezzi per due giorni e visitiamo i principali luoghi di interesse. Budapest è davvero grande e maestosa, ma muoversi con i mezzi è comodissimo e pratico e in poco tempo riusciamo a vedere delle parti della zona Pest: Parlamento, basilica di Santo Stefano, Sinagoga e lungo Danubio.

7 AGOSTO

Ci rimettiamo in moto al mattino presto girovagando per Buda, arriviamo a piedi fino alla collina, al Bastione dei pescatori e al Palazzo Reale. Ci spostiamo per pranzo al quartiere universitario dove c’è una rosticceria/macelleria e con 25€ in quattro mangiamo una miriade di cose, tra pollo patate riso e simil insalate russe con uova cavoli e non sappiamo bene cosa! Il pranzo ci appesantisce per bene e fa un caldo atroce, quindi optiamo per un pomeriggio alle terme (con il pass dei mezzi abbiamo diritto a un ingresso gratuito). Scegliamo i bagni Széchenyi, il più grande centro termale d’Europa, e passiamo il pomeriggio tra vasche calde e fredde e la grande piscina fuori. La sera ceniamo al ristorante ‘Paprika’, che ci è stato fortemente consigliato e che noi a nostra volta consigliamo: 15€ a testa e siamo pieni da rotolare. Torniamo in ostello con i mezzi notturni, che il cameriere del ristorante ci aveva sconsigliato ma in verità sono molto usati da qualsiasi tipo di cittadino.

8 AGOSTO

A malincuore ci mettiamo in macchina per tornare a casa, ci aspettano 10 ore di viaggio, l’Ungheria e la Slovenia da attraversare, ma anche qui il panorama è mozzafiato!

Valutazioni generali: Belgrado vale sicuramente una visita. La Romania anche, Bucarest è una città con tantissimo potenziale; la Transilvania è meravigliosa, tanti piccoli paesi con borghi antichi e tenuti bene. Ovunque costa tutto pochissimo. Pensavamo ci saremmo trovati in terre degradate e invece assolutamente no, anzi… Budapest ci è piaciuta tanto, ma è molto diversa rispetto agli standard del costo di vita e alla disponibilità delle persone in Serbia e in Romania. Andare in macchina è assolutamente fattibile, le strade sono belle e la benzina in questi paesi è sempre sotto 1,5€ al litro. Gli ostelli dove abbiamo soggiornato erano tutti più che accettabili.

Insomma, un viaggio meraviglioso alla scoperta di nuove terre e persone spettacolari!

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Bucarest

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Bran Castle

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Belgrado

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Budapest



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