In Belgio tra cattedrali e cultura

Un bellissimo viaggio (per il mio compleanno) tra arte fiamminga e architettura gotica
Scritto da: LaMayaDesnuda
in belgio tra cattedrali e cultura
Partenza il: 09/10/2011
Ritorno il: 13/10/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Finalmente in viaggio, io e la mia amica Ile (22 e 23 anni), entrambe innamorate dell’arte e consapevoli che questa vacanza sarebbe stata tutto tranne che relax e sole!

9 ottobre 2011-partenza e mini giro di bruxelles

Partite alle h 7.00 da Torino con i pullman della Sadem (36e a/r a testa) siamo arrivate alle h 9.00 a Milano Malpensa Terminal 2 senza accorgercene, dato che abbiamo dormito tutto il viaggio! L’aereo sarebbe partito solo alle h11.30 e non avevamo neanche i bagagli da passare al check-in, solo che non volevamo rischiare che un imprevisto col pullman ci impedisse di partire e di conseguenza abbiamo preferito partire con largo anticipo. Il volo l’avevamo prenotato su Easy jet (48e A/R a testa con bagaglio a mano), compagnia con cui io personalmente volo da sempre e con cui mi trovo molto bene, e di nuovo si è rivelata ottima! Il volo è durato 1.30h e alle h13.00 eravamo a Bruxelles International Airport da cui ogni mezz’ora circa parte un treno (10.40e A/R a testa) per Bruxelles Gare du Midi (ma anche per le altre stazioni centrali) o da cui si può anche prendere un pullman (6e A/R a testa, ma l’abbiamo scoperto dopo). Col treno ci abbiamo impiegato 20 minuti e abbiamo subito preso la metro (9.50e a testa valido per 3gg) per la fermata Simonis, alla cui uscita (200 m a destra) si trovava il nostro ostello. Hello Hostel, Rue de l’Armistice1 (www.hello-hostel.eu), attaccato alla fabbrica di cioccolata Godiva, in 6 minuti di metro ti trovi nel centro di Bruxelles (fermata Bourse, di fronte alla Borsa), personale simpatico, colazione a buffet (pan briosche, pancarrè, marmellate, burro, the, corn flakes, latte, caffe…). Dalle h7.00 alle h11.00, cucina ad uso libero con ogni sorta di pentolame o ceramica (piastre ad induzione e forno microonde), wi fi gratuito nella zona comune, tutto per 20e a notte a testa in camerata femminile da 6 persone. Contando che alle h17.00 a Bruxelles è già tutto chiuso abbiamo fatto un breve giro di Bruxelles (cioè il centro, la città alta e quella bassa) senza però poter entrare a visitare niente e già col buio che era calato.

NB: direi la città meno pericolosa che ho visitato fin ora: mai nessuno che ci abbia importunate (2 ragazzine da sole) o che ci abbia inquietate in qualche maniera, anzi sono tutti molto cordiali e disponibili!!

LUNEDI 10 OTTOBRE 2011

Direi che sarebbe inutile mettermi a dettagliare ogni nostra mossa, cercherò di essere il più pratica e utile possibie, indicando prezzi, orari e suggerimenti. Il lunedi è la giornata più inutile per visitare il Belgio in quanto è praticamente tutto chiuso (chiese, musei, attrazioni…) e perciò noi l’abbiamo dedicata a quei due paesini favolosi che meritavano già solo di essere ammirati nel loro essere: Bruge e Gent (si possono fare entrambi nella stessa giornata). Ci è andata bene perchè è stato l’unico giorno che è spuntato unpò di gelido sole, anche se accompagnato da un vento nordico fortissimo! Bruge è bellissima, semplicemente una fiaba (da vedere assolutamente il film “In Bruge”)! Si raggiunge in treno in circa 40 minuti da Bruxelles: noi essendo under26 abbiamo comprato il Gopass (50e), che permette con quest’unico biglietto di fare 10 viaggi in tutto il Belgio (andata e ritorno valgono due) e non è nominativo, cosi noi ne avevamo 5 a testa, perfettamente quelli che ci servivano! cosi con 25e a testa abbiamo raggiunto tre città diverse..ottima soluzione!

Da vedere e fare:

-giro sul battello (6.90e a testa per quasi un’ora di tour in francese, inglese e spagnolo), in quanto questo piccolo paesino è circondato dai canali

torre campanaria(4e), 366 scalini per poter ammirare Bruge dall’alto e delle meravigliose campane con tanto di meccanismo in funzione

chiesa di Nostra Signora (1e) cattedrale, con l’esposizione di pittori fiamminghi, tra cui diverse di Paul Rubens (che io amo!)

-varie chiese e cattedrali e palazzi e piazze e viottoli caratteristici.

Gent è molto bella, ma ha meno cose di Bruge da vedere, è un pò meno caratteristica, ma merita una visita! Da fare e visitare:

Castello medioevale (4e) con allestiti mei suoi interni la sala dell’artiglieria, la sala delle torture, la sala delle stampe, la sala degli stemmi… si può camminare lungo le mura e salire sulle torrette e godere di un fantastico paesaggio!

-chiese varie (noi le abbiamo maggiormente ammirate da fuori in quanto chiuse di lunedi) Il tram costa 1e ma non è obbligatorio per raggiungere il centro, noi l’abbiamo fatto per risparmiare un po di tempo. NB: ovunque il gabinetto si paga, anche nei McDonald! 0.30-0.40e… bevete poco cosi risparmiate! Nuovamente abbiamo ripreso il treno e siamo tornate a Bruxelles che per il secondo giorno di seguito abbiamo visto con il buio!

MARTEDI 11 Ottobre 2011

Oggi tocca ad Anversa, la seconda città più grande del Belgio, che se devo dire la verità ci ha un pò deluse… forse ce l’aspettavamo più pittoresca. In realtà sembrava un distaccamento di Torino in Belgio… grigia uguale, metropolitana ugualmente e con gli stessi negozi… con di diverso solo i ragazzi dei primi anni che in quel giorno festeggiavano l’ingresso delle matricole nelle confraternite con atti assurdi (come ad esempio sedersi contro gli alberi a modo di scimmia e sbatterci la testa contro o andare in giro con un sacco di patatine in mano e venderle alle persone!) e con mantelli e facce impiastricciate! Bellissima la stazione e bellissimo dev’essere lo zoo subito a destra di questa che però costava troppo e poi ci avrebbe portato via troppo tempo per la visita alla città e quindi abbiamo tralasciato. Devo ammettere che però lo spettacolo che ci si è presentato davanti quando abbiamo voltato l’angolo per la Cattedrale (3e) è valso il viaggio fin li! E’ la cattedrale europea più grande con 7 navate fatta in soli 200 anni circa… meravigliosa!

Museo Plantin-Moretus (1e e bagno gratissss!!!), casa museo di uno stampatore dell’epoca… lascia a bocca aperta la quantità di torchi e i tamponi e i fogli e le cassettiere e la biblioteca… tutto! Parlerò da amante quasi ossessiva dell’incisione, ma non so cosa darei per uno studio di quel genere, merita davvero! Delusione del giorno: il Museo d’Arte Moderna per cui ci eravamo riservati tutto il pomeriggio era chiuso per rstrutturazione, ma questo sul sito non c’era scritto, perciò abbiamo girovagato per lacittà, raggiunto il fiume (grande che sembrava il mare), visto un castello (sede del museo della navigazione) e un pò di chiesette sparse per la città.

Mercoledi 12 ottobre 2011

Mi alzo con il piede giusto… è il mio compleanno!! E oggi lo volgiamo dedicare interamente a quella città di cui non avevamo ancora visto i colori: Bruxelles! Si è rivelata ottima come appoggio per la visita delle altre città in quanto centrale e comodissima come mezzi di trasporto. Ci sono cosi tantissime cose da vedere… naturalmente entriamo in ogni cattedrale e chiesetta che ci capita sottomano, che chissà per quanto tempo non avremo più occasione di vedere e poi andiamo a visitare il bellissimo Museo Magritte (3e), con opere interessanti poste in ordine cronologico e molto itinerante, il quale si trova presso la stessa sededel Museo di Belle Arti, del quale troviamo aperto solo il piano di Arte Antica… che sfortuna. Opere meravigliose, non sarei più voluta uscire da li… un’intera sala per Rubens, un’intera per Jaques-louis David, opere di Bosch piuttosto che di altri fiamminghi; peccato per la zona chiusa che avrebbe attratto maggiormente la mia attenzione (mi toccherà tornare!). Poi giro obbligatorio al Manneken Pis con tanto di foto con Waffel davanti (da turisti!) e, quindi, al Museo del Fumetto (8e… un pò esagerato!), con 200 tavole originali che turnano di periodo in periodo, poi un percorso itinerante della storia del fumetto belga, con stimolanti impostazioni scenografiche, ma un pò povera di contenuti. Molto fornita la biblioteca al suo interno e la libreria in cui la mia amica ile (fumettista) si è persa per delle mezz’ore! Comunque, in un giorno e durante le diverse serate ce la siamo girata e rigirata in tutti i versi questa eclettica città (seguendo amorevolmente la guida della Rough Guides, che io adoro, ma questa era un po vecchia per cui non potevamo fare affidamento su prezzi ed orari). La vacanza si è conclusa con l’uscita serale al tipico locale Delirium, vicino alla versione femminile del Mannaken Pis (entrambi una delusione in quanto piccolissimi).

Giovedi 13 ottobre 2011

Partenza alle h5.30 con la metro (apre a quell’ora) dirette verso l’aereoporto e… arrivederci Belgio! Magari ci rivredremo d’estate, cosi non moriremo di freddo!



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