La capitale d’Europa: Bruxelles

Bruxelles, Gand e Bruges
Scritto da: gepa1979
la capitale d'europa: bruxelles
Partenza il: 03/01/2011
Ritorno il: 08/01/2011
Viaggiatori: 4-6
Spesa: 500 €
LUNEDI’ 03/01/2010

Partiamo in 4 da Bergamo per l’aeroporto di Charleroi con volo Ryanair al costo di € 22,00 a/r (durante il viaggio poi diventeremo 6!) . Una volta atterrati acquistiamo i biglietti di a/r, per € 22,00 a persona, per la navetta bus che ci porta alla stazione Midi di Bruxelles, in Rue de France, in circa cinquanta minuti; la navetta di ritorno dalla stazione Midi all’aeroporto è ogni mezz’ora e si prende nello stesso punto in cui si scende all’andata. Decidiamo di andare a piedi al nostro albergo e ci arriviamo in circa 30 mnuti attraversando il quartiere arabo della città. L’albergo, Bedford Hotel e Congress Center (€ 375,00 a coppia per 5 giorni) , si trova a cinque minuti dal Mannequin Pis, è perfetto per la visita del centro proprio per la sua vicinanza, molto belle le stanze comuni, wii fi libero, due pc a cui collegarsi gratuitamente, ottima la colazione, unico difetto le camere un po’ usurate…

Pomeriggio e serata trascorsi tra: La Grand Place di Bruxelles; Il Mannequin Pis a Bruxelles uno dei simboli della città, una statua in bronzo raffigurante un bambino che fa pipì. La leggenda vuole che il piccolo Julien, abbia salvato la città, avrebbe fatto la pipì sulla miccia di una bomba, salvando così Bruxelles.Nel corso degli anni il bambinetto in bronzo ha ricevuto in dono oltre seicento vestiti (visibili alla Maison du Roi). Negli anni poi è stato accompagnato nella dalla Jeanneke pis(bambina che fa la pipì), la versione femminile del simbolo della città, statua ben più recente che pare voglia simboleggiare la fedeltà. E’ possibile trovare anche il cane che fa la pipì; L’Ilot Sacrè di Bruxelles.

Cena in Rue des Bouchers, la via di ristoranti con menu turistici.

MARTEDI’ 04/01/2010

Abbiamo preso autobus per arrivare al PARLAMENTO EUROPEO dove sono consentite visite individuali. Ai singoli visitatori il Parlamento europeo offre visite guidate multimediali, che si svolgono dal lunedì al giovedì, alle ore 10.00 e alle ore 15.00; il venerdì, unicamente alle 10.00. Le visite individuali sono gratuite e possono essere effettuate in tutte le lingue ufficiali dell’UE. Non si accettano prenotazioni anticipate. Per partecipare a una visita guidata multimediale: presentarsi all’entrata visitatori circa 15 minuti prima dell’inizio della visita,

Usciti ci siamo diretti al Parc du Cinquantenaire Il Parco del Cinquantenario è un parco urbano situato nella parte orientale del quartiere delle istituzioni europee di Bruxelles.La maggior parte degli edifici del complesso a forma di ferro di cavallo che domina il parco furono commissionati da re Leopoldo II e costruiti per l’esposizione nazionale del 1880, a commemorazione del cinquantesimo anniversario dell’indipendenza belga. L’arco di trionfo centrale fu realizzato nel 1905. Le strutture sono in ferro, vetro e pietra, a simbolo dell’ economia e dell’industria belga.La parte nord del complesso ospita dal 1880 il Musée de l’Armée, cui si sono successivamente affiancati il Musées royaux d’art et d’histoire e il museo Autoworld, nella parte sud(museo dedicato all’automobile) Entrata a pagamento. I 450 veicoli esposti ripercorrono l’evoluzione dell’automobile dal 1896 ad oggi e ne fanno uno dei musei di questo tipo più vasti al mondo). Nel parco sono inoltre presenti il Tempio delle Passioni Umane (1886) e la Grande Moschea di Bruxelles (1978).Sotto il parco passano la Linea 1 della metropolitana di Bruxelles e il tunnel Belliard destinato al traffico urbano.

Prendiamo poi la metropolitana e ci dirigiamo all’Atomium di Bruxelles, singolare struttura che si trova nel Parco Heysel, nella periferia nord di Bruxelles. Alta circa 102 metri, rappresenta un cristallo di ferro ingrandito 165 miliardi di volte. Ognuna delle 9 sfere che formano l’Atomium ha un diametro di 18 metri, che le rende adatte ad ospitare mostre, convegni, concerti, conferenze oltre alle esposizioni sempre presenti. Costruito per l’Esposizione Internazionale del 1958, anche l’Atomium doveva avere vita breve per poi essere smantellato. Ottima la vistita per la vista completa su tutta la città anche se noi troviamo un po’ di foschia. ( € 12,00) Aperto tutti i giorni dell’anno dalle 10 alle 18. A pochi passi troviamo lo STADIO RE BALDOVINO (ex-Heysel) che nonostante fosse chiuso durante le vacanze invernali riusciamo a visitare seppur velocemente… devo dire che mi immaginavo uno stadio enorme in realtà lo stadio è conosciuto solo per la strage dell’Heysel che avvenne il 29 maggio 1985, quando poco prima dell’inizio della finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool morirono 39 persone, di cui 32 italiane, e ne rimasero ferite oltre 600 a causa del cedimento di una parte delle tribune.

Abbiamo poi preso metrò sino al PALAZZO REALE che è visitabile solo nel periodo estivo, quando i reali sono nella residenza estiva, quindi abbiamo potuto osservarlo solo dall’esterno.

MERCOLEDI’ 05/01/2010

VISITA DI GAND prendiamo il Treno a/r da Bruxelles per € 9,50.

Fu la capitale dell’antica contea delle Fiandre, spesso rivale di Bruges, e città natale di Carlo V. Monumenti principali:

la cattedrale di San Bavone che contiene il polittico dell’Adorazione dell’Agnello mistico, costituito da 12 pannelli di legno di quercia, realizzato dai fratelli Jan e Hubert van Eyck ed esposto nel 1432. Capolavoro considerato l’apice della pittura fiamminga del XV secolo e, sebbene più volte smontato, rimontato e trasferito, si trova ancora oggi nella chiesa per cui fu dipinto.. . Si tratta di un polittico apribile composta da dodici pannelli di legno di quercia, otto dei quali sono dipinti anche sul lato posteriore, in maniera da essere visibili quando il polittico è chiuso. La tecnica usata è la pittura ad olio e le misure totali sono 258×375 cm da aperto. Il tema iconografico del polittico è probabilmente quello della Redenzione, con un prologo terreno (gli sportelli esterni) e la conclusione nelle scene dei beati in paradiso nei pannelli interni.

Nella cattedrale sono racchiusi diversi stili architettonici: lo stile romanico per quanto riguarda la cripta, il gotico ornato e il gotico tardo. La cattedrale conserva anche l’opera del celebre Rubens (Entrata di San Bavone nel choiostro) del 1623.

la chiesa di San Nicola, che costituisce l’esempio tipico dell’architettura gotica belga. Fu costriuita dal XIII al XIV secolo.

il Castello dei Conti, un tempo fortezza medievale del Conte di Fiandra.

il Beffroi (torre campanaria) all’interno vi è il museo delle campane. La torre simboleggia il potere comunale ed i lavori di costruzione iniziarono nel 1313 e proseguirono, con frequenti interruzioni a causa di guerre e problemi interni, fino al 1380. Durante gli anni la torre ha avuto ben 7 coronamenti, dovuti al continuo crescere del numero delle campane. La primitiva struttura in legno fu rimpiazzata da una in ghisa che, per mancanza di manutenzione, iniziò ad ossidarsi, perciò venne demolita e successivamente fu ricostruita in pietra.

Situata a sud-ovest di Anversa, Gand fu nel medioevo una vitalissima città mercantile, tanto da divenire nel ‘300 la maggior produttrice europea di tessuti e seppe mostrare il suo carattere fiero e ribelle ogni volta che le vennero imposte gabelle considerate insostenibili. Oggi è il capoluogo della provincia fiamminga della Fiandra e ospita una folta popolazione studentesca.

Per un ottimo wafel con panna e cioccolato ci rechiamo da Max.

GIOVEDI’ 06/01/2010

Cominciamo subito la visita con uno dei maggiori simboli di Bruxelles : Il Museo del Fumetto, pochi sanno che il Belgio è la patria del fumetto: dalle matite colorate dei disegnatori di questa piccola nazione sono nati i Puffi, Tintin, Lucky Luke, Zagor e molti altri personaggi che hanno fatto il giro del mondo. Il tratto di questi disegnatori è originale, semplice e pieno di colori, tanto da aver dato vita a una produzione di grande valore, da tutti definita come Nona Arte Belga. Il museo ospita di tutto: dalle tavole originali dei fumetti alla riproduzione della gabbia dove Gargamella imprigionò il suo primo Puffo, dalle ristampe dei primi fumetti a una biblioteca con 25.000 albi! In realtà tutta Bruxelles è un immenso museo del fumetto, con personaggi dipinti sui muri delle case o che spuntano all’improvviso da dietro un angolo. Aperto dal martedì alla domenica, dalle ore 10.00 alle 18.00, costo € 7,50.

Poi sempre a piedi ci dirigiamo in Gheude Strass 56, dove si trova la piccola birreria-museo Brasserie Cantillon, e che produce una birra tanto strana quanto famosa: la “lambic”. Questa birra viene prodotta per fermentazione spontanea, vi si aggiunge luppolo invecchiato e i contenitori di fermentazione non sono di rame o acciaio, ma solo delle botti di legno usate per il Porto o lo Cherry. La fabbrica di birra è visitabile, con le sue botti che hanno più di cento anni e le sue riCantillon. 56 rue Gheude 1070, Bruxelles. Tel 0032.25214928. Orari: lun-ven 8:30-17, sab 10-17, chiuso domenica. Ingressi singoli: 5 euro a persona. La birreria Cantillon è oggi l’ultima artigianale a Bruxelles. (per noi 5, perché Michele da buon astemio si è astenuto dall’assaggio, questa birra era davvero imbevibile)

Riprendiamo la nostra camminata verso il centro alla ricerca del percorso dei fumetti (ma probabilmente sbagliamo strada) comunque vediamo il Palais de Justice, Finalmente arriviamo alla Grand Place, è la piazza centrale della città. La circondano le case delle corporazioni, l’Hotel de Ville (municipio) e la Maison du Roi. È generalmente considerata come una delle più belle piazze del mondo ed è stata iscritta nel 1998 nella lista del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. L’Hotel de Ville (in fiammingo: Stadhuis) è stato costruito entro il 1402 e il 1455. La torre, del 1454 è di stile gotico e al suo vertice si trova una statua di San Michele Arcangelo, il santo patrono della città. La Maison du Roi (Casa del Re, in Olandese: Broodhuis, Casa del Pane) era fin dal XII secolo un edificio in legno strutturale dove si vendeva il pane. L’edificio in legno venne sostituito durante il XV secolo da uno in pietra, destinato ai servizi amministrativi del duca del Brabante. Nel XVIII secolo l’edificio fu interamente restaurato in stile gotico tardo.

Il 13 agosto 1695 un esercito francese composto da 70.000 uomini e comandato dal Maresciallo di Villeroy attaccò la città, in rappresaglia all’attacco che la Lega di Augusta aveva portato alla città di Namur (ora nel Belgio meridionale), controllata dai francesi. Il centro cittadino subì un pesante bombardamento d’artiglieria e la maggior parte degli edifici sulla piazza, costruiti in legno strutturale, fu distrutta. Solo la Torre dell’Hotel de Ville ed alcune pareti in pietra resistettero alle palle incendiarie. Le costruzioni che circondano la piazza furono ricostruite in pietra dalle varie corporazioni negli anni successivi. Il loro impegno venne regolato dai consoli cittadini e dal Governatore di Bruxelles. I progetti furono sottoposti alle autorità per l’approvazione e da ciò conseguì una ricostruzione armoniosa, nonostante il concorso di stili architettonici diversi, dal gotico fino al barocco e allo stile Luigi XIV. Nella casa della corporazione dei fabbricanti di birra ha la sua sede oggi il museo dei fabbricanti di birra belgi.

L’Ilot Sacrè di Bruxelles (Isola Sacra) è il quadrilatero che si trova proprio alle spalle della Grand Place. Un intrigo di viuzze molto caratteristico e intasato di turisti, ristoranti (soprattutto in Rue des Bouchers) e negozi di souvenir. Questa parte di Bruxelles è indipendente dal resto della città e si autogoverna dal 1960, quando questo spazio venne rimesso a nuovo. Il pezzo forte dell’Ilot Sacrè sono le Saint-Hubert Galleries, una galleria coperta di 200 metri costruita a metà ottocento. Nei primi decenni dopo la costruzione la galleria divenne un centro letterario mentre oggi la galleria è stata utilizzata per la vendita di prodotti di lusso.

VENERDI’ 07/01/2010

BRUGES

Il viaggio in treno Bruxelles -Brugge dura 1ora, costa € 9,50 nel week end (shopping ticket). Bruges (Brugge in lingua fiamminga) ha l’aspetto di una tipica città medievale e le sue antiche strade sono fiancheggiate da pittoreschi canali (è chiamata la Venezia del Nord) numerosi canali navigabili che attraversano la città e circondati da edifici molto eleganti e ben conservati

Le origini di Bruges risalgono intorno al IX secolo, quando il primo borgo nacque attorno ad una fortezza con lo scopo di difendere la costa dalle invasioni vichinghe prima e dalle invasioni francesi poi, ma il suo vero sviluppo si ebbe intorno al XIV e XV secolo quando la città conobbe il suo massimo splendore economico in quanto era uno dei più importanti centri per il commercio dei tessuti.

Cominciamo la nostra giornata dal “Markt“, è la piazza centrale ed il punto focale di Brugge. Su questa piazza si affaccia il “Belfort” (ingresso € 8.00 a persona) da visitare per uno sguardo sulla città medioevale (obbligatorio salire i 366 scalini solo a piedi), e in questa stagione la piazza è circondata da una grande pista di pattinaggio sul ghiaccio e da diverse casette in legno che vendevano prodotti di artigianato; passiamo poi al “Burg”, piazza intima e attraente fulcro della vecchia Brugge; l’edificio più imponente è lo “Stadhuis” (il palazzo comunale), e all’interno visitiamo la “Renaissancezaal”, l’antica sala in legno dove si riunivano le autorità comunali (€ 2.00 a persona con audioguida) Nella piazza si trovana anche la “Heilig Bloedbasiliek” (basilica del Santo Sangue, dove è custodita la fiala di sangue attribuita a Cristo), sotto la quale si trova la Cappella di San Basilico.

Alla Chiesa si Ns. Signora (Onze Lieve Vrouwekerk), è un monumento Gotico brabantino di Bruges. La torre misura 122 metri di altezze ed è la più alta del Belgio dopo quella della Cattedrale di Nostra Signora ad Anversa.

Il Gotico brabantino è una variante diretta del Gotico francese, o meglio dire l’Arte Gotica interpretata secondo il gusto fiammingo. Si sviluppò nel Ducato di Brabante all’incirca a partire dal XIV secolo, e il centro motore ne fu Mechelen, con la costruzione della sua nuova cattedrale, e ben presto fu irradiato per tutte le Fiandre e in tutti i Paesi Bassi.

All’interno troviamo La Madonna di Bruges che venne realizzata pochi anni dopo la celeberrima Pietà vaticana (ultimata nel 1499), con la quale dimostra di avere più di un punto in comune. . Il rapporto madre/figlio è qui immaginato con estrema originalità, con la trovata dinamica di rappresentare il Bambino nell’atto di scivolare dal grembo materno, aiutato dalla mano sinistra della Vergine e dall’appoggio offerto da una piega della veste tesa tra le ginocchia di Maria. La composizione diventa così animata dalla posa instabile, con una marcata torsione del corpo del fanciullino, tipicamente michelangiolesca

Visitiamo il Beghinaggio (Begijnhof), splendida e remota sede di comunità fondata per proteggere donne sole e vedove di crociati (movimenti di donne del XIII sec che dedicavano la loro vita a Dio)

E’ troppo tradi per visitare il “Minnewater“, lago romantico, alberato, creato da uno sbarramento del fiume Reie e il “Kruispoort” (una delle quattro porte urbane rimaste intatte fino ad oggi), per poter vedere i due mulini a vento ancora esistenti, perchè siamo ormai troppo stanchi…. Sono stati 5 giorni bellissimi ma molto intensi, sicuramente Bruxelles non viene considerata per la sua reale bellezza ed importanza, almeno in Italia!

Bruxelles può tranquillamente gareggiare con la maggior parte delle capitali europee!!!!

In questi giorni ci siamo cibati soprattutto di: gauffres o waffel, cialde morbidissime cotte sulla piastra, da mangiare semplici o farcite con Nutella, panna, crema, o frutta.; Moules (cozze) et Frites (chips), la fondue au Fromage (un tipo di crocchette di formaggio).

Ottima la birra, il Belgio e` la birra produce capitale del mondo,e offre una varieta` di centinaia di birre diverse. Belgio produce ovunque tra 400-750 diverse varieta` di birra.

Alcuni dei diversi tipi di birre includono:

Blanche Beers – la tradizionale birra belga Il piu` prolifico e` bianca Hoegaarden,che oltre a essere la luce di colore hanno un diverso sapore di agrumi ed hanno un basso contenuto di alcol.

Trappisti Beers – come la Chimay risalgono al Medioevo e sono forti,birre di lievito fino a 11% di alcol.

Lambic Beers – sono le piu` comuni a Bruxelles.birre di frumento non maltato,Lambic hanno titolo alcolometrico 5% circa.Un derivato di Lambic sono birre Gueuze che sono una miscela di birre lambic.Avrete anche venire birre Lambic Kriek che sono che hanno un sapore fruttato (la mia preferita)

Il Belgio è un paese piccolo, ma sono centinaia le minuscole fabbriche di birra, alcune ancora artigianali, dove all’entrata si può vedere l’immagine di Sant’Arnoldo, il protettore dei birrai.

TOTALE COSTO DEL VIAGGIO: € 400,00



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