Obrigado Brasil

Viaggio in autonomia a Rio de Janeiro, Lencois, Pantanal del Nord e Cascate di Iguassu
Scritto da: piroga
obrigado brasil
Partenza il: 11/08/2015
Ritorno il: 01/09/2015
Viaggiatori: 4
Spesa: 4000 €
Quest’anno decidiamo di abbandonare l’Africa che per 3 anni aveva accompagnato le nostre estati e dopo molte esitazioni scegliamo di visitare il Brasile, paese del quale eravamo molto incuriositi ed affascinati, ma che non avevamo mai preso in considerazione anche a causa dell’eccessivo costo dei biglietti aerei. Aiuto fondamentale nell’organizzazione del viaggio è stato costituito da Sarai Jardim dell’agenzia Descontur con sede a Rio de Janeiro (email sarai.jardim@descontur.com.br) che ci ha guidati nella scelta degli alloggi e nello scandire al meglio le tappe del viaggio (se volete potete contattarla a mio nome). Fondamentale anche il suo aiuto nel trovare il volo Lufthansa che con un breve scalo a Frankfurt ci ha condotti da Roma a Rio al costo di 750 € che nel mese di agosto è veramente un ottimo prezzo.

TAPPE DEL VIAGGIO

  • 4 NOTTI A RIO DE JANEIRO
  • 8 NOTTI NEL NORDESTE
  • 4 NOTTI AL PANTANAL
  • 3 NOTTI ALLE CASCATE DI IGUASSU
  • ALLOGGI

A Rio abbiamo dormito in un appartamento situato ad Arpoador a pochi minuti a piedi dalle spiagge di Ipanema e Copacabana. Posizione perfetta e molto sicura per quello che riguarda i pericoli di cui si parla nel frequentare questa città. Non abbiamo mai avuto problemi né abbiamo percepito violenza o situazioni pericolose ma meglio non abbassare la guardia vista la vicnanza delle favelas.

A Sao Luis abbiamo alloggiato alla Pousada Portas do Amazonia, location di charme ma un tantino decadente e bisognosa di un po’ di manutenzione. Condizionatori molto rumorosi e acqua calda a singhiozzo ma il posto è molto affascinante ed il proprietario molto gentile anche se un po’ arruffone.

2 notti le abbiamo trascorse a Barreirinhas all’entrata del Lencois presso la Pousada Boa Vista, pulita e appena ristrutturata in gran parte. Proprietari gentilissimi ma parlano solo portoghese…Posizione leggermente fuori la cittadina, ma la consiglio vivamente anche viste le alternative.

1 notte a Parnaiba presso il Vila Parnaiba, praticamente l’unica possibilità di pernottamento di un certo livello. Non male, pulito e ottima colazione.

3 notti a Jericoacoara presso la Pousada Ibiscus, molto consigliabile e a buon mercato. Camere pulite e molto colorate, colazione buona, wifi anche in camera (una rarità). Fuori dalla strada più affollata ma vicina a tutto.

1 notte a Fortaleza presso l’hotel Luzeiros sul lungomare. Tra le migliori sistemazioni possibili in questa città non proprio indimenticabile. Colazione memorabile, stanze da albergo internazionale.

4 notti al Pantanal del nord presso la Pousada Rio Mutum. Molto carina e soprattutto ben organizzata con numerose escursioni, stanze pulite e pasti a buffet con numerose scelte (pensione completa è l’unica opzione praticabile).

3 notti alle Cascate di Iguassu presso l’Hotel Golden Tulip che viene spacciato per un 5 stelle ma in realtà è piuttosto decadente e fatiscente, tra l’altro si trova a 800 metri dalla strada principale. Se potete, cercate qualcosa di meglio.

INFORMAZIONI UTILI

Come già detto, non abbiamo percepito tracce di violenza o pericolo nelle grandi città ma la presenza notevole di polizia ci induce a pensare che bisogna stare sempre attenti e seguire gli elementari consigli che si trovano su tutte le guide : vestirsi senza sfarzo e anelli o gioielli vari, non esporre ostentatamente macchine fotografiche di grande valore, lasciare in albergo documenti e soldi andando in giro con fotocopie e pochi spiccioli ed evitare alcune zone e quartieri in orari serali o quando sono deserti.

Il cambio della valuta può essere un problema perché il cambio presso le banche o gli aeroporti spesso si rivela gravato da commissioni alte o comunque non rispecchia le quotazioni ufficiali ; il cambio migliore si effettua nelle case di cambio e spesso varia in funzione di quanto cambiate. Gli ATM ci sono quasi ovunque ma si crea il problema di andare in giro con molti contanti… Le carte di credito son accettate quasi ovunque soprattutto nelle città e rappresentano un’ottima soluzione per assicurarsi il giusto rapporto di cambio.

Dal punto di vista sanitario, nessun problema ! Si trovano ovunque farmacie, studi dentistici (cui noi abbiamo fatto ricorso..) , ospedali e quant’altro. L’igiene non è il massimo ma , come spesso accade in questi viaggi bisogna fare di necessità virtù!

In Brasile, si mangia bene ; molta carne ( ottime le picanha servite su una sorta di pietra incandescente) e tanti fagioli (da provare la famosa Fejioada), ma anche verdure e frutta tropicale. Non abbiamo accusato alcun disturbo intestinale e questo dà già la misura di una cucina sufficientemente pulita e fatta da alimenti sani.

Una delle nostre maggiori preoccupazioni riguardava il clima del sud (Rio e Iguassù) ma in effetti non abbiamo mai trovato tempo perturbato e la temperatura è sempre stata vicina ai 30 gradi giorni e ai 17/18 di notte. Al Nord e al Pantanal molto caldo e secco.

IL VIAGGIO

La scelta di un appartamento a Rio si è rivelata vincente perché ci ha lasciato ampi margini di riposo e la posizione azzeccata ci ha consentito di spostarci attraverso tutti i quartieri molto velocemente con i taxi o la metro. 4 notti a Rio sono poche ma siamo riusciti a trascorrere 2 mezze giornate al mare (meglio Ipanema che Copacabana per i nostri gusti) e a visitare gli immancabili point of view dal Corcovado e dal Pao de Azucar. Abbiamo effettuato un interessante tour di una favelas con l’agenzia RioFrance Express (molto professionali) con l’esplorazione della foresta di Tijuca (niente di che) e visitato lo splendido quartiere di Santa Teresa mentre abbiamo mancato la serata di samba negli splendidi locali di Lapa. Ah , dimenticavo, per gli appassionati di football (come me) non poteva mancare la partita del campionato brasileiro al Maracanà (un’emozione…)

Il Parco del Lencois nel Nordeste è quanto di più affascinante si possa immaginare con dune desertiche sul mare e paesaggi sconfinati. Si inizia l’esplorazione da Sao Luis con un centro coloniale bellissimo quanto abbandonato e decadente per poi entrare realmente nel Parco da Barreirinhas (memorabili le escursioni alla Lagoa Bonita e Lagoa Azul, pozze d’acqua piovana ricavate in mezzo ad alte dune di sabbia nelle quali si può fare il bagno ). Indimenticabile anche la visita allo sperduto villaggio di Caburè dove si può fare il bagno nell’oceano e degustare ottimi piatti di pesce. Da Barreirinhas ci siamo trasferiti attraverso un accidentato percorso in 4×4 a Tutoia dove ci siamo imbarcati per la splendida escursione per osservare il Delta delle Americhe in cui confluiscono vari fiumi prima di tuffarsi nell’oceano. Mangrovie, enormi granchi e guarà ,sorta di fenicotteri rossi, vi accompagneranno in quest’ avventuroso viaggio che si conclude dopo il tramonto che potrete osservare nel mezzo della navigazione (da non mancare nemmeno quest’escursione..)

Dopo una notte trascorsa a Parnaiba, cittadina situata sull’omonimo Rio, siamo ripartiti alla volta di Jericoacoara che si raggiunge dopo stupendi percorsi sulle dune di sabbia o in riva all’oceano. Sandboarding sulle dune di Tatajuba e una fantastica grigliata di pesce hanno fatto da corollario a quest’emozionante trasferimento. A Jericoacoara ci si trova ,come gli appassionati degli sport nautici sanno, nel paradiso del kite e wind surf a causa del vento costante che vi spira. Sia che trascorriate pigre giornate sulle spiagge sia che affrontiate le escursioni nelle caraibiche Lagoa Paraiso e Lagoa Azul o che vi godiate i tramonti alla Pedra Forada o alla duna Por do Sol vi sarà impossibile dimenticare questo luogo magico attraversato da viuzze sabbiose e in cui l’unico abbigliamento consentito è costume e ciabattine.

Terza tappa del nostro viaggio è stato il Pantanal del Nord, la cui caratteristica è stata la full immersion nella natura, circondati da caimani, capibara, piranhas e ogni specie di uccelli. Come detto, temperature molto elevate (fino a 43 gradi) ma divertimento assicurato grazie all’ottima organizzazione della nostra pousada che programma escursioni ed attività in ogni giornata del soggiorno.

Dopo altri voli interni, siamo atterrati alle Cascate di Iguassù che fanno da confine tra Brasile e Argentina. Abbiamo dedicato 1 giorno alla visita del lato brasiliano e 1 a quella del lato argentino. Entrambi molto belli mentre si può rinunciare a cuor leggero alla gita alla diga di Itaipu al confine tra Brasile e Paraguay.Interessante la visita al Parque des Aves dove si trovano numerosissimi uccelli anche se si tratta pur sempre di una sorta di zoo. La cittadina di Foz dove abbiamo alloggiato è decisamente poco più di un punto d’appoggio, ma di sera abbiamo mangiato un’ottima picanha nei ristoranti della via principali.

QUALCHE SUGGERIMENTO

Il Brasile è un paese stupendo e merita più di una visita ; a mio parere , bisogna selezionare bene le zone da visitare senza farsi prendere dall’ansia di vedere troppe cose. Gli spostamenti sono perlopiù in aereo (almeno quelli a grande distanza) ma per la nostra esperienza con la Tam le compagnie aeree sono efficienti e molto puntuali.

Il mare brilla per la maestosità dei paesaggi ed altre particolarità ma non vi aspettate perle caraibiche e acqua calda. L’Oceano Atlantico non è né il Mediterraneo né l’Oceano Indiano con le sue spiagge bianche e i fondali corallini. Tuttavia, non ci si pente di passarci qualche giornata in relax.

La gente brasiliana è stupenda: tutte le persone con cui abbiamo avuto a che fare si sono dimostrate collaborative e pronte ad indirizzarci nei luoghi più sicuri ed interessanti. La povertà che si avverte in ogni angolo del Brasile non si trasforma in una continua e petulante richiesta così come anche nelle grandi città l’atmosfera pare sufficientemente tranquilla.

Sport , musica e ballo fanno parte della cultura brasiliana ma , aldilà del vedere tanti campi di beach volley o footvolley, non siamo riusciti ad entrare appieno in questa realtà..

Allora vuol dire che abbiamo bisogno di un’ulteriore visita in questo paese per addentrarci fino in fondo negli usi e costumi brasiliani. Torneremo…prima di quanto possiamo pensare ora!

OBRIGADO BRASIL!



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche