Il carnevale: la festa del Brasile

L’indole allegra e festaiola, con un innato senso del ritmo, della musica e della danza fanno parte del codice genetico di ogni brasiliano; uno dei momenti in cui questa caratteristica si manifesta ai massimi livelli è nella festa popolare più famosa del Brasile: il carnevale. I brasiliani amano questa festa, non è per loro un evento o...
Scritto da: BrunoM
il carnevale: la festa del brasile
Viaggiatori: da solo
L’indole allegra e festaiola, con un innato senso del ritmo, della musica e della danza fanno parte del codice genetico di ogni brasiliano; uno dei momenti in cui questa caratteristica si manifesta ai massimi livelli è nella festa popolare più famosa del Brasile: il carnevale. I brasiliani amano questa festa, non è per loro un evento o un’attrattiva turistica, è la loro vera festa popolare, la massima espressione di quello che è l’anima e lo spirito gioioso di questo fantastico ed unico popolo. In Brasile nel periodo di carnevale tutto si ferma, tutto è condizionato da questo evento, tutti sono insieme a ballare e a divertirsi nelle piazze e nelle vie delle grandi metropoli o delle piccole città, in quei giorni non esiste distinzione o ceto sociale, si è tutti uguali verso un evento che è la festa dell’anima, dell’allegria, della vita, si dimenticano per qualche giorno i problemi familiari e le difficoltà della vita. Il carnevale in Brasile è un’autentica esplosione di musica, mille colori, allegria e delle bellezze mozzafiato delle tante danzatrici di samba. Errato è associare il Carnevale in Brasile al solo Carnevale di Rio de Janerio; pur essendo il carnevale carioca il più conosciuto all’estero e preferito dai turisti, è comunque difficile stilare una classifica dei carnevali più belli; ad esempio bellissimi carnevali sono anche il Carnevale di Salvador, Recife, Olinda e diversi altri, per poi arrivare a carnevali caratteristici in piccole cittadine come quello di Canoa Quebrada vicino Fortaleza. A Fortaleza vi è poi il più famoso carnevale fuori stagione: Il FORTAL che si tiene ogni anno nell’ultima settimana di luglio. Come sempre in Brasile quello che colpisce e l’enormità delle cose, l’ingente mole di persone che partecipa alle manifestazioni, l’esagerato volume della musica, l’allegria che è d’obbligo. Per il brasiliano il carnevale è un momento di allegria e musica, ma anche di dissociazione dai problemi quotidiani e di trasgressione, inutile dire che il carnevale è anche un’esplosione di sensualità e bellezza, altra caratteristica di questo popolo magnifico; è impossibile rimanere indifferenti alla bellezza e perfezione fisica delle danzatrici di samba. Ogni città ha il suo Carnevale che è anche il frutto della sua storia e delle sue tradizioni, in grandi città, come Rio de Janeiro e São Paulo, il carnevale è ormai una grande competizione, con le “scuole di samba” che sfilano tra allegria, suoni e colori, rigorosamente studiati con l’obiettivo di primeggiare sulle altre, e conquistare il premio in palio ad ogni edizione. A Rio de Janeiro si trova un festeggiamento che viene dalla tradizione delle “escolas de samba” (scuole di samba), che è ciò che richiama migliaia di turisti di tutto il mondo. E’ veramente uno spettacolo vedere le stupende fantasie che rivestono gli folioes (i carri delle scuole di samba) e sentire la musica venuta da una gamma di più di cento strumenti diversi suonati da 400 persone in ogni banda, situati in un’arena progettata per questo, con circa tre km di gradinate da ambo le parti per gli spettatori, che pagano il biglietto per entrare nel Sambódromo. La kermesse dura solo quattro giorni, ma esige mesi di preparazione. Le comunità lavorano quasi tutto l’anno nei preparativi della sfilata. Il tema è scelto con largo anticipo, i costumi ed i carri allegorici sono confezionati mesi prima del grande evento. In altre città, come Salvador de Bahia, invece, il carnevale resta soprattutto un’occasione di festa, animata dai blocos, gruppi che sfilano senza organizzazione, ma con un tema comune, e dai trios elétricos, grandi camion con altoparlanti ad altissima potenza acustica. In Salvador ci sono più o meno venti Trio elétrico, raccomandati per i cantanti più importanti dalla axé music, un mescolato di samba e ritmi africani portati dagli schiavi. Daniela Mercury, Carlinhos Brown con la Timbalada ed Olodum sono esempi di performance sul Trio elétrico, che incantano anche i turisti di tutto il mondo. In Recife e Olinda, più a nord di Bahia, il carnevale ha una caratteristica singolare, venuta dalla storia dello stato. E’ la festa del Maracatu, in cui si festeggia una tradizione dell’epoca dei schiavi. Diverso da Bahia, qui ci sono pochi Trio elétrico. La musica é suonata, principalmente, da percussionisti che battono per terra facendo i ritmi del maracatu, del maxixe, del dobrado e del frevo. Quest’ultimo si danza con un ombrello di vari colori, accessorio tipico del carnevale di Pernambuco. ARTICOLO di Bruno M. (29/08/2006) – brunmi@tiscali.It


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