Sudafrica e Botswana: fai da te e in tenda

Il bello di vivere a contatto con la natura e con gli animali selvatici
Scritto da: x il - mondo
sudafrica e botswana: fai da te e in tenda
Partenza il: 28/10/2015
Ritorno il: 16/11/2015
Viaggiatori: 5
Spesa: 2000 €
Periodo: dal 28 Ottobre al 16 Novembre 2015 (19 giorni)/ km 4.000/Voto 8

Partecipanti: Paola, Ivana, Elisa, Giancarlo e Paolo

Spese per 1 persona € 1.700

Questo viaggio ci era stato proposto nel 2003, in un tour in Namibia, da Frenc una guida di origine Italiana ma residente a Johannesburg. La proposta mi era rimasta nel cuore, pensavo non si riuscisse a farlo senza appoggiarsi a qualche tour operetor, ma leggendo vari diari, ho capito che potevamo farlo in autonomia. Il tour originale comprendeva l’attraversamento del deserto del Kalahari e il safari nel Savuti, ma che non abbiamo fatto per motivi che leggerete nel racconto. Il caldo è stato eccezionale e ci ha molto provati. L’auto con le tende sul tetto si è rivelata un’ottima sistemazione. L’agenzia per l’auto “Bushlore” la posso consigliare assolutamente X noleggio 4×4: Bushlore Africa (clyde@bushlore.com/www.bushlore.com info@bushlore.com). Inoltre ci è stato molto utile le informazioni di molti diari, in particolare: www.iviaggiditaddyegloria.it/index.html di Taddy e Gloria.

ITINERARIO in breve

Johannesburg, Sun City, Kalahari Khutse, Khama Rhino Sanctuary, Kubu Islad, Maun, Moremi Game Reserve, delta dell’Okavango, Parco del Chobe, Parco Pilanesberg.

28/10/2015: volo h 18,40 da Bologna, Istanbul a Johannesburg – O/N in volo

29/10: volo Istanbul, Johannesburg, Sun City (km 132513)

31/10: Khutse Game Reserve (km 120)

01/11: Kutse, Kama Rino (km 133579 / 134172 = km 592 )

2/11: safari e relax in Kama Rino

3/11: Khama Rhino Sanctuary, Kubu Islad (km 134450 km. 278)

4/11: kubu island, Gweta, Maun

5/11: safari Moremi Game Reserve

6/11: barca sul delta dell’Okavango

7/11: Delta dell’Okawango stop per guasto auto

8/11: Maun savuti, Kasane ( km 134924 /135283 = km 360

9/11: safari nel Chobe

10/11: Chobe National Park , Nata Francistown ( 135283/ 135780 = 497 km )

11/11: Francistown, Confine Sudafrica, Sun City , Parco Pilanesberg

12/11: parco Pilanesburg

13/11: safari parco Pilanesburg

14/11: relax in campeggio

15/11: Pilanesberg, Johannesburg, h 19,25 volo per Italia

16/11: Arrivo a Bologna h 10,30

COORDINATE GPS

Kama Rino: S.22.15.5/ E.26.43.41

Maun, Okavango River Lodge (organizza escursioni): S19°55’45.44” / E23°30’48.33” (P 100).

Francistown: Camping Woodlands stop Over (S 21°7′ 41″ / E27° 27′ 9″)

Spese per 1 persona € 1.700:

Alla partenza: $1.000 (= € 895) + € 305 + € 600 in carta go

Totale € 1.800

Spese fatte x 1 persona prima di partire

DATA – MOTIVO – VALUTA STRANIERA/EURO – Pagamento con…

22/09/2015 volo intercontinentale da Bologna a Johannesburg – 444,57 – Carta GO

22/09/2015 assicurazione con Expedia – 35

29/10 pagato noleggio auto – $ 440 – 404 contanti dollari

23/09 anticipo per noleggio auto Toyota land Cruiser 4×4 – ZAR 4962: 5 = 64

IN VIAGGIO da cassa comune x 5 persone

29/10/2015 hotel appartamento The Kingdom Resort Pilanesberg – Zar 1764 – 118 carta Go Paola

30/10 spesa alimentare a Sun City – zar 377 25 – cassa comune

29/10 carburante – zar 1061 82 – carta go Paola

30/10 carburante – pula 924 80 – carta go Elisa

30/10 tassa x ingresso in Botswana x 5 p – zar 200 13 contanti zar

30/10 carburante – contanti cassa pula 191 16 – cassa comune

31/10 parco Khutse campeggio, ingresso e permessi – pula 4950 430 – cassa comune

30/10 sim card credito €25 – pula 260 22 – cassa comune

01/11 safari parco Khama Rhino x 5 persone – Pula 800 70

01/11 alloggio Parco Khama Rhino x 2 giorni – Pula 1926 167

01/11 carburante Mahalapye + varie 645 + 42 pula 712 62 carta go Elisa

01/11 prelievo bancomat personale – pula 5000 435 – carta go Elisa

01/11 prelievo bancomat cassa comune – pula 2500 217 – carta go Paola

03/11 spesa alimentare – pula 473 41

03/11 carburante Orata – pula 348 30

04/11 cena in lodge Okavango – pula 499 43 – cassa comune

05/11 cena in lodge – pula 427 37 – cassa comune

07/11 3 notti in Okavango river lodge – pula 650 x 3 notti x 5 p pula 3300 287 dollari

05/11 escursione safari Moremi – pula 1250 x 5 p pula 6250 544 dollari

06/11 escursione boot Mokoro trip – pula 655 x 5 p pula 3275 285 dollari

06/11 spesa alimentare a Maun – pula 372 32 contanti

08/11 ingresso parco Chobe – Pula 650 56

10/11 camping Woodlands Francistown – Pula 125 11

10/11 multa per eccesso di velocità – Pula 400 25

06/11 carburante Maun – pula 788 68 – carta go Paola

11/11 carburante Francistwon – pula 686 60

11/11 ingresso Parco Pilanesberg Zar 345 22

11/11 campeggio x 3 giorni Parco Pilanesberg – zar 700 50

12/11 safari parco Pilanesberg – zar 1875 123

TOTALE: 3.450 euro

Alloggi

Sun City: The Kingdom Resort N4 off the R556, North West, 0316, Sudafrica, ‏‎02 914 83 480

3 notti in Okavango River lodge pula 650 x 3 notti x 5 p = Pula 3.300 = € 287

ITINERARIO DETTAGLIATO

28/10/2015: volo h 18,40 da Bologna, Istanbul a Johannesburg – O/N in volo

Oggi finalmente è arrivato il giorno di partenza. Un viaggio che avevo sognato dal lontano 2003 quando Frenc (guida del Sudafrica) ci aveva proposto di visitare il Botswana. Inoltre sono riuscita ad organizzarlo con 2 dei partecipanti di allora: Ivana e Paolo in più una collega della cri e il suo compagno che per loro e la prima esperienza di questo genere.

Oggi il tempo è orrendo, tipico di questa stagione, nebbia e pioggerellina, ma noi siamo tutti euforici di intraprendere questo viaggio.

Ritrovo a casa mia alle 14 poi mio marito ci porta all’aeroporto di Bologna, ci lascia all’ingresso e torna a casa con l’auto di Giancarlo.

Voliamo con la Turkish Airlines ottima compagnia.

Partenza ore 18,40, ottima cena con macaroni (io) e pollo (gli altri).

Arrivo a Istanbul alle 10, 20.

29/10: volo Istanbul Johannesburg, Sun City (partiti con km 132513)

All’1,25 prendiamo l’altro volo per Johannesburg. Ci danno ancora da mangiare e finalmente alle 3 circa ci “addormentiamo“ quasi tutti. Arrivo ore 11. All’uscita dell’aeroporto troviamo l’addetto dell’agenzia e ci porta alla sede, dopo 2 ore di spiegazioni e al pagamento, partiamo. La guida a sinistra porta ad alcune difficolta x Paolo. Cerchiamo di aiutarlo. Non riusciamo a usare sia il navigatore che il gps conclusione sbagliamo strada, facciamo circa 400 km in più. Cmq circa alle 21 arriviamo al lodge che avevamo prenotato in booking. È stupendo un appartamento con 2 camere da letto 2 bagni cucina enorme soggiorno. Lascio dormire nel letto Paolo perché e lui che deve guidare . Io dormo nel divano enorme. Mangiamo qualcosina e poi tutti a letto sfiniti per la giornata pesantissima.

30/10: SunCity, auto per Khutse Game reserve Kalahari (h 6,30 min km 430)

Dopo colazione andiamo alla reception e ci dicono che non hanno posto per dormire stasera perciò decidiamo di non fare nemmeno il parco (al limite lo faremo al ritorno) e di partire per il Kalahari. Sistemiamo bene i bagagli in auto e partiamo alle ore 9. Ci fermiamo a fare spesa in un centro commerciale dove, perdendo un po’ di tempo, gli ometti erano preoccupati. Imbocchiamo la N4 direzione Botswana. Abbiamo ancora problemi con navigatore e GPS.

Arriviamo in frontiera e spendiamo 200 x passare. Dopo pochi km facciamo rifornimento anche nelle taniche. Viaggiamo tutto il pomeriggio. Fino a Letlhakeng la strada è asfaltata, poi diventa pista molto grande fino all’ingresso del Khutse. E’ notte e siamo stanchissimi non trovando l’ingresso del parco, chiediamo a dei militari che alloggiano in un campo tendato, se possiamo dormire vicino a loro, ma ci dicono che non è possibile e ci accompagnano in uno spiazzo dove alla luce delle pile, montiamo per la prima volta le tende. Siamo assaliti da insetti notturni, ma con pazienza, riusciamo a montare le tende sull’auto. Fa decisamente caldo e dopo tanti miao miao riusciamo a dormire. Il sacco a pelo lo usiamo solo verso mezzanotte.

31/10: Khutse Game Reserve (km 120)

Ci svegliamo al mattino alle 6, non abbiamo dormito molto ma fa parte del viaggio. Ci dirigiamo all’ingresso del parco e a farla breve ci impieghiamo 2 ore fra pratiche varie. Prima un poliziotto ci dice che non dobbiamo spendere niente, poi arriva una donna e ci dice che dobbiamo pagare in anticipo l’ingresso, poi arriva un’altra donna e ci dice che dobbiamo prenotare e pagare 2 campeggi. Insomma, dopo 6 o 7 addetti burocratici, entriamo. Decidiamo di fare subito il giro del Khutse Game Reserve. Diciamo che di animali ne vediamo pochissimi (2 orici e alcuni sprimbok), siamo molto delusi, anche il paesaggio è monotono, perciò decidiamo di lasciare il Kalahari l’indomani mattina. Anche perché secondo i nostri conti abbiamo poco carburante e visto che sbagliamo spesso strada , la nostra paura è che non arriviamo all’uscita del parco. Tutti d’accordo andiamo all’ingresso per chiedere se ci restituiscono i soldi che abbiamo pagato per 3 giorni di soggiorno, ma ci dicono di no. Va beh però nessuno di noi si sente di rimanere in un inferno del genere, di giorno ci sono talmente tante mosche che cercano di entrare nelle orecchie e nel naso da non si resiste. Ci fermiamo a dormire nel campeggio che ci hanno assegnato, Elisa accende il fuoco, ci facciamo una doccia con l’acqua del serbatoio mettendola in un secchio appeso con rubinetto sotto, poi c’è anche il gabinetto che praticamente è un buco per terra dove ristagna la cacca da non so quanto tempo. Montiamo le tende, anche quella di Paolo che essendo una tenda militare, è pesantissima. Ceniamo e ci gustiamo finalmente un bel tramonto. Alle 19,30 andiamo tutti a letto.

01/11: Kutse, Kama Rino (km 133579 / 134172 = km 592)

Sveglia alle 5,30 colazione, togliamo il campo e alle 7 partiamo, all’ingresso del parco facciamo acqua e salutiamo i ranger. Ripercorriamo la strada per Gaborone e poi andiamo verso nord. Lungo la strada, durante la sosta pranzo sotto ad una pianta, svuotiamo nel serbatoio, le taniche di carburante che avevamo di scorta inoltre facciamo 2 bancomat. Decidiamo di arrivare fino al Kama Rino e dopo quasi 600 km alle ore 18 arriviamo. In ufficio prenotiamo anche il safari per domattina alle 6. Di lodge liberi non cene sono. Andiamo nel campeggio a circa 2,50 km dall’ingresso e in mezz’ora montiamo il campo. Stiamo veramente molto bene non ci sono mosche, temperatura ottima, in pratica viviamo con la luce del sole, alle 19 andiamo a letto e alle 5 ci alziamo. Nelle tende si dorme molto bene.

2/11: safari e relax in Kama Rino

Sveglia alle 4,45 facciamo colazione e poi alle 6 arriva la jeep scoperta per fare il safari. Guida una splendida ragazza e siamo solo noi 5 perciò ci godiamo il paesaggio. Di animali ne vediamo pochi gazzelle, sprimbok, zebre, facoceri. Ci fermiamo in un avvistamento vicino ad un laghetto dove gli animali vanno a bere e ne vediamo parecchi da vicino. Rimaniamo una mezz’oretta e ci gustiamo lo spettacolo. Torniamo in tenda alle 9 e per il resto della giornata sistemiamo la roba e ci riposiamo. I parcheggi per le auto sono distanti 50 mt uno dall’altro e in mezzo c’è un fabbricato dove ci sono i bagni, docce con acqua calda e gabinetti. Il cielo e talmente terso e limpido che alla sera ci gustiamo uno spettacolo indescrivibile, l’albero che è sopra di noi, sembra un albero di Natale con tutte le stelle che fanno da luci. Intorno un mare di stelle. Ore 19,30 a letto.

3/11: Khama Rhino Sanctuary, Kubu Islad (km 134450 km. 278)

Sveglia ore 5 colazione e smontaggio campo. Alle 6 siamo pronti per partire facciamo il pieno dell’acqua nel serbatoio aggiungiamo l’amuchina e via. Appena usciti dal Rhino giriamo a sinistra e sulla A14 ci dirigiamo verso Orapa, poi Kubu Island per gli ultimi km bisogna fare attenzione alle indicazioni della lp. Nel presidio veterinario si deve aprire il cancello per entrare. In auto si attraversa un pan stupendo. Si arriva al baobab gigante, scendiamo a fare foto. Poi andiamo nel campeggio e nell’ufficio chiediamo quanto si paga ma la donna ci dice di sistemarci e poi passa lei. Ancora una volta siamo nella postazione 5. Alle 18 torniamo a piedi al baobab per fotografare il tramonto. Mentre ceniamo la donna che gestisce il campeggio passa a riscuotere e ci chiede pula 1170 x 5 persone un vero furto il campeggio non ha docce e i gabinetti sono orrendi. Le diciamo che e un vero furto, ma lei non si scompone di un cm. Molti, come noi, non sanno il prezzo e rimangono fermi, essendo già accampati. Alle 20 andiamo a letto ma nessuno dorme a causa del vento fortissimo che fa sbattere la tenda.

4/11: kubu island, Gweta, Maun

Sveglia alle 5 (ormai non mettiamo nemmeno più la sveglia) prima attraversiamo un pec poi pista molto impegnativa per Paolo. Arriviamo ad un cancello e un ragazzo gay ci apre e si prende per una pista che costeggia una palizzata. Arriviamo finalmente dopo km di pista e sabbia a Gweta sulla strada asfaltata. All’ingresso di Naxi Pan chiediamo a 2 svizzeri che stanno uscendo se il parco merita una visita ma ci dicono che non hanno visto molti animali, perciò decidiamo di proseguire fino a Maun. Arriviamo fino a 17 km dopo la citta all’Okavango River Lodge e prenotiamo una camera per 5 persone, desideriamo tutti dormire in un letto visto anche il prezzo molto vantaggioso. Prenotiamo anche il safari per domani e il giro in battello per il giorno dopo. Decidiamo di affidarci a loro per fare le escursioni, primo per far riposare Paolo e poi perché le guide scovano meglio gli animali. Conosciamo una ragazza di Udine che sta cercando da lavorare qui in Botswana, ci presenta anche il suo compagno che è argentino e che fa il pilota di aerei da turismo. Ceniamo al ristorante molto bene e poi andiamo a letto stanchissimi.

5/11: safari Moremi Game Reserve

Sveglia alle 5, colazione in camera e alle 6 partiamo con la jeep x safari. Andiamo verso il Moremi, per circa 15 km è asfaltata, poi per circa un’ora e mezza è pista massacrante, arriviamo al Moremi. Iniziamo a fare il safari e vediamo parecchi animali tra cui un giovane leone, giraffe, ippopotami, zebre ecc. Torniamo che sono le 18,15 veramente stanchi ma soddisfatti della splendida giornata. Ceniamo ancora al ristorante e poi a letto.

6/11: barca sul delta dell’Okavango

Stamattina potremmo rimanere a letto un po’ di più, ma l’abitudine ormai ci fa alziamo sempre presto. Alle 8 siamo alla reception ma nessuno dice niente, chiediamo e scopriamo che non avevano fatto la prenotazione. In mezz’ora si organizzano e alle 8,30 saliamo sul battello che in 40 minuti ci porta ad un villaggio dove ci aspettano per farci salire sui mokoro, imbarcazioni tipiche del delta dell’Okavango. Con queste, giriamo tutto il giorno fra i tantissimi canali. Alle 11,30 scendiamo e dopo aver pranzato con 2 sandwich 1 uovo e una mela, all’ombra di una pianta, (dove ridiamo come matti per una caduta di Ivana), ci inoltriamo per circa mezz’ora sotto un sole cocente, verso un corso d’acqua dove in teoria ci dovrebbero essere ippopotami, ma vediamo solo le cacche. Il caldo è insopportabile e non vedo l’ora di tornare. Alle 15,30 arriviamo al villaggio e lo visitiamo molto volentieri, molti bambini che giocano. Una donna sta ballando e mi unisco a lei. Alle 16 il battello ci recupera e alle 16, 30 siamo di nuovo al lodge. Paghiamo escursioni varie e pernottamento dei 2 giorni. Poi io e Paolo andiamo in centro a Maun per fare bancomat, spesa e rifornimento per recuperare tempo domattina e partire presto.

7/11: Delta dell’Okawango, stop per guasto auto

Sveglia alle 4,30 e dopo colazione e caricato tutto, partiamo per il Chobe National Park. Assistiamo subito ad una splendida alba, ma poi ad un certo punto sentiamo odore di bruciato , ci fermiamo e notiamo che la ruota davanti sinistra è sporca di olio. Decidiamo di tornare a Maun per aggiustare l’auto. Dopo parecchie consultazioni e dopo aver telefonato all’agenzia a Johannesburg che ci ha detto cosa fare, ci portano in una officina dove cambiano i cuscinetti del semiasse. Mentre operano sull’auto, il titolare, un inglese residente a Maun, ci dà parecchie informazioni sulla strada da percorrere per il Chobe. Circa a mezzogiorno ci consegnano l’auto aggiustata. Rifacciamo il pieno di carburante e andiamo al Okavango River lodge, questa volta però dormiamo nelle nostre tende. Nel pomeriggio facciamo un po’ di relax e giochiamo a carte. Facciamo bucato e gli indumenti si asciugano in mezz’ora. Ceniamo al ristorante e poi a letto.

8/11: Maun savuti, Kasane (km 134924 /135283 = km 360)

Sveglia ore 4,45 smontiamo campo colazione e partenza ore 6 per Savuti. Ci riproviamo speriamo che vada tutto bene direzione nord per Savuti. All’ingresso però ci dicono che non possiamo andare a Savuti senza prenotazione e che va fatta a Maun. Perciò decidiamo di andare direttamente a Kasane, la strada è super impegnativa. Rimaniamo insabbiati x 2 volte e il caldo si fa sentire ci saranno 40 gradi. Quando a Kachikau vediamo l’asfalto non crediamo ai nostri occhi, siamo finalmente fuori dall’inferno. Arriviamo a Kasane e il campeggio dove ci fermiamo e fantastico in riva al fiume e attrezzato per soli 7 euro a persona. Prenotiamo anche il safari per domani pomeriggio. Ceniamo e poi a letto cotti e stracotti.

9/11: safari nel Chobe

Stamattina nessuna sveglia, ma abbiamo ormai il ritmo e alle 6 siamo tutti svegli. Dopo colazione sbrighiamo le faccende, laviamo, mettiamo la nafta dei canestri nel serbatoio, gonfiamo le gomme. Andiamo nella reception che è anche a disposizione del campeggio e ci rilassiamo. Alle 14,45 dopo aver pranzato, le jeep dei safari passano a raccogliere tutti i vari turisti e si parte per il safari nel Chobe. Il caldo è torrido sembra di essere davanti ad un fon, ma il paesaggio è maestoso. Cominciamo subito a vedere i primi animali, kudu, gazzelle ecc. Poi ci avviciniamo al fiume e lo spettacolo è davanti a noi, centinaia di elefanti che si abbeverano. L’autista si ferma a pochi metri da loro e i giganti ci circondano completamente senza nemmeno fare caso che esistiamo. Rimaniamo a gustarci lo spettacolo per circa 10 minuti, poi ci spostiamo e raggiungiamo un altro posto dove ci sono 3 leonesse all’ombra che stanno facendo la siesta. Una di queste deve aver appena mangiato perché ha una pancia esagerata. Altri 3 o 4 leoni sono a bere poco lontano. Ad un certo punto c’è il raduno delle jeep, infatti saremo almeno una decina, le guide si parlano attraverso la radio. Alle 17 facciamo una sosta e ci danno dell’acqua da bere , poi alle 18 rientriamo al campeggio. Diciamo che come safari è molto turistico ma di animali ne abbiamo visti parecchi. Unico neo è che sicuramente se paghi un extra vedi il leopardo. Ceniamo e poi come al solito andiamo a letto alle ore 20 circa. Qui al Chobe è veramente caldo anche alla notte si rinfresca poco.

10/11: Chobe National Park, Nata Francistown (135283/ 135780 = 497 km)

Sempre sveglia alle ore 5 e alle 6 partiamo per Nata. La strada è monotona dritta e deserta ma in perfette condizioni ci aspettano circa km 500. Ad un certo punto ci ferma la polizia e ci prendiamo una multa di € 40 per aver superato la velocità di 10 km. Ci rimaniamo un po’ male, ma purtroppo hanno ragione loro. A 10 km prima di Francistown sulla sinistra ci fermiamo al camping Woodlands stop Over (S 21°7′ 41″ E27° 27′ 9″) molto carino. Fa veramente molto caldo perciò stiamo all’ombra e fino alle 17 ci riposiamo. Montiamo le tende doccia cena e poi alle 20 a letto.

11/11: Francistown, Confine Sudafrica, Sun City, Parco Pilanesberg

Sveglia sempre alle 5 e dopo le solite faccende, alle 6 partiamo verso il sud Africa . A Francistown facciamo il pieno di nafta e a causa interruzioni stradali, c’è molto traffico. Il navigatore non ci fa andare da Gaborone ma a Palapye giriamo a sinistra verso il confine a Sherwoord. Facciamo l’ultimo pieno prima del confine, spendiamo gli ultimi pula e poi entriamo in Sudafrica. Cambia il panorama, è molto più verde ma il caldo è sempre torrido. È anche molto coltivato ci fermiamo a pranzo lungo la strada e prima di partire facciamo pipì e Ivana lascia il rotolo della carta igienica sul ciapavacca e dopo un’ora che viaggiamo chiediamo a Ivana della carta e dopo 2 minuti vediamo volare il rotolone. Passiamo per Lephalale, Thabazimbi per arrivare a Pilanesberg o Sun City. Entriamo nel parco del Pilanesberg e il camping si trova dentro al parco. Il camping e molto bello con piscina, ristorante dove mangiamo molto bene. Fa ancora molto caldo alla notte giro il cuscino 4 o 5 volte per cercare un po’ di refrigerio.

12/11: parco Pilanesburg

Oggi relax. Nel pomeriggio faccio un bagno in piscina vestita e tengo addosso i vestiti bagnati cosi rimango fresca per alcune ore. Ceniamo al ristorante.

13 /11: safari al parco Pilanesburg

Sveglia ore 4,30 e dopo colazione andiamo all’ingresso della reception dove con un camion da safari partiamo. Per 3 ore giriamo nel parco e ad un certo punto 4 leonesse e 2 leoni passeggiano fra le decine di jeep di turisti . Lo spettacolo è fantastico e ripaga il costo del safari, vediamo un rinoceronte da lontano. Torniamo al camping e ci rilassiamo. Cena al ristorante.

14/11: relax in campeggio

15/11: Pilanesberg, Johannesburg h 19,25 volo per Italia

Sveglia alle 6 e smontiamo il campo per l’ultima volta. Partiamo per l’aeroporto. Non c’è traffico, il navigatore fino alla fine non si comporta bene. Alle 11 arriviamo all’aeroporto, telefoniamo alla Bushlore e alle 12 arriva l’addetto, controlla l’auto e ci dà l’ok.

Entriamo in aeroporto, pranziamo con una pizza e aspettiamo le 19,25 per l’imbarco

16/11: Arrivo a Bologna h 10,30

Per ulteriori informazioni, scrivere a paolaborciani@gmail.com.

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