Lione, la Borgogna e Grenoble in pratica

Informazioni utili per trascorrere una vacanza in luoghi considerati poco turistici nel periodo estivo, ma ricchi di storia e particolarmente interessanti
Scritto da: nivesa
lione, la borgogna e grenoble in pratica
Partenza il: 08/08/2018
Ritorno il: 16/08/2018
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €

Percorsi: utilizzo navigatore gps dello smartphone con mappe offline scaricate in precedenza da Google. Uso di accesso ad autostrade quando consigliato. Il viaggio è stato fatto nella seconda settimana di agosto 2018, i luoghi visti sono tutti considerati poco turistici in questo periodo dell’anno, pertanto si sono incontrate pochissime code e/o affollamenti nei luoghi di accesso, e pochi negozi di souvenir sono aperti.

Per quanto riguarda “il cibo da portare a casa” è possibile trovare nelle gastronomie, enoteche e supermercati le mostarde e i vini tipici.

Elenco Hotel

· Lyon: Campanile Lyon Bergers du Rhone, consigliato per buona posizione, buona struttura e possibilità di parcheggio interno a pagamento (consigliate auto medio-piccole)

· Chalons sur Saone: Hotel del La Colombiere, consigliato solo per posizione e parcheggio interno non a pagamento, edificio da ristrutturare

· Grenoble: Ibis Style Grenoble Centre Gare, ottima posizione, buona struttura, possibilità di parcheggio interno a pagamento (consigliate auto medio-piccole)

Giorno 1

· Destinazione: Torino => Lione

· Itinerario: automobile, autostrada per Bardonecchia e Traforo del Frejus

· Cosa si è visitato: Lione, data la posizione dell’hotel, attraversando il Pont Guillotiere è possibile andare a piedi in Piazza BelleCour considerata come il centro della città. Proseguendo sempre a piedi si possono vedere la Piazza dei Celestini con il teatro, la Piazza dei Giacobini con la bella fontana, la Piazza dei Corderliers fino a giungere alla Piazza del Municipio. In tutta la zona sono presenti molti locali e ristoranti a tutti i prezzi e per tutti i gusti

· Dove mangiare nel centro di Lione: consigliato “La Cabane” in 51 Rue Mercière

Giorno 2

· Destinazione: Lione

· Itinerario: uso di metro e mezzi pubblici

· Cosa si è visitato:

O Notre Dame de la Fourviere: raggiungibile con metro e funicolare

O Chiesa di Saint Jean

O Lione vecchia: a piedi girovagando per le stradine

O Museo del cinema e della miniatura: costo 9 euro a persona, si trova nella parte di ‘Lyon vecchia’ in uno degli edifici storici ristrutturati. Consigliato solo per amanti di cimeli del cinema e di ricostruzioni di scenografie

O Museo della Confluenza: costo 6 euro a persona, si trova nella parte sud della città in cui Rodano e Saona confluiscono, raggiungibile con metro e bus. Merita vedere l’edifico anche solo esternamente per il tipo di architettura. Consigliato per amanti di scienze naturali, storia, geografia, etnie e popoli. Alcune installazioni sono poco illuminate e le didascalie sono solo in francese. In Agosto 2018 è presente una mostra dedicata a Hugo Pratt e al personaggio Corto Maltese.

· Dove mangiare a ‘Lione vecchia’: consigliato “Restourant Le vieux Lyon” in 44 Rue Saint-Jean

Giorno 3

· Destinazione Parte 1: Lione

· Itinerario: metro

· Cosa si è visitato:

O Museo Lumiere: costo 7 euro a persona, si trova nella parte est della città raggiungibile in metro con fermata a pochi metri. Consigliato solo per amanti della storia del cinema. Si trova nella villa della famiglia Lumiere, sono presenti alcune delle prime macchine da presa e vengono proiettati dei filmati. Installazioni poco illuminate e didascalie solo in francese

· Dove mangiare a Lione Monplaisir: a due passi dal museo Lumiere si trova la “Gastronomia Vessiere Monplaisir”, ottima scelta con buon rapporto qualità prezzo di piatti pronti e riscaldati da gustare nel parco antistante

· Destinazione Parte 2: Berzè le Chatel e Cormatin

· Itinerario: automobile, si segue il percorso fornito da navigatore

· Cosa si è visitato:

O Castello di Berzè le Chatel: costo 7 euro a persona, dimora medioevale con poche sale visitabili peraltro spoglie. Apprezzabili le spiegazioni nei pannelli (purtroppo solo in francese) legate alla vita medievale e le animazioni fornite dai ragazzi. Consigliato per il contesto e il panorama circostante

O Castello di Cormatin: costo 9 euro a persona, non viene applicato lo sconto se in precedenza si è stati a Berzè le Chatel. Dimora cinquecentesca con 3 camere visitabili senza alcun pannello di spiegazione. Visibile il giardino e il parco circostante.

· Destinazione Parte 3: Chalon sur Saone

· Itinerario: automobile, si segue il percorso fornito da navigatore

· Cosa si è visitato:

O Centro della città: alcune vie storiche con case a graticcio e una cattedrale, si tratta di una città di transito dalla quale è possibile raggiungere facilmente tutte le località della Cote d’Or, della Cote dei Gran Cru e Digione capitale della Borgogna

O Museo Nicephore Niepce: ingresso gratuito, l’inventore della fotografia nacque a Chalons su Saone che gli ha dedicato un museo con alcuni reperti e storia della fotografia. Spiegazioni quasi tutte in solo francese

· Dove mangiare a Chalons sur Saone:

O Chez Jules: si trova in 9 – 11 rue de Strasbourg, ossia nella piccola isola raggiungibile attraversando il ponte sulla Saona, è una zona dove sono presenti esclusivamente ristoranti sia locali che etnici

O Le St Pierre: si trova in 10 Place de l’Hôtel de ville, nel pieno centro della cittadina

Giorno 4

· Destinazione Parte 1: Chalons sur Saone => Beaune

· Itinerario: automobile, si segue il percorso fornito da navigatore

· Cosa si è visitato:

O Centro della città e cattedrale: al sabato c’è un animato mercato di frutta, verdura, oggetti e brocante

O Hostel Dieu: costo 7,5 euro a persona, esempio di architettura borgognona è stato dal 1443 fino al 1971 ospedale per i poveri. Viene data audioguida compresa nel prezzo è possibile visitare molte sale, sono presenti ricostruzioni sulla vita degli ospiti e delle religiose che li curavano. Consigliata la visione del cortile interno per via del tetto policromatico non visibile all’esterno, la visione interna degli ambienti relativi all’ospedale è abbastanza toccante.

O Museo del vino: costo 4,8 euro a persona, raccolta storica di utensili per la coltivazione e storia del vino. Consigliato ad amanti dei vigneti

· Destinazione Parte 2: Beaune => Autun => Chalons sur Saone

· Itinerario: automobile, si segue il percorso fornito da navigatore

· Cosa si è visitato:

O Sito archeologico romano: ingresso libero visibile solo esternamente, l’anfiteatro viene utilizzato per spettacoli medievali-romani serali

Giorno 5

· Destinazione Parte 1: Chalons sur Saone => Dijon => Chalons sur Saone

· Itinerario: treno, tempo di percorrenza circa 40 minuti per andata

· Cosa si è visitato:

O Tour della Civetta: consigliato andare all’ufficio turistico e prendere la cartina che spiega il cosiddetto ‘tour della civetta’, in una giornata si visitano a piedi facilmente tutti i luoghi di rilievo della bella capitale della Borgogna. I musei sono tutti a ingresso gratuito

Giorno 6

· Destinazione: Chalons sur Saone => Sully => Chalons sur Saone

· Itinerario: automobile, si segue il percorso fornito da navigatore

· Cosa si è visitato:

O Castello di Sully: costo 8,9 euro a persona. E’ prevista visita guidata solo in francese e senza pannelli in altre lingue. E’ possibile visitare alcune stanze al piano terreno e una parte del giardino. Consigliato per amanti dei castelli nel complesso è sopravvalutato.

Giorno 7

· Destinazione: Chalons sur Saone => Grenoble

· Itinerario: automobile, si segue il percorso fornito da navigatore

· Cosa si è visitato:

O Centro della città: nonostante sia agosto e gli studenti universitari siano ancora in vacanza il centro è vivo e ci sono belle piazze, giardini e palazzi in stile parigino da ammirare

O La Bastille: costo teleferica 5,8 euro a persona utilizzando lo sconto fornito dall’hotel. In 5 minuti sulle “bolle” (considerate simbolo della città) si giunge sull’altura dove si trova l’antico bastione di guardia e si ammira un bel panorama sulla città e sulla valle dell’Isere. E’ presente un piccolo bar e un ristorante (non consigliato dall’hotel) una installazione di arte contemporanea (entrata a offerta libera minimo 1 euro) e il museo delle guardie di montagna (costo 3 euro) non visto.

O Museo del delfinato: ingresso libero, raccolta di reperti principalmente medievali sulle origini della città

O Museo di Scienze Naturali: costo 5 euro a persona. Bella raccolta di animali della zona montana, di minerali e una parte dedicata alla preistoria. Consigliato solo ad amanti del tema

· Dove mangiare a Grenoble:

O La ferme Dedè: si trova in 24 Rue Barnave, prodotti tipici

O Crêperie SO Krep’: si trova in 3 Rue Frédéric Taulier, crepe e gallette bretoni

Giorno 8

· Destinazione: Grenoble => Torino

· Itinerario: automobile, si sceglie il tragitto che passa da Briancon, a Susa imbocco dell’autostrada. Non consigliato, il parco des Ecrin non è particolarmente interessante ed è un percorso abbastanza tortuoso dove in alcuni punti non esiste la protezione stradale di minima.

Totali:

Spesa hotel: 660 euro, 2 persone per 8 notti

Spesa ingressi: 140 euro, 2 persone tutti i musei indicati

Spesa benzina: 117 euro, in Francia costa meno

Spesa pedaggi: 125 euro

KM percorsi: 1155 km

Link utili

· Lione: https://it.lyon-france.com – http://www.moholepeople.it/lione/museo/museo-delle-miniature-e-del-cinema – http://www.museedesconfluences.fr/fr/visitare-il-museo -www.institut-lumiere.org/musee/présentation.html

· Cormatin: http://www.chateaudecormatin.com/

· Chalons sur Saone: O https://www.france-voyage.com – http://www.museeniepce.com/

· Berzé le Chatel, Beaune, Autun, Dijon, Sully: www.france-voyage.com

· Grenoble: https://www.grenoble-tourisme.com/en/



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