Settimana della Biodiversità

Dal 20 al 23 maggio a Roma, c'è anche Syusy! Si parla di interazioni tra cambiamenti climatici, agricoltura, alimentazione, salute e salvaguardia della biodiversità!
Turisti Per Caso.it, 17 Mag 2010
settimana della biodiversità
Dal 20 al 23 maggio Roma ospita la Settimana della Biodiversità, appuntamento irrinunciabile per scoprire e comprendere le interazioni tra cambiamenti climatici, agricoltura, alimentazione, salute e salvaguardia della biodiversità, in un viaggio attraverso la natura e le sue componenti. Spiega Emile Frison, direttore generale di “Biodiversity International”: «La biodiversità agraria è il filo rosso che lega tutti questi temi e sarà al centro de La Settimana della Biodiversità, durante la quale i riflettori saranno puntati su alcune delle sfide più importanti alle quali dobbiamo dare urgentemente risposta. Tavole rotonde, una rassegna cinematografica, lectio magistralis e laboratori saranno gli strumenti che ci aiuteranno a comprendere queste problematiche. Festival divulgativo, quindi, ma anche un’occasione per lanciare un forte appello globale ad agire ora, una ‘Call for Action’ sottoscritta da organizzazioni nazionali e internazionali, italiane e straniere, pubbliche e private, da personalità di spicco della cultura, della scienza e del mondo civile affinché in tutti i paesi del mondo si rafforzino le iniziative e le politiche dei Governi a sostegno della conservazione e dell’uso sostenibile della biodiversità agraria e del patrimonio di cultura millenario che ad essa si accompagna.»

Anche Syusy partecipa, in due diversi appuntamenti a cui tutti i Turisti per Caso sono invitati! Scarica direttamente dal sito di Biodiversity Il programma completo degli eventi.

Colture locali e turismo: una buona ricetta?

Roma, 20 maggio ore 19,30 – 21 Auditorium Parco della Musica, Sala Petrassi

Tavola rotonda frutto della collaborazione tra il Programma Agrobiodiversità, culture e sviluppo locale (promosso dalle Ong UCODEP ed ACRA) e Bioversity International. Interlocutori provenienti da diversi paesi (dall’Ecuador, dal Marocco e dal Senegal, oltre che dall’Italia) e con diversi bagagli di esperienza e di storie vissute, ci aiuteranno a capire i rapporti tra turismo responsabile, cultura e agro biodiversità e ci racconteranno in che modo si possono promuovere iniziative virtuose dove turismo, biodiversità e agricoltura diventano strumenti efficaci di lotta alla povertà a favore dei piccoli produttori in aree rurali. Introdurrà l’incontro un breve contributo video, della durata di 10’ ca., realizzato dal progetto Agrobiodiversità, culture e sviluppo locale con la collaborazione di Syusy Blady e Patrizio Roversi.

A seguire, Syusy dialogherà con Alberto Anrango (sindaco di Cotacachi, Ecuador), Hrou Aboucherif (associazione Adrar, Marocco), Emmanuel Ndione (Enda Graf, Senegal) Stefano Padulosi (Bioversity International, Italia), Enrico Marletto (AITR, associazione italiana turismo responsabile, Italia), Michele Maccari (progetto Equobio, Italia). Saranno inoltre presenti tra il pubblico per portare la loro testimonianza: Francisco Ruales (esperto di colture andine e di sviluppo locale, Ecuador), Assou Agoujil (dell’associazione Amellagou pour le développement et la cooperation, Marocco), Byron Horna (FECD – fideicomiso ecuatoriano de cooperación para el desarrollo, Ecuador), Modou Gueye (sunugal, Italia-Senegal) ed un rappresentante del progetto fondazioni4africa.

Durante l’incontro verrà proiettato il contributo multimediale: I GRIOT DI PORTA PALAZZO, con i cantastorie nell’altra Torino degli stranieri.

Commercio equo e solidale a difesa della biodiversità culturale

Roma, 23 maggio, ore 14.45 Auditorium Parco della Musica, Sala Ospiti

Tavola rotonda a cura di Altromercato durante la quale sarà proiettata la docu-fiction “Yo valgo, yo puedo: vamos a perder miedo!”. Partecipano all’incontro Syusy, Doña Victoriana Sipac Mactzul (artigiana guatemalteca dell’organizzazione Aj Quen), Paola Cagna (Università La Sapienza di Roma) e Enrico Reggio (Consorzio Ctm altromercato). Modera Antonio Laforgia.