Weekend in montagna… sul Trenino Rosso del Bernina

Due giorni in montagna per un giro sul famoso trenino
Scritto da: antonella.p
weekend in montagna... sul trenino rosso del bernina
Abbiamo deciso di trascorrere un week-end di metà novembre facendo una gita sul famoso Trenino Rosso del Bernina (detto anche Bernina Express).

Il primo giorno siamo partiti da Genova e abbiamo raggiunto Tirano (So) – Stazione di partenza del Trenino – nel primo pomeriggio. Prima di sistemarci nel nostro B&B siamo passati in Stazione per acquistare i biglietti per il treno del giorno successivo (in alta stagione è meglio prenotare in anticipo).

I treni sono di due tipi: il panoramico, con la parte superiore del treno di vetro (aperto in estate), e il regionale normale (comunque dotato di finestrini molto ampi). Il panoramico ha la prenotazione obbligatoria e ha solo alcune corse giornaliere, i finestrini non si possono abbassare (un limite per le fotografie) e non si possono fare tappe intermedie. Entrambi i treni fanno lo stesso tragitto. Noi abbiamo scelto di fare l’andata con il treno panoramico e il ritorno con il regionale. Scelta che ci sentiamo di consigliare.

Come sistemazione abbiamo scelto una camera con cucina presso l’ostello di Serio – www.ilseicento.com (ottimo rapporto qualità/prezzo), a circa 10’ di auto da Tirano. Alla sera siamo stati a Bormio, circa 25km da Tirano, cittadina di montagna vivace e curata.

Il giorno successivo siamo saliti sul treno panoramico che parte da Tirano alle 8.50 e che in poco più di 2 ore arriva a St Moritz in Svizzera. Si parte da circa 400m, si supera il valico di Ospizio Bernina a 2253m e poi si scende ai 1750 di St Moritz. Il bello di novembre è che si riescono a vedere due diverse stagioni in un unico viaggio, i panorami del foliage autunnale sulle cime più basse e la neve in quota. Il lato negativo è che i negozi a St Moritz erano tutti chiusi dando alla cittadina un aspetto un po’ desolato.

Al ritorno sul treno regionale abbiamo fatto tappa nella cittadina di Pontresina, ma anche qui era tutto chiuso. In inverno fa buio presto e, anche a novembre, il freddo si faceva sentire; abbiamo così deciso di saltare l’ulteriore sosta a Ospizio Bernina dove il paesaggio sui due laghi lascia senza parole ma, ad onor del vero, a parte il grandioso panorama non offre altro se non un ristorante.

Se vi occorrono altre informazioni contattatemi su: antonella.piccin1@virgilio.it



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