Week end a Berlino

Breve visita nella capitale... una città nuova, moderna e giovane
Scritto da: red66
week end a berlino
Partenza il: 11/06/2016
Ritorno il: 14/06/2016
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Prima volta a Berlino io e mio marito, coppia di 50enni. Volo da Bologna Ryan con un prezzo vantaggioso prenotato un paio di mesi prima della partenza, dall’aeroporto RE7 diretto in città in circa un’oretta (stazione zoo). Per dormire ci siamo rivolti al noto sito Airbnb; abbiamo dormito tre notti in una camera affittata da Frank a 75 Euro con il bagno privato nel corridoio della loro casa. Posto pulito, silenzioso e comodo ai mezzi di trasporto. Mezzi di trasporto – all’arrivo abbiamo comprato la Welcome Berlin Card con validità 72 ore molto comoda che ci ha permesso di muoverci in libertà per la città senza dovere di volta in volta acquistare i biglietti e inoltre da diritto a sconti su vari ingressi in città. Abbiamo utilizzato la veloce metropolitana ma anche i bus 100 e 200 che fanno un giro turistico fermandosi in pratica davanti a tutti i maggiori monumenti della città; essendo a due piani era bello anche fare un giro per godere del panorama.

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Da casa abbiamo prenotato on line la visita alla cupola del parlamento, gratuita, che consiglio davvero a tutti perché fatta molto bene con un audioguida e particolarmente interessante. Avere prenotato in anticipo ci ha fatto risparmiare molto tempo, che su una visita di due giorni e mezzo è davvero importante. Avere scelto giugno per la nostra fuga a Berlino è stata una buona cosa perché il sole tramonta alle 10 e quindi il tempo di permanenza in realtà è dilatato.

Prima di partire come sempre ho acquistato anche la guida Mondadori fatta molto bene che mi ha dato, insieme ai racconti dei TPC, una idea di cosa visitare e soprattutto in che ordine.

Ecco in breve cosa abbiamo visto:

I MEZZA GIORNATA – La prima sosta l’abbiamo fatta al Fernsehturm la grande torre della televisione alta 365 metri e costruita nel 1969 come simbolo di Berlino Est. Abbiamo fatto un po’ di fila e alle 19 siamo riusciti a Salire in cima dove si trova un bar e da dove si gode un bel panorama. Fatte un po’ di foto siamo scesi sempre con l’ascensore velocissimo che stordisce anche un po’. Ci siamo fatti un giretto in Alexander Platz che era occupata da un mercato e festa etnica. La chiesa di Marienkirche era già chiusa quindi l’abbiamo vista all’esterno; come pure il municipio in mattoni rossi molto bello. In piazza c’è la fontana del Nettuno con le Quattro Grazie che simboleggiano il Reno, la Vistola, l’Elba e l’Oder. Ci siamo poi diretti nel bel quartiere di San Nicola che era il più antico di Berlino con le case medioevali ricostruite completamente dopo la distruzione della seconda guerra mondiale. E’ molto carino e caratteristico pieno di locali dove mangiare e qui ci siamo fermati in uno dove abbiamo comprato la nostra prima birra e un piatto con wurstel e patata, ottimo anche perché si stava veramente bene all’aperto e a Berlino in questo periodo il sole tramonta davvero tardi, fino alle 22.15 circa c’era luce. Dopo cena ci siamo fatti un giretto lungo il fiume Spree, abbiamo fotografato San Giorgio e il drago e con la metropolitana siamo andati alla Porta di Brandeburgo. La porta è grande e completamente ristrutturata dopo il 1990 e dalla parte opposta, verso il giardino stavano montando un grande maxi schermo per vedere gli europei di calcio. Da qui ci siamo poi mossi a piedi verso Posdamer Platz e ci siamo imbattuti nel monumento all’olocausto, tanti blocchi di cemento di diverse dimensioni, attraversati da stradine ondulati, molto strano ma originale.

II GIORNO

Abbiamo preso la metropolitana per andare a vedere la East side Galery dove si può vedere un km e 300 metri di muro trasformati in murales. Questa zona è ancora visibilmente “dell’Est” anche se tutta la città di fatto è un grande cantiere in divenire con tante gru ovunque. E’ stata una mattinata dedicata alla riflessione. Da qui siamo andati al Check Point Charlie abilmente ricostruito e a vedere il museo del Muro. Qui ci sono tanti pannelli con storie di gente che è riuscita a scappare dall’Est, i vari modi, storie di gente che invece non è mai tornata, foto e immagini di quegli anni, foto dei concerti fatti in piazza Brandeburgo con le casse girate verso l’Est per non farli sentire soli e per disturbare l’esercito sovietico. Insomma, è stato un momento intenso ed interessante.

Ci siamo fatti un giro in Friedrichstrasse fino ad arrivare a Gendarmenmarkt una bellissima piazza, ma prima di arrivare abbiamo notato una bellissima cioccolateria e siamo entrati. Avevano fatto diversi monumenti di Berlino in cioccolato e biscotti e avevano un sacco di cose buone da mangiare. La piazza è bella, grande con due Chiese che si “guardano”, quella francese e quella tedesca molto simili ma non uguali. Sono entrata in quella francese ma non è visitabile, si può solo accedere alla cupola per vedere il panorama ma non mi pareva il caso di fare tanti gradini! Quella tedesca ospita una mostra sulla storia tedesca ma non siamo entrati. Infine sulla piazza c’è il teatro della orchestra Sinfonica di Berlino, siamo saliti per vedere l’interno attraverso le inferriate. E’ davvero molto suntuoso con dei lampadari bellissimi e un bel foyer. In piazza ci siamo comprati un curry wurstel piatto tipico di Berlino, un wurstel servito in salsa al curry un po’ piccante ma davvero ottimo. Abbiamo poi proseguito verso il viale dei tigli Unter den Linden, che erano praticamente gli Champs Elysee della Germania Est e che oggi ospita molti negozi e un cantiere per la costruzione di una nuova linea di metropolitana. Siamo così arrivati al Duomo di Berlino; davanti una grande prato con fontane era pieno di giovani sdraiati che leggevano, parlavano, musicisti e artisti di strada che hanno dato l’idea di un posto tranquillo, di gente semplice che passa la domenica pomeriggio in allegria con gli amici. Siamo entrati, al costo di 5 Euro (7 Euro intero, ma noi con la Card avevamo sconti in giro). La chiesa è a croce greca molto ricca, sistemata dopo la guerra che l’aveva molto danneggiata. Ha un organo molto bello in un altare mentre ci sono le tombe di Federico I e della regina Carlotta in un altro. Visto che il biglietto comprendeva la visita alla cupola siamo saliti. 270 gradini per vedere un bel panorama della zona. Al rientro abbiamo visto anche la cripta che contiene un sacco di tombe della famiglia reale degli Hohenzollern. Il tempo si è mantenuto stabile anche se coperto siamo quindi andati in un locale a farci una birra guardando le barche che passavano sul lungo fiume. Da qui siamo andati a vedere le due chiese che il giorno prima erano già chiuse e cioè Marienkirche e quella di San Nicola. Nella prima avevano appena finito di togliere dei tavoli che usano per dare da mangiare ai poveri. Chiesa bianca molto bella con un bell’organo. Quella di San Nicola l’abbiamo vista solo attraverso una grata. Si tratta di una delle chiese più vecchie di Berlino ma la parte bella è all’esterno. Giretto poi per il Tiengarden che è il grande parco di Berlino, qui ci hanno perquisito perché la gente cominciava ad entrare per vedere la partita della Germania. Parco bellissimo e molto grande cosparso qua e là di statue di personaggi famosi tedeschi.

III GIORNO

Cielo coperto e pioggerella ma non forte abbiamo preso la metropolitana per andare a vedere una area nuova e moderna la Posdamer Platz dove si trova anche il primo semaforo di Berlino! L’area è moderna con palazzi in vetro e con il Sony Center che è come essere un po’ a NY da qui abbiamo ripreso il bus e siamo scesi a visitare Gedachtnis Kirche, è l’unica parte di Berlino in cui si possono vedere i risultati della guerra; una delle sue chiese più belle dedicata al Kaiser Guglielmo I è andata quasi completamente distrutta e quello che resta è ora il memoriale alla pace, accanto hanno costruito una chiesa moderna con campanile tutto in acciaio e vetro. Alla fine ritengo abbiano fatto una buona cosa. Sempre accompagnati da una leggere pioggerella che bagnava il kway con il bus 100 siamo arrivati al parlamento dove avevamo l’ingresso alle 11.15. Dopo un accurato controllo siamo saliti sulla terrazza da dove si ammira un bel panorama e poi abbiamo iniziato la salita dentro la cupola di vetro con l’audioguida controllata dal satellitare perché sapeva esattamente dove ti trovavi e dava le informazioni su tutto quello che si vedeva all’esterno. La salita dedicata al panorama e alle spiegazioni dei vari monumenti e la discesa dedicata al parlamento come istituzione e ai lavori di ristrutturazione che hanno portato alla sua inaugurazione del 1999, dieci anni dopo la caduta del muro. E’ stata davvero una visita molto interessante ed istruttiva e completamente gratuita! All’uscita abbiamo deciso di andare a pranzo seduti, e visto che non pioveva più e un timido sole faceva capolino abbiamo scelto all’aperto in una zona vicino ad Alexander Platz che non avevamo ancora visto e ci è piaciuta molto, io ho preso un altro currywurstel con patate fritte e Andrea un hamburger e birra. Ci siamo poi avviati verso l’isola dei musei per entrare al Pergamon e vedere la porta di Istar. Museo bello ed interessante perché ci sono dei reperti molto grandi degli Assiri Babilonesi e poi dell’arte musulmana molto belli e particolari. Dopo un’ora e mezza circa siamo usciti e finalmente di nuovo un bel sole; Andrea ha espresso il desiderio di andare a vedere l’Olimpico e così ci siamo andato. Bello sia come stadio attuale, rinnovato nel 2004 che come reperto storico deve si sono svolte le olimpiadi del 1936; è ancora conservato il braciere e molte statue dell’epoca. Anche questa giornata sta per giungere alla fine e comunque alle 21.00 dobbiamo essere in camera per vedere l’Italia. Giretto in bus con il 100 per vedere la colonna della Vittoria e qualche statua del Tingarden e ultima tappa al KaDeWe il più grande magazzino d’Europa con un piano intero dedicato al gourmet, veramente una figata, peccato non avere avuto molto tempo per visitarlo perché alle 20.00 chiude ed erano già le sette. Al 7 piano c’è un ristorante dove abbiamo consumato un ottimo hamburger preparato al momento come ultimo pasto accompagnato da una buona birra; ci siamo seduti vicino alla vetrata da cui si gode una bella vista, siamo poi scesi al piano di sotto a mangiare una fetta di torta tipica con il cioccolato veramente molto buona.

Commenti

Berlino ci è piaciuta. Una città nuova, moderna, con mezzi di trasporto efficienti e di vario tipo, bus, tram, metropolitana urbana, extraurbana, treni, si va ovunque con i mezzi in modo rapido e comodo. Si mangia bene e soprattutto si beve buona birra ad un prezzo molto simile a quello dell’acqua (3 euro un mezzo litro contro 4,5 per la birra). Mi è parso un paese civile dove la gente sta bene e ha un grande senso della cosa pubblica, ci sono ancora tanti cantieri aperti. Girano in bici, si polleggiano all’aria aperta la domenica, i bimbetti con le scuole viaggiano in metro con solo due insegnanti. Certo i monumenti sono tutti “nuovi” e la loro ricchezza maggiore è nei musei che erano al riparo durante la guerra. Hanno cancellato forse troppo la parte che riguarda la seconda guerra anche se li capisco perché non c’è nulla di che vantarsi.



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