Lungo week end nelle Fiandre e nella capitale belga

In Belgio tra Brugge, Gent e Bruxelles
Scritto da: alex 77
lungo week end nelle fiandre e nella capitale belga
Partenza il: 12/12/2013
Ritorno il: 16/12/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Non è passato molto tempo da quando ho pensato al Belgio come meta del mio prossimo viaggio, ma dopo aver visto un documentario sulla città di Brugge mi sono subito innamorata degli scorci meravigliosi dei suoi canali, ho scoperto che c’erano bellissime cattedrali gotiche da vedere, non solo a Brugge ma anche a Gent, una cittadina non troppo lontana da Bruxelles, alla fine mi sono detta perché non visitare anche Bruxelles? Così io e il mio ragazzo siamo partiti per questa nuova destinazione e abbiamo scelto di andarci a dicembre Era da tanto che volevo festeggiare il compleanno alla grande. Inoltre, coincideva con un evento che non potevamo assolutamente perdere: il festival delle sculture di ghiaccio a Brugge! Dopo aver preso alcune precauzioni per il grande freddo è iniziata la nostra nuova avventura!

12/12/2013

Appena usciti dall’aeroporto Charleroi, cerchiamo di prendere subito lo shuttle per Bruxelles, i biglietti ce li siamo procurati in Italia, infatti tramite agenzia abbiamo speso lo stesso prezzo ed abbiamo evitato di perdere tempo. Dopo circa un’ora siamo arrivati a Bruxelles, era già molto tardi quindi abbiamo deciso di iniziare la visita della città il giorno dopo, inizialmente l’impatto non è stato dei migliori, ma ci siamo dovuti ricredere…

13/12/2013

Di prima mattina, ci siamo diretti alla stazione Gare du Midi, molto vicina al nostro albergo (il Floris Ustel Midi) per fare i biglietti per Brugge per il giorno dopo (il costo di un biglietto andata e ritorno per persona durante il week end è di soli 10 euro). In seguito ci siamo incamminati verso il centro per ammirare la Borsa e la Grand Place, la bellissima piazza medievale denominata patrimonio dall’Unesco, i vecchi palazzi delle corporazioni sono a dir poco affascinanti e a rendere il tutto più suggestivo ci ha pensato la commistione della splendida giornata ed il grande albero natalizio nel mezzo alla piazza; naturalmente la sera tutto era ancora più magico! Eravamo troppo curiosi, quindi abbiamo deciso di visitarla velocemente la mattina per poi immergerci nuovamente nella piazza la sera quando una fantastica atmosfera la avvolge con uno spettacolo di suoni e luci, la scelta è risultata azzeccatissima. Dato che sapevamo di poter dedicare poco più di una giornata a Bruxelles abbiamo deciso di visitare subito l’Atomium, il celebre monumento, inaugurato nel 1958, che si trova nel parco Heysel. Un’informazione importante: per arrivare al parco, bisogna assolutamente prendere la metropolitana, perché non è possibile raggiungerlo a piedi. Noi non pensavamo fosse così lontano e quindi dopo aver camminato per più di un’ora, abbiamo chiesto informazioni ed in prossimità della Gare du Nord, ci siamo convinti a prendere la metropolitana fino a Heysel. Durante il tragitto, il paesaggio cittadino cambiava a vista d’occhio e la zona del parco era sicuramente la più suggestiva. Dopo le classiche foto di rito, decidiamo di visitare (al costo di 12 euro) l’Atomium all’interno e devo dire che ne è valsa la pena! Per ritornare in centro, abbiamo dovuto cambiare linea della metropolitana dopo alcune fermate, siamo scesi in zona la Borsa, intorno alle 16 abbiamo dato un’occhiata al mercatino di Natale ed abbiamo pranzato con una porzione di gustosissime patatine belghe alla bancarella chiamata De Corte. Subito dopo, abbiamo proseguito il nostro giro per ammirare, almeno da fuori, l’Église Saint Gudule, data la vicinanza con la Grand Place, abbiamo fotografato il celebre Manneken Pis, simbolo dell’indipendenza di spirito degli abitanti di Bruxelles per poi ammirare la famosa piazza con le luci della sera. Faceva molto freddo, così abbiamo comprato una buonissima cioccolata calda al negozio Bruyerre, in una traversa, nel frattempo eravamo incantati per lo spettacolo. Per festeggiare il mio compleanno siamo andati a cena da Pizza Hut, la pizza non è troppo economica, ma per una pizza considerata “normale” con una birra belga, abbiamo speso circa 13 euro, non è tantissimo se consideriamo il costo di una cena nei classici café o nei ristoranti e poi ci ha consentito di ripararci dal freddo!

14/12/2013

Finalmente Brugge! Verso le 9 di mattina abbiamo preso il treno per Brugge, capoluogo delle Fiandre occidentali (in francese Bruges), avevamo mille aspettative e devo dire che sono state ripagate ampiamente dalla bellezza del luogo e dal festival delle sculture di ghiaccio, quest’anno dedicato al cartone animato della Disney, Frozen. Appena usciti dalla stazione abbiamo visto gli stand e dopo aver comprato il biglietto (15 euro) ci siamo imbattuti nei -6 gradi necessari per ammirare le sculture create dai migliori artisti di tutto il mondo. E’ stata un’esperienza unica! Dopo aver comprato una cartina alla stazione abbiamo cominciato il nostro tour della città; dalla strada si iniziava ad intravedere la bellissima chiesa Notre Dame (chiesa di Nostra Signora), che ha una torre di 122 metri, la seconda più alta del Belgio. Dopo aver ammirato sempre più da vicino, la bellezza di questa chiesa, abbiamo deciso di proseguire fino al Minnewater (lago dell’amore) è un luogo incantato che offre vedute spettacolari e la presenza di numerosi cigni ci riporta con la mente indietro nel tempo, è il luogo ideale per chi come noi è amanti della fotografia; proprio li vicino si trova il Begijnhof.

Nel primo pomeriggio, dato che la fame si faceva sentire (avevamo fatto solamente un piccolo ma squisito brunch con un trancio di marzapane con rum e uvetta) ci siamo incamminati in direzione Markt dove abbiamo trovato un mercatino di Natale che ci ha permesso di comprare qualcosa da mangiare. Nel Markt abbiamo ammirato la stupenda piazza adornata di bellissimi palazzi medievali e dal Belfort, la torre campanaria risalente al XIII secolo, li vicino molto carino è il Burg dove si trova un edificio storico denominato Brugse Vrije con decorazioni e statuette dorate, subito accanto si trova lo Stadhuis, l’antichissimo municipio risalente al 1420. Dopo aver visto le attrattive principali, siamo andati alla ricerca di scorci suggestivi per cercare di immortalare la bellezza dei canali di Brugge, così ci siamo diretti nel quartiere di S. Anna a Nord del centro, un luogo poco frequentato dai turisti ma suggestivo che ci ha permesso di fare delle foto del tutto particolari e di vedere al di fuori la Jeruzalemkerk, una chiesa ispirata a quella del Santo Sepolcro di Gerusalemme. La cartina, purtroppo non era molto precisa così… ci siamo persi… dopo che siamo riusciti a tornare nel Markt, infreddoliti, abbiamo deciso di concederci una piccola pausa in un bar a base di cioccolata calda e panna, c’erano talmente tanti gusti che non sapevamo quale scegliere e poi era a dir poco deliziosa! A malincuore, dopo aver lasciato il Markt completamente illuminato con luci natalizie, decidiamo di incamminarci verso la stazione e facendo un giro diverso rispetto all’andata riusciamo a vedere la cattedrale di San Salvatore e la fontana (con statue di ciclisti), molto suggestiva la sera grazie all’illuminazione, nella piazza denominata T Zand. Poco prima di arrivare alla stazione, troviamo per caso un piccolo e grazioso parco dove c’era un locale caratteristico frequentato dai giovani, particolarissimo per le decorazioni luminose degli alberi che lo circondavano che conferivano un’atmosfera quasi fiabesca e che ci ha permesso di lasciare con un bellissimo ricordo la fantastica città di Brugge.

15/12/2013

L’ultima meta del nostro viaggio è Gent (in francese Gand), capoluogo delle Fiandre Orientali, meno nota di Brugge per quanto riguarda il turismo di massa ma così affascinante e ricca di monumenti medievali che merita sicuramente una visita. La prima cosa che colpisce è sicuramente il Belfort, la torre campanaria risalente al XIII secolo. Dopo aver girato a piedi per il centro, facendo un piccolo spuntino ai banchetti di Natale e ammirando da vicino i monumenti più importanti come la chiesa di San Nicola, la chiesa di San Michele ed il Grasburg, siamo partiti da qui per fare l’escursione con il battellino, in modo da poter ammirare gli edifici storici da un punto di vista diverso, facendo foto e ascoltando la storia di questa città così importante nel Medioevo per i manufatti di lana e lino e nel XX secolo per il suo grande porto. Durante la gita in battello (di circa 40 minuti) abbiamo visto il Graslei (molo delle erbe) dove un tempo i negozianti vendevano le loro merci ed il Koornlei (il molo del grano): queste 2 banchine che sorgono sul fiume Lys, rappresentano il punto dove in passato sorsero le corporazioni che riuscirono a trasformare questo punto del fiume nel centro economico della città; il molo delle carni (risalente al XV secolo), il Gravensteen (un bellissimo castello in pietra fatto costruire dai conti di Fiandra), il Rabot (che in passato rappresentava le porte fortificate della città) e molto altro. Infreddoliti dopo l’escursione, abbiamo mangiato nuovamente da Pizza Hut che si trovava li vicino, poi abbiamo ripercorso le vie principali, ammirando la città con le luci della sera, il mercatino di Natale fino a ritornare alla stazione per prendere il treno che ci avrebbe riportato a Bruxelles.

16/12/2013

Durante l’ultima mezza giornata a disposizione, abbiamo deciso di proseguire alla scoperta di Bruxelles e siamo andati alla ricerca dei monumenti che non erano troppo lontani a piedi ma che meritavano la visita: la Chiesa Notre Dame du Sablon (costruita nel 1304) in stile gotico, il Palazzo di Giustizia dove proprio li vicino si può ammirare una bellissima vista sulla città e sui principali monumenti, merita assolutamente, perché è un posto ideale per scattare le foto da un’insolita prospettiva; proseguiamo la visita in direzione Place Royale e Old England per poi ritornare per l’ultima volta alla Grand Place per comprare qualche piccola scatola di cioccolatini da portare come souvenir. Purtroppo, il nostro viaggio finisce qui, ma vorrei darvi alcuni consigli utili.

Se volete non spendere un capitale per mangiare, vi consiglio di comprare patate fritte, hot dog o cose del genere alle bancarelle, perché mangiare nei café è costoso (circa 20 euro per un piatto di cozze con patatine fritte), i prezzi dei ristoranti sono ancora più elevati! Noi abbiamo mangiato quasi sempre cose comprate alle bancarelle, all’aeroporto abbiamo comprato un panino presso la catena Paul che avevamo già apprezzato nei nostri precedenti viaggi, oppure quando eravamo infreddoliti dopo tutto il giorno fuori abbiamo mangiato da Pizza Hut.

Per quanto riguarda i piatti tipici del Belgio, vi consiglio di assaggiare le patate fritte, i famosi cioccolatini che si trovano nei negozi Leonidas e degustare il vasto assortimento di birre buonissime, tranne “la mort subite” una birra disgustosa perché aromatizzata alla ciliegia, quindi fate molta attenzione all’aromatizzazione!

Vi consiglio, se il prezzo è il solito, di fare i biglietti dello shuttle dall’aeroporto a Bruxelles (zona Gare du Midi) direttamente presso la vostra agenzia di fiducia in Italia, così eviterete di perdere tempo. Per quanto riguarda i biglietti del treno per Brugge o Gent, è meglio farli (andata e ritorno) il giorno prima di fare l’escursione, (nel week end il biglietto costa meno, infatti il costo andata e ritorno per Brugge è di circa 10 euro) così con tutta calma potete districarvi meglio nella stazione Gare du Midi, chiedere informazioni sugli orari etc…ricordatevi che in Belgio non bisogna obliterare i biglietti, ma dobbiamo solamente esibirli al capo stazione.

Per l’alloggio vi consiglio il nostro albergo: Floris Ustel Midi, è perfetto sia per la vicinanza alla stazione che per prendere lo shuttle per l’aeroporto.

Per l’abbigliamento è meglio vestirsi a strati e portare abiti pesanti in inverno, perché il freddo è davvero pungente!

Se volete fare l’escursione in battello, nei mesi invernali viene effettuata solamente nel week end.

Il mio ultimo consiglio è quello di portarvi almeno 2 paia di scarpe comode, io purtroppo sono partita fiduciosa con un paio di scarpe che avevo già utilizzato in altri viaggi, ma poi ho avuto una bella sorpresa: mi hanno fatto male per tutta la durata del viaggio, quindi pensateci!

Buon Viaggio!

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Grand Place

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Scultura di ghiaccio

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Atomium

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Gent

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Markt (Brugge)

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Minnewater

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Ale & France



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