A marzo in Belgio non dimenticare il cappello

Oltre ad essere il titolo del racconto di questa breve vacanza è un buon consiglio per evitare un sicuro malanno a causa del gelido vento che soffia in quelle zone almeno in inverno. La scelta del periodo è dovuta alla possibilità di una delle partecipanti di avere solo quella settimana libera (gli insegnanti hanno le ferie obbligate) e di...
Scritto da: nicla
a marzo in belgio non dimenticare il cappello
Partenza il: 01/03/2008
Ritorno il: 05/03/2008
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
Oltre ad essere il titolo del racconto di questa breve vacanza è un buon consiglio per evitare un sicuro malanno a causa del gelido vento che soffia in quelle zone almeno in inverno.

La scelta del periodo è dovuta alla possibilità di una delle partecipanti di avere solo quella settimana libera (gli insegnanti hanno le ferie obbligate) e di voler partire.

Ma cominciamo: Periodo di viaggio:1-5 marzo 2008 Partecipanti:5 : la sottoscritta, il marito, la sorella, il cugino e la moglie del cugino…Un quintetto ben collaudato e divertente volo:Pisa-Charleroi della ryanair, costato 20 euro a testa andata-ritorno…Offerta prenotata a settembre previsioni meteo previste:tempo terribile meteo reale:quasi sempre sole, un po’ piu’ coperto il secondo giorno e un’ora di bufera di neve la sera prima di partire…Ma mai aperto l’ombrello alloggio: ho preferito alloggiare per questioni logistiche sempre a Bruxelles in particolare nel bed breakfast Bridie: Il BB si trova leggermente fuori dal centro ma ha la fermata della metro (simonis) a circa 100 metri, quindi molto comodo per gli spostamenti.

E’ facilmente raggiungibile anche con l’auto, infatti e’ necessario percorrere il ring (anello autostradale) attorno a Bruxelles fino ad uscire a Koekelberg, mantenete la destra e vi troverete in un largo viale, chiamato Leopold II che arriva dritto al centro.

A metà del viale si trova il BB.

La zona e’ ben parcheggiabile, il parcheggio e’ a pagamento (un’euro l’ora) dalle 9 alle 18, libero dalle 18 alle 9 dei giorni feriali e libero il sabato e domenica.

La signora che gestisce il BB si chiama Bridie ed è molto gentile e disponibile.

La cifra non è alta, noi abbiamo pagato 25 euro a notte, a testa, compresa la colazione, ma ci ha fatto uno sconto perchè eravamo in 5 e ci siamo fermati 4 notti.

Le stanze sono carine anche se troppo cariche di mobili e oggetti, in ogni caso pittoresche.

Però non sono stata completamente contenta della sistemazione.

Le motivazioni sono varie: 1. La nostra stanza era occupata al nostro arrivo da un altro cliente…Poco male…Abbiamo abbandonato le valigie e siamo tornati la sera 2. In 4 giorni non sono mai stati cambiati gli asciugamani 3. Tutti e 5 abbiamo pagato la stessa cifra, ma mentre mio cugino e sua moglie erano in una bella stanza con bagno normale, io, mia sorella e mio marito eravamo in una doppia adattata a tripla, leggete letto aggiunto con conseguente impossibilita’ di ogni movimento; inoltre il bagno era uno dei più piccoli e scomodi mai visti: wc in uno sgabuzzino di 70×40 cm e doccia e microlavandino in un sottoscala di 100×40.

Per concludere io lo consiglierei, anche solo per la superba colazione con marmellata fatta in casa, pane fresco e croissant ancora caldi e per l’atmosfera famigliare che si respira, ma evitate la stanza studio.

Giorno 1 Ore 6:15 partenza da Spezia direzione Pisa..Ci siamo tutti?via! Ore 6:30..Il cugino molla una puzzetta in auto: adesso siamo tutti svegli! 😀 Al banco dell’aeroporto controllo peso bagaglio da imbarcare e controllo peso, più regolare entrata nel cestello, del bagaglio a mano, ma nessun segno di bilancia all’entrata del metal detector per quelli del check-in go, infatti nelle cappelliere si notano valigie di dimensioni imbarazzanti…Ok eccedere di qualche kg e cm ma non esagerate! Volo regolare anche se parecchio ballerino:sembrava di essere sulle montagne russe tanto che il marito mi ha chiesto di prendergli il sacchetto per vomitare…Poverino, è delicato di stomaco! La missione di “sedersi vicino al finestrino non sull’ala” è riuscita sia all’andata che al ritorno…Anche se si contano morti e feriti per il raggiungimento dell’impresa.

Da segnalare volo strapieno sia all’andata, di sabato, quindi lo aspettavo, ma anche al rientro, il mercoledì.

Dopo l’atterraggio, ritiro dell’auto a noleggio..Una bella touran grigia..Ci hanno fatto un signor up-grade gratuito.

Gli autonoleggi a Charleroi sono 4: avis, europcar, hertz e tc-location per raggiungerli occorre uscire dall’aeroporto, girare a sinistra e scendere di un piano, il parco macchine e’ al piano inferiore agli uffici.

Per chi volesse raggiungere Bruxelles con altri mezzi consiglio l’autobus: 20 euro a testa a/r.

Lasciati i bagagli ci siamo diretti in centro con la metro..Fermata Bourse.

Per la metro abbiamo fatto il biglietto T-10 :10 euro e viaggiano per tutto il giorno un gruppo fino a 5 adulti insieme: molto conveniente.

Giro del centro…Gran place,davvero splendida, gallerie, cattedrale..Insomma il giro classico compresa la statuina del bimbo che fa plin-plin.

Cena da Hector, in place de Brouchere…Un self service con 8 piatti pronti quasi tutti a base di pollo.

Sono ottimi e con meno di 10 euro si mangia bene e abbondantemente.

Abbiamo evitato di mangiare pesce-cozze un po’ per non farci spennare e un perchè abitando a Spezia, il pesce in tavola non manca.

La sera, prima di rientrare da Bridie, abbiamo raggiunto con la metro l’atomium (metro heysel)…Anche in notturna ipnotizza per la sua grandezza.

Giorno 2 Visita di Brugge che si raggiunge con un’ora di auto da Bruxelles.

La visita è iniziata dal markt, una splendida piazza e salita al Beffroi (5 euro) dal quale si gode un discreto panorama, dopo la discesa visita del burg, altra bella piazza del centro storico, unita dalla breve breidelstraat al markt, con numerosi edifici tra cui il municipio e la basilica heiligbloed, aperta in questo periodo solo dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16..

Per un passaggio a volta sotto il palazzo della cancellia si entra nella breve e suggestiva blinde ezelstraat, strada dell’asino cieco ed è stato davvero piacevole perdersi tra vicoli e canali scoprendo angoli davvero suggestivi.

Consigliata la gita in battello.

Abbiamo pranzato, con panini comprati al supermercato in zuidzand strasse, in un delizioso angolo nel cortile della chiesa di O.L.Vrouwekerk.

Nel pomeriggio abbiamo completato la visita raggiungendo il begijnhof, all’interno del quale c’è un prato fiorito e il Minnkewater.

In serata ci siamo spostati ad Ostenda per vedere il mare del Nord e cenare…Bella spiaggia…E abbiamo capito che da qui origina il vento! Dopo cena siamo tornati a Brugge per le foto in notturna, una mia passione e siamo rimasti contenti della scelta…Brugge era quasi deserta e i suoi monumenti e canali illuminati lasciano davvero senza parole per lo stupore.

In conclusione Brugge è meravigliosa, perfetta, una bomboniera, forse troppo…Sembra una cittadina finta tipo parco costruito ad uso del turista.

Giorno 3 Tanto per cambiare sole e vento gelido con temperature vicino allo zero.

Oggi visita di Gent o Gand, in particolare del suo centro storico… Limburg, castello di Gerardo, cattedrale, municipio, chiesa di San Nicola, Graslei, chiesa di S.Michele, het gravensteen.

Breve giro negli altri quartieri.

Anche Gent è molto carina ma a mio modesto parere non arriva all’altezza di Brugge.

Nel pomeriggio volevamo andare ad Anversa, invece, per errore, visto che le indicazioni stradali in Belgio sono spesso pietose, sbagliamo direzione e decidiamo per la visita di Tuornai.

La cittadina è carina ma si gira in meno di un’ora. La visita comprende la piazza principale, grande place, di inconsueta forma triangolare, il beffroi, molto bello ed è il più antico del Belgio e la cattedrale di Notre Dame, un edificio immenso e molto bello ma purtroppo in ristrutturazione sia all’interno che all’esterno e soffocato tra gli edifici vicini…Peccato! Ho trovato artisticamente terribile che la piazzetta di fronte all’ingresso della cattedrale fosse un disordinato parcheggio auto e camioncini.

Comunque la cittadina merita una breve visita se vi trovate nei dintorni.

Prima di tornare a Bruxelles ci siamo fermati a Waterloo..Un monumento costituito da un’enorme collina sormontata da un leone ricorda l’accaduto.

Cena nuovamente da Hector.

Giorno 4 Visita di Anversa, centro storico, Steen, Meir con i suoi negozi e gioiellerie e la Rubenshuis.

Nel pomeriggio ritorno a Bruxelles per finire la visita, ci mancava la parte bassa della città con S.Gery , altre 2 chiese e la visione panoramica di tutta la città dalla terrazza del parking 58…Una visione gratis e davvero bella.

A quel punto non ci e’ rimasto che dedicarci alla via dello shopping, rue neuve, anche se per poco tempo, infatti i negozi chiudono alle 18:30 ma già dalle 18:10 non fanno più entrare…Come lenire questo dolore se non in qualche cioccolateria? In Belgio se ne trovano davvero tantissime, alcune sembrano gioiellerie sia per le creazioni sulle vetrine che per i prezzi (vedi Marcolini o Godiva)…Ma come si può resistere a comprare qualche souvenir con la scusa che Pasqua è vicina? La sera abbiamo cenato da Chez leon…80 euro in 5 con un piatto comprensivo di contorno e birra-acqua, è l’unico locale di rue de Broucherie dove invece di esserci i camerieri buttadentro c’è la coda fuori.

E’ un locale particolare e molto carino dove si mangia bene: www.Chezleon.Be Giorno 5 E’ il giorno della partenza, quindi sveglia presto per evitare la temuta e reale coda nel ring, ma arrivo in orario all’aeroporto.

Consiglio, in caso di check in al banco, un certo anticipo in quanto nel giorno in cui sono tornata i 4 banconi ryan erano per tutte le destinazioni della compagnia.

Controlli solo sul peso del bagaglio da imbarcare, ignorato quello a mano.

Controlli molto rigorosi al metal detector, a mia sorella hanno svuotato la valigia, alla moglie di mio cugino hanno fatto levare le scarpe mentre a un altro hanno aperto il sacchetto con i liquidi…Quindi attenti.

Arrivo regolare a Pisa dove con nostro grande stupore abbiamo trovato le nuvole, freddo e lo stesso vento tanto da chiederci se fossimo davvero partiti dal Belgio.

Alla prossima dei fantastici 5.

Chiedetemi per altre eventuali chiarimenti e informazioni.



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