Tra Bangkok e la Cambogia in solitaria

Viaggio zaino in spalla con spostamenti in bus
Scritto da: Ferru88
tra bangkok e la cambogia in solitaria
Partenza il: 05/07/2017
Ritorno il: 24/07/2017
Viaggiatori: 1
Spesa: 2000 €
Marzo ’17

Mi confermano le ferie per tre settimane a luglio. Dopo vari pensieri nei precedenti mesi decido di voler visitare la Cambogia. Un paese che mi ha sempre affascinato e non super turistico. Decido però di entrarci dalla Thailandia per 2 motivi: volevo attraversare un confine a piedi e il volo per Bangkok era nettamente più economico. Trovo un volo della Qatar airways a 580€, non ci pensò un attimo e lo acquisto immediatamente. Questa scelta si rivelerà azzeccata per la qualità dei servizi della compagnia. Nei mesi successivi studio più o meno un itinerario ma decido che non prenoterò nessun ostello in anticipo escluse le prime tre notti a Bangkok.

5 luglio

Il volo parte alle 9,15 da Milano Malpensa! Partenza puntuale e volo ottimo con buon intrattenimento e cibo. Lo scalo previsto per Doha è di 4 ore. Passo il tempo bevendo una birra con patatine fritte (carissimi, 15€).

Per motivi tecnici lo scalo raggiunge le 6 ore abbondanti. Il personale di servizio ci serve nell’attesa qualche snack. Secondo volo meglio del primo e raggiungo Bangkok la mattina successiva.

6 luglio

Arrivo alle 10 di mattina all’aeroporto di Bangkok. Un’ora e supero i controlli dell’immigrazione. Cambio 20€ in baht thailandesi(38baht=1€) e prendo un bus appena fuori dall’aeroporto che mi porta in Khao San Road vicino a dove ho preso l’ostello. Scendo dal bus e sento un’umidità esagerata. Mi dirigo verso l’ostello per poter lasciare almeno lo zaino. Ho prenotato su Booking il Love hostel per poco meno di 5€ a notte mi permette di dormire in camerata da 8 letti con AC. Non male questa scelta per pulizia e posizione. Accaldato mi fermo al bar dell’ostello per una birra(100baht) e usufruisco del Wi-Fi dell’ostello. Successivamente mi dirigo per mangiare qualcosa e fare un giro nelle vicinanze. Mangio un padthai e vado in un piccolo negozio per cambiare un centinaio di euro(Superrich). Il pomeriggio torno in ostello e mi riposo dopo il check-in. Dopo un paio di ore di riposo e una doccia esco con un’amica a cena. Mangio un riso con pollo e verdure piccantissimo, non eccezionale. Dopodiché faccio una passeggiata per vedere un tempio e vado a bere un paio di birre in khao san road pieno di giovani da tutto il mondo. Stanco, torno in ostello verso mezzanotte.

7 luglio

Mi sveglio e decido di andare a vedere la parte culturale di Bangkok sul lungofiume. Esco dall’ostello e come un allocco cado nella rete degli autisti di tuktuk. Accetto di farmi portare per soli 20 baht in templi più piccoli ma tra uno e l’altro mi portano in vari negozi per poterci guadagnare(agenzia viaggi,sartorie..). Al mio ultimo no ad un giro in barca tra i canali per 50€ mi lascia in periferia. Trovo la strada di ritorno e pranzo. Dopo pranzo con il battello raggiungo il Grand Palace(12€) e il Wat Pho(2/3€). Obbligatorio per il Grand Palace la coperture di braccia e gambe. Con una mezz’ora di camminata torno in zona dell’ostello per una birra gelata e un po’ di riposo. La sera la passo con la mia amica della sera precedente in zona sala daeng cenando e bevendo post cena qualche drink.

8 luglio

Dormo fino a tardi e pranzo per le 14 in ostello,faccio un giro in zona e stanco decido di riposare un po’. Ceno con dei noodles in strada e vado a letto presto.

9 luglio

Riposato a dovere mi sveglio per le 8 e essendo domenica decido di andare al mercato di chatuchak. Scopro che c’è un bus sotto l’ostello che con 20 baht mi porta al mercato. Il mercato é di dimensioni mastodontiche. Faccio colazione con un po’ di frutta e inizio a girare per più di 2 ore. C’è un po’ di tutto: dai vestiti al cibo,dagli animali al cibo. Ci si perde ogni 10 minuti dentro questo labirinto. Pranzo con dello street food e torno in zona. Prendo il battello e visito il Wat Arun visibile anche dal fiume(Chao Praya). Dopo il Wat arun visito China town con un mercato immenso. Torno in zona in bus e cena in un ristorante vicino a khao San road.

10 luglio

Mi sveglio di buon mattino e decido di andare in cerca di una colazione all’inglese con fagioli,bacon e uova. Dopo il sostanzioso pasto mi dirigo verso la golden mount ma pigro approfitto di un passaggio di un moto taxi. Il clima é umido e la salita si fa sentire anche se non lunga. La vista dall’alto è molto bella e ne vale la pena salirci.

Ritorno in zona e pranzo con del riso e carne mista. Mi riposo e nel tardo pomeriggio esco a fare una passeggiata e a cenare sempre nelle vicinanze dell’ostello con un pad thai e un paio di birre. A letto presto.

11 luglio

La mattina alle 8 ho l’appuntamento davanti alla agenzia viaggi dove ho comprato il biglietto per Siem reap al costo di 350 baht(9€). Partiamo alle 9 e dopo una sosta arriviamo al confine alle 13.30. Un ragazzo dell’agenzia di è proposto per 40$ di farci il visto al posto nostro evitando tutte le scocciature. Usciamo dalla Thailandia e aspettiamo il nostro passaporto con il visto cambogiano sul bus. Alle 17 e 30 arriviamo a Siem Reap dove ci aspettano tuktuk gratuiti per portarci all’ostello. Il mio driver si propone per portarmi ai templi 2 giorni dopo ed io gli dico di sì ma mi faccio lasciare il numero per confermare. Arrivo in ostello distrutto, faccio il check-in e mangio qualcosa al bar e me ne vado diretto a letto con un raffreddore esagerato.

12 luglio

Mi sveglio e faccio colazione in ostello con pane e nutella. Faccio un giro nella cittadina e al mercato dove si vende di tutto. Compro qualche souvenir e una camicia di pessima qualità. Pranzo e torno in ostello per un po’ di riposo visto che il raffreddore non ne voleva sapere di andarsene. Torno e decido di declinare l’offerta del tuktuk del giorno prima e prenoto un tour in ostello per i templi di angkor. In camera conosco 2 ragazze con cui vado a cena mangiando del fried rice e dopo qualche salto in discoteca anche se la mattina dopo mi sarei dovuto svegliare alle 4.

13 luglio

Risveglio traumatico dopo solo tre ore di sonno e appuntamento con il driver alle 4.30. Pochi minuti dopo sono alla biglietteria per comprare l’ingresso ai templi per un solo giorno(37$). Alle 5 sono già nella ressa di giapponesi con macchine fotografiche costose ad aspettare l’alba ad angkor wat. Stupenda sensazione nel vedere quello spettacolo. Giro qualche tempio e mi fermò alle 8.30 per una colazione. L’umidità è alle stelle e le poche ore di sonno si fanno sentire. Visito altri templi e finisco il grande circuito per le 12 senza soffermarmi su alcune cose. Torno in ostello devastato, mi faccio una doccia e vado giù a pranzo visto che non riesco a prendere sonno. Conosco alcuni ragazzi con cui esco la sera a bere a pub street.

14 luglio

Il mattino dopo me lo concedo di riposo con un po’ di piscina. Il pomeriggio con i ragazzi conosciuti stiamo in ostello e ingrandiamo il gruppo per la serata danzante con qualche birra in compagnia. Il giorno dopo sarei dovuto partire ma decido di rimanere un altro giorno per visitare villaggi galleggianti con altri tre ragazzi.

15 luglio

La mattina successiva alle 8 ho appuntamento con gli altri ragazzi per l’escursione. Ci vengono a prendere con un van e dopo 30 minuti di strada arriviamo ad un canale. Da lì parte l’escursione con la barchetta per vedere i villaggi veri e propri con annessala visita alla scuola elementare. Molto emozionante. Abbiamo fatto anche un giro con una barchetta più piccola nella mangrovie con la quale ci hanno portato poi a pranzo in un ristorante sul lago tonle sap. Tornati in ostello nel pomeriggio ci siamo rilassati. Poi sono andato a prendere il biglietto per il bus per Phnom phen del mattino successivo. Serata in compagnia terminata un po’ alticcio alle 3.

16 luglio

Sveglia presto per prendere il bus alle 8 che in 6 ore al prezzo di 8$ mi porta nella capitale. Bus perfetto con addirittura il Wi-Fi. Faccio il check-in al Billabong hostel che per 5$ a notte mi offre un letto in dormitorio. Faccio un giro nei dintorni e ceno in ostello e vado a dormire presto.

17 luglio

Alle 8 ho un tour organizzato il giorno prima per la scuola trasformata in prigione (Tuol sleng) e per i killings fields. Sono state sei ore parecchio toccanti che con l’ausilio del l’audio guida mi ha fatto capire molto della storia della Cambogia. Pranzo li vicino e torno il ostello il primo pomeriggio. La serata la passo in compagnia cenando in un ristorante con dell’ottimo loc lac.

18 luglio

Mi sveglio con calma e compro il biglietto per il giorno dopo per Kampot. Faccio un giro al mercato centrale e acquisto qualche souvenir. Pranzo in ostello con una ragazza il giorno prima e mi riposo un po’. Nel tardo pomeriggio con un tuktuk mi faccio portare sul lungofiume. Bevo un paio di birre, gioco a calcio con dei cambogiani con una palla in vimini e incontro i ragazzi inglesi conosciuti a Siem Reap.

Ceno sempre in zona con un chicken amok e me ne torno in ostello con un moto taxi.

19 luglio

Parto presto per Kampot e nel giro di 4 ore ci arrivo. Check-in e conosco un ragazzo irlandese un po’ pazzo. Decido di stargli alla larga e pranzo in ostello. Faccio un giro sul lungo fiume dopo aver portato al servizio lavanderia un po’ di vestiti sporchi.

Ceno presto in Kampot con un happy pizza. Sciocchezza da non ripetere visto che appena arrivò in ostello sono k.o. e vado a dormire.

20 luglio

Ancora stordito mi sveglio tardi e vado al mercato centrale dove si vende un po’ di tutto. Faccio un giro all’ interno e pranzo in un ristorante nella piazza dove mangiano solo locali. Torno indietro a piedi dopo un ottimo pranzo per digerire. Vado in lavanderia a ritirare i vestiti e compro il biglietto per Sihanoukville. Ceno in ostello con un piatto messicano e vado a dormire.

21 luglio

In sole due ore di minivan sono a Sihanoukville. Check-in all’One stop hostel e mi dirigo verso il mare nonostante la giornata non sia delle migliori. Pranzo sulla spiaggia e faccio un giro nei dintorni. Vado in ostello perché l’umidità mi ha distrutto e faccio un riposino al fresco. Nel tardo pomeriggio dopo aver comprato il biglietto del bus per Bangkok mi dirigo sul lungo mare per qualche birra e la cena. Sul presto torno in ostello.

22 luglio

Alle 7.30 mi viene a prendere un tuktuk sotto la pioggia per portarmi alla stazione dei bus. Dovrei partire per le 8 ma prima delle 9 non si vedono bus. Partiamo e dopo una sosta a metà viaggio arriviamo al confine. Cercano di fregarmi ma non ci riescono. Esco dalla Cambogia ed entro in Thailandia sotto una pioggia battente. Cerco un altro autobus che scopro essere un piccolo van. Tra soste e tutto quanto arrivo a Bangkok alle 22. Vado a dormire appena arrivato.

23 luglio

La mattina mi sveglio e vado al mercato di chinatown in compagnia. Compro gli ultimi souvenir e vado in zona asiatique per pranzo. Pomeriggio di riposo e verso sera vado a lumphini park e a cena mangio un costo hamburger nel ristorante di un hotel.

Vado a letto presto perché mi spetta un viaggio per tornare a casa

24 luglio

Mi sveglio alle 5.30 e faccio lo zaino. Esco e vado a prendere la metropolitana e il link per l’aeroporto. Arrivo in aeroporto abbastanza in anticipo così dopo i controlli compro gli ultimi regali. Parte in orario l’aereo e faccio scalo a Doha come l’andata. Il volo Doha-Milano è semivuoto e riesco a dormire su tre sedili liberi almeno 5 ore. Purtroppo termino qui la mia prima esperienza in solitaria fuori dall’Europa.



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