Indonesia: Bali e le Isole Gili

Bali e le Isole Gili
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indonesia: bali e le isole gili
Partenza il: 22/08/2010
Ritorno il: 05/09/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €

Prima volta a Bali

Finalmente arrivano le tanto amate ferie…sinonimo di vacanza, relax,divertimento, mare, gente nuova, colori, odori, cibi….16 giorni..dove andiamo???… Luca ed io amiamo l’Oriente … deciso, bene allora si và a Bali per la prima volta. Siamo partiti da Milano con la Thai, le ore sono tante (11) ma il ns. Aereo è all’avanguardia, ogni sedile è dotato di schermi, x cui tra un film, uno spuntino,una cena,una dormitina, siamo arrivati a Bangkok dove abbiamo fatto scalo, aspettando il volo per andare a Bali, aereo identico, solo più piccolo, altre 4 ore. Finalmente siamo arrivati, stanchissimi ma carichi di entusiasmo e curiosità..chissà cosa ci aspetta là fuori.

Kuta: Fuori dall’aeroporto ci sono tantissimi balinesi che si offrono x portarci in auto all’albergo, è caldissimo, c’è afa, siamo stanchi, gran caos …aiuto!!!..ne troviamo uno che ci porta x 100.000 rupie (circa €10,00) al ns. Albergo, il Kuta Boungalow. E’ un villaggio carinissimo in pieno centro, ma molto silenzioso, è composto da casettine a piano terra,con giardino, piscina, laghetti con pesci, tanti alberi, l’unica pecca è che sono davvero poco puliti … va bè!..ci siamo stati il tempo necessario x andare alla scoperta dei luoghi limitrofi. A Kuta c’è una spiaggia grandissima, lunga e larga,sembra di essere a Cervia nella Riviera Romagnola, c’è tanta gente che fa surf ed è rinomata per quello ma non è comoda per fare il bagno, ci sono parecchie onde e il mare non è azzurro con la sabbia bianca come piace a noi, alle 17 tantissima gente si ferma a guardare il tramonto che, quando non è coperto dalle nuvole, è bellissimo. Kuta è piena di negozietti, ristoranti di ogni genere,alcuni davvero belli, bar, centri massaggi, hotel x tutti i gusti, centinaia di taxisti che chiedono di portarti in giro, motorini che suonano, calessi con i cavalli, un caos pazzesco, sia di giorno che di notte, Kuta non dorme mai, le persone sono gentilissime e sorridono sempre. Abbiamo noleggiato uno scooter x 1 giorno ( € 6,00 circa col pieno) ed è stato divertentissimo, perché ci sono migliaia di motorini ai semafori e quando scatta il verde…via tutti che partono, sorpassano da destra, da sinistra…sembrava la partenza della moto GP. Per legge serve la patente internazionale sia per noleggiare l’auto che la moto, noi per problemi di tempo non l’abbiamo fatta e ovviamente siamo stati fermati dalla polizia tra 1000 motorini tutti uguali, non avendola siamo stati multati e anche qui abbiamo iniziato a trattare col poliziotto, ci ha chiesto 1 milione di rupie che sono all’incirca € 100,00, e dopo 1 ora di paternale sotto al sole cocente, ce la siamo cavata con 15 €, poi non siamo stati + fermati, da loro funziona così. Dopodichè siamo partiti x andare a visitare il tempio di HuluWatu a picco sul mare, x entrare è necessario indossare il sarong, un pareo molto grande che funge da gonna x coprire dalla vita in giù, s’indossa tutte le volte che si va ai templi,fa un caldo pazzesco e lo danno all’entrata. Qui ci sono parecchie scimmie libere, sia grandi che piccole, sono carine e non danno noia, l’importante è non avere nulla in mano, occhiali, capellini, bottiglie d’acqua, cibo ecc…, si sà, sono un po’ dispettose e curiose, x cui cercano di rubare ogni oggetto che i turisti tengono in mano. Abbiamo proseguito il ns giro fermandoci nella spiaggia dei serfisti, a fare rifornimento nei chioschi in legno lungo la strada,dove vendono la benzina dentro a bottiglie di vetro da 1 litro, mangiato pannocchie bollite nei pentoloni lungo la strada, poi alla spiaggia di Padang Padang molto carina ma piccolina, dove abbiamo assistito ad una cerimonia del mare,con bambini e donne tutti vestiti di bianco e infine a Jimbaran, grande a semiluna, dove abbiamo passato qualche ora facendoci un rilassantissimo massaggio di 1 ora in riva al mare. Alla sera abbiamo mangiato sulla spiaggia pesce cotto al griglia,uno scenario davvero suggestivo, tanti tavoli apparecchiati sulla spiaggia,a lume di candela in riva al mare, c’è un po’ di fumo, ma è tutto molto romantico.

Il giorno successivo,con un taxista abbiamo trattato il prezzo per vedere dei siti che ci interessavano. Il ns amico taxista si chiama Rio, un ragazzo molto giovane e sorridente,ci ha raccontato tutta la sua vita … All’ora stabilita ci è venuto a prendere in albergo e siamo andati a vedere un altro tempio bellissimo in mezzo al mare, il Tana Loth, costruito su di una roccia,è possibile raggiungerlo solo quando c’è la bassa marea, altrimenti lo si ammira dall’altra parte della roccia,molto suggestivo..per arrivare al tempio si deve passare in mezzo ad una marea di bancarelle dove tutti chiedono insistentemente di comprare, lungo il percorso abbiamo visto le risaie a terrazza, bellissime con delle tonalità di verde meravigliose, delle opere d’arte.

Con 2 amici conosciuti a Kuta,siamo andati a vedere il giardino delle farfalle, il giardino botanico dove ci sono piante grasse da tutte le parti del mondo, la serra delle orchidee, il Batu Karu suggestivo tempio completamente immerso nella foresta dove l’umidità e il silenzio sono indescrivibili, poi abbiamo pranzato in un ristorante a palafitta nella zona delle risaie a terrazza, verdissime e fantastiche. Siamo andati alle cascate Goa Batu completamente in mezzo alla foresta, si cammina un po’ a piedi ma lo scenario è davvero spettacolare. Da una zona all’altra abbiamo visto parecchi paesini, con case strane, gente al lavoro, bambini, il tempo sembra si sia fermato. Come ultima tappa abbiamo visto ancora un altro tempio Dano Beratan anch’esso sull’acqua e anche questo d’effetto.

I giorni successivi ci siamo diretti verso Ubud, la zona più interna. Nel tragitto ci siamo fermati a Celuk dove abbiamo visto la lavorazione dell’argento e la fabbrica dei batik, molto interessante, ma un po’ costosi x le ns tasche.

Arrivati a Ubud,paesino misterioso immerso nella foresta, abbiamo fatto subito una passeggiata a piedi, molto piccolo ma carino, pieno di negozi, ristoranti, centri massaggi, c’è molto silenzio ma c’è il problema che alla sera alle 21 tutto chiude. Qui abbiamo visitato la splendida Monkey Forest foresta delle scimmie, ce ne sono tantissime tutte in libertà, intere famiglie di scimmie, carine, divertenti,sono assolutamente innocue, l’importante è non avere oggetti in mano in quanto loro credendo sia cibo, si avvicinano x portarlo via. Mi sono seduta in un muretto, stavo ferma e una scimmietta mi si è avvicinata, si è seduta sulle mie gambe e mi ha toccata le braccia con le sue mani, sono davvero carine, ero emozionata perchè non mi era mai capitato di avere una scimmia così vicino, mi è piaciuto! All’entrata della foresta si possono comprare le banane x le scimmie ma io consiglio di non farlo, non è divertente essere assaliti! Di sera abbiamo assistito alle danze tipiche balinesi Langog Dance,scenario molto suggestivo e ballerine dagli splendidi abiti color rosso, oro, verde, blu. Il giorno successivo, sempre con un taxista siamo andati alla cava dell’elefante Goa Gajah anche questo luogo sacro, a vedere le tombe Gunungkawi e al vulcano Batur, al ritorno, ci siamo fermati a vedere le piantagioni di caffè e alla lavorazione/tostatura del caffè fatta artigianalmente e lo abbiamo anche assaggiato, forte ma buono.

Abbiamo passato gli ultimi giorni in pieno relax, vita di mare alle isole Gili, abbiamo preso una barca veloce speedboat che in circa 2 ore ci ha portato alle isole. Sono 3, Gili Air, Gili Meno e Gili Trawangan, noi siamo andati in questa, quella + grande. Il mare è una favola, azzurro blu, la sabbia è bianca, non ci sono mezzi a benzina, ma si va solo a piedi, bicicletta e col cavallo e calesse. E’ un isola estremamente tranquilla, piena di ristoranti e alberghi o camere da affittare, nelle strutture c’è acqua salata un po’ desalinizzata,mentre l’acqua dolce è in bottiglia. La sabbia è bianca, il mare è blu azzurro con una corrente pazzesca, abbiamo avuto la fortuna di vedere una tartaruga marina nel fondale e tantissimi pesci colorati. Si sta in spiaggia, si fa il bagno, si passeggia per ammirare un tramonto da favola,questa è la vita in questo paradiso, ma l’unica cosa negativa è che è sporca,molto sporca, purtroppo gli isolani non danno molta importanza alla pulizia e gettano tutto per terra, dalle bottiglie, alle sigarette,cartacce ecc ..questo è un vero peccato perché queste persone non si rendono conto di vivere in luogo da favola, in mezzo al mare, dove non si sentono rumori, e dove lo sguardo si perde nel tramonto…un altro pianeta!!!!



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