Baja California Sur: …ascolta il silenzio!

Itinerario di una settimana
Scritto da: noodle
baja california sur: ...ascolta il silenzio!
Partenza il: 29/05/2011
Ritorno il: 06/06/2011
Viaggiatori: 4 adulti
Spesa: 2000 €
29/05/2011 – 06/06/2011 – NR. 4 PERSONE ADULTE

Prima di iniziare il racconto di questa fantastica nostra avventura, voglio ringraziare le persone che su “Turisti per Caso” hanno pubblicato: “Messico e Nuvole (poche) 28/05/2010-10/06/2010” e “Pasqua 2011 in Baja California 21/04/2011-03/05/2011”, perche’ i loro diari sono stati per noi preziosissimi, densi di informazioni utili per il nostro viaggio. Grazie ragazzi!!

Consigli utili: prenotate cio’ che potete dall’Italia, ad esempio la prima notte in arrivo a Los Cabos ed il noleggio dell’auto (assolutamente una 4×4 e verificate che sia cosi…piu’ avanti vi spieghero’..). Questo vi consentirà maggiore relax, dopo un lungo viaggio.

In questo periodo è bassa stagione in Baja e nel nostro percorso non abbiamo avuto problemi a trovare posto per dormire in hotel di buona categoria. Il collegamento ad internet con wi-fi vi faciliterà comunque nella ricerca, cosi come il tom-tom con le guide stradali messicane vi sarà utile.

29/05/2011 Roma-Los Angeles

Per una nostra scelta di tipo pratico passiamo la prima notte in un hotel dell’aeroporto di Los Angeles (prenotato su booking.com), perche’ la mattina dopo abbiamo l’aereo per Los Cabos. Non è il caso di affrontare tutto il viaggio in una sola volta dall’Europa.

30/05/2011 – SAN JOSE’ DEL CABO

Arriviamo a Los Cabos (cosi è chiamato l’aeroporto internazionale) in mattinata, dopo 2 ore di volo dal LAX. L’aria e’ calda, ma secca, i colori sono vivaci, anche se tutt’intorno ci sono colline brulle e deserto! Abbiamo cambiato i soldi al banco di cambio in aeroporto, ma non lo fate (è piu’ caro). Appena superate le porte scorrevoli ci sono i bancomat (ATM) e li’ potete effettuare il vostro prelievo. C’è un piccolo tabaccaio che vende anche le tessere telefoniche internazionali, costano 10 dollari, ma non durano molto. Un addetto dell’autonoleggio ci ha individuato (aveva la stampa della ns/prenotazione) e ci ha accompagnato con il pulmino in un grande capannone, proprio di fronte all’aeroporto, dove abbiamo ritirato l’auto, prenotata con HERTZ. Avevamo chiesto una 4×4, automatica. La nostra Dodge Durango era pronta, molto grande e comoda e siamo partiti alla ricerca del ns/hotel, prenotato sempre con BOOKING.COM: un’offertona a 39 Euro x camera doppia, nel BEL AIR RESORT & SPA di San Jose’ del Cabo..un posto bellissimo!!! Ci siamo rilassati tra la spiaggia e la piscina, pianificando il giorno dopo! Il mare di San Jose’ lo definisco un mare “da onda”, aperto, anche se siamo già nel Mare di Cortez; infatti è il paradiso dei surfisti…quanti ce n’erano! Il rumore di quelle onde è costante, meraviglioso…la sera siamo andati a cena al ristorante “Don Sanchez”, l’abbiamo scelto a caso, tra quelli che si trovano nella zona centrale, verso la marina. Quella zona si puo’ considerare il centro turistico di S. Jose’, con negozi e botteghe di artigianato locale. Abbiamo mangiato abbastanza bene e speso circa 25 Euro a persona; forse un po’ caro rispetto a quello che avremmo speso successivamente, mangiando anche meglio! Forse un locale un po’ troppo “tipico messicano”…

31/05/2011 – SAN JOSE’ DEL CABO – CABO PULMO – LOS BARRILES

Partiamo la mattina diretti a Cabo Pulmo (Parco Marino e Riserva Naturale). Decidiamo di prendere la strada sterrata, segnalata anche dalla cartina geografica. Sono circa 70km da percorrere con cautela, senza correre, sia per i dossi (segnalati con cartelli con su scritto “TOPE” – fate sempre attenzione, arrivateci rallentando, altrimenti rischierete di danneggiare l’auto e di dare delle grandi testate sul soffitto della macchina!!), sia per il panorama che ci si presenta davanti: alla nostra sinistra deserti di cactus e qualche collina brulla, mentre a destra sabbia e mare che cambia colore in continuazione. La strada è percorsa da altri fuoristrada o camion….i surfisti sono sempre in giro con le loro tavole e scrutano l’orizzonte alla ricerca dell’onda migliore! Ci si saluta dalle auto, è buffo, ma rispondiamo sempre con il segno a tre dita ed un sorriso….ci abituiamo subito a questo stato di cose!! Il sole è caldo, ma l’aria e’ secca….il clima ideale, ma ricordate sempre una crema protettiva, cappello e occhiali da sole. Portate sempre con voi acqua e qualcosa da mangiare, fate il pieno di benzina (solo 50 centesimi al litro!!!) prima di partire e queste piccole attenzioni vi faciliteranno il cammino. Noi l’abbiamo fatto e non abbiamo sbagliato. Un’altra abitudine buffa, ma comoda, è quella di arrivare (quando si puo’) con le auto direttamente accanto alla palapa (ombrellone di paglia) che si trova libera! Anche noi avremmo voluto farlo, ma cosi’ abbiamo scoperto che la nostra Dodge non è una 4×4, ma ha soltanto 2 ruote motrici posteriori….quindi ci siamo insabbiati!!…dopo qualche tentativo in autonomia, si sono avvicinati un paio di pescatori che vivono in un villaggio sulla stessa spiaggia e ci hanno tirato fuori, attaccando la macchina al loro furgone! Il primo impatto con queste persone discrete e mai invadenti ci ha tirato fuori (in tutti i sensi!) da un grande imbarazzo! Abbiamo regalato loro dei soldi (era il minimo!) e ringraziandoli ci hanno indicato una stradina piu’ comoda poco distante…..ecco allora il nostro primo bagno nel Mare di Cortez! Che emozione!!! Noi 4 da soli su una spiaggia meravigliosa; siamo arrivati al Promontorio di Cabo Pulmo e lo scenario continua a cambiare! Quello che continua ad accompagnarci sono il silenzio, i colori, il sole, i pellicani….. Proseguiamo il nostro cammino e superato Cabo Pulmo, con il suo centro diving, riprendiamo la strada asfaltata, meno male! arriviamo a LA RIBERA , un piccolo paesino silenzioso e facciamo uno spuntino in un altrettanto piccolo bar-ristoro all’aperto….e’ tutto pulito e colorato…sono le 15.45 e fa ancora molto caldo, ma siamo cosi’ rilassati! Esattamente come i locali, che con i loro tempi, ti servono bevande fresche, pesce fresco, insalate e guacamole con nachos! Rifocillati e rinfrescati proseguiamo verso LOS BARRILES, che con la strada asfaltata raggiungiamo in circa 1 ora. E’ una località di vacanza, ma molto tranquilla, dove gli americani vanno per la pesca d’altura. Andiamo diretti all’HOTEL LOS BARRILES (consigliato da altri viaggiatori ed anche noi lo consigliamo) e ci fermiamo li’ per la notte. E’ un hotel molto piacevole, in stile “posada”. Le camere (costo 73$ a coppia x una doppia) sono grandi, colorate, pulitissime, con aria condizionata e pale al soffitto. C’è una piscina, non grande, ma immersa nel verde delle palme ed anche se l’hotel non sta direttamente sul mare, per noi è un’altra piccola oasi di pace! Ceniamo al ristorante “IL BARRILITO”, mangiamo benissimo, sempre messicano, e spendiamo circa 15 Euro a persona. Un altro consiglio sul cibo: se non volete salse sul vostro pesce, crostacei o molluschi, chiedete semplicemente “pescado alla plancia” (pesce fresco alla piastra), così assaporerete il vostro cibo solo con un po’ di lime. Loro potrebbero restare un po’ perplessi, ma ve lo serviranno anche cosi ed è buonissimo!

01/06/2011 – LOS BARRILES – LA PAZ

Facciamo colazione (l’hotel non ha la cucina) in una caffetteria in zona commerciale, dopo il supermercato CHAPITO’S (dove compriamo acqua e cose da mangiare per il viaggio). Ottimo breakfast sotto gli ombrelloni. Di fronte al piccolo centro commerciale facciamo il pieno di benzina e preleviamo al bancomat. Riprendiamo il viaggio verso La Paz e la raggiungiamo in circa 1h e ½. La strada statale è buona, ci sono solo un po’ di curve fino a El Triunfo, un piccolo centro, superato il quale la strada diventa pianeggiante. Il panorama circostante è brullo, solo montagne, cactus letti di fiumi in secca, ma resta comunque affascinante! Arriviamo a La Paz, che è una cittadina molto vivace, e decidiamo subito di andare a vedere le spiagge piu’ rinomate: Pichilingue, subito fuori città, è attrezzata con bar ristoro e palape, poi Playa el Tesoro, attrezzata, ma purtroppo deludente sia per il punto di ristoro assolutamente sporco, cosi’ come per il mare! E’ l’unico posto che ci ha deluso, perche’ li’ il mare diventa lagunare e l’acqua è un po’ stagnante. Ma quando arriviamo a Playa Balandra restiamo senza parole!!! E’ un paradiso! E’ quasi mezzogiorno, fa caldo e ci troviamo di fronte ad un’insenatura con sabbia bianca ed acqua altrettanto cristallina!! Parliamo sottovoce per non rovinare quello che abbiamo davanti agli occhi! Ci sono solo palape e nessun punto di ristoro, ma va bene cosi’! Ci fermiamo e facciamo il bagno: l’acqua resta al polpaccio per decine di metri! Di fronte a questa spiaggia ne vediamo delle altre, isolate, deserte e camminando “via mare” alla nostra destra, dietro gli scogli raggiungiamo un’altra spiaggia meravigliosa! L’atmosfera e’ assolutamente rilassante! Ci siamo noi 4 ed altre 3 persone…Nel pomeriggio raggiungiamo invece Playa El Tecolote, molto bella, c’è piu’ movimento: Bar, ristorante, lettini e ombrelloni, moto d’acqua, musica! Da qui prenotiamo l’escursione in barca per l’Isla Espiritu Santo per il giorno dopo. 40 Euro a persona con pranzo compreso, dalle 10.30 alle 16.00. Di ritorno ci fermiamo all’Hotel Marina e decidiamo di restare qui per i prossimi 4 giorni. L’hotel è molto gradevole, il prezzo per una doppia è di circa 57 Euro a camera con prima colazione a buffet. Molto buona e abbondante! C’è la piscina, l’ idromassaggio, ma non la spiaggia (come tutti gli alberghi di La Paz che stanno sul lungomare), ma c’è l’accesso direttamente al porto turistico, che è altrettanto bello da vedere. Tutte le mattine facciamo colazione all’aperto e guardiamo le belle barche ormeggiate! La sera cena da MARISCOS sul lungomare. Mangiamo benissimo a base di pesce e spendiamo pochissimo (circa 10 Euro a persona!). Serata bellissima, temperatura ideale senza umidità!

02/06/2011 – GITA ISOLA ESPIRITU SANTO

Con la Barca MARLIN, il Capitano Javier e la guida Luis, partiamo alle 10.30 per una escursione meravigliosa! Circumnavighiamo l’isola, ci fermiamo a fare snorkeling con i leoni marini (ascoltate sempre i consigli della vostra guida in merito alle reazioni di queste creature e non fate nulla di irrispettoso per loro e per l’ambiente!). Ci fermiamo in un’altra spiaggia memorabile: ci siamo soltanto noi, le colline, un mare di color smeraldo e le nostre macchine fotografiche! I nostri accompagnatori sono organizzatissimi e molto simpatici: piantano due gazebi e tavolini, tirano fuori una ghiacciaia gigante con acqua e bibite freschissime per tutti! Mangiamo un ‘ottima insalata di marlin, panini, nachos e per finire anche un dolcetto: biscotti secchi con crema! Ma la cosa che accompagna questa meravigliosa giornata è il panorama che ci avvolge: montagne color crema, sabbia bianchissima e mare color smeraldo! Indimenticabile, come l’accuratezza con la quale i nostri accompagnatori separano l’immondizia fatta da noi dentro due secchi, per poi percorrere tutta la spiaggia con un sacchetto alla ricerca di un’ipotetica cartaccia che non c’e’!! La sera ceniamo al ristorante LA LUNA BRUJA, a Playa Pichilingue, un posto molto carino e stiamo seduti direttamente con i piedi sulla sabbia, sotto una grande palapa a guardare un tramonto indimenticabile. Ottima cena, spendiamo circa 16 Euro a persona.

03/06/2011 – SPIAGGIA PLAYA BALANDRA

Giornata di pieno relax in questo angolo di paradiso….l’unica nota negativa è il pranzo al chiosco di Playa El Tesoro, da evitare sia per l’acqua del mare (lagunosa e poco pulita), sia per la scarsa igiene del chiosco. Playa Balandra invece ci regala momenti di silenzio ed anche se ci sono famiglie e qualche turista non c’è confusione intorno a noi. I gabbiani ci girano intorno alla ricerca di qualche briciola, i pellicani volano bassi per pescare qualche pesce e noi passeggiamo nell’acqua fino al tramonto… La giornata finisce ancora meglio, perche’ andiamo a cena al ristorante, pizzeria “IL RUSTICO”, altro locale che troviamo indicato in un diario di viaggio. Il posto è veramente grazioso, raffinato, gestito da un ragazzo di Grosseto con la moglie. Si mangia italiano veramente! I sapori sono mediterranei, la pizza è buona cosi’ come gli antipasti: ci sembra di essere a casa! La spesa si aggira intorno ai 18 Euro.

04/06/2011 – PLAYA ARENA VENTANA

Raggiungiamo in 1 h. ½ di strada asfaltata (con qualche buca e tanti dossi) questa spiaggia libera. L’ultimo tratto di strada è uno sterrato percorribile, in piano ed attraversiamo una distesa di cactus: è un’immagine meravigliosa! Passiamo le saline ed arriviamo alla spiaggia. In lontananza si vedono alcune barche di pescatori, alla nostra sinistra c’è un faro e di fronte un mare cristallino, con acqua caldissima! La spiaggia non è attrezzata, ma abbiamo con noi l’acqua e dei biscotti (ma non preoccupatevi perché sulla strada principale troverete sempre dei MINI SUPER, piccoli supermercati dove comprare acqua e bibite fresche e qualcosa da mangiare). Facciamo il bagno, raccogliamo conchiglie bellissime, passeggiamo fino alla punta, mentre alcuni avvoltoi si fermano sul faro ed i pellicani “in formazione” pescano a pochi metri da noi! All’ora di pranzo cerchiamo un posto all’ombra e per caso capitiamo nel resort “Gran Sueno”. L’accesso è privato, con tanto di sorvegliante e sbarra. Chiediamo se si puo’ mangiare e ci viene aperto l’ingresso. Percorriamo qualche metro in mezzo al deserto e improvvisamente ci ritroviamo catapultati in un posto incredibile…per ricchi americani!! Ormai ci siamo e visto che il personale è cortese ed una signora ci accompagna con il caddy fino al ristorante, ci regaliamo un paio d’ore di ombra. Fa molto molto caldo e dopo aver mangiato possiamo anche riposarci sotto grandi ombrelloni bianchi. Intorno a noi ville con piscine private… un resort esclusivo, nascosto, non è per noi, ma sono tutti molto gentili. Paghiamo in dollari. Nel pomeriggio, rientrando a La Paz ci fermiamo in un MINI SUPER ed accanto c’è un piccolo negozio di abbigliamento che ci incuriosisce per l’ordine e la pulizia. Entriamo ed acquistiamo anche 2 camicie da uomo a quadretti molto carine! Cena di nuovo a “IL RUSTICO”, ma stavolta decidiamo di dare spazio alla cucina italiana vera e propria: gnocchetti cozze e pecorino, prosciutto e melone, bresaola e rughetta. Ottimo!

05/06/2011 –LA PAZ – TODOS SANTOS – CABO SAN LUCAS

La mattina lasciamo La Paz a malincuore…..prendiamo la Carretera MEX 19 per Todos Santos. La strada è panoramica sull’Oceano Pacifico; ci sono operai che lavorano per l’ampliamento della rete stradale. L’impressione che abbiamo ormai è quella di un popolo tranquillo, sorridente e non invadente. Riguardo al traffico sia in città che in autostrada è molto ordinato, tutti rispettano i segnali ed i limiti di velocità. In città incontrerete pochi semafori, ma molti incroci segnalati come “STOP – 4 ALTOS”, dove ognuno ha l’obbligo di fermarsi. Arriviamo in 1 h e ½ a Todos Santos, un piccolo villaggio colorato, paradiso dei surfisti. Proseguiamo e dopo 1h arriviamo a Cabo S. Lucas. Caotico, con grandi costruzioni in uno spazio ridottissimo! Il porticciolo turistico è molto piccolo e pieno di barche. E’ una cittadina mondana, con negozi e locali (c’è anche l’Hard Rock Cafè)…i resort e gli alberghi sono arrampicati anche sulla collina circostante! Ce ne andiamo subito e riprendiamo la Transpeninsular, il Corridoio Los Cabos, verso San Jose’ del Cabo. La strada è molto bella con vista mare. Sulla destra ci sono palme e nascosti intravediamo grandi e lussuosi resort. Il mare è bellissimo ed il caldo secco si fa sentire. Arriviamo a S. Jose’ dove abbiamo prenotato, attraverso internet, la nostra ultima notte qui, al BEST WESTERN SUITES LAS PALMAS. Il prezzo è buono, cosi’ come l’hotel. Non sta sul mare, ma non importa. Infatti la nostra Amica ha un’ottima idea (genio!): ce ne andiamo a mangiare e passare qualche ora rilassati al Bel Air Resort & Spa (il nostro primo hotel a S. Jose’). Si puo’ entrare pagando una quota giornaliera (100 pesos a persona, circa 6 Euro!) e si puo’ usufruire dei servizi del resort. Cosi’ mangiamo (paghiamo a parte) e ci rilassiamo tutto il pomeriggio tra spiaggia bianchissima, sole caldo e piscina! Bellissimo pomeriggio! La sera ceniamo benissimo al ristorante EL HERRADERO, caratteristico e al centro di S. Jose’. Tutto pesce. Spendiamo circa 20 Euro a persona. Sulla strada principale ci sono piccole botteghe di artigianato, compriamo qualche piccolo oggetto, anche se i negozianti sono tutti concentrati a guardare la partita di calcio della Nazionale Messicana! Andiamo a letto presto. Siamo stanchi, ma soprattutto tristi….non vogliamo lasciare questi luoghi meravigliosi…..Domani partiamo, ma con la promessa di tornare, magari il prossimo anno, per scoprire altri posti di questa terra fuori dal tempo!!!

06/06/2011 SANJ JOSE DEL CABO – LOS ANGELES

Saliamo sulla scaletta dell’aereo e mi volto indietro….sento il vento caldo, guardo il cielo azzurro e le colline brulle…ho le lacrime agli occhi……Ciao Baja California!

Ringrazio, (anche a nome di mio marito) i nostri amici e compagni d’avventura per averci suggerito questo viaggio e per aver trascorso insieme a loro momenti indimenticabili!

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