Azzorre, Terceira, Sao Miguel

Deliziosa cucina, colori, paesaggi selvaggi, gentilezza degli abitanti e assenza del turismo di massa
Scritto da: carladav
azzorre, terceira, sao miguel
Partenza il: 06/08/2013
Ritorno il: 17/09/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Sono stata colpita casualmente dalle fotografie di alcune delle isole Azzorre, isole vulcaniche al centro dell’oceano Atlantico; il loro aspetto selvaggio che ne fa uno degli ultimi paradisi naturalistici mi aveva affascinata per le scogliere nere, i chilometri di ortensie che contornano le strade , i pascoli e l’architettura coloniale. Dopo aver letto informazioni si su articoli di viaggiatori, sia su guide, in cui anche in agosto si evidenziava la presenza di un turismo di viaggiatori ed escursionisti, la varietà di paesaggi ed un clima non troppo caldo, ho deciso che era la meta ideale per l’estate 2013.

A giugno, inoltre, la compagnia TAP ha inaugurato un volo da Torino che ci ha permesso di usufruire di una tariffa ed un tragitto molto favorevole: 320 EURO volo Torino/Terceira (con scalo a Lisbona); all’andata i due voli in giornata al ritorno una notte a Lisbona (68 euro in due in hotel 4 stelle).

1° giorno 6 agosto

Le 5 ore di attesa a Lisbona concedono la possibilità di usufruire di un giro in città con sosta mangereccia presso la pasticceria Sousa per assaggiare la “pastelaria de bacalau”. E’ possibile lasciare il bagaglio in aeroporto, prendere la metro ROSSA e poi quella VERDE (1.30 euro), e , in 20 minuti raggiungere e girare per il ROSSIO, il più antico quartiere di Lisbona.

Il volo su TAP è piacevole, pranzo completo dall’Italia, spuntino sul volo per Terceira; all’arrivo ci accoglie la nebbia , una lieve pioggia ed un paesaggio verde che ricorda quello irlandese. L’aeroporto è piccolo ma bello ed efficiente e, in pochi minuti prendiamo l’auto che avevamo noleggiato in Italia. Raggiunto l’hotel Do Caracol ci aspetta una bella sorpresa l’upgrade per la suite allo stesso prezzo (102 euro a notte con colazione a buffet). La differenza di fuso orario è di due ore e, la prima sera ceniamo in hotel (ottima cucina, assaggiando per la prima volta gli ottimi bistecconi delle Azzorre).

2° giorno 7 agosto

Iniziamo il giro dell’isola fermandoci a Sao Mateus, delizioso paesino di pescatori e poi a Serreta; una stradina subito dopo porta ad un faro dove di può ammirare un panorama di rocce a strapiombo, prati divisi in piccoli appezzamenti da muretti di pietra e il verde della foresta. Proseguiamo per Biscoitos dove ci fermiamo presso le piscine naturali, belle da vedere ma non molto invitanti per fare il bagno. Il clima è piacevole, ma si addensano nuvole, pertanto rimandiamo al giorno successivo il percorso nella parte interna e la visita alle grotte. Ci fermiamo anche a Capo Martins, paesino di villeggiatura per i residenti più ricchi.

Cena in una deliziosa trattoria al porto di Sao Miguel, Beira Mar: maxi grigliata di pesce, due porzioni di moscardini, birre e caffè 37 euro.

3° giorno 8 agosto

Dopo il consueto bagno nella bella piscina affacciata sull’oceano, ci dirigiamo a Praia da Vittoria, paesino con molte chiese ed una bella e grande spiaggia di sabbia nera, con i ombrelloni di paglia a disposizione di tutti. Nel pomeriggio prendiamo la strada che percorre l’interno dell’isola e conduce all’Algar do Carvao, grotta di origine vulcanica, molto fredda e scivolosa con un’apertura in alto che ricorda i cenotes messicani.

Proseguiamo verso la Grotta do Natal: ci danno piantina e caschetti per non battere la testa contro le basse pareti.

Molto interessante il percorso lungo le strade interne in cui si incontrano carretti di cacciatori con la selvaggina cacciata appesa, i poveri cani ammassati e aree simili a piccoli recinti in cui il toro viene stimolato in rustiche corride.

Cena ad Angra, che nei giorni successivi scopriremo come un piccolo gioiello architettonico, da Adega Lusitania , una delle migliori cucine Azzorriane: antipasti con i consueti formaggi con salsa piccante, zuppa, salumi locali, insalata di polipo succulenta e la famosa alcatra. Prezzo comprensivo di birre e caffè 45 euro.

4 giorno 9 agosto

Giro sul Monte do Brasil, parco in cui è possibile percorrere vari sentieri dai quali si vede di fronte Angra do Heroismo. Nel pomeriggio volo con la compagnia SATA per l’isola di Sao Miguel (70 euro a tratta). Arriviamo all’hotel Solar do Condè, composta da casette indipendenti in un grande e lussureggiante giardino.

5° giorno 10 agosto

Ci dirigiamo a Furnas verso il parco Terra Nostra: la natura è splendida, le strade contornate di ortensie blu. L’ingresso costa 5 euro; il parco è pieno di alberi di ogni tipo, con al centro una vasca di acqua calda, ferrosa, rilassante. La gente è cordiale e simpatica, ci sono famiglie che fanno il pic nic. Proseguiamo per Povocao, interessante paesino roccioso dove alte onde si infrangono su una microscopica spiaggia nera.

6° giorno 11 agosto

La nostra meta è Villa Franca do Campo e poi il battello per un isolotto detto “tostapane”. E’ un cono vulcanico con all’interno una bella spiaggia di sabbia scura, tutto intorno alte onde atlantiche si infrangono sulle rocce entrando nell’isolotto e sollevando le barche che tentano di attraccare. Nel pomeriggio dopo un giro nel paese ci avviamo verso Agua del Alto dove sappiamo si trova una bella spiaggia, ma è domenica ed i pochi parcheggi sono pieni. Decidiamo di proseguire e ci fermiamo per un bagno a Caloura incantevole borgo roccioso dove si trova una bellissima piscina che si riempie con acqua portata dalle onde dell’oceano. Nel ritorno ci fermiamo sulla strada di Lagoa di Fogo, che meriterebbe l’escursione di una intera giornata ed una sosta sulle spiaggette.

7° giorno 12 agosto

E’ il giorno dell’escursione a Sete Citades, il tempo è nuvoloso ma il paesaggio è spettacolare ed i laghi hanno colori che nessuna fotografia riesce a rendere in maniera adeguata. La strada presenta vari miradouros in mezzo ad ortensie ed altra vegetazione che fa da da contorno ai laghi. Terminiamo la giornata al vecchio porto di Capelas dove attraccavano i balenieri con una strada così stretta che a mala pena passa una piccola macchina e che può essere considerata un vero test per soli abili guidatori .

8° giorno 13 agosto

Percorriamo la parte nordovest dell’isola e ci fermiamo a Mosteiros, dove troviamo una bella spiaggia nera in cui fare il bagno, ma una pioggia fitta e sottile ci costringe a rivestirci e continuare il giro dell’isola fino alla spiaggia di Ponta Delgada , Sao Roque, anche qui c’è vento ed in mare si vedono solo surfisti.

9° giorno 14 agosto

Ci concediamo una giornata di relax a Furnas, ritorniamo nel bellissimo parco Terra Nostra e scopriamo anche le pozze di Donna Beja, con acqua caldissima! Il cielo è coperto ma il paesaggio presenta sempre colori accesi. Cena da Asociación Agrícola de Santana: ho visto la pubblicità sull’aereo della compagnia SATA e mi ha incuriosito; abbiamo faticato un po’ a trovare il locale, situato in una grande azienda agricola ed eravamo un po’ perplessi. Ma alle 19.30 il grande ristorante era già quasi pieno. Abbiamo preso due bistecche diverse dal menu; la mia era spettacolare nell’aspetto e per la bontà della carne. Prima di ogni piatto, come in molti ristoranti delle Azzorre vengono portati dei formaggi freschi con salsa di peperoncino, squisiti e stuzzicanti. Buono anche il dolce al maracuja, leggero e soave come fine pasto. 46 euro in due con tre birre ed un caffè per una cena semplice ma sontuosa ed indimenticabile.

10° giorno 15 agosto

Bagno nella bella piscina dell’hotel e volo per Terceira.

Questa volta, per concludere con in gloria la vacanza, non siamo in un hotel, ma in una residenza storica, del XVI secolo immerso in un terreno di 35.000 m² ricoperto da boschi e giardini e attraversato da numerosi sentieri Quinta das Merces.

Seguendo i consigli di altri viaggiatori ceniamo al ristorante o Chico, ma rimaniamo delusi.

11° giorno 16 agosto

E’ il giorno di relax e shopping, visita della città di Angra che è veramente interessante, da non perdere il MAH, museo molto ben strutturato nella visita, per comprendere la storia di Terceira e delle Azzorre, con particolare riferimento al mare.

12° giorno 17 agosto

Si rientra, pernottando un notte a Lisbona e già pensando all’idea di tornare alle Azzorre, dove abbiamo apprezzato oltre alla deliziosa cucina, i colori, i paesaggi selvaggi, la gentilezza degli abitanti e l’assenza di un turismo di massa, per visitare le altre isole.



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