Western Australia: in trailfinder camper da Perth a Darwin via Gibb River Road

6.800 km on the road nell'Australia dell'Ovest passando dalle coste dell'Oceano Indiano alle gole del Karijini NP, percorrendo la mitica strada, con deviazione al Purnululu NP
Scritto da: Marandrea
western australia: in trailfinder camper da perth a darwin via gibb river road
Partenza il: 09/08/2018
Ritorno il: 30/09/2018
Viaggiatori: 2
Spesa: 4000 €
di Marina e Andrea

Siamo una coppia di Milano a cui piace viaggiare alla scoperta, dove possibile, di Paesi o zone poco turistiche. A volte viaggiamo con amici e a volte solo noi due. Per questo abbiamo scelto l’Australia dell’ovest; ma anche per fare la mitica Gibb River Road (GRR), una destinazione per amanti del fuoristrada (Andrea soprattutto)… e della polvere!

Infatti abbiamo trovato pochi stranieri, quindi la maggior parte dei turisti erano australiani (da tutti i vari stati).

Scriviamo questo diario, oltre che come ricordo della vacanza, a beneficio di chi vorrebbe visitare questa zona ma non ha tempo o voglia di fare ricerche e di pianificare nei dettagli tutti gli aspetti del viaggio (luoghi, itinerari, soste, rifornimenti – di cibo, benzina -, ecc.).

Il viaggio è stato abbastanza intenso (tranne una, tutte le notti abbiamo soggiornato in un posto diverso) ma, purtroppo, le distanze sono immense e le ferie dal lavoro… troppo brevi!

Il mezzo necessario, proprio per le distanze, è un camper (il 4×4 dipende dall’itinerario scelto). E non a caso sembra che gli australiani in vacanza ci vadano solo in camper; e con il camper, se sei stanco, trovi una piazzola lungo le infinite e drittissime highways, ti fermi e passi la notte… tanto ci sono sempre i bagni!

Parte dell’itinerario, come leggerete, è su strada asfaltata e quindi sarebbe bastato un normale camper (che avrebbe dato maggior comfort); ma questo non ci avrebbe permesso di fare la GRR, di conseguenza abbiamo scelto un trailfinder camper, una Toyota Land Cruiser attrezzata con letto e cucina.

Quindi il nostro tipo di vacanza richiede un po’ di fatica (attrezzare il campo tutte le sere…. smontare tutte le mattine), adattamento per dormire (alcune notti sono state abbastanza fredde e quindi ci vuole un sacco a pelo adeguato e una buona dose di coraggio per uscire dalla macchina la mattina presto), adattamento per i servizi (comunque bagni e docce erano sempre puliti e dotati carta igienica, anche nel posto più sperduto… quindi non state a comprarla quando fate la spesa).

In conclusione la scelta del mezzo dipende da dove volete andare e dal vostro spirito di avventura.

Quanto al vitto, onestamente, ci siamo trattati bene e dove abbiamo potuto abbiamo mangiato nei vari ristoranti; invece chi vuole, organizzandosi con la spesa, può sempre cucinare: la maggior parte dei campi è attrezzata con barbecue, area per il fare il fuoco a legna, zona per lavare le stoviglie, lavanderia (negli hotel o nei campgrounds privati – tenete a portata di mano un po’ di monetine – costo per lavaggio + asciugatura ca. AUD 7). La colazione l’abbiamo sempre fatta noi (anche perché anche in città gli hotel sono piuttosto dei motel che non forniscono quindi nessun tipo di pasto) e i pranzi sono sempre stati al sacco, organizzati il giorno precedente (noi non abbiamo grandi esigenze). Il fai-da-te permette anche di risparmiare un po’ sul budget del viaggio.

La vita si è svolta, e questo è sicuramente un aspetto che noi cittadini ormai non apprezziamo più, al ritmo del sole: sveglia all’alba (h. 6.00), pranzo a mezzodì, cena al tramonto (h. 18.00) e a letto alle h.21.00. Sembrano i ritmi di una caserma, o di un ospedale, ma alla fine non si può che apprezzare la cosa, perché godersi un’alba on the road o prendere un aperitivo al tramonto circondati da uccelli variopinti di specie diverse non succede tutti i giorni… pardon viaggi!

Oltretutto in questo modo le passeggiate si possono fare prima che il sole diventi bruciante (è inverno ma di giorno le temperature raggiungono facilmente 30°-35°). Noi non siamo dei trekker accaniti, ci piace ogni tanto fare delle passeggiate e quindi i trek da fare sono a portata di tutti, basta avere un minimo di allenamento (anche se io – Marina – consiglio un paio di scarponi per muoversi con più sicurezza).

Un aspetto che ci è mancato è la parte “culturale”: il WA è uno dei due stati dove più forte è la presenza aborigena e ci saremmo aspettati di avere più contatti con la loro cultura; ma così non è stato. Abbiamo scoperto, troppo tardi, che per conoscere queste culture si deve costruire il viaggio in maniera diversa, ricercando comunità, organizzando tour e sostando un po’ di più nei luoghi dove sono presenti.

Ora vi lasciamo all’itinerario e a tutti i dettagli “tecnici”, ma abbiamo anche deciso di mettere (solo alla fine per non rovinarvi il gusto della lettura) alcune possibili modifiche all’itinerario basate sul famigerato “senno di poi”.

Tuttavia vi vogliamo invitare a modificarlo sulla base dei vostri interessi e “voglie”…date sfogo ai vostri sogni.. come dice una cara amica “sognare non costa nulla e magari un giorno sono si riesce a tirarli fuori dal cassetto per realizzarli”.

ITINERARIO IN BREVE

1 – Volo

2 – Perth km 33

3 – Perth – Kalbarri km 605

4 – Kalbarri – Denham km 451

5 – Denham – Coral Bay km 630

6 – Coral Bay km 2

7 – Coral Bay – Karijini N.P. km 710

8 – Karijini N.P. km 74

9 – Karijini N.P. – Broome km 977

10 – Broome – Cape Leveque km 244

11 – Cape Leveque – Derby km 422

12 – Derby – Wingdjana Gorge km 230

13 – Windjana Groge – Silent Grove km 168

14 – Silent Grove – Mt Elizabeth Station km 198

15 – Mt Elizabeth Station – El Questro km 333

16 – El Questro – Emma Gorge km 103

17 – Emma Gorge – Purnululu N.P. km 324

18 – Purnululu N.P. – Kununurra km 377

19 – Kununurra – Nitmiluk N.P. km 552

20 – Nitmiluk N.P. – Darwin km 357

21 – Darwin – Volo km 9

TOTALE km 6.800

09/08/2018 – GIORNO 1 – VOLO

Partiamo per l’Australia dell’Ovest con destinazione Perth. Abbiamo trovato a dicembre dello scorso anno (!!) un buon volo con Lufthansa via Francoforte e Singapore. E’ necessario prima della partenza richiedere l’ETA on line (USD 49).

10/08/2018 – Giorno 2 – Perth

Arriviamo nel primo pomeriggio (ora di Perth, +6 rispetto al CEST).

Passiamo l’immigrazione senza quasi accorgercene e la dogana per controllare se vengono importati alimenti proibiti (per esempio non è possibile portare carne non in scatola).

Preleviamo AUD a un ATM all’interno dell’aeroporto e prendiamo un taxi (15 AUD per un tragitto di 5km) per ritirare l’auto a noleggio c/o Apollo noleggiata tramite il sito www.australia4wdrentals.com.

Costo totale per 21 gg., compresa assicurazione, chilometraggio illimitato, bombola del gas, pieno diesel, one-way. ecc. AUD 5.869. Ci consegnano anche un localizzatore GPS di emergenza (satellite safety beacon).

Dopo un’ora tra training sulle dotazione della macchina e firma del contratto, visto che non sono ancora le h. 17 (qui i negozi chiudono alle 17, salvo alcune eccezioni), andiamo a fare la spesa al supermercato. È un Woolrich, una catena diffusa almeno nel WA; la scelta è ampia e ci sono molti prodotti italiani. Non vendono alcolici di nessun tipo poiché questi vengono venduti in negozi autorizzati. Abbiamo deciso di soggiornare nella Swan Valley, anziché a Perth, poiché non eravamo interessati e volevamo stare fuori dalla città e già in direzione nord. Pernottiamo al Swan Valley Rest Resort, in realtà un appartamento intero (costo AUD 108/notte). La padrona di casa ci consegna la busta con la SIM della compagnia Telstra, che avevamo ordinato dall’Italia on line (a costo zero). Abbiamo quindi caricato on line. Telstra si rivelerà molto diffusa sulla costa, mentre sulla GRR è più diffusa la Optus. Noi comunque abbiamo a disposizione il telefono satellitare per ogni evenienza negli spostamenti nell’outback.

Ceniamo a 10 km di distanza alla Feral Brewery (due main courses, due birre AUD 96).

Totale km della giornata: 33.

11/08/2018 – Giorno 3 – Perth – Kalbarri

Partiamo presto direzione Kalbarri via Indian e North Western Hwy. Prima tappa della giornata è il Pinnacles Desert nel Namburg N.P. dove arriviamo dopo circa 200 km in 2h40’ (compresa una veloce sosta in una roadhouse per prelevare – gli ATM sono sempre presenti nelle roadhouses; comunque i pagamenti con carta di credito sono diffusi ma spesso applicano un supplemento anche per la VISA/Mastercard). Qui compriamo l’Holiday Park Pass a AUD 46 valido 30 gg. per la maggior parte dei parchi del WA. Conviene se si vedono più di tre parchi poiché ognuno costa AUD 13. Facciamo sia il loop a piedi (2 km, circa 45’, facile) che in auto (20’).

Ci spostiamo a Cervantes a 15 km di distanza per pranzare al Lobster Shack. È un ristorante di proprietà di una famiglia di pescatori di aragoste che offre piatti a base di aragoste, gamberi, ostriche, ecc. (sconsigliato ai carnivori). Servono anche alcolici, servizio rapido, due mezze aragoste con due light drinks AUD 74. È affollato di turisti stranieri e locali che comprano anche il fresco per la sera. Ripartiamo soddisfatti da Cervantes, dopo aver sconfitto l’aragosta, in direzione nord, sulla Indian Ocean Drive, poi sulla Brand Hwy, sulla Indian North West Coastal Hwy e infine, all’altezza di Northampton, deviamo sulla Port Gregory Road; arriviamo quindi a destinazione dopo 4h15’ poco dopo l’imbrunire (in questo periodo il sole tramonta intorno alle h. 18).

Sulle strade, tutte asfaltate e ben tenute, qui nel WA il limite è 110 km/h. Ai bordi notiamo spesso carcasse di canguri e mucche investiti dalle auto. Anche a noi è quasi capitato di investirne un canguro, poiché all’imbrunire e all’alba escono dalle tane.

A Kalbarri pernottiamo al Kalbarri Park. Come quasi tutti gli hotel, le camere sono dotate di kitchenette che ci consente di preparare la colazione (anche perché di locali aperti la mattina presto ne abbiamo visti ben pochi). Costo AUD 89,10 per camera a notte.

Acquistiamo un po’ di birre locali al Thirsty Camel sulla via principale (ci serviranno per i locali BYO – Bring Your Own: locali che non hanno licenza per gli alcolici e ognuno può portarsi da bere – e per le sere in camping).

Ceniamo al Finley, in una via laterale: due main courses a base di local fish of the day (pink Snapper) e due birre AUD 84,50.

Totale km della giornata: 605.

12/08/2018 – GIORNO 4 – KALBARRI – DENHAM

Colazione in camera e partenza alle h. 7 per essere al Kalbarri N.P. (circa 40 Km) prima delle h. 8, per poter vedere il Nature’s Windows con pochi turisti e iniziare il walking tour denominato Loop: 8 km da percorrere in circolo sul crinale e sul fondo del gorge, tempo medio di percorrenza 4 h.

Arriviamo fino al fiume, ma il livello un po’ alto dell’acqua e le pareti scoscese non ci convincono a continuare e ritorniamo indietro ripercorrendo la strada dell’andata.

In macchina raggiungiamo il punto panoramico dello Z-Bend, dove ci fermiamo per qualche foto.

Dopo il veloce pranzo al sacco ci mettiamo in moto verso Nord: prendiamo la Ajana-Kalbarri Road e poi la North West Coastal Hwy fino alla Overland Roadhouse (km 260) dove facciamo il pieno (diesel c/lt 156,7), poi deviazione sulla Denham-Hamelin Road direzione Denham (km 130).

Facciamo una sosta alla Hamelin Pool per vedere gli stromatoliti (formazioni simili a coralli quasi identici a organismi che esistevano miliardi di anni fa); la marea al tardo pomeriggio è ancora bassa e ci consente di vederli bene.

Arriviamo a Denham prima dell’imbrunire e prendiamo possesso della stanza al Wildsight Villas AUD 149.

Tentiamo di cenare al Old Pearler Restaurant ma alle h. 19 hanno già finito tutto il cibo! Peccato perché una coppia di locali all’uscita ci ha decantato la cena appena conclusa. Impariamo che nel WA occorre cenare presto (h. 18-18.30) o prenotare.

Mangiamo pertanto al pub più occidentale d’Australia – lo Shark Bay – (nel senso che è il più a Ovest) dove per la serata è prevista anche musica dal vivo molto apprezzata dai locali. Anche stasera local fish of the day (whiting) AUD 82,40.

È usanza nel WA ordinare al banco, pagare e attendere al tavolo le portate.

Totale km della giornata: 451.

13/08/2018 – GIORNO 5 – DENHAM – CORAL BAY

Percorriamo i 26 km che ci separano dal resort di Monkey Mia in mezz’ora circa dove arriviamo alle h. 7.30 in tempo per lo “spettacolo” del dolphin feeding delle h. 7.45

I delfini si avvicinano alla riva abituati alla presenza del personale del parco, che seguono avanti e indietro sul litorale in attesa di qualche pesce che verrà dato loro da qualche spettatore (specie bambini), mentre qualche pellicano cerca di intrufolarsi nella colazione.

Ritorniamo sulla Hamelin Pool – Denham Road e sostiamo prima a Eagle Bluff e poi alla Shell Beach.

Il primo è un promontorio da cui si gode una fantastica visuale della costa e delle sue acque cristalline, la seconda una spiaggia lunghissima e profonda fatta di bianche conchiglie.

Ci rimettiamo in marcia per Coral Bay sulla NW Hwy; lungo la strada sostiamo a Carnarvon, località famosa per le coltivazioni di frutta e verdura e beviamo un buonissimo smoothie al Bumbak’s, piantagione sul North Rim che prepara e vende marmellate, gelati e rinfreschi con frutta di propria produzione e che ha vinto anche premi a livello nazionale.

Ci rimettiamo in marcia passando sulla Minilya-Exmouth Road e arriviamo al Bayview di Coral Bay in tempo per fare il bucato e per il tramonto su una ventosa spiaggia. Costo AUD 196,95 per persona per due notti.

Cena al Fin’s Cafe (BYO con wi-fi): piatto principale a base di crostacei e molluschi AUD 68.

Totale km della giornata: 630.

14/08/2018 – GIORNO 6 – CORAL BAY

Giornata stanziale dedicata al Nature Boat Tour organizzato con il Bayview (119 AUD/p.p. scontato in quanto prenotato in anticipo dall’Italia).

Due uscite di snorkeling, oltre alla vista molto ravvicinata di balene e mante con pasto a base di sandwich e frutta per una durata di 6 ore.

Rientrati, facciamo la spesa al supermarket locale (ci sono anche una Bottlemart per alcolici e una bakery) e rifornimento (c/lt 167,8).

Ceniamo nuovamente al Fin’s in quanto il loro menù è più interessante e variato (AUD 86).

Totale km della giornata: 2.

15/08/2018 – GIORNO 7 – CORAL BAY – KARIJINI N.P.

Partenza alle h. 5 in quanto oggi dobbiamo coprire ca. km 700 per arrivare al Karijini N.P., via Minilya-Exmouth Road, Barkett Road, Nort West Coastal Hwy, Nanutarra-Wittenoom Road, Nameless Valley Road ed infine Karijini Drive.

Dopo 3 ore facciamo una sosta per la colazione alla roadhouse di Nanutarra. Dopo altre 2,5 ore arriviamo a Tom Price dove facciamo rifornimento (c/lt 159,9).

Dopo un’altra ora di macchina imbocchiamo la Weano Road e arriviamo all’area di sosta del Weano Gorge (ultimi 10 km non asfaltati).

Facciamo una semplice camminata per vedere i due lookout: Oxer e Junction Pool; poi ci incamminiamo per trek apparentemente più complicati: l’Handrail pool (classe 4 secondo la definizione australiana) e l’Handcock Gorge (classe 5). I trek non sono lunghi e neanche così difficili come la classificazione fa pensare: si tratta di camminare su pareti di roccia che formano scalini naturali, ma se asciutti e con delle buone scarpe da trek non sono scivolosi; talvolta è necessario camminare nell’acqua (in questo caso sarebbero utili le scarpe da trekking apposite) anche fino alla vita. L’acqua è abbastanza fredda, considerando che si tratta di torrenti.

Pernottiamo al Karijini Eco Retreat (una struttura di proprietà di una comunità aborigena, che offre sistemazioni quali tende [basiche o confortevoli], piazzole con attacco luce o senza; i bagni sono in comune, ci sono le docce con acqua calda, e tutta l’acqua è micro-filtrata e potabile. C’è la possibilità di farsi un barbecue, ma noi decidiamo di mangiare al ristorante; dato che è Ferragosto facciamo tardi… cena alle h. 18.30!

Assaggiamo specialità locali quali: canguro, emu, coccodrillo e barramundi (un pesce dei fiumi australiani); ci concediamo anche un dolce!

Piazzola, senza elettricità e cena, prenotati dall’Italia: rispettivamente AUD 40,50 e 105.

Ci godiamo per un po’ lo spettacolare cielo stellato e una sottile falce di luna crescente e poi prima sera in cui dormiamo nella nostra auto: dopo un po’ di assestamento finalmente riusciamo a dormire… la temperatura non è altissima e ci vuole il sacco a pelo pesante: siamo a circa 1.000 mt di altezza e si sente!

Totale km della giornata: 710.

16/08/2018 – GIORNO 8 – KARIJINI N.P.

Ci svegliamo alle h. 7 dopo una bella dormita, ma uscire dal sacco a pelo è impegnativo per il freschino.

Facciamo colazione e poi una facile passeggiata al Joffre Gorge Lookout partendo dal campo. Prendiamo l’auto e ci spostiamo al Dales Gorge, facendo sosta ai lookouts di Knox Gorge, Joffre Falls e Kalamina Gorge.

Ripartiamo e dopo circa 70 km quasi tutti sterrati, arriviamo al Dales Campground (costo a persona AUD 11) dove fortunatamente troviamo una delle ultime piazzole libere (a sera vediamo che è tutto esaurito!) e partendo dai parcheggi dedicati facciamo i trek della Circular Pool (classe 4, 500 mt, circa 30’), Dales Gorge (classe 4, km 1,5, h. 2 – ma noi ci abbiamo messo molto meno, poiché è semplice a parte qualche guado del fiume) e infine Fern Pool (classe 3, 300 mt, 138 gradini, circa 30’) dove Andrea decide di fare il bagno.

Ha fatto bene perché quando arriviamo al campo scopriamo che non ci sono docce.. i soli servizi sono i bagni che si rivelano come sempre puliti.

Sistemiamo il campo per la sera: cena fai da te! Pastasciutta e ragù (portato dall’Italia ma purtroppo non casalingo!). Impacchettiamo tutto per la seconda notte in macchina.. domani mattina si riparte nuovamente alle h. 5.

Totale km della giornata: 74.

17/08/2018 –GIORNO 9: KARIJINI N.P. – BROOME

Partiamo dal Dales Campground e dopo pochi chilometri sulla Karijini Drive riprendiamo la Great Northern Hwy, in direzione Port Hedland. Sulla strada incontriamo tanti road trains, lunghi anche 60 metri e per sorpassarli ci vuole sangue freddo!

Arriviamo a Port Hedland dopo 3 ore e mezzo; vediamo solo i dintorni che si presentano come un paesaggio lunare, solcato da binari con treni lunghissimi, con depositi di materiale… sembra che non ci perdiamo niente.

Passiamo oltre e ci concediamo, dopo altre due ore di macchina, una sosta alla Pardoo Roadhouse; proseguiamo in direzione nord e facciamo una ulteriore sosta per vedere la Eighty Mile Beach – una spiaggia sterminata sia in profondità che in lunghezza. Per chi ha più tempo di noi e vuole spezzare il viaggio fino a Broome consigliamo di pernottare al caravan park che si trova su questa spiaggia (più piacevole vista la posizione sull’oceano) o nelle altre roadhouses che si incontrano su questa strada.

Sostiamo per il pranzo al sacco e fare rifornimento alla Sandfire Roadhouse (c/lt.184,5) ed infine gli ultimi chilometri fino a Broome, dove arriviamo alle h. 16 dopo 11 ore totali di viaggio.

A Broome pernottiamo al Roey Backpackers in zona Chinatown (AUD 90) e facciamo appena in tempo a vedere il tramonto e i cammelli sulla Cable Beach.

Cena in una famosa birreria locale, Matso’s, dove mangiamo due granchi e due birre per AUD 84.

Totale km della giornata: 977.

18/08/2018 – GIORNO 10: BROOME – CAPE LEVEQUE

Prima di ripartire facciamo la spesa al supermercato Coles e alla un negozio di alcolici (BWS), poi di nuovo una capatina alla Cable Beach e al faro sulla sua punta estrema.

Diesel nuovamente appena fuori Broome (c/lit. 171,90) e imbocchiamo la Cape Leveque Road. Dopo circa 10 km la strada diventa sterrata (ma ci sono i lavori iniziali per completare l’asfalto) per circa 90 km, per poi ritornare asfaltata sino quasi alla fine.

Ci fermiamo a vedere la chiesa a Beagle Bay, famosa per il suo altare ornato di conchiglie di madreperla; dopo 3 ore arriviamo infine al Kooljaman Cape Leveque Wilderness Camp (di proprietà di due comunità indigene locali) dove abbiamo prenotato dall’Italia una piazzola con elettricità (AUD 55,83). Il campo è ben attrezzato con i soliti servizi; organizzano anche escursioni in barca (pesca, snorkeling, ecc.) e gite culturali con guide locali.

Attendiamo il tramonto sulla Western Beach, ammirando da lontano una balena con il piccolo che fanno le evoluzioni (non consigliato il bagno perché ci sono gli squali).

Ceniamo al ristorante del Camp (necessario prenotare) – BYO- costo AUD 75 per i soliti due main courses.

Totale km della giornata: 244 (di cui 90 di sterrato).

19/08/2018 – GIORNO 11: CAPE LEVEQUE – DERBY

Mattinata dedicata al relax sulla spiaggia orientale di Cape Leveque. Dopo pranzo ci rimettiamo in moto verso Broome e poi sulla Great Northern Hwy verso Derby dove arriviamo dopo 5 ore. Pernottiamo al Boab Inn (AUD 140/notte) che non si rivela essere il massimo in quanto a pulizia. Nonostante ci sia il pub con ristorante andiamo alla ricerca di un altro. Avevamo letto che ce n’era uno al jetty, ma quello che troviamo ha un nome diverso – Wharf Café. Ci ispira (a dire il vero poche sarebbero state le alternative) e ceniamo a base di barramundi. È un BYO e spendiamo AUD 55,31 (compresa 1,5% di commissione per pagamento con carta di credito).

Totale km della giornata: 422 (di cui 90 di sterrato).

20/08/2018 – GIORNO 12: DERBY – WINGDJANA GORGE

Prima di lasciare Derby, facciamo un giro con la luce del sole per vedere il jetty e le famose maree (anche 11 metri): il jetty e la città sono collegati tra loro da due strade che transitano nelle paludi che si formano con le maree. In città, come in tutta la zona, vi sono numerosi baobab (che è possibile vedere solo qui nel Kimberly, oltre che in Africa e Madagascar). Facciamo il pieno (c/lt 174,9) prima di imboccare la famosa Gibb River Road.

Dopo 5 km, ci fermiamo alla Mowanjum Art and Culture Center, un’organizzazione non profit appartenente agli aborigeni, dove c’è una mostra di arte ed è possibile fare acquisti. Interessante il video introduttivo.

Ci rimettiamo sulla GRR, ci sono lavori in corso e dopo circa 85 km inizia lo sterrato. Deviamo sulla Fairfield – Leopold Downs Road per visitare dapprima il Tunnel Creek e poi il Windjana Gorge dove pernottiamo nel campo (self check-in: all’ingresso ci sono le istruzioni per pagare il campo e la cassetta per il deposito, noi prenotato da Italia tramite sito di parchi del WA).

Nel pomeriggio il ranger ha fatto le verifica tra i vari ospiti.

Per info dettagliate sulla GRR (luoghi di interesse, sistemazioni, servizi, distanze e tempi di percorrenza) consigliamo il sito www.gibbriverroad.org. Inoltre sono molto utili: il sito, le newsletter e le guide di Birgit Bradtke (www.kimberlyadventure.com).

Totale km della giornata: 230 (quasi tutto sterrato).

21/08/2018 – GIORNO 13: WINDJANA GORGE – SILENT GROVE

Dal Windjana Campground riprendiamo la GRR, la prima deviazione è per il Lennard Gorge dopo poco meno di 100 km. La GRR per ora risulta essere sterrata ma semplice (si riescono a tenere gli 80 km/h). Sulla Access Road per il Lennard Gorge troviamo il primo creek da attraversare guadandolo. Dopo un primo momento di esitazione, lo passiamo agilmente (abbiamo visto anche auto con camper a traino attraversarlo senza problemi).

Tornati sulla GRR puntiamo, dopo altri 4 creeks, al Bell Gorge e prima al Silent Grove Campground (self check-in, AUD 13 p.p. + AUD 13 per auto). Ci rendiamo conto che non potendo avere il resto siamo costretti a pagare AUD 50 (quindi sempre meglio munirsi di banconote di piccolo taglio e monete). Il Park Pass qui non vale.

Scelta la piazzola per il campeggio andiamo quindi al Bell Gorge che, a nostro avviso, è uno dei più belli assieme alle sue cascate: la nuotata è d’obbligo.

Totale km della giornata: 168 (tutto sterrato).

22/08/2018 – GIORNO 14: SILENT GROVE – MT ELIZABETH STATION

Altra tappa sulla GRR e altri gorges (Ancock e Galvans). Incontriamo anche due roadhouses: la prima è Imintji gestita da una comunità locale, ora attrezzata con il suo campground, dove facciamo un po’ di gasolio (non troppo visto i prezzi della Gibb: c/lt 205,0). Ci sarebbe anche un Art Center ma è chiuso: gli orari di questi negozi sono sempre poco chiari.

La seconda è la Mt. Barnett, anche qui è possibile acquistare benzina, cibo, schede USB, CD, ecc. C’è anche un ATM. Qui acquistiamo il day pass per il Manning Gorge, dove ci fermiamo per una nuotata. Decidiamo di proseguire per pernottare alla Mt Elizabeth Station (AUD 22 p.p.) per vedere una cattle station da vicino; in realtà rimaniamo un po’ delusi perché non c’è nulla da vedere (altri gorges a parte): evidentemente ci eravamo fatti un’idea un po’ diversa.

Totale km della giornata: 198 (tutto sterrato).

23/08/2018 – GIORNO 15: MT ELIZABETH STATION – EL QUESTRO

Lasciamo Mt Elizabeth Station la mattina presto poiché il prossimo tratto della GRR è lungo. Dopo circa 1,5 ore arriviamo alla deviazione per Kalumburu, dopo un’altra ora alla Ellenbrae Station. Ci fermiamo per quello che si rivela essere un angolo British della Gibb: English Tea e scones freschi di giornata (AUD 17 per due) ed un posto accogliente che ci ispira di più di rispetto alla station della sera prima.

Ripartiamo soddisfatti, sosta per qualche foto al Cockburn Ranges Lookout, guado facile (ma più lungo degli altri) del Pentecost River e puntiamo verso El Questro Wilderness Camp, dove vorremmo fare il giro in barca sul Chamberlain Gorge alle h. 15. Arriviamo però (dopo altri due creek crossing) poco dopo le h. 13 e il tour è completo (e quello saltuario delle h. 13 l’abbiamo mancato di un soffio). Rivediamo i programmi e decidiamo di riposarci al fiume nel pomeriggio e rimandare le attività al giorno dopo. Al campo: piazzole con elettricità AUD 66 e ingresso AUD 12 p.p. Ci sono anche tende e bungalow (costosi secondo noi) per chi vuole qualche comodità in più, anche se bagni e docce comuni sono di ottimo livello e come sempre puliti.

Notiamo che il campo è meno spartano di quelli gestiti dall’ente parchi; infatti organizza tour in barca, a cavallo e in elicottero: probabilmente è il modo più easy per assaporare la GRR da Kununurra, distando da questa solo 75 km di strada asfaltata. Altre alternative abbastanza vicine sono la Home Valley Station (poco prima del Pentecost River venendo da Derby) o l’Emma Gorge Resort (11 km prima di El Questro venendo da Kununurra e di proprietà sempre del gruppo ELQ).

Ceniamo alle h. 19 (tardissimo per gli standard locali) al ristorante licenced (AUD 99 per due main, una birra e un dolce); la tap water (filtrata) è sempre complimentary.

Totale km della giornata: 333 (tutto sterrato).

24/08/2018 – GIORNO 16: EL QUESTRO – EMMA GORGE

Alla mattina camminata con nuotata all’Emma Gorge (3,5 km, circa 2h a/r): il percorso è un po’ roccioso verso la fine, ma la vista della cascata e della piscina naturale vale la fatica. Assieme al Bell Gorge, l’Emma è sicuramente quello che più ci è piaciuto.

Torniamo al campo di El Questro per una sosta alle sorgenti di Zebedee con acqua calda a 28°-32°C. Peccato che restino aperte solo sino alle h. 12.

Nel pomeriggio ci concediamo l’escursione in barca nel Chamberlain Gorge prenotata il giorno prima (AUD 65 p.p.). Il molo è qualche chilometro dopo il campo base (circa 15’ d’auto). Si parte alle h. 15 risalendo il Pentecost River per mezz’ora, poi sosta di mezz’ora con rinfresco e frutta fresca e vista di coccodrilli, wallaby, serpenti, cormorani, pesci gatto, barramundi e strani pesci che sputano!! A Milano scopriamo si tratta dei pesci arcieri.

Rientriamo all’Emma Gorge Resort (tenda con bagno AUD 316/notte) per goderci un po’ di comodità dopo i 600 km della GRR.

Ceniamo alle h. 19.30 (la cucina chiude alle h. 20.00) al ristorante licenced (AUD 102 per due main, una birra e un dolce).

Totale Km della giornata: 103 (di cui 73 di sterrato).

25/08/2018 – GIORNO 17: EMMA GORGE – PURNULULU N.P.

Percorriamo gli ultimi km della GRR, ormai asfaltata, e imbocchiamo la Great Northern Hwy verso sud (per la seconda volta dopo il ritorno da Cape Leveque, in questo viaggio prevalentemente verso nord ed est). Sosta alla Warmun Roadhouse per diesel (c/lt 186,0) e qualche scorta di cibo. Nel complesso di Warmun c’è un Art Center aborigeno aperto solo da lunedì a venerdì, che quindi purtroppo ci perdiamo. Dopo 3 ore totali di auto lasciamo la Hwy per lo sterrato più difficoltoso che abbiamo percorso qui nel WA. Sono 53 km di curve, sali scendi, sassi, buche, corrugated, guadi (2) necessari per raggiungere il Visitor Center del Purnululu N.P. (aperto h. 8-12/13-16) dove ci registriamo per l’accesso e il pernottamento in piazzola al Kurrajong (costo AUD 13/p.p., prenotato dall’Italia). Il campo è molto basico: non ci sono docce, non è permesso fare il fuoco, l’acqua non è potabile.

Prima di accamparci, visitiamo l’Echidna Chasm, una gola profonda circa 200 metri che in alcuni punti è larga non più di un metro. Il trek porta via poco più di un’ora, compreso l’Osmand Lookout (3 km).

Totale km della giornata: 324 (di cui 85 di sterrato).

26/08/2018 – GIORNO 18: PURNULULU N.P. – KUNUNURRA

Sveglia presto e in marcia lungo i circa 40 km che separano il campo dal Piccaninny Carpark da dove iniziano i trek di questa parte del N.P.. Dopo circa 30’ siamo alla meravigliosa Cathedral Gorge (siamo i primi della giornata e ce la godiamo in solitudine). Poi altra camminata lungo il Piccaninny Creek (secco) per ammirare le formazioni rocciose a forma di alveare. In totale un paio di ore di facile trek per un totale di quasi 6 km.

Quindi riprendiamo al contrario la tortuosa strada di accesso al parco, la GN Hwy direzione Nord e infine la Victoria Hwy fino a Kununurra (4,5 h in totale), passando per la Diversion Dam sull’Ord River che bagna la città.

Pernottiamo al Discovery Park in un bungalow direttamente sul lago (AUD 105). La città dista pochi km e facciamo una visita al Celebrity Tree Park ricco di vari tipi di uccelli e piante e con una bella vista sul lago.

Per cena ci rechiamo alla vicina PumpHouse, direttamente sul lago, che propone piatti locali… tranne alla domenica dedicata solo al menù pizza!! (non male comunque per non essere in Italia).

Costo cena con una margherita, una tapas, dessert, due birre: AUD 74.

Totale km della giornata: 377 (di cui 112 di sterrato).

27/08/2018 – GIORNO 19: KUNUNURRA – NITMILUK N.P.

Mattina dedicata alle art gallery aborigene. Andiamo prima alla Waringarri Aborigenal Arts (dove scopriamo che la sera prima c’è stato un concerto dal gruppo The Narlis, che suonano anche il tipico strumento chiamato didjeridoo. Peccato!) e poi alla Artlandish Aborigenal Art. Entrambe hanno un vasto numero di opere di pittori dell’East e West Kimberly.

Dopo le visite, in auto lungo la Victoria Hwy raggiungiamo il Northern Territory (nessun controllo in uscita dallo stato, solo in ingresso) dove cambia l’ora (da +6 del AWT rispetto al CEST a +7,5 del ACT). Proseguiamo lungo la Hwy con soste a Timber Creek e Victoria Roadhouse. Arriviamo a Katherine dopo 5,5 ore, rabbocchiamo il diesel (c/lt 154,7) e infine arriviamo al Nitmiluk N.P. dove abbiamo prenotato una piazzola con elettricità per la notte (AUD 50).

Prenotiamo subito una gita culturale in barca (AUD 150/persona) per il giorno dopo e ci rechiamo al Cicada Lodge per fissare la cena. Purtroppo accettano prenotazioni solo con un giorno in anticipo, quindi ceniamo al bistrò accanto alla piscina del campground (due main, due birre AUD 86); anche stasera con la cena non siamo fortunati: qualità e porzioni non eccezionali.

Totale km della giornata: 552.

28/08/2018 – GIORNO 20: NITMILUK N.P. – DARWIN

Mattino dedicato al trek verso il Pat’s Lookout (8 km a/r, 2h circa), pomeriggio alla cultural boat cruise. Navighiamo lungo il primo gorge mentre la guida Jawoyn ci spiega usanze della propria etnia, poi sosta per vedere alcuni pitture rupestri.

Rientrati dal tour di 2,5 h, ecco la sorpresa! Eravamo pronti per riprendere l’auto per Katherine, dove avremmo pernottato, ma la batteria dell’auto è a terra. Le macchine presenti nel campo non hanno i cavi, così chiamiamo il servizio di assistenza dell’Apollo e dopo 5h (sigh!) arriva il carro attrezzi che ci ricarica la batteria. Non garantendoci la ri-accensione ed avendo il volo l’indomani, prendiamo la decisione di viaggiare di notte verso Darwin, dove arriviamo all’1. Sulla strada poche macchine, abbastanza road trains e qualche canguro… che tenta il suicidio. Cerchiamo una sistemazione in un hotel/motel vicino all’ufficio dell’Apollo ma a quell’ora sono chiusi e anche al servizio di chiamata notturno non risponde nessuno. Troviamo quindi una camera in città al Central Darwin Hotel (236 AUD, junior suite, unica disponibile).

Totale km della giornata: 357

29/08/2018 – Giorno 21 – Darwin – Volo

Ultimo giorno in Australia: ci imbarcheremo per Singapore nel pomeriggio.

Lasciamo la macchina all’ufficio dell’Apollo vicino all’aeroporto e prendiamo il taxi per l’aeroporto (10 km per 23,10 AUD).

Totale Km della giornata: 9.

Totale km del viaggio: 6.800 di cui 1.384 sterrati (a Karijini N.P., Cape Leveque, GRR e Purnululu N.P.).

Consumo km/lt 6,7 (15,7 lt/100 km contro i 14 lt/100 km dichiarati: il piede di Andrea ha fatto la differenza!).

Alla fine la vacanza è costata circa € 5.500/persona.

Cambio medio EUR/AUD 1,54

App Utili

Maps.me usato come navigatore

Fuelmapaustralia per localizzare i distributori e visualizzare il costo

Parkfinderwa per notizie sui parchi

Australianbirds per gli appassionati di birdwatching

Wafieldguide per gli appassionati di animali in genere

Siti Utili

www.eta-visas.org per il visto

www.openstreetmap.org per mappe gratuite da istallare anche su navigatori

www.kimberleyaustralia.com per info sul Kimberly

www.gibbriverroad.net per info sulla Gibb River Road

www.australia4wdrentals.com per noleggiare campervan

www.cheapacampa.com.au per noleggiare campervan

www.apollocamper.com per noleggiare campervan

www.parks.dpaw.wa.gov.au per info e prenotazioni nei parchi

www.trailswa.com.au per info sui trekking

Suggerimenti per eventuali modifiche all’itinerario

· Visita delle città: la nostra è stata una scelta deliberata di non visitarle, ma avendo tempo si possono visitare Perth, Fremantle, Geralton, Carnarvon, Exmouth, New Norcia, Tom Price, Broome, Derby, Kununurra e Katherine (ognuna con più o meno cose da vedere e/o fare).

· Oziare sulla Eighy Mile Beach (per spezzare il trasferimento fino a Broome).

· Prolungare la sosta nella Dempier Peninsula per visitare altre comunità aborigine e godere delle spettacolari scogliere di pindan orlate da spiagge bianchissime.

· Effettuare una escursione alle Horizontal Falls e al Bucaneer Archipelago (da Broome, Derby o Dampier Peninsula).

· Fare un volo panoramico in elicottero (in quasi tutti i siti più spettacolari ci sono varie offerte).

· Sulla GRR fare una deviazione per Drysdale e da lì al Mitchell Plateau (in aereo), o spingersi fino a Kalumburu.

· Fare una gita sul lago Argyle.

· Percorrere la Duncan Road o la Tanami Road.



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