WA – Indian Ocean Drive 2005

24 Febbraio: Perth Ad accoglierci a Perth e' una fantastica luna quasi piena che rende la skyline un sogno. Rieccoci Australia, te l'avevamo detto che saremmo tornati! Stanchi morti per il volo, anche se con Emirates bisogna ammettere che in 17 ore scali inclusi siamo qui, con la schiena "bloccata" x la posizione in aereo ma felici x le nostre...
Scritto da: Michela Ronchi 1
wa - indian ocean drive 2005
Partenza il: 23/02/2005
Ritorno il: 12/03/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
24 Febbraio: Perth Ad accoglierci a Perth e’ una fantastica luna quasi piena che rende la skyline un sogno. Rieccoci Australia, te l’avevamo detto che saremmo tornati! Stanchi morti per il volo, anche se con Emirates bisogna ammettere che in 17 ore scali inclusi siamo qui, con la schiena “bloccata” x la posizione in aereo ma felici x le nostre vacanze, ci cerchiamo un un ostello x la prima notte… Da domani si parte in camper! Nessuno fa il pickup gratuito in aeroporto per una sola notte, quindi paghiamo i nostri 26 AU$ e ci facciamo il tragitto in bus fino in centro citta’.

L’autista ci lascia di fronte al Britania, il YHA di Perth. Chiediamo di vedere una stanza, l’unica doppia rimasta… Per 66AU$ fa abbastanza pena! Decidiamo di cercare altrove e finiamo cosi’ al Billabong. E’ carino e pulito. Una doppia (che in realta’ e’ una tripla) con tanto di bagno in camera ci costa 62AU$.

Andiamo a mangiare una pizza da “Siena’s” e poi a letto, c’e’ uno spettacolo di giocolieri con il fuoco, ma siamo stanchissimi…

25 Febbraio: Perth – Lancelin Dopo esserci svegliati alla 1 ed essere stati svegli un’oretta, siamo riusciti a tirarci fuori dal letto alle 9… Che fatica! Dopo colazione chiamiamo EziTours x il pick up del camper e… E’ rotto! Dobbiamo arrangiarci in altro modo. Va beh, pace, qui in ostello ci sono un sacco di volantini e le ragazze alla reception ci aiutano… In 1/2 ora abbiamo un altro camper con NQ, stesso prezzo, stesso modello ma senza assicurazione aggiuntiva (all’ostello ci danno anche un coupon da 44AU$)… Ci costa cosi’ 74AU$ con una franchigia di 5000AU$ in caso di incidenti. Ritiriamo la nostra “reggia a 4 ruote” e via… On the road! Ci fermiamo a Yenchep NP, un bagnetto in mare, pranzo con fish&chips e poi una visita al NP (non paghiamo l’entrata di 9AU$ xche’ i sentieri sono chiusi a causa degli incendi). Entriamo e ci sentiamo finalmente in Australia: canguri che riposano e mangiano a pochi metri da noi… Pensiamo siano addomesticati, ma il parco non e’ cintato e appena ci avviciniami, scappano. Vengono qui a sgranocchiare qualche cosa nei momenti in cui c’e’ poca gente (cosa non difficile qui!) e poi se ne tornano nel bosco.

Proseguiamo e arriviamo in un’area piena di koala… Poveri, lo spazio e’ enorme, ma c’e’ pur sempre un muro che non gli permette di uscire… Piu’ avanti troviamo il sanctuary for water fawl and tiger snakes… Cosa?!!? ViaVia, questi sono pericolosi! C’e’ un rumore assordante fatto dagli uccelli che volano sopra la nostra testa e sui rami degli alberi tutti intorno a noi. Ma cosa sono??? WOW sono kakatoo! Migliaia di pappagalli, che spettacolo! Dopo questo tuffo nella natura, torniamo al camper per raggiungere Lancelin, prima tappa del nostro tour. Ci fermiamo nell’unico camping del posto (22AU$ una piazzola con corrente x il camper) 26 Febbraio: Lancelin – Cervantes TANTI AUGURI TO! Un compleanno down-under!!! Oggi possiamo prendercela con molta calma, il check-out e’ alle 11… E poi via, di nuovo verso nord.

Puntiamo verso Cervantes e il Nambung NP. Da Lancelin dobbiamo pero’ tornare a sud e poi riprendere la Brand HWY… Ma per prima cosa ci fermiamo a delle fantastiche dune di sabbia bianchissima da cui spicchiamo salti pazzeschi (il riflesso non permette di girare senza occhiali da sole!)… Qui di norma la gente fa “surf” con una specie di snowboard (appunto il sandboard!).

Svoltiamo per Cervantes e ci fermiamo subito all’ufficio postale x comprare il pass di ingresso ai vari NP della WA, vale per 4 settimane e costa 22,5AU$… Considerato che un ingresso con la macchina ne costa 9, si risparmia! Abbiamo deciso di andare a vedere “the Pinnacles” al tramonto, dove si dice che dia il meglio di se con i colori e l’atmosfera… Passiamo quindi prima al lago Thetis x vedere gli “stromatoliti” (batteri preistorici che tramite la fotosintesi producono ossigeno… E lo fanno da milioni di anni). Sono delle specie di ponfi calcarei di circa 70-80 cm di diametro che sott’acqua (salatissima) hanno una colorazione giallo polenta e la parte che emerge, morta, e’ nerastra.

Tobias vuole entrare a fare snorkelling, ma il fondo e’ melmoso, cosi’ dopo un paio di tentativi ci rinuncia…

Alle 18 siamo finalmente all’entrata del famoso “deserto dei pinnacoli”! Una distesa di sabbia gialla con un’infinita’ di pinnacoli che emergono ovunque, sembra di stare sulla luna! C’e’ una strada nella sabbia che fa un circuito di circa 3,5 KM, decidiamo di seguirla (si puo’ anche in macchina, ma preferiamo farlo a piedi) e di goderci cosi’ lo spettacolo camminando tra i pinnacoli.

E finalmente il tramonto… I pinnacoli e la sabbia prendono via via una colorazione che tende al rosa antico, sempre piu’ scuro… E’ buio! Tra una foto e l’altra non abbiamo considerato l’ora e ci manca ancora meta’ del percorso da fare… Tira un vento pazzesco e inizia a fare freddo. In piu’ siamo in una zona desertica… Non sara’ mica piena di serpenti! Velocemente ci avviamo a recuperare il camper… Abbiamo bisogno di una bella doccia calda e di un bel piatto di pasta… Magari con il tonno e cucinato nella “mia cucina”! Tobias mi prende in giro dicendomi che mi esalto x la cucinetta del camper. Questa sera c’e’ luna piena, che cenetta romantica… 27 Febbraio: Cervantes – Horrock TANTI AUGURI MI! Altro compleanno down-under!!! Oggi ho il potere… Posso decidere cosa faremo! Mmmmm vorrei fare snorkelling con i leoni marini… Telefoniamo cosi’ ai vari diving shop di Jurien e Green Head x organizzare l’escursione a Fishermaan’s Island dove vive una colonia di femmine con i cuccioli. Picche! Oggi niente escursioni, SIGH! Vorra’ dire che ci organizzeremo al ritorno! Ripuntiamo a nord lungo la costa e riprendiamo la Brand HWY. Facciamo tappa a Geraldton (la gente qui va in giro scalza!) sperando di trovare una scheda di memoria x la macchina digitale, ma … E’ Domenica! Che fortuna! Va beh pace, vorra’ dire che non potremo fare milioni di scatti… Arriviamo a Northampton e decidiamo di campeggiare al mare, andiamo cosi’ a Horrock.

Il vento non ci molla un attimo, ma ci facciamo comunque una bella passeggiata lungo la spiaggia… Piena di blue bottle jellyfish che ci fanno passare la voglio di fare il bagno! Tobias colleziona strane alghe e pezi di corallo per fare una foto ma poi cambia idea e abbandona la sua composizione.

Una bella doccia (ascoltandoci la musica visto che in questi bagni e’ accesa 24 ore su 24), un bel tramonto sul mare e poi cena a base di aragosta con una fetta di browny troppo buona al Jetty Bar & Restaurant (43,5AU$ in 2). L’unica pecca qui e’ l’acqua… Non essendo potabile, quella che si beve depurata non ha nessun sapore, e’ stranissima, tanto che non riesco nemmeno a berla…C’e’ un gruppone di persone che stanno festeggiando il compleanno di una signora tutto pepe di 68 anni. Appena scoprono che e’ anche il mio compleanno mi intonano la canzoncina, mi fanno gli auguri e ci invitano a alla festa a casa della festeggiata. Conoscono alcune parolacce in italiano e mi chiedono se ne conosco in inglese… Chiaro che si! Dico “fuck”. Iniziano a ridere e a prendermi in giro fingendosi indignati… Spargono la voce e io sto al gioco facendomi 4 risate con loro. Poi partono per la festa dicendoci di seguirli e spiegandoci la strada, ma siamo stanchi… Sara’ x la prossima volta…

28 Febbraio: Horrock – Monkey Mia Oggi vogliamo raggiungere Shark Bay (finalmente il mio sogno sta per avverarsi…), cosi’ dopo aver fatto rifornimento di acqua per il camper, partiamo. Ci aspettano 300 Km x arrivare ad Hamlin Pool… Ci fermiamo per la tappa toilette… Chiedo a Tobias se ha chiuso bene la sua porta (io sto guidando), ogni tanto non lo fa xche’ e’ un po’ dura… Certo che l’ha chiusa bene… Ma che domande faccio, non sia mai! Cosi partiamo… Con lo sportellone del camper aperto!!! Fortuna che non abbiamo perso niente! Il paesaggio e’ pazzesco, abbiamo circa 200 Km di nulla assoluto, solo terra rossa e arbusti, il cielo azzurro e il sole: che meraviglia, proviamo un senso di liberta’ totale, spazi immensi, solo noi, la natura e il cielo blu… L’aria che mi va sul piede che tengo fuori dal finestrino e’ come un phon, caldissima, ma non mi disturba, mi sento il cuore cosi’ leggero…

La strada sembra non finire mai, dopo ogni collinetta ci si ripresenta infinita e deserta.

Ci fermiamo a pranzare alla stazione di servizio di Overlander (Overlander RoadHouse), una bella insalata con mais, pomodoro e prosciutto e’ quel che ci vuole con questo clima… Pranziamo all’ombra di un albero, dei canguri sono in un piccolo recinto qui vicino a noi e i Magpie (specia di merli bianci e neri) sono appollaiati sopra di noi… Il tapeto di cacchette qui in terra non promette nulla di buono e infatti… No ma grazie, fai pure, va beh che porta fortuna, ma insomma! Ripartiamo dopo esserci comprati un CD, la radio qui non prende… E il cellulare nemmeno! L’autoradio pero’ ha un po’ di problemini… E cosi’ nel cercare di farla funzionare ci perdiamo la deviazione per Hamlin Pool. Va beh, piani cambiati (il bello di essere in camper in totale autonomia!), andiamo a Monkey Mia (che emozione!!!) e ci fermeremo poi qui al ritorno.

Facciamo tappa a Shell Beach, una spiaggia fatta di conchiglie che formano uno strato di circa 8-9 metri. Cammino nell’acqua per vedere se poi diventa sabbia, ma vado per circa 200 mt, l’acqua mi arriva solo alle caviglie ma di sabbia nemmeno l’ombra, conchiglie a non finire! Ci fermiamo poi a Eagle Bluff, tira un vento che mi sposta! C’e’ un bel panorama pero’. La strada per arrivare fin qui e’ sterrata ma ok anche per una macchina normale, quindi val la pena farci un salto… Tendenzialmente in giorni di poco vento e mare quindi non increspato, dovrebbe essere possibile vedere delfini, dugong, squali e razze… Ma oggi non abbiamo esattamente le condizioni piu’ favorevoli! Altra piccola tappa a Little Lagoon, niente di che, ma molto tranquilla, sabbia bianca, ideale per un po’ di relax… Ma Monkey Mia ci aspetta e oggi non riesco proprio a rilassarmi! E finalmente eccoci… Che emozione! Due anni fa ho letto un libro di una biologa marina americana circa i suoi studi sui delfini di questa baia e da allora e’ diventato uno dei miei sogni passare di qua… Paghiamo i nostri 6AU$ a testa x entrare nel NP (questo e’ fuori dal biglietto cumulativo che abbiamo comprato…) e troviamo un posto per il camper. Ci sono posti da 9AU$ a notte, ma c’e’ una piazzola libera proprio in riva al mare, costa 26AU$… Ma si, facciamo i grandoni e ci accaparriamo un posto in prima fila per il tramonto! Mentre Tobias va a pagare decido di fare un giretto in spiaggia e “pucciare” i piedi in mare… WOW!!! Non credo ai miei occhi, mi metterei a urlare e saltare dalla gioia e dall’emozione! A 5-6 metri dalla riva, dove l’acqua e’ forse un metro di profondita’, passano tranquilli 2 delfini, si avvicinano curiosi ad un paio di persone che nuotano e poi via di nuovo, che paradiso! E io non ho neppure addosso il costume! SIGH! I due delfini sono Nicky e il suo cucciolo. Nicky e’ nata nel 1975, inizia ad avere una certa eta’, ma sua madre Holeyfin del resto e’ campata fino a 35 snni e non e’ nemmeno morta di vecchiaia ma per il pungiglione di una razza che le si e’ infilzato nel cuore.

Mettiamo i costumi al volo e torniamo in spiaggia per farci un tuffo. Poi ci facciamo una bella camminata lungo la riva, la baia ha una spiaggia lunghissima. C’e’ un tizio che pesca, ci salutiamo e proseguiamo, ma … I delfini sono tornati e gli si sono avvicinati in cerca di cibo! Qui le regole sono chiare: 4000AU$ di multa a chiunque dia del cibo ai delfini, non li vogliono addomesticare o rendere dipendenti dall’uomo ed e’ giusto cosi’. Ce li godiamo un po’, senza toccarli, i delfini cercano il contatto fisico ma deve venire da loro. Tobias nuota con loro, io ho freddo e non ho voglia di bagnarmi completamente. Il cucciolo di Nicky e’ uno spasso, inizia a giocare con la corda con cui e’ ancorata a riva una barca, fa una tenerezza infinita! Dopo un po’ se ne vanno… Che esperienza indimenticabile! Alla sera non ho molto sonno, troppa adrenalina?!?! Mah, mi faccio una camminata lungo la spiaggia, ci sono tantissime stelle ma niente luna… Troppo bello…

1 Marzo: Monkey Mia Ci alziamo presto perche’ come ogni mattina i ranger danno dei pesci ai delfini (in realta solo a quattro femmine, Nicky, Puck, Surprise e Piccolo), ma solo pochi devono rimanere abituati a cacciarsi il cibo da soli… Vogliamo assistere. Diciamo che sa molto di acquario, ma comunque ci prestiamo e andiamo addirittura a dare da mangiare a Nicky. Non vanno toccati perche’ sono animali selvaggi e pur essendo abituati all’uomo non vanno infastiditi. Nicky qualche anno fa, disturbata da un turista, lo ha morsicato … 38 punti di sutura! C’e’ una passeggiata carina qui che passa nell’interno, cosi decidiamo di farla. Terra rossa a non finire, un caldo assassino e niente ombra. In giro si vedono le orme di diversi animali, lucertole, serpenti, emu … Arriviamo al camper un po abbrustoliti, cosi il pomeriggio lo passiamo leggendo all’ombra e assistendo alla proiezione di documentari sugli animali in Australia. Alle 4:30 andiamo a fare un po di snorkelling e, oltre alle razze, riusciamo a vedere e fotografare un serpente dei coralli … E’ velenosissimo ma per nulla aggressivo, anche se… E finalmente arrivono anche i delfini: Nicky con il suo cucciolo e Surprise con altri due che pero non riesco a riconoscere, le pinne dorsali sono cosi diverse che l’identificazione e’ semplice anche per un profano … E divertente! Ormai e’ tardi, oggi il tramonto ha dei colori favolosi…

2 Marzo: Monkey Mia – Coral Bay Un ultimo saluto ai delfini (non senza aver chiesto informazioni ai ranger per poter tornare come volontaria!) e poi si riparte. L’idea e’ di fare piu’ strada possibile, senza stressarci troppo, per arrivare a Coral Bay.

Ci fermiamo a Hamlin Pool x vedere gli stromatoliti, fa un caldo pazzasco, ci sono 43 gradi all’ombra! E noi giustamente ci fermiamo al parcheggio vicino al ufficio turistico, e ci facciamo il giro piu’ lungo! Mmmm, ci aspettavamo qualche cosa di meglio, forse di poter nuotare tra strutture di un paio di metri (almeno cosi’ sembra dalle foto)… In realta’ sono alti circa 50-60 cm e non si puo’ entrare in acqua… Con sto caldo e’ una tortura! Torniamo al tourist office e ci scoliamo una bottiglia di acqua a testa (e ci mangiamo una chicken pie).

Arriviamo a Carnarvon e facciamo una pausan po’ di spesa al centro commercialeuna camminata sul “one mile jetty” da cui vediamo uno squaletto , una manta e una razza e poi ripartiamo… Di nuovo on the road. Sono le 17:30 circa, riusciremo ad arrivare a Coral Bay prima che faccia buio??? Vedremo…

Lungo la strada (sempre deserta) abbiamo la fortuna di vedere un’aquila (Wedge-Tailed Eagle) che insieme a delle specie di Magpie (anche se tutti neri) si divora una carcassa di canguro… Un po’ macabra come scena, ma del resto devono pur mangiare…

uidiamo tranquilli, incriciando qualche macchina (una decina in tutto)… Ci si saluta sempre, e’ cosi’ raro trovare gente! C’e’ anche un camion, un road train, con ben 2 rimorchi. Ormai si sta facendo buio… Non esistono lampioni su queste strade e in queste notti non c’e’ neppure la luna, non e’ molto invitante guidare cosi’… Ma del resto non abbiamo alternative, siamo sudati e sporchi, vogliamo farci una doccia… Giriamo a sinistra subito dopo Minilya in direzione Coral Bay, mancano 91 km x arrivare la. Vediamo un cartello che indica “pericolo mucche”… Come mucche??? Ci sono mucche selvatiche??? Cosi’ sembra… Ne vediamo un paio morte ai lati della strada… Miseria ma e’ dura non vedere una mucca! C’e’ un incendio in lontananza, vorremmo avvisare ma il cellulare non prende (poi ci hanno detto che se scoppia in mezzo al nulla lo lasciano andare, intervengono solo se si avvicina alle fattorie.

Ormai e’ buio pesto, fortuna che sulla strada non c’e’ nessuno, cosi’ guidiamo in centro alla carreggiata a 50-60 Km/h e con gli abbaglianti puntati… E per fortuna! Ad un certo punto vedo delle sagome in mezzo alla strade, sono mucche! Circa una ventina e neanche si preoccupano di farci strada! Suono il clacson e vado avanti piano piano, finalmente passiamo… Pazzesco, chissa’ che danno se ne avessimo presa dentro una! Vediamo almeno una quindicina di canguri che tranquilli (si fa x dire) ci attraversano la strada, un vitello che spaventato si mette a correre davanti a noi in centro alla strada, dei topolini (tanto vale fermarsi anche per loro…) spiazzati dalla luce dei fari e indecisi sulla direzione da prendere si mettono a fare danze da schizzofrenici di fronte a noi… Tranquilli, fate con calma! Tanto ormai e’ tardi… Ci fermiamo x goderci le stelle… E’ cosi’ buio… Finalmente alle 21 circa, devastati, arriviamo a Coral Bay. Adesso e’ chiaro perche’ tutti sconsigliano di guidare di notte in Australia!!! 3 Marzo: Coral Bay Oggi vita da mare! Ci alziamo con calma e dopo colazione andiamo in spiaggia x farci una nuotata sul Ningaloo Reef (in realta’ non ci siamo svegliati con calma ma con il rumore delle ruspe, ieri sera non si vedeva nulla e ci siamo piazzati in un’area del camping chiusa x lavori!). Non ci sono moltissimi pesci, ma i coralli non sono male.

Veniamo a sapere da una manager del Ningaloo Marine NP che nel 2002 durante il periodo riproduttivo, l’acqua della laguna era troppo calma non permettendo un’adeguata ossigenazione dell’acqua stessa e per questo diversi coralli sono morti e molti pesci se ne sono andati.

In effetti, notiamo diversi coralli morti ma andando verso il largo stanno decisamente bene! Poltriamo un po’ sulla spiaggia e poi risaliamo al camping per il pranzo… Ci prendiamo un fisherman basket (1 in 2, qui le porzioni sono maxi!).

Leggiamo e ci rilassiamo un po’ all’ombra e poi ci facciamo un tuffo in piscina… Che goduria… Intorno alle 16:30 il sole non e’ piu’ cosi’ forte e decidiamo cosi’ di farci una passeggiata fino a Skeleton Bay dove in Febbraio gli squali partoriscono ed e’ possibile vedere un’infinita’ di cuccioli. L’acqua non e’ molto alta e con il riflesso del sole che ci acceca non si vede molto, entrare in acqua e’ difficile visto che arriva poco piu’ su delle ginocchia, ma camminandoci dentro riusciamo a vedere un sacco di shovel-ray (hanno la forma di uno squalo passato sotto ad uno schiacciasassi…) e di pinne dorsali di squaletti (o squali) che nuotano nella baia.

Ci godiamo un bel tramonto sulla spiaggia e poi ci mangiamo una bella pizza… Ogni tanto ci vuole! 4 Marzo: Coral Bay – Cape Range NP Alle 6 i bimbi della piazzola accanto sono in piena attivita’! Miiiiiiii…

Prima di partire ci vogliamo fare un’ultima nuotata qui, l’acqua e’ come una piscina, calma e limpida da paura! Usciamo con maschere e tubo e riusciamo a vedere anche una tartaruga (Tobias va piu’ al largo e vede anche uno squalo… Bella foto anche!) oltre a tutti gli altri abitanti della barriera che poi identifichiamo dalle schede subacquee che abbiamo…

Siamo in macchina in direzione Exmouth, citta’ piu’ a nord che toccheremo nella nostra vacanza. Notiamo al lato della strada un sacco di montagnette di terra a forma di razzo (o supposta) alte un paio di metri, sembrano pinnacoli nel bush! Invece sono termitai e ce ne sono a centinaia! Stiamo per arrivare ad Exmouth, ad un certo punto vediamo qualche cosa in lontananza in mezzo alla strada… Sono 4 emu, madre e 3 cuccioli. Se il tipo davanti a noi non avesse rallentato li avremmo (o probabilmente li avrebbe) presi in pieno! Arrivati ad Exmouth ci fermiamo al tourist information per chiedere per il Cape Range NP e li’, nel parcheggio un altro emu si fa tranquillo una passeggiata… Che spettacolo di paese, da noi al piu’ ti becchi un cane randagio! Facciamo un po’ di provviste perche’ vorremmo campeggiare nel NP e non ci sara’ piu’ nulla, nemmeno l’acqua x la doccia! Masterizziamo un CD con le foto cosi’ da poter riutilizzare la scheda (13AU$ – una scheda da 256MB ci costerebbe 77AU$! La WA e’ troppo cara…). Sulla strada per il NP si vedono canguri ed emu ovunque, si riparano all’ombra dei cespugli, anche quelli ai lati della strada. Facciamo una breve tappa all’information centre del NP, sono solo le 15:45 ma stanno gia’ chiudendo, quindi ci dirigiamo verso Lakeside dove lo snorkelling sembra essere molto bello. Parcheggiamo il camper e ci tuffiamo… E’ veramente bello, ci sono molti piu’ pesci che in Coral Bay e l’acqua e’ piu’ calda… Inoltre a paarte altre 2 coppie, siamo i soli… Una delle 2 coppie ci dice di aver visto uno squalo piuttosto grosso un po’ piu’ al largo e di stare attenti, ci mancava solo questa! Gia’ l’Australia e’ famosa per gli attacchi di squali, in piu’ ci sono squali tigre ovunque e sono appunto una delle specie che attacca l’uomo… VOGLIO USCIRE!!! Arrivano altre 2 persone del posto, Jenny e David. Lei lavora per il Ningaloo Marine NP e viene spesso a fare snorkelling qui, mi assicura che anche gli squali tigre che spesso ha visto non sono aggressivi… Non ci credo molto viste le statistiche e visto che giusto ieri abbiamo letto che “la dieta dello squalo tigre e’ costituita da tartarughe, delfini, spazzatura e umani!”, ma decido di rientrare in acqua… Su 4 mica becchera’ proprio me! Ed ecco lo squalo! Ma e’ solo un white tip di barriera, grossino ma innoquo… Certo che appena l’ho intravisto senza riconoscerlo mi e’ pigliato un coccolone! Poco dopo, nascosto sotto una roccia vediamo anche un Lion fish e riusciamo anche a fargli una bella foto… Tobias quasi annega x fargliela… Ha abbassato il livello del mare tanto ha bevuto!!! Adesso si che c’e’ da ridere, pieni di sale e senza acqua corrente! Se osassi mettere in questo momento la spazzola nei miei capelli, non la ritrovo piu’! Decidiamo di “sacrificare” un po’ di acqua della tanica del camper (tanto non e’ potabile e i piatti li possiamo lasciare sporchi!) anche se con parsimonia visto che non abbiamo rifatto il pieno e non sappiamo quanta ce n’e’ rimasta… E cosi’ con una ciotola ci versiamo addosso l’acqua, che ridere! Ceniamo al buio, sotto le stelle… Accendiamo la luce per sparecchiare e ci ritroviamo circondati da grossi granchi a zonzo sulla sabbia! Qui non c’e’ molto da fare e domani vorremmo alzarci presto per fare una camminata, cosi’ anche se e’ piuttosto presto, decidiamo di andare a dormire… E inizia il calvario! Tobias ha caldo nonostante la porta del camper sia aperta e non riesce a dormire, si alza, si sdraia fuori (e io m’angoscio x i serpenti!), rientra, tenendo chiaramente sveglia anche me… A mezzanotte guardo fuori dalle tendine e vedo la luna! AAAAAHhhh Ma allora c’e’, solo che sorge molto tardi! 5 Marzo: Cape Range NP – Exmouth Eccoci qui a Turquoise Bay a fare un po’ di snorkelling in corrente… Questa mattina ci siamo alzati presto per fare la camminata a Yardy Creek. E’ un sentiero abbastanza breve tra le rocce e si sbuca poi alla sorgente del torrente o meglio a dove probabilmente inizia a scorrere in superficie, anche se non si capisce bene se sia effettivamente un terrente o una specie di fiordo visto che l’acqua e’ salata. Qui, anche se ce lo avevano sconsigliato vista la presenza di pesci pietra che tanto stanno sul fondo, ci facciamo un bel tuffo rinfrescante. Non abbiamo i costumi, ma non importa, qui si asciuga tutto cosi’ velocemente…

Ci fermiamo anche a Osprey Bay x un po’ di snorkelling, ma non e’ un gran che… In compenso pero’ la baia e’ stupenda, un mare da favola con una serie di sfumature che dal celeste vanno al blu… Spiaggia bianca a tratti riparata da rocce lavorate dal vento… Bellissimo.

Anche qui a Turquoise Bay e molto bello, snorkelling incluso, a parte un pesce balestra Picasso che ci ha fatto spaventare… Evidentemente ci siamo troppo avvicinati alla sua tana ed e’ diventato aggressivo per difederla… E’ inquietante vedere questi pesci (con mascelle forti e denti aguzzi) che ti si scagliano contro… Bisogna ammettere che per quanto riguarda gli animali e il mare, questo NP e’ proprio bello, si vedono canguri, emu e australian bustard (simili agli emu ma piu’ piccoli) un po’ ovunque.

Adesso andiamo ad Oyster Steck, ci hanno detto che anche li lo snorkelling non e’ male…

In realta’ non e’ un gran che, si fa fatica ad entrare in acqua perche ci sono le rocce e in piu’ il corallo e’ molto danneggiato, meglio tornare a Turquoise Bay cosi’ mentre Tobias si rituffa tra i coralli, io mi faccio una pausetta all’ombra leggendo un po’. Siamo indecisi se passare un’altra notte selvaggia o se tornare nella civilta’… Alla fine optiamo per la seconda, vogliamo ancora fare diverse cose e il tempo stringe…

6 Marzo: Exmouth – Coral Bay Cambio di programma! Abbiamo deciso di farci ancora un paio di giorni in Coral Bay e organizzarci magari un’escursione in barca… Vogliamo goderci ancora un po’ di mare.

Torniamo al camping di prima… Quasi allo stesso posto. Ci godiamo un po’ la piscina e poi verso le 16 noleggiamo una canoa per andare al largo e farci un po’ di snorkelling. Alla fine solo Tobias salta in acqua, io sono troppo pigra e mi lascio trascinare verso riva dalla corrente.

7 Marzo: Coral Bay – Carnarvon Oggi alle 9 partiamo con il Manta Ray Tour. Ci e’ costato un 125AU$ a testa, speriamo che ne valga la pena… Ci spiegano che costa cosi’ tanto perche’ le mante vengono avvistate con un aereo che poi avvisa la barca. Mentre puntiamo verso il largo, vediamo un gruppetto di delfini bottlenose con un cucciolo di appena 1/2 metro… Praticamente e’ appena nato, che tenero! Ci chiamano dall’aereo, hanno avvistato un manta… Raggiungiamo il posto e saltiamo in acqua. Raggiungo JC (uno degli accompagnatori), WOW, sara’ circa 3 mt e nuota come se stesse volaando nell’acqua… Che meraviglia, che emozione e che fatica! E’ velocissima e devo decisamente spingere al massimo per starle dietro. Mi giro e non c’e’ piu’ nessuno, hanno abbandonato… Cosi’ allafine anche io viro per raggiungere gli altri, JC insiste, ma alla fine non c’e’ verso, e’ troppo veloce e va verso il largo…

Risaliamo in barca e l’aereo ci avvisa di un altro avvistamento. Questa e’ enorme! Un bestione di circa 4 mt, lento e aggraziato, altro che diavolo del mare… La seguiamo per parecchio, circa 35 minuti. Dopo un po’ che le nuotiamo sopra e che si e’ quindi abituata alla nostra presenza, possiamo scendere in apnea x vederla da vicino… Che spettacolo! Non ho parole per descrivere cosa si prova a nuotare fianco a fianco con un bestione del genere… Peccato non avere le branchie e dover riemergere x respirare… L’acqua e’ piena di plancton (di cui la manta si nutre) e la visibilita’ e’ scarsa, ma la manta si spinge verso l’acqua bassa (circa 4 mt) permettendoci di vederla benissimo… Poi pero’ ripunta verso il largo, l’acqua e’ sempre piu’ profonda, 8, 12, 18 mt… Ora non si vede quasi piu’. Risaliamo in barca per andare a fare ancora un po’ di snorkelling dove pero’ l’acqua e’ limpidissima. Il corallo e’ in ottimo stato e vicino alla superficie. Giriamo un po’ godendoci lo spettacolo di questo giardino sommerso in cui nuotano un’infinita’ di pesci. Mentre ci godiamo la vista di alcuni pesci pipistrello, vedo un codone spuntare da sotto in’insenatura… Che colpo! Indico a Tobias ma lui non ha reazioni… Mah, che coraggio! Gli dico di fare una foto e mi chiede a che cosa… Come a che cosa?!?! E’ uno squalo nutrice di 3 mt e non lo ha visto! Vorremmo immergerci per vedergli il muso ma abbiamo paura, se ci punta mentre lo guardiamo in faccia?!?! Lasciamo perdere, lo fotografiamo da dietro! Ormai e’ tardi e ci tocca rientrare… Che bella gita! Ma le sorprese non sono ancora finite. Ad un certo punto vediamo sotto di noi un grosso squalo martello. E’ circa 4 mt e la sua sagoma e’ chiarissima con la sabbia bianca e l’acqua cosi’ limpida e calma. Chiedo se ci possiamo tuffare ma mi dicono che e’ pericoloso… Come non detto! Mi godo lo spettacolo da qui! Sempre sulla via del ritorno vediamo un’infinita’ di tartarughe, un’aquila di mare e dei delfini di una razza che non ho mai visto, piu’ piccoli, piu’ scuri e velocissimi, credo siano spinner. Insomma alla fine anzicche’ rientrare alla 1 come previsto, sbarchiamo alle 2:30 passate! Peccato doverci rimettere in viaggio, ma ci tocca. … E adesso siamo qui a Carnarvon, sulla via del ritorno…

8 Marzo: Carnarvon – Kalbarri Se il buongiorno si vede dal mattino, questa e’ una giornata di XXX! Ci svegliamo alle 6 e lo zainetto e’ sparito… Durante la notte ci si sono intrufolati nel camper (la porta era mezza aperta x via del caldo) e si sono presi quel che c’era a portata. Fortuna che siamo in un camping! Ritroviamo lo zaino in una zona buia del camping, c’e’ tutto ma manca il mio portafogli… Non c’erano soldi dentro, blocco al volo la carta di credito e facciamo la denuncia x la patente, fortuna che i passaporti erano da un’altra parte! Queste vacanze on the road riescono a fregarci sempre… SIGH! La nostra roba e’ in giro in tutta l’Australia… 2 volte su 2 ci hanno derubato! Dei tedeschi vicino a noi hanno sentito dei rumori nel camper e hanno trovato la porta aperta, ma non sono riusciti a prendere nulla. Ci sono impronte di piedoni nudi ovunque… E non sono le nostre, adesso prendo il calco e divento Sherlock Holmes! Va beh, cerchiamo di non rovinarci questi ultimi giorni di vacanza… Siamo ora in Kalbarri, niente male come cittadina, molto viva per gli standard della WA. Prima di arrivare in “citta'” ci siamo fermati a Hawks Head e Ross Graham Lookout, 2 punti panoramici a strapiombo sul fiume Murchison. La strada e’ asfaltata e ci si arriva senza problemi. Ci facciamo poi un giro lungo la costa fermandoci in diversi punti interessanti; i Blue Holes, dove il reef a pochi metri dalla riva ha creato una sorta di piscina di acqua calma e limpida; Red Bluff, una roccia rossiccia che prima a strapiombo e poi dolcemente si getta in mare (e’ molto suggestivo); Eagle Gorge, dall’alto si ha una fantastica vista della costa e si puo’ poi scendere fino ad una spiaggetta riparata da questi muraglioni.

9 Marzo: Kalbarri – Jurien Questa mattina decidiamo di andare a vedere la “Natures Window” e di farci una camminata di 3-4 ore, the Loop. Arriviamo la dopo 27 km di strada sterrata piena di buche, povero camper e che fatica! Fa un caldo becco, cosi’ ci limitiamo a vederci questa finestra naturale sulla valle, fare una piccolissima parte del loop per farci un’idea di quel che ci aspetta e tornarcene indietro! Riprendiamo la strada verso sud, abbiamo prenotato per domani mattina lo snorkelling con i leoni marini a Jurien… 10 Marzo: Jurien – Swan Valley BELLO! Che storia! Ma quanto sono curiosi i leoni marini?!?! Ci imitano in tutto e per tutto! Ci immergiamo si immergono, facciamo capriole e ci seguono… Uno spasso! E vengono talmente vicini che si ha quasi paura di scalciarli nell’agitarsi troppo in acqua… Osservano da vicino, curiosissimi… Che bella esperienza! Il capitano Ian e Tom ci hanno anche portato a fare snorkelling e bisogna ammettere che nonostante i coralli siano molto diversi in queste acque piu’ fredde (23 gradi C) non sono per niente male! E neppure i pesci! Insomma, ci e’ costato 75AU$ a testa ma ne e’ proprio valsa la pena.

Al rientro ci facciamo un bel fisherman’s basket prima di riprendere la strada per Perth…

Vorremmo fermarci a Badgingarra x fare una camminata, il “Nature Trail”, ma nonostante questa mattina il tempo fosse bello, ora ci sono dei nuvoloni che minacciano pioggia… Anzi, inizia a piovere e quindi rinunciamo.

Andando verso sud il tempo sembra migliorare, qui tira sempre un vento pazzesco.

Decidiamo di fermarci a Swan Valley non lontano dal Walyunga NP, domani mattina ci facciamo una camminata. Questi tragitti in macchina in mezzo alla natura (qui tutto e’ in mezzo alla natura!) sono decisamente interessanti, abbiamo visto un aquila alzarsi in volo, ha un’apertura alare di un paio di metri, un Kookaburra (il primo di questo viaggio) e diversi pappagalli variopinti (verdi, gialli, bianchi con la testa rossa).

11 Marzo: Swan Valley – Perth Ultimo giorno… Decidiamo x prima cosa di fare la camminata e poi di preparare gli zaini e sistemare il camper.

Seguiamo il sentiero che porta alle rapide, seguendo il fiume, e’ pero’ ancora il periodo secco e quindi di rapide manco l’ombra! In compenso pero’ vediamo un sacco di cockatoo (bianchi con la testa rosa e rosa con il dorso scuro), pappagallini variopinti e kookaburra.

Un kokaburra ci tiene compagnia anche mentre prepariamo gli zaini, intonandoci una melodia… Si fa per dire visto che gracchia come una cornacchia! Lasciare i bagagli in un deposito in aeroporto sembrava la cosa piu’ semplice del mondo, in realta’ al terminal per voli internazionali non ci sono armadietti (eliminati dopo l’11/09) e a quello dei voli domestici costano 13AU$ e ci sta un solo zaino. Decidiamo quindi di tentare alla stazione dei treni in centro (City Rest Center). Ci costa 7AU$ in totale, decisamente piu’ conveniente! Giriamo per le vie pedonali e i Mall (Hay Street Mall, Murray Street Mall) e tra lo shopping ricompriamo un portafogli per me… Ora mi mancano solo i documenti! Per andare in aeroporto prendiamo un taxi proprio dove abbiamo lasciato gli zaini e ci costa 28,5AU$ contro i 26 dello shuttle bus.

E ora via, tristemente check-in e imbarco… OZ, see ya!



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