Luna di miele australiana

Visitare l’Australia è sempre stato il mio sogno, è l’ho realizzato con la persona che ho scelto come compagna per la vita. Abbiamo fatto questo viaggio meraviglioso come Luna di Miele, e dirvi che è stato un viaggio fantastico è dire poco anche x come lo si vive in questa occasione. Ci siamo sposati il 22 Maggio, siamo partiti il 24...
Scritto da: Simona Mazzara
luna di miele australiana
Partenza il: 24/05/2004
Ritorno il: 18/06/2004
Viaggiatori: in coppia
Visitare l’Australia è sempre stato il mio sogno, è l’ho realizzato con la persona che ho scelto come compagna per la vita. Abbiamo fatto questo viaggio meraviglioso come Luna di Miele, e dirvi che è stato un viaggio fantastico è dire poco anche x come lo si vive in questa occasione.

Ci siamo sposati il 22 Maggio, siamo partiti il 24 Maggio e tornati il 18 Giugno, l’itinerario è stato: Perth, Monkey Mia, Adelaide, Kangaroo Island, Sydney, Ayers Rock, Darwin e Cairns, praticamente l’abbiamo girata quasi tutta!! Maggio-Giugno non è un periodo turistico x l’Australia xchè inizia l’inverno, ma non pensate al nostro inverno, io il massimo di abbigliamento invernale che ho messo è stato un giacchettino di lanetta, avevo una giacca a vento molto leggera che usavo solo la mattina presto e la sera. E comunque solo al sud, mentre al centro e al nord faceva caldo, eravamo intorno ai 30 gradi. Se volete godervi l’Australia preferite questo periodo xchè non si trovano molti turisti e per alcuni luoghi come il Kakadu N.P. E Ayers Rock e il periodo migliore x visitarli.

I nostri voli sono stati tutti qantas, una compagnia favolosa, gentili, precisi, puntuali, buon cibo e bei film.

Abbiamo mangiato sempre molto bene, il pesce è favoloso in particolare il Barramundi e i gamberi, ma anche la carne è buona.

24 Maggio Partiamo da Roma per il nostro viaggio sogno, avremo due scali, Francoforte e Singapore, prima di arrivare a Perth. Per fortuna viaggiamo di notte, e la stanchezza accumulata nei giorni precedenti ci fa dormire un po’ 26 – 27 Maggio Arriviamo a Perth la mattina del 26 prestissimo x cui decidiamo di farci qualche ora di sonno almeno fino alle 9. Dopo la sveglia, usciamo x fare colazione (in Australia quasi tutti gli alberghi offrono solo il pernottamento), Nat comincia la sua lunga serie di colazioni all’americana: eggs, bacon, toast and caffe latte (si xchè in Australia si chiama proprio così!!) e io la mia lunga serie di muffin (Buonissimo quello ai mirtilli Blueberry). Giro della città: perth mint, the mall, King Park, gita sul fiume Swam, Freemantle.

Perth è una bella e tranquilla città, nonostante sia grande non c’è traffico ed è molto vivibile, piena di parchi e molto pulita. 28 – 29 – 30 Maggio Sveglia presto, ci viene a prendere un pulmino dell’Australian Pinnacle Tour per una gita di 3 giorni verso Monkey Mia e il Pinnacles Desert. Sono stati 3 giorni molto divertenti, eravamo un piccolo gruppo misto, una coppia di australiani, una di americani, 4 giapponesi, una irlandese e un’inglese e la nostra guida Carl molto preparato e simpatico.

I delfini di Monkey Mia sono bellissimi, vengono proprio a riva e giocano davanti a te, sono favolosi, ma non si possono toccare come invece mostrano tante foto anche sui cataloghi. I ranger controllano e ti spiegano tante cose sul loro modo di vivere ma non ti fanno avvicinare. Il deserto dei pinnacoli è molto particolare e bello.

Al rientro la sera del 30 a Perth abbiamo cenato in un bel ristorante sullo jetty che si chiama Halo e dove ho festeggiato insieme a mio marito i miei 30 anni.

31 Maggio – 01 Giugno il 31 voliamo in direzione Adelaide, abbiamo avuto un giorno e mezzo per girare la città, troppo!! Città caotica, non ci è piaciuta per niente, l’unica cosa che merita è il giardino botanico, ma se potete saltatela o al massimo usatela come punto di appoggio per visitare Kangaroo Island.

02 Giugno Partenza di mattina presto per visita a Kangaroo Island, partiamo con il traghetto e torniamo con il volo (aereo piccolissimo da 15 persone!!!). Questa è stata la nostra unica gita organizzata con una guida parlante italiano. La guida Rudy è un ragazzo tedesco molto bravo e simpatico, abbiamo conosciuto altre 3 coppie di ragazzi in luna di miele con i quali abbiamo passato una bellissima giornata. L’isola è piena di animali da vedere in libertà, leoni marini, koala, canguri, wallaby ed è un vero spettacolo in quanto è tutta parco nazionale e quindi protetta. La consiglio a tutti quelli che amano la natura e gli animali, è un posto che mi è rimasto nel cuore.

03 – 04 – 05 Giugno Prendiamo la nostra macchina noleggiata alla Hertz e iniziamo il nostro viaggio lungo la Prices Highway direzione Great Ocean Road e poi Sydney.

Dopo qualche difficoltà con la guida a sinistra e un paio di incroci presi contromano riusciamo ad uscire abbastanza facilmente da Adelaide. Usciti dalla città la strada è sempre dritta e le indicazioni molto buone, non ci siamo mai persi. La nostra prima tappa è Warnambool (non ricordo più se si scrive così) l’inizio della greta ocean road è a pochi chilometri di qui. Ci riserviamo la giornata successiva x scoprire ed ammirare questa favolosa strada costiera. Vi consiglio di non perderla, ci sono dei punti di osservazione della costa che ti lasciano senza fiato, per non parlare dei Dodici Apostoli. Noi abbiamo trovato una giornata ventosa e con i mare in burrasca, ma non vi dico che spettacolo il mare che si infrange su queste scogliere… Abbiamo saltato Melbourne xchè non avevamo molto tempo ma dall’autostrada ci sembrava bella, abbiamo attraversato una foresta di eucalipti molto bella con alberi altissimi e un profumo molto forte.

06 – 07 – 08 Giugno Arriviamo il 06 in auto la mattina presto nel centro di Sydney, per fortuna è domenica e non c’è molto traffico. Lasciamo la macchina, andiamo al nostro albergo (The Grace) e lasciamo le valigie xchè essendo un po’ presto la nostra camera non è ancora pronta. Da bravi camminatori iniziamo il giro della città. Sydney è bellissima, molto moderna ma non caotica, pulita e tranquilla. Ci è piaciuta proprio tanto. Prima tappa l’AMP Tower da dove si gode una bella vista della città dall’alto, poi giro di Darling Harbour, pranzo veloce con hot dog sul molo, visita dell’acquario, traversata dell’Harbour Bridge (andata e ritorno) per vedere la città e l’Opera House dall’altra parte della baia e rientro in albergo comodamente dopo 9 ore di cammino. Distrutti entriamo nella nostra bella e grande stanza dove ci hanno fatto trovare una bottiglia di champagne nel secchiello del ghiaccio insieme a due bicchieri, un piatto di fragole con un vasetto di cioccolata fusa e dei cioccolatini per farci tanti auguri e congratulazioni x la nostra honeymoon. Il 07 facciamo il giro in barca della baia, giriamo a piedi l’Opera House, vediamo i giardini botanici e i Rocks. La sera decidiamo di cenare al Waterfront, famoso ristorante dei Rocks dove si cena con vista sull’Opera House e Harbour Bridge. Abbiamo mangiato dell’ottimo pesce e bevuto buon vino e non è stato neanche tanto caro.

L’08 abbaimo preso la metro e siamo andati a Bondi Beach, la famosa spiaggia dei serfisti, ce ne erano tanti e la giornata era caldissima tanto che anche noi ci siamo tolti le scarpe e ci siamo bagnati le gambe. Abbiamo passeggiato sulla spiaggia e fatto compere nei negozi x serfisti. Nel pomeriggio abbiamo fatto gli ultimi giri x Sydney e risistemato le valigie.

09 – 10 Giugno Partiamo x Ayers Rock, arriviamo il primo pomeriggio, ci organizziamo le gite ad Uluru e Kata Tjuta x il giorno dopo (comprate le gite sul posto sono molto più economiche) e ci godiamo un pomeriggio di relax nella piscina del nostro bell’albergo (Desert Garden) dove anche qui nella camera ci hanno fatto trovare una bella bottiglia di vino con congratulazioni annesse.

Il 10 mattina presto partiamo x la nostra gita intorno ad Uluru, vediamo l’alba sul monolito e poi inizia il giro alla base, qualcosa di inspiegabile e meraviglioso. Noi abbiamo deciso di non scalarlo xchè è un luogo sacro x gli aborigeni e non credo sia giusto violare qualcosa di sacro. Nel pomeriggio invece abbiamo passeggiato nella valle dei venti dei Kata Tjuta e visto il tramonto scendere su di loro. Dopodiché la nostra gita comprendeva una buonissima cena BBQ sotto le stelle, dove abbiamo potuto ammirare un cielo stellato favoloso con la via lattea come protagonista.

11 – 12 – 13 Giugno L’11 partiamo x Darwin, la città non offre un granché anzi direi che è proprio bruttina ma non è neanche colpa loro xchè la città è stata rasa al suolo da un ciclone nel 1974 x cui è tutto ricostruito e abbastanza nuovo. E’ infatti punto di partenza x visitare i parchi che ha vicino. Il 12 siamo partiti alla volta del Kakadu N.P. Un parco nazionale grandissimo e molto bello, abbiamo visto delle pitture rupestri aborigene di 10.000 anni fa, abbiamo navigato le yellow waters, visto i coccodrilli e tanti uccelli. Una gita molto bella.

Il 13 siamo partiti alla volta del Litchfield Park, dove abbiamo nuotato sotto alcune cascate e altre solo viste xchè le acque erano infestate di coccodrilli, una gita molto divertente.

Alcuni fanno 2 gironi al Kakadu, dormendo nell’albergo a forma di coccodrillo nel parco, noi abbiamo preferito dedicare più tempo a vedere 2 parchi molto diversi tra loro ma altrettanto belli.

14 – 15 – 16 Giugno Il 14 Siamo partiti x Cairns, cittadina molto carina, tipica città della serfer coast, con una bella Esplanade piena di ristorantini e negozietti.

Il 15 abbiamo fatto una gita sulla barriera corallina, siamo andati con Ocean Spirit in catamarano a Michaelmas Cay un’isolotto che è parco naturale con una favolosa barriera corallina. Peccato che la giornata era un po’ nuvolosa e il mare lontano dalla barriera un po’ mosso altrimenti ce la saremmo goduta di più ma è stato altrettanto bello, abbiamo visto tanti pesci coloratissimi.

Il 16 abbiamo visitato Cape Tribulation e la foresta pluviale di Daintree, che dire anche qui tutto bellissimo compreso il pranzo BBQ nella forestae la nostra guida Shine un ragazzone troppo simpatico.

17 Giugno Triste rientro a casa Che dire questo viaggio è stato bellissimo, di più di come me lo immaginavo, gli australiani sono simpatici e molto alla mano, x chi è abituato all’inglese o all’americano hanno un accento molto strano, accorciamo le parole in modo incredibile e alcune pronunce sono proprio diverse, ma dopo che ci si è fatto l’orecchio si capiscono abbastanza bene.

Sicuramente torneremo, aspettami Australia a presto.

Spero di essere stata di aiuto a qualcuno.

See yaà



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