Da Perth a Bromme in macchina

Eccoci qua di ritorno da un viaggio FLY e DRIVE nella costa australiana più occidentale. Partenza da Venezia il 06-07-09 e arrivo a Perth via Dubai il 08 la mattina presto. Usciti dall’aeroporto ricerchiamo un taxi e subito in hotel per una doccia, riposino e pronti per la mattinata successiva. Nei tre giorni (dal 08 al 10) abbiamo...
Scritto da: roby.pego
da perth a bromme in macchina
Partenza il: 06/07/2009
Ritorno il: 22/07/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Eccoci qua di ritorno da un viaggio FLY e DRIVE nella costa australiana più occidentale.

Partenza da Venezia il 06-07-09 e arrivo a Perth via Dubai il 08 la mattina presto. Usciti dall’aeroporto ricerchiamo un taxi e subito in hotel per una doccia, riposino e pronti per la mattinata successiva.

Nei tre giorni (dal 08 al 10) abbiamo perlustrato Perth in lungo e in largo visitando: il centro città pieno di negozi, il bellissimo Kings Park a due passi dal centro,da cui si ha una veduta spettacolare del Skyline della città e in mezza giornata piccolo trasferimento con il treno a visitare Fremantle. Piccola cittadina a Sud di Perth molto caratteristica piena di locali e con viuzze particolari e belle da farci una passeggiata. Non mi dilungo a spiegarvi dove fare shopping ma posso darvi una dritta negli spostamenti in quanto ci sono dei bus (Linea Verde blu e gialla ) completamente gratuiti e che ti permettono, per chi è pelandrone, di girare tutto il centro città. Perth è una città “vivibilissima” con ampi spazi verdi, un’urbanistica molto ordinata e con un centro direzionale-commerciale con palazzi moderni a sviluppo verticale mentre appena fuori tutti i fabbricati si abbassano per distendersi in larghezza.

È arrivato 11 Luglio ora della partenza per percorrere tutta la costa fino ad arrivare a Broome. In mattinata andiamo all’aeroporto a ritirare l’auto a noleggio e si parte direzione Geraldton. Lungo il tragitto decidiamo di fare sosta al Nambung National Park conosciuto per il famoso Deserto dei Piannacoli. Sono delle formazioni rocciose formate con sabbia, piogge e conchiglie ed erose per anni da acqua e vento formando così dei pilastri di varie misure e di varie altezze.

Distante 450 km di strada dritta si trova Geraldton, cittadina che non abbiamo visitato in maniera approfondita in quanto arrivati la sera e posto solo di passaggio per la prossima meta che è Monkey Mia nelle penisole di Shark Bay. Viaggiando da Geraldton a Mokey Mia (circa 500 km) si passa per Hamelin Pool ove si trovano gli stomatoliti, ovvero organismi marini esistenti milioni di anni fa. Seguendo il percorso ci siamo fermati a Shell Beach (spiaggia ricoperta di piccole conchiglie), Eagle Bluff che è un punto organizzato con passerelle arroccate su di un promontorio per poter avvistare tartarughe, squali e mante nella laguna sottostante. Merita una sosta-caffè il lungomare di Deham, con il piccolo porto, i BBQ sempre presenti e i pescatori che curano il pesce appena pescato lungo la spiaggia. Monkey Mia non è altro che un villaggio-Hotel direttamente sulla spiaggia con un campeggio, delle villette oppure delle stanze fronte mare. La mattina seguente al nostro arrivo ci rechiamo in spiaggia di buon ora in quanto l’attrazione principale è l’arrivo di 4 delfini verso le 7.30 che vengono alla ricerca di cibo facile. Un consiglio è pazientare un po’ in spiaggia e vedrete che i delfini tornano e voi non avrete la “folla” di prima mattina godendovi la vista spettacolare in prima fila.

Terza tappa Coral Bay a 600 Km da Monkey Mia. Piccolo paese in riva al Ningaloo Marine Park con una laguna balenabile in cui si fa snorkling, a due passi lungo la stessa laguna si arriva al Point Maud che è un punto dove nuotano le mante e superata la punta si arriva a Bateman Bay laguna di riproduzione di squali del reef. L’attrazione principale del parco marino è la presenza in determinati periodi dei giganti buoni ovvero gli squali balena. In paese ci sono 5-6 agenzie che vendono le escursioni per avvistare gli squali, le mante o per fare uscite di snorkling e dunque non perdetevi lo spettacolo. Una visita la merita anche Exmoth, piccolo paese in fase di espansione turistica e ottimo punto di partenza per le varie escursioni al parco marino.

La tappa finale è Broome che dista 1300 km da Coral Bay. Noi abbiamo spezzato il viaggio (750 km + 620 km) con una notte a Port Endland , niente di che se non l’incrociare gli enormi bestioni dei Road Train che vanno e vengono dalla città per portare i minerali ferrosi in porto.

Arrivati a Broome, prima di consegnare l’auto in aeroporto andiamo a vedere Cable Beach, a detta di molti una delle più belle spiagge d’Australia. E’ una spiaggia enorme in larghezza e lunghezza con sabbia bianca e una strada di accesso che permette la discesa in spiaggia direttamente in macchina. Altro posto da farci una visita è Gantheaume Point che è una scogliera di roccia rossa in cui si possono notare orme di dinosauro.

Consegnata l’auto andiamo in hotel e i due giorni successivi sono volati tra prendere il sole nella piccola spiaggia cittadina di Town Beach in cui si possono ammirare un gran numero di “falchetti” a caccia di gabbiani, passeggiate tra le ordinate strade cittadine e il centro.

Per chi deve recarsi in Australia per la prima volta forse ci sono percorsi più interessanti (Vedi il mio racconto dello scorso anno Australia+Fiji) e con più cose famose da vedere.

In conclusione posso dirVi che la costa più occidentale dell’Australia è forse quella più vera, con distanze enormi tra un posto e l’altro in mezzo al nulla, Perth è una citta a misura d’uomo, con i propri spazi verdi, molto pulita e con gente cortese. Più a nord si và, meno gente si incontra e soprattutto meno turisti e questo rende ancora più vacanza la vacanza. Se posso esserVi utile non esitate a scrivermi: roby.Pego@libero.It



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