Kangaroo Island e Barossa Valley a 5 mesi e mezzo

Da sempre abituati a lunghi viaggi itineranti in coppia, quest'anno, per le vacanze di Natale, abbiamo deciso di affrontare la prima vacanza "di famiglia"! Proprio così, si è trattato del primo viaggio vero e proprio con la nostra bambina di 5 mesi e mezzo. Lo abbiamo organizzato ad ottobre, visto che dicembre è alta stagione (qui ci sono...
Scritto da: pankarita
kangaroo island e barossa valley a 5 mesi e mezzo
Partenza il: 26/12/2007
Ritorno il: 31/12/2007
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 2000 €
Da sempre abituati a lunghi viaggi itineranti in coppia, quest’anno, per le vacanze di Natale, abbiamo deciso di affrontare la prima vacanza “di famiglia”! Proprio così, si è trattato del primo viaggio vero e proprio con la nostra bambina di 5 mesi e mezzo.

Lo abbiamo organizzato ad ottobre, visto che dicembre è alta stagione (qui ci sono anche le vacanze estive, quindi si muove mezza Australia). Abbiamo scelto una meta non troppo lontana e non troppo impegnativa: il South Australia e per la precisione Kangaroo Island e la Barossa Valley. Pensavamo di trovare un po’ di refrigerio dalle temperature estive di Sydney (che sono solitamente molto alte) andando verso sud… E invece, mentre eravamo lì a Sydney c’erano 25C, mentre noi ce ne siamo ritrovati 40!!!!!! 26 dicembre 2007 Siamo partiti il 26 mattina dall’aeroporto di Sydney alla volta di Adelaide… Il volo era alle 8:15… La prossima volta ci ricorderemo che con i bimbi piccoli è meglio avere un po’ più di tempo e partire con più calma… Soprattutto visto le notti insonni! 😉 Facciamo il check in alle macchinette automatiche (qui si fa così per i voli interni) e, consegnato i bagagli, andiamo all’imbarco. Il volo va liscio e Victoria non fa una piega… Meno male! Arriviamo in perfetto orario ad Adelaide e andiamo al banco della Hertz a ritirare la macchina che avevamo prenotato: una bella Toyota Camry con seggiolino per “infant” già montato. Carichiamo i bagagli e via… Alla volta di Cape Jervis. La strada è facile: basta seguire Main South Road, visto che dobbiamo andare verso sud… Che fantasia! Ci fermiamo a mangiare in un Hungry Jack sulla strada e poi per un caffè a Myponga e verso le 14 siamo a Cape Jervis. Il nostro traghetto parte alle 15, quindi aspettiamo… La traversata è stata un po’ movimentata… Diciamo che il mare era un po’ mosso, ma sono solo 45 minuti! Appena arrivati ci dirigiamo verso Kingscote, dove abbiamo prenotato una stanza all’Ozone Hotel (http://www.Ozonehotel.Com/). Facciamo un giro subito dopo il check in, ma non c’è nessuno… È il 26 dicembre e anche qui è festa… Il luogo più animato è il nostro hotel! Così rimaniamo lì anche per cena. Proviamo ad andare al ristorante, ma essendo l’orario in cui solitamente Victoria fa la nanna, non ne vuole sapere di aspettare… Così (e per tutto il resto del viaggio) ordiniamo e ci portiamo la cena in camera e, mentre Victoria dorme, io e Clint ci godiamo una buona cenetta (anche se non eccezionale): ostriche Kilpatrick e cotoletta per Clint e bistecca ai funghi con patate per me. 27 dicembre 2007 Ce la prendiamo comoda… Siamo in vacanza e le notti con i bimbi piccoli sono sempre più o meno insonni, quindi ci alziamo “tardi” e alle 9:30 partiamo in direzione di Seal Bay, dove su una bellissima spiaggia bianca con un mare da cartolina, si trova una grande colonia di leoni marini. Arriviamo in tempo per il tour della spiaggia delle 10:45 e, guidati da un ranger, andiamo ad ammirare questi belli animali da vicino. Si può passeggiare tra loro, ma bisogna mantenere una distanza di 10 metri. Finiamo la visita alle 11:30, sotto un sole pazzesco e quindi rinunciamo al giro sulle piattaforme da cui si vede la spiaggia (ma non ha molto senso farlo se si fa anche il giro della spiaggia). Torniamo in macchina e ci avviamo verso Vivonne Bay. Avevamo pensato di fermarci a Little Sahara, ma visto il caldo non ci è sembrato il caso, soprattutto con la piccola. Quindi, ci fermiamo a Vivonne Bay a fare il pieno di benzina e a mangiare qualcosa e dopo aver visto la bella spiaggia, proseguiamo per Kelly Hill Caves, dove Clint fa il tour delle grotte. Io e Victoria lo aspettiamo in auto e riusciamo a vedere un bel koala arrampicato su un eucalipto, praticamente sopra la nostra macchina! Poi, prima di arrivare al Kangaroo Island Wilderness Retreat ), albergo scelto per stanotte, facciamo una deviazione per la spiaggia di Hanson Bay e, dopo qualche km di sterrato, arriviamo su una spiaggia fantastica! La sabbia è bianchissima e l’acqua è calma, trasparente e azzurro-verde, come su un atollo! Una meraviglia… Peccato non aver portato i costumi, altrimenti una nuotata l’avremmo fatta molto volentieri… Tra l’altro la spiaggia è quasi deserta, ci sono solo poche persone (tutte Australiane) che pescano e fanno il bagno! Alla fine arriviamo all’albergo verso le 17 e dopo aver dato da mangiare alla piccola, usciamo di nuovo per fare il Koala Walk (a 3 km dall’hotel). Riusciamo ad avvistare 3 koala e un bel wallaby! E poi si torna in albergo. Per stanotte abbiamo un bel appartamentino… Molto comodo quando si viaggia con i bambini. Infatti, per cena, prendiamo da mangiare al ristorante dell’hotel e ce lo gustiamo romanticamente seduti a tavola nel salotto, mentre Victoria fa la nanna nell’altra camera… Senza pericolo che si svegli! Devo anche dire che mangiamo veramente molto bene… Dividiamo un antipasto: satay di pollo con riso al cocco (ottimo) e poi filetto di manzo con patate per Clint e filetto di canguro e purè per me… Veramente molto buoni entrambi. E non ci facciamo mancare il dolce! Un mini strudel di mele caldo con gelato per Clint e un parfait di mandorle con salsa al cioccolato per me (che golosona!) ;-P Il tutto accompagnato da una bottiglia di Shiraz locale (Dudley) che è una bomba… Tanto che 2 bicchieri mezzo pieni bastano a farci girare la testa per tutta la notte! Ottimo hotel, ottimo ristorante, personale gentile e premuroso (ci hanno portato da cena in camera senza farci pagare per il room service). In più, nel cortile, al tramonto, ci sono moltissimi wallabies ed è possibile prendere dei DVD in reception da guardare gratuitamente in camera! 28 dicembre 2007 Anche oggi ci svegliamo con calma. Tanto dobbiamo aspettare le 9 per sapere se sarà possibile visitare il Flinders Chase National Park, dal momento che i rangers hanno appiccato dei fuochi per contenere i bush fires che hanno già devastato una buona parte dell’isola!!!! Per fortuna ci dicono che si può passare, anche se gli incendi non sono stati spenti… Quindi ci dicono di non fermarci sulla strada, ma di andare tranquilli. La prima tappa è Remarkable Rocks… Delle rocce a picco sul mare che sono state levigate dal vento e dal mare in modo da assumere le forme più strane. Sono veramente belle, ma c’è un vento terribile e fa molto caldo (sono già le 11:30)… La prossima tappa è Admiral’s Arch… Il sentiero a piedi per arrivarci è tutto in discesa all’andata, ma al ritorno è abbastanza faticoso, soprattutto visto la temperatura elevata!!! Comunque, il posto è molto bello e sotto la formazione rocciosa si vedono numerose foche della Nuova Zelanda che nuotano e giocano! Alla fine della visita, ci fermiamo al Visitors Centre per pranzo (dove vediamo altri 2 koala da MOLTO vicino) e poi proseguiamo per Penneshaw, dove abbiamo prenotato l’hotel in previsione della levataccia di domani (abbiamo il traghetto alle 8:30!). Arriviamo al Seafront Resort alle 17 e una volta saliti in camera, rimaniamo basiti… Abbiamo prenotato una heritage room per la bellezza di 180$ e il pavimento scricchiola, il bagno è grande quanto quello di una aereo (non scherzo) e NON C’E’ L’ARIA CONDIZIONATA, ma solo un ventilatore a soffitto che va anche molto piano!!!! Fuori ci sono più di 40C e sul sito c’era scritto “Rooms feature bathroom, heating and cooling, television, tea & coffee making facilities, refrigerator, and alarm clock”. Ma che furbi eh??? HEATING AND COOLING… Quindi noi avevamo ingenuamente pensato all’aria condizionata… Non ad un ventilatore… Quando lo facciamo presente alla reception hanno il coraggio di dirci che solo il ristorante e la lobby hanno l’aria condizionata, mentre tutte le camere (anche quelle nuove a 4 stelle!!!!!) hanno dei ventilatori… Noi avevamo prenotato al telefono tramite Sealink (quelli del traghetto) e avevamo richiesto espressamente una camera con aria condizionata per via della bimba (senza non chiude occhio e con lei né noi, né mezzo albergo!!!!!!!!)e ci avevano garantito che l’hotel ne era provvisto! Quindi andiamo all’ufficio della Sealink che è proprio di fianco all’hotel e facciamo presente il problema. Ci dicono che non sapevano che le camere del Seafront non avevano l’aria condizionata ma che a Penneshaw è difficile trovare una sistemazione che ce l’abbia! Fanno qualche telefonata anche a Kingscote, ma è tutto PIENO! Persino a Jervis Bay! Quindi decidiamo di provare ad Adelaide e di anticipare la partenza del traghetto alla sera stessa. Alla fine, dopo vari tentativi, ci trovano una camera ad Adelaide al Director’s Studios ) del gruppo Saville. Quindi cambiamo la prenotazione del traghetto… E, dopo aver preso una pizza appena decente davanti al molo, ci imbarchiamo sul ferry delle 19:30. Arrivati a Cape Jervis ci aspettano 110 km per Adelaide… Arriviamo a destinazione verso le 22:15, stanchi morti! Per fortuna Victoria ha dormito in macchina… La stanza non è bellissima, ma per una notte va bene… In più l’aria condizionata funziona che è una meraviglia e c’è anche l’angolo cottura! 29 dicembre 2007 Oggi si va alla Barossa Valley, zona vinicola molto famosa in Australia! Ma prima un breve giro per Adelaide per far colazione… Non c’è molto da vedere, quindi ripartiamo alla volta di Angaston, meta finale delle nostre vacanze e dove abbiamo prenotato un cottage per 2 notti al Country Pleasures Bed & Breakfast (http://www.Countrypleasures.Com.Au/). Anche in questo caso la strada è facilissima… Basta prendere la Main North Road visto che andiamo a nord!!!! hehehehe In un ora e mezza arriviamo e il cottage è bellissimo!!!! In stile campagna inglese, molto curato, nei minimi dettagli. Ci sono anche fiori, cioccolatini, pasticcini, del porto, il giornale, un bbq, la vasca idromassaggio, la cucina e 2 camere da letto… E ovviamente aria condizionata e caminetto! Purtroppo non riusciamo ad incontrare di persona la nostra padrona di casa perchè è ad Adelaide, ma la sentiamo più volte al telefono ed è prodiga di utili consigli! Insomma, una delle sistemazioni più belle e soprattutto curate che mi siano mai capitate! Decidiamo di rilassarci al fresco della nostra casetta e usciamo solo verso le 17:30 per andare ad ordinare la cena al Vintners Bar & Grill (http://www.Vintners.Com.Au/) che Clint andrà a prendere verso le 19:30. Come antipasto Clint prende un risotto ai fegatini di pollo e io una mousse al gorgonzola e pane alle noci. Poi entrambi scegliamo un filetto di manzo con patate al forno, salsa al vino rosso e burro al wasabe… Piccantino ma delizioso!!! E come dessert mousse di cioccolato con gelato al caffè (veramente buono… Sembrava gelato italiano… Lo fanno loro) e cialda di cioccolato e mandorle. Ci apparecchiamo la tavola per bene… Abbiamo perfino le candele e il vino di KI e, mentre la piccola fa la nanna, noi ci concediamo una cenetta romantica… Meglio di così… 30 dicembre 2007 Ultimo giorno intero di vacanza. Ci alziamo con calma e Clint prepara una ricca colazione all’inglese col cibo in dotazione nel cottage: uova, bacon, salsicce, funghi, pane tostato, succo d’arancia, tè… Poi usciamo per visitare qualche azienda vinicola. Scegliamo Penfolds (la più famosa e cara), Two Hands e Seppelt per fare un po’ di wine testing. Alla fine, compriamo solo una bottiglia di ottimo moscato, visto che qui a Sydney si trova tutto e ci scoccia portare troppa roba in giro col rischio che si rompa. Passiamo brevemente anche in un negozio di formaggi, dove però hanno formaggi europei (!) e del camembert locale (insapore)… L’unico formaggio degno di nota è un camembert di capra. Si è già fatta l’ora di pranzo, così andiamo alla Maggie Beer Farm per prendere 2 picnic boxes da portare al nostro cottage. Il posto è molto carino e si potrebbe mangiare in riva al laghetto. Maggie Beer è una signora che ha un programma di cucina alla ABC che si chiama “The cook and the chef” ed è famosa per le sue salse, conserve e patè. Compriamo alcune salse particolari (tipo mela e rosmarino, o pera speziata) e 2 patè di anatra, olive, insalata di cous cous e pane per pranzo. Clint prende anche uno sformato di carne e porcini. Mangiamo tutto in camera, al fresco, visto che fuori abbiamo superato i 40C. Alle 16 abbiamo un appuntamento speciale. Si tratta di un regalo di Natale posticipato che Clint mi ha organizzato. Arriva una massaggiatrice che ci farà un rilassante massaggio di un’ora a testa!!!!!!!! Ne avevamo proprio bisogno!!!! Alla fine siamo nuovi di zecca! E approfittiamo anche dell’idromassaggio! Che meraviglia!!! Ovviamente si fa a turno a tenere Victoria occupata, ma riusciamo a rilassarci per benino! hehehehe Alla sera riceviamo un sms dalla padrona di casa che ci dice di aver lasciato qualcosa sul retro per noi… Andiamo a vedere e c’è un cestino con una bottiglia di Shiraz e dei cioccolatini e un bigliettino molto carino… Che meraviglia! Per cena, essendo domenica, non abbiamo molta scelta… Ci “accontentiamo” del pub. Clint ordina e porta in camera: ostriche kilpatrick per sè e camembert fritto per me, filetto di manzo ai funghi con patate e torta al cioccolato per entrambi. Ovviamente dopo cena, un po’ di porto non ce lo toglie nessuno!!!! 31 dicembre 2007 Dopo una notte in cui Victoria ha dormito come un ghiro (miracolo!) ci alziamo presto per fare colazione con pane, burro e marmellata, tè , succo d’arancia e altro avanzato dal giorno prima e poi lasciamo questo paradiso. Arriviamo in aeroporto alle 10:30… Molto in anticipo rispetto al nostro volo che è alle 13:15, ma dovevamo lasciare la macchina entro le 11… Fa molto caldo… 38C alle 10 di mattino… Così facciamo il check in e aspettiamo in aeroporto. Il volo fila liscio come all’andata e arriviamo a casa verso le 17… Piuttosto stanchi! Conclusioni: Viaggiare con un bambino piccolo è possibile, ma stancante. Meglio non riempire le giornate e lasciare qualche tempo “morto” per far riposare i più piccoli. Sono molto più comodi gli appartamenti, che qui costano come le camere d’albergo. E meglio fermarsi qualche giorno in più in ogni posto o viaggiare per pochi km al giorno, altrimenti diventa veramente molto stancante! Per quanto riguarda gli alberghi mi sento di consigliare vivamente il Kangaroo Island Wilderness Retreat e il Country Pleasures Bed & Breakfast, mentre l’Ozone Hotel di Kingscote e i Director’s Studios di Adelaide mi hanno lasciato indifferente. Assolutamente da sconsigliare il Seafront Resort di Penneshaw. Tra l’altro, abbiamo chiamato l’ente che accredita le stelle agli hotel del South Australia per lamentarci e abbiamo scoperto che le 4 stelle alle nuove stanze sono state date con la promessa (del dicembre scorso!!!) di mettere l’aria condizionata almeno in quelle stanze, cosa che non è stata fatta… Quindi la decisione sulle 4 stelle sarà molto probabilmente rivista! Sconsiglio inoltre di prenotare alberghi e servizi (oltre al traghetto) dalla Sealink, perchè non mi è sembrata un’organizzazione seria. Mi sembra improbabile non sapessero dell’aria condizionata essendo proprio di fianco all’hotel… Secondo me hanno fatto i furbi. Inoltre non ci hanno rimborsato il costo dell’hotel, ma lo hanno solo sotituito con l’altro che però costava meno… Insomma, meglio fare da sè! Animali… Alla fine per noi sarebbe più appropriato il nome di Koala Island per Kangaroo Island, visto che di koala ne abbiamo visti molti e di canguri nemmeno uno! Abbiamo comunque visto wallabies, leoni marini, foche, lucertoloni giganti, varie specie di uccelli… e tante mosche!!! hehehe Ma si sa, quando fa così caldo gli animali non escono… La prossima volta andremo in primavera… Comunque… Tutto molto bello!



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