L’immensita’ della Patagonia

Ho fatto un viaggio in una terra desolata e affascinante, dove strade dritte e polverose si perdono a vista d'occhio in fondo all'orizzonte, ho visto coste selvagge, erose dal vento con colori forti e contrastanti, dal beige della terra al blu elettrico del mare, fino all'azzurro del cielo, panorami primordiali, intere colonie di foche e leoni...
Scritto da: tittyeroby
l'immensita' della patagonia
Partenza il: 01/08/2002
Ritorno il: 25/08/2002
Viaggiatori: in coppia
Ho fatto un viaggio in una terra desolata e affascinante, dove strade dritte e polverose si perdono a vista d’occhio in fondo all’orizzonte, ho visto coste selvagge, erose dal vento con colori forti e contrastanti, dal beige della terra al blu elettrico del mare, fino all’azzurro del cielo, panorami primordiali, intere colonie di foche e leoni marini, con gli occhi profondi e acquosi di chi frequenta gli abissi del mare, enormi balene che nuotavano tranquille, gauchos che cavalcavano solitari nel piano infinito, ho sfiorato banchi di cormorani con la senzazione di essere dentro a un mondo naturale completamente incontaminato. Ho visto un’alba livida, freddina. Del tutto speciale, ma eroica, drammatica, piena di colori esagerati, qui, in questo angolo di paradiso dove l’uomo spicca sul grande vuoto che c’e’ intorno, ho percorso migliaia di chilometri e all’improvviso al niente, alle sterminate distese di erba secca, si e’ sostituito un paesaggio completamente diverso, enormi montagne con foreste secolari di faggi australi e splendidi laghi blu. Ho visto un ghiacciaio immenso, ho spalancato gli occhi per renderlo piu’ reale, una massa enorme di acqua che scivola dall’alto della montagna fino dentro al lago dove precipita con crolli spettacolari, qui ho visto il sole creare colori magici, non mi sono svegliata, non stavo sognando, tutto questo esiste davvero e’ la patagonia argentina.


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