Antigua fai da te

Movida, spiagge e info pratiche per una vacanza nelle Piccole Antille. Welcome to paradise!
Scritto da: lamovida
antigua fai da te
Partenza il: 01/08/2016
Ritorno il: 21/08/2016
Viaggiatori: 2

turistipercaso

Ad Antigua si possono fare due tipi di vacanze: extra lusso nei resort oppure a contatto con le persone in B&B o piccoli hotel.

Se cercate il classico villaggio invece cambiate isola, i villaggi che lavorano con tour operator italiani sono bruttini e di solito frequentati da turisti ignoranti e cafoni.
Noi abbiamo optato per il B&B, abbiamo trovato su internet il Blue Bay Antigua, che si è rivelata essere la soluzione migliore.
Per i voli ci sono varie soluzioni: British Airways o Virgin da Londra, oppure tramite volo charter, chiedendo in agenzia. Il volo non è lungo, 8 ore da Londra.

Altre info:

– la moneta è l’East Caribbean Dollar, accettano anche il dollaro americano.

– Le spine elettriche sono quelle americane.

– Il clima è caraibico (25°-30° tutto l’anno), la stagione umida è da luglio a settembre, mentre in inverno il clima è più secco. Settembre è da evitare a causa degli uragani.

– Non servono vaccinazioni particolari, sull’isola ci sono cliniche private e ospedali.

– L’acqua del rubinetto è potabile anche se meglio evitare di berla, di solito si tratta di acqua piovana raccolta in grandi cisterne.

– Affittatevi un auto (meglio se fuoristrada) ma procuratevi una cartina dettagliata; quelle che troverete nei ristoranti o hotel non lo sono affatto. La soluzione migliore se avete uno smarthphone è scaricarvi la mappa offline tramite Google maps da utilizzare in loco senza spendere in roaming. L’isola è molto selvaggia, le strade sono per lo più dissestate con molte buche, consiglio quindi di calcolare bene i tempi di spostamento, considerando che viaggerete a 60 km/h massimo. Ah, la guida è a sinistra.

– Pericoli: non ci sono animali velenosi, potrete vedere serpenti e grossi ragni pelosi, ma nulla di mortale. In mare ci possono essere meduse, gli squali sono rari e per lo più vanno vicino alla costa solo di notte.

Detto questo rilassatevi e lasciatevi prendere dai ritmi lenti dei locals, qui non esiste lo stress ed il motto è “don’t worry, everything is gonna be all right”.

L’alta stagione va da novembre a febbraio, l’isola è molto affollata e si fa fatica a trovare posto nei ristoranti. Noi siamo invece andati in agosto, quando il clima è più umido e capita un acquazzone ogni tanto; ad agosto alcuni ristoranti sono chiusi e sicuramente la sera non c’è molto da fare, però avete l’opportunità di trovare spiagge deserte e posto in qualsiasi ristorante (di quelli aperti); a noi per esempio è capitato più volte di essere da soli in spiaggia, davvero unico!

Il fascino di Antigua risiede nei suoi contrasti: da un lato c’è la popolazione locale che vive con grande semplicità, risiede in piccoli villaggi e vive di quello che offre l’isola. Non riesco a definirli poveri perchè in fondo nessuno muore di fame (frutta e pesce non mancano di certo) ed inoltre sono tra le persone più solari e sorridenti che abbia mai visto, direi che i poveri della terra sono altri. Dall’altra parte ci sono i ricchi, i veri ricchi: grazie alle sue insenature e porti naturali è diventata negli anni la meta preferita di grandi yacht e barche di lusso, in particolare la zona di English Harbour tra novembre e febbraio diventa il ritrovo di milionari che vogliono nascondersi dalla mondanità e paparazzi. Sull’isola vivono tutta una serie di milionari che annoiati dalla vita decidono di trasferirsi in questo luogo per isolarsi dal mondo; vi capiterà spesso di imbattervi in ville da sogno, ci farete l’abitudine. I locals sono persone straordinarie, al primo approccio possono sembrare burberi e poco ospitali, ma basta fare un sorriso e mostrarsi cordiali per farseli amici. Ricordatevi che come in qualsiasi luogo fuori casa siete ospiti e quindi dovete comportarvi di conseguenza.

Dove dormire: come detto noi abbiamo optato per il BnB, nello specifico il Blue Bay si è rivelato essere perfetto: una bellissima villa in mezzo alla natura, piscina circondata da palme e due proprietari straordinari (italiani). La chicca qui è che Matteo è un super chef ed una volta a settimana su richiesta vi cucinerà cena di pesce all’italiana! Su booking.com troverete altre soluzioni, dai resort di lusso (come il Galley Bay resort, Curtain Bluff o Hermitage Bay) a splendidi BnB a prezzi modici. Come detto evitate i villaggi che non vi permetteranno di assaporare la cultura locale.

Dove mangiare: il cibo locale è molto buono, si trova sia il pollo (al barbecue), sia pesce: red snapper, aragoste, tonno e mahi mahi. Altre tipologie di pesce come salmone e gamberi sono importati. Sono importati anche tutti i cibi non descritti sopra, quindi carne bovina, di maiale, di capra, oppure verdure che non siano patate. Sull’isola purtroppo si coltiva poco e quello che viene prodotto non basta per tutti. Frutta invece ce n’è molta, ovviamente solo quella tropicale. Ad Antigua ci sono tre tipologie di ristoranti: quelli local, si trovano ovunque lungo la strada, qui si mangia per lo più pollo in salsa barbecue o salsa jerk (piccantissima), sono molto caratteristici e si spende poco. Ci sono poi ristoranti di livello decisamente più alto, tra questi consigliamo: the Nest, Papa’s by the sea, Trappas, Pillars, club sushi, cafè Napoleon, Papa Zouk, C&C, Dennis, OJ’s, Coconut Grove. Infine ci sono una serie di ristoranti eleganti molto romantici: Jaquie O’s (rimane il nostro preferito), Ana’s, Boxer Shack, Boom, Touloulou (cucina asiatica molto curata), South Point, Le Bistro, Cecilia’s, Catherine’s. Carmichael’e e Sheer Rock sono due location da favola, ottime per l’aperitivo, per cena invece ci sono posti migliori e meno cari.

Locali notturni: nel periodo estivo la vita notturna è scarsa, attorno a St John’s ci sono molti localini local dove ballano soca dance e reggae; il centro della vita notturna è English Harbour che però si anima solo da novembre in poi; in questo periodo ci sono un’infinità di localini e discoteche (Abracadabra) che tengono aperto fino all’alba. Aperto tutto l’anno c’è invece Sherley Heights, il luogo più alto dell’isola da cui godersi un magnifico tramonto su English Harbour; in settimana il locale è tranquillo mentre la domenica sera si parte dalle 17 con la band che suona lo steel pan (strumento tipico caraibico) e dopo il tramonto ci sono band locali (tutti eccezionali) che suonano soca, reggae, disco, e musiche caraibiche. In qualsiasi stagione la domenica è un appuntamento fisso! Da bere trovate la birra locale (Wadadli) oppure birre caraibiche come la Carib, Banks e Presidente. In alternativa ovviamente c’è il rum locale (English Harbour 5 anni) e i suoi cocktail: il classico rum punch sia in versione classica con granadina oppure old fashion solo lime-zucchero-rum-noce moscata; altro cocktail è il dark and stormy con dosi massicce di rum. Il vino è tutto importato da US, Cile e Argentina, si trova qualcosa di italiano ma di bassa qualità, oppure vini francesi come i rosè della Costa Azzurra (buoni). Carnival: a luglio Antigua si trasforma in una festa infinita con il Carnival, il più importante dei Caraibi dopo quello di Rio. Il periodo più caldo è il weekend di chiusura, dove sia sabato che domenica ci sono sflilate per la città, poi domenica notte (o meglio sabato mattina) alle 3 parte il J’ouvert morning che va avanti per tutto il giorno seguente: una parata con la gente in strada a ballare soca dance seguiti da carri con casse da centinaia di watt, una festa fantastica da non perdere.

Sport: kitesurf (40knots.net), windsurf, surf, paddle surf, snorkeling ed immersioni. Gli sport locali sono anche il cricket ed il golf.

Escursioni: vi proporranno molte escursioni, la maggior parte di queste le potete fare in autonomia con l’auto. Per esempio si può fare il bagno con le razze a Stingray City, oppure andare a visitare il Devil’s Bridge. Consigliamo l’escursione a Barbuda, un’isola poco distante da Antigua, riserva naturale e per questo spiagge e mare incontaminato: si può andare con un tour organizzato in barca (160€ a testa) oppure (consigliatissimo) in aereo (15 minuti di volo) organizzandosi un taxi per fare il tour dell’isola. Interessanti le grotte dei pirati e le fregate, le spiagge invece sono tra le più belle del mondo: la spiaggia di Lady Diana è uno spettacolo da togliere il fiato. Shopping: i negozi sono quasi tutti duty ree (basta aver un documento con se). A St John’s trovate molti outlet e negozietti.

Spiagge: le spiagge ad Antigua sono esattamente 365, una per ogni giorni dell’anno, purtroppo però molte di queste sono accessibili sono via mare. Sull’isola le spiagge sono tutte accessibili al pubblico, anche se si trovano di fronte a resort di lusso. Descriverle tutte sarebbe impossibile, vi riporto qui le migliori:

Runaway Bay Si trova sulla costa nord-ovest dell’isola, non lontana da St John’s: è una spiaggia bianca che risalta il turchese del mare.

Deep Bay Meravigliosa spiaggia in una piccola baia tranquilla, si entra da una resort praticamente deserto (lo stanno restaurando), molto spesso capita di essere gli unici in spiaggia.

Hermitage bay Trovare questa spiaggia non è semplicissimo, di solito non è segnata sulle mappe: cercate il resort Hermitage e la troverete. Un pezzo di paradiso immerso nel verde, un paesaggio davvero unico. Qui se volete potete entrare nel resort in construzione e salendo dalle strade sterrate potrete raggiungere altre spiagge incontaminate.

Morris Bay Merita una visita

Galley Bay Esposta a ovest è la spiaggia ideale per chi ama il surf, nonostante una parte della spiaggia sia molto tranquilla, adatta per una nuoto rilassato. Qui si trova anche l’omonimo albergo caratterizzato dai bellissimi bungalows e vi si arriva da Five Island, nelle vicinanze si trova l’ottimo ristorante francese Chez Pascal.

Hawks Bill Si tratta di 4 spiagge situate sulla costa ovest, raggiungibili attraverso l’omonimo hotel dove si può anche pranzare nel ristorante a mare. La terza spiaggia è l’unica nudista dell’isola.

Jarkwood Sulla strada che da Jolly Harbour conduce a Johnson’s Point, questa lunga spiaggia è ricca di colori bellissimi e molto amata anche dalla popolazione locale che la frequenta soprattutto il sabato e la domenica. Vi si trovano anche un ristorantino e un bar.

Johnson’s Point, Darkwood bay, Love beach, Fryes beach, Valley Church Sulla punta sud-ovest dell’isola, questa lunga spiaggia merita una visita. Si può anche fare uno spuntino o prendere un drink da Turner, un ristorante locale oppure fare un salto da OJ’s Bar & Restaurant, ristorantino tipico, dove gustare pesce, aragosta a prezzi ragionevoli.

Rendezvouz Bay Forse una delle più belle spiagge di Antigua che si raggiunge a piedi da un sentiero che parte dalla rain forest (circa 1h e mezza), a piedi o in 4×4 da Falmouth proseguendo per la strada che conduce allo Spring Hill Riding Club oppure in barca.

Halfmoon Bay Situata sulla costa est, deve il suo nome alla forma di mezzaluna che la contraddistingue. Ideale per svolgere diverse attività come il body surfing o semplicemente per passeggiare o nuotare nelle acque calme del lato sinistro della spiaggia. Molto amata anche dalla popolazione locale, che la frequenta soprattutto durante il weekend. Da qui proseguendo verso sinistra si raggiunge la spiaggia del Mill Reef Club (uno dei resort più esclusivi al mondo, solo per miliardari).

Jabberwock Beach Situata sulla costa nord dell’isola, una bella spiaggia anche se un po’ abbandonata e maleodorante per via delle alghe.

Fortbay, Fortjames Questa è la spiaggia più vicina a St John’s e prende il nome dal sovrano che regnava nel periodo in cui venne costruito il forte.

Dickenson Bay Contornata da una serie di grandi alberghi è la spiaggia più famosa di Antigua dove si possono praticare tutti gli sport acquatici e di sera è luogo di ritrovo e divertimento.

Jolly Beach La zona è quasi interamente occupata dall’omonimo resort, ha un accesso pubblico proprio dietro l’ingresso principale del complesso. Insieme a Dickenson bay è la spiaggia più turistica e quindi ve la sconsigliamo.

Pigeon Beach Situata nell’area di English Harbour, dietro l’Antigua Yacht Club e alla fine di una breve strada sterrata e la spiaggia poi degrada dolcemente nell’acqua cristallina. Qui le piante vi faranno da riparo per il sole.

St.James’s Club Particolare spiaggia a tariffa “tutto compreso” per mezza o per l’intera giornata con molte attrazioni.

Long Bay Questa spiaggia permette di fare fantastici bagni protetti dal reef, qui alle volte si possono ammirare le tartarughe marine.

Green Island Una piccola isola dove fare kite, anche questa riserva naturale con un mare cristallino.

Guarda la gallery
st.,john's,,antigua,port,and,skyline,at,dusk.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche

    Video Itinerari