Week-end ad Amsterdam

Breve ma intensa permanenza nella capitale olandese
Scritto da: alis86
week-end ad amsterdam
Partenza il: 24/03/2016
Ritorno il: 27/03/2016
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Per i miei 30 anni il mio fidanzato mi ha regalato un meraviglioso week-end ad Amsterdam. Ed eccomi qui a raccontare il nostro viaggio.

INFO PRATICHE

VOLI: acquistati a Novembre con un po’ di anticipo dato che si trattava dei giorni di Pasqua. Abbiamo prenotato con la compagnia EasyJet. Partenza da Milano Malpensa ed arrivo ad Amsterdam Schiphol. Purtroppo all’andata l’aereo non è stato per niente in orario. Siamo partiti con tre ore di ritardo creandoci comunque un disagio dato che siamo atterrati all’una di notte invece che alle dieci. Tre volte, durante i nostri svariati viaggi, abbiamo volato EasyJet e purtroppo per tre volte, o all’andata o al ritorno, siamo partiti con parecchie ore di ritardo. Magari siamo stati solo noi sfortunati ma non credo che prenoterò ancora con questa compagnia. Costo a persona 140 euro.

HOTEL: fino all’ultimo momento non sapevo assolutamente dove il mio fidanzato avesse prenotato ed è stata una bellissima sorpresa. Tramite AirB&B ha prenotato una Houseboat ed è stata un’esperienza unica. Eravamo a dieci minuti a piedi dalla stazione e dal centro di Amsterdam. Costo a persona 220 a persona.

1° GIORNO: 24 MARZO 2016

Giovedì pomeriggio siamo letteralmente scappati dall’ufficio perchè il nostro aereo sarebbe dovuto partire alle otto di sera, ma purtroppo come accennato in precedenza, il volo era in ritardo di tre ore e quindi siamo atterrati ad Amsterdam all’una di notte. Stravolti abbiamo preso un taxi (50 euro) per raggiungere il centro visto che il proprietario dell’houseboat ha dovuto aspettarci fino a tardi. Siamo subito crollati in un sonno profondo.

2° GIORNO: 25 MARZO 2016

Ci siamo svegliati di buon’ora e abbiamo fatto colazione da Starbucks vicino alla nostra houseboat. Dopo colazione ci siamo diretti alla stazione centrale per prendere due biglietti del tram per raggiungere il Museo di VanGogh (tram n° 2 o 5). I biglietti li avevamo acquisti qualche giorno prima via internet per cercare di evitare un po’ di coda (costo per due persone 35 euro). Purtroppo, nonostante avessimo già i voucher, ci siamo dovuti fare due ore di coda, al freddo e al gelo, prima di entrare (chi non aveva il biglietto ne ha fatta ancora di più). Però ne è valsa la pena, il museo è davvero molto bello. Al suo interno abbiamo visto i suoi quadri più famosi: “Corvi nel campo di grano”, “Girasoli”, “I mangiatori di Patate” e “La camera da letto di Arles”. Dopo la visita, durata circa un paio d’ore, abbiamo pranzato dato che erano già le due del pomeriggio. Ci siamo fermati in un ottimo pub irlandese, vicino al museo, chiamato ARAN. Dopo esserci rifocillati abbiamo fatto una lunga camminata fino al Bloemenmarkt. Si tratta di un mercato galleggiate con tantissime bancarelle ricche di fiori dove abbiamo acquistato dei bulbi di tulipano. Proseguendo la strada abbiamo raggiunto la Oude Kerk (chiesa vecchia) che si trova nel quartiere frenetico a Luci Rosse. Per ripararci un po’ dal freddo siamo entrati in un cafè e deciso dove andare a mangiare per cena dato che era già tardino. La scelta è caduta su un ristornante giapponese, molto buono, chiamato SUSHI (Taksteeg 3) che mi ha ricordato il vero Giappone visitato l’anno scorso. Dopo cena siamo rientrati in centro per dare un’occhiata al famoso quartiere a Luci Rosse. Si tratta di strette e piccole vie dove le prostituite, vestite in modo succinto, avvolte da forti luci al neon sono esposte in vetrina e cercano di attirare i passanti. Di sera il quartiere si anima ed è veramente pieno di gente. Sul tardi siamo tornati alla nostra accogliente Houseboat e nanna.

3° GIORNO: 26 MARZO 2016

Oggi ci svegliamo e c’è un bellissimo sole anche se il vento è davvero forte. Dopo colazione abbiamo raggiunto a piedi l’Albert Cuypmarkt. E’ un mercato all’aperto con tantissime bancarelle di cibo, vestiti e souvenirs. Per pranzo ci siamo fermati in una delle tante bancarelle di pesce, Vishandel Albert Cuyp, per mangiare il famoso panino con l’aringa. Squisito. Abbiamo ripreso a camminare e ci siamo fermati ad un caffè per gustarci un ottimo caffè e un pezzo di torta. Nel pomeriggio abbiamo ripreso la camminata e raggiunto il VondelPark che si trova nella zona dei musei. Dopo una passeggiata nel parco ci siamo diretti al Rijksmuseum e da lì abbiamo preso il battello per fare un giro tra i canali. Abbiamo girato nella cerchia ovest ammirando la WesterKerk, Anna Frank Huis e le meravigliose case in diversi stili architettonici nei canali Singel, Keizersgracht, Herengracht, Reguliersgracht e Prinsengrancht. Sul tardi pomeriggio ci siamo riposati un po’ nella nostra Houseboat e verso sera abbiamo cenato in una steakhouse in centro. Dopo cena giretto tra i meravigliosi canali. Di notte Amsterdam è ancora più affascinante.

4° GIORNO: 27 MARZO 2016

Abbiamo fatto il check out con calma e dopo colazione abbiamo lasciato le valigie nei locker della stazione. Ci siamo incamminati per raggiungere la Casa di Anna Frank ma c’era veramente tantissima gente e rischiavamo di fare altre tre ore di coda e quindi abbiamo deciso di non entrare. Abbiamo girato il quartiere e dopo un’altra lunga camminata abbiamo raggiunto la chiesa Krijtberg e proprio li di fronte abbiamo pranzato all’Eet Cafè. Da lì ci siamo diretti verso il quartiere Nieuwe Zijde e visitato la chiesa Nieuwe Kerk. Verso tardo pomeriggio abbiamo preso il treno per arrivare all’aeroporto (11 euro due persone). Siamo atterrati a Milano fortunatamente in orario.

Amsterdam è una città molto carina, affascinante grazie al fatto che è costruita su questi meravigliosi canali e si riesce tranquillamente a visitare in pochi giorni.

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Breve ma intenso Week-end ad Amsterdam



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