Un salto nel tempo… ad Amsterdam

Weekend con le amiche tra le affascinanti meraviglie di una città tutta da vivere
Scritto da: Susanna Rodi
un salto nel tempo... ad amsterdam
Partenza il: 21/09/2012
Ritorno il: 23/09/2012
Viaggiatori: 3
Spesa: 500 €
La stagione estiva è arrivata agli sgoccioli, e dopo un’intensa estate lavorativa, bisogna concedersi un po’ di svago. La città più adatta poteva solo essere Amsterdam!

Avendo a disposizione solo tre giorni, sono soddisfatta di averla girata e rivoltata per così dire: “come un calzino”! Un itinerario preparato ci ha consentito di visitare numerosi luoghi interessanti. Anne Frank museo ad esempio,ma anche il quartiere a luci rosse: come poterlo perdere e il famoso science center Nemo.

Abbiamo alloggiato in un carinissimo hotel vicino al centro il Sander.

Sono le 5 del mattino e la sveglia non si fa attendere, il suo risuono riecheggia nelle mie orecchie. E’ ora di alzarsi! L’aereo non aspetta.

Arriviamo a Nizza con netto anticipo, il tempo giusto per gustarci una buona e meritata colazione. Dopo due ore di viaggio atterriamo all’aeroporto di Amsterdam, e giusto per non perdere l’abitudine del turista riusciamo a perderci nell’immensità dello Shippol. Passata un’ora riusciamo a metterci in carreggiata, avendo pure pranzato e fatto gli ultimi acquisti “volanti”. Si parte alla ricerca dell’Hotel.

Sistemati i bagagli nella stanza, usciamo per fare la prima passeggiata. Seguendo l’indicazione della mappa ci dirigiamo verso leidseplein, una piazza meravigliosa, costeggiata dai canali. Notiamo al centro di essa un crescente numero di persone fermarsi, incuriosite ci avviamo verso il centro e ovviamente non potevano mancare gli artisti di strada. Ragazzi veramente talentuosi, ballavano la brack dance come fossero i passi della macarena!

Dopo un buon aperitivo in un locale vicino al canale ci spostiamo per cenare all’hard rock caffè. Molto caratteristico, affaccia sui canali illuminati, con un menù molto vario e musica apprezzabile.

Dopo cena decidiamo di fare due passi nei vicoli che circondavano la piazza, potendo così ammirare i tanti ristoranti , e molti di essi pure a buon mercato. Questa città diversa e vibrante può andare dai fast food all’haute cuisine, con la cucina di ogni nazione fedelmente rappresentata.

Il giorno successivo partiamo in mattinata per poter fare sosta presso la Anne Frank Huis, la famosa casa di Anna Frank. Andandoci in mattinata verso le 9.30 si ha la possibilità di una visita più rilassata. La casa è sul Prinsengracht, considerato come il più costoso dei canali. A nord di questo quartiere c’è una pittoresca strada commerciale con molti ristoranti e caffè.

Arrivate a Dame Square decidiamo di entrare in un tours e tickets per poter approfittare di comprare i biglietti per il museo della birra l’heineken experience , che andremmo a visitare nel tardo pomeriggio, pagando 15 euro ( avendo ottenuto un piccolo sconto).

Un’altra comodità che preferiamo usufruire è il biglietto del tram per 48h che costa 12 euro. Un vero affare!

Una passeggiata attraverso il famoso “quartiere a luci rosse” di Zeedijk, non poteva mancare, è uno dei più famosi della città. Costituisce una della parti più vecchie della città, è molto affascinante.

Attraversandola si possono notare molti locali di spogliarello. Gay bar e sexy shop e veri e propri musei del sesso.

Bisogna comunque stare attenti, perché in questo quartiere è vietato fotografare le ragazze in vetrina.

Sicuramente un aspetto che colpisce il visitatore di Amsterdam è certamente l’uso della bicicletta. I visitatori possono noleggiarle in molti posti della città.

E’ ora di pranzo e l’appetito inizia a fasi sentire. Decidiamo quindi di addentrarci dentro un locale: il Old Sailor Pub ; un locale particolare. La prima cosa che colpisce è la sua struttura su tre piani, e con soli 9 euro posso garantire che riceverete un signor piatto! Che mangiata.

Nel pomeriggio ci dirigiamo all’Heineken experience: un esperienza che va assolutamente fatta! Molto interessante, si parte dai cenni storici sulla birra e nozioni sulla produzione e non può mancare l’assaggio nelle diverse fasi del giro della vecchia fabbrica, dove si possono ancora vedere e toccare con mano gli impianti di produzione.

Molto divertente la sala 4D in cui si diventa praticamente una birra! Da provare!

E’ l’ultimo giorno e con un po’ di amarezza finiamo di visitare le ultime attrazioni. Soprattutto se avete bambini consiglio vivamente di visitare il NEMO, il più grande museo scientifico d’Olanda. Si possono scoprire le meraviglie della tecnologia e della scienza.

Si ci arriva facilmente è situato vicino alla stazione centrale e al museo marittimo.

La nostra visita termina nel pomeriggio, lasciandoci alle spalle la città con uno sfondo di pioggia, contornata con una maratona per la città.

Che meraviglia.

Per tutto il viaggio di ritorno si ripensa ai bellissimi posti visitati in questo piccolo tour. Non è un addio, ma arrivederci Amsterdam.

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prisengracht

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biciclette

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heineken expereince

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stazione centrale

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