Epifania 2009 ad Amsterdam

Il giorno della befana per le vie di Amsterdam, un'atmosfera bellissima questa città tutta illuminata dalle luci del Natale
Scritto da: GloriaeMarco
epifania 2009 ad amsterdam
Partenza il: 02/01/2009
Ritorno il: 06/01/2009
Viaggiatori: 4
Spesa: 2000 €

Giorno 1

Partiamo io, Marco e i miei suoceri per questa prima vacanza insieme, sarà una bella esperienza. Io e Marco siamo già stati qui nel 2006 e praticamente la conosciamo a memoria.

Arriviamo a all’aeroporto di Schipol dove prendiamo subito il treno per la Central Station di Amsterdam.

Abbiamo un bel pò di bagagli quindi optiamo subito per prendere il nostro migliore amico il tram 2, che ci porterà davanti al Magna Plaza, e proseguiremo a piedi sul Singel in direzione del nostro albergo Hotel Estheréa ci aspettavamo il freddo ma devo dire che non abbastanza… ci sono -5 gradi per ora e sono solamente le 14:00 p.m. L’hotel è bellissimo, arredato molto bene, le stanze sono molto accoglienti e calde. Cè un servizio fai da te per prenderci delle bibite calde, cominciamo con della buona cioccolata calda prima di metterci in marcia con il freddo. Dopo esserci riposati un po’ e vestiti per bene con tutto quello che potevamo infilarci, usciamo dirigendoci per oggi solo nelle vie principali, per far scoprire ai suoceri il mondo che ci aspetta. Arriviamo a piazza Dam, sempre bellissima e di gran fascino, ci incamminiamo lungo Kalverstraat, lunga via dello shopping, ovviamente io e mia suocera cominciamo subito con lo shopping. Io e Marco ci siamo comprati due cappellini con la scritta Amsterdam. Almeno per ripararci dal freddo. Dopo aver camminato per circa 3 ore torniamo verso piazza Dam e decidiamo di fermarci a mangiare in un ristorante argentino sulla Paleisstraat il La Boca il Parrilla, che noi avevamo già provato due anni fa e si mangia veramente bene, i titolari sono molto simpatici. Poi dritti in hotel, fa freddo e siamo stanchi dal viaggio.

Giorno 2

Prendiamo il tram 2 dritti verso la zona dei musei, lasciamo Tita e Giulio al museo di Van gogh (noi lo abbiamo già visto), e noi ci dirigiamo nelle zone limitrofe a passeggiare un po’, arriviamo vicino al Vonderpark e ci sediamo dentro un pub a riscaldarci con un Irish coffe, appena usciti dal museo li raggiungiamo e proseguiamo insieme all’esplorazione del museo di diamanti, ma che reputiamo subito un furto di soldi, non si vede nulla di che. Potrebbero metterlo con entrata gratis. Comincia a piovere, ci dirigiamo alla fermata del bus, dopo aver aspettato invano per circa mezzora per via di una manifestazione e strade chiuse i bus non passano, prendiamo un taxi che ci porta direttamente davanti la fabbrica dell’Heineken. Per la gioia di Marco e Giulio, eccoci qui, io e Marco rimaniamo un po’ delusi, con 2 anni di differenza è stato cambiato tutto, è tutto moderno e non ci attrae più di tanto, sarà anche perché sapevamo già com’era… cmq non mancano i bicchieri di birra gratis, che Marco gentilmente ci spina come se fossimo ad un pub. Un’esperienza per lui bellissima… Dopo aver comprato di tutto come souvenir, ci dirigiamo nuovamente verso il centro. E ci fermiamo a cenare in un pub tipico olandese, dove si mangia veramente bene.

Giorno 3

Stamattina decidiamo di farci il tour turistico con il pullman fuori da Amsterdam, ci dirigiamo sulla Damrak per prenderci i biglietti, fortunatamente siamo arrivati in tempo, il pullman con guida italiana parte in 5 minuti, andiamo a visitare gli Zaanse Shanse, prima tappa Marken, il piccolo paese dei pescatori, il tratto di strada che attraversa il mare del nord è spettacolare, peccato piove a dirotto e il freddo è pazzesco. La guida turistica ci fa passare proprio in mezzo alle tipiche case dei pescatori spiegandoci tutta la storia. E’ molto carino e caratteristico, ci è piaciuto tantissimo. Ripartiamo in direzione Volendam, il porto è stupendo e ci sono tanti negozietti di souvenir, ovviamente in ognuno io e mia suocera riusciamo a trovare qualcosa da acquistare. Peccato che la guida ci lascia solo 30 minuti liberi per fare gli acquisti, ci scattiamo foto a non finire, soprattutto vicino ad un Martin Pescatore che se ne stà appoggiato sulla ringhiera con le piume al vento che sembrano lunghi capelli, si lascia avvicinare e fotografare. Stupendo! Ci rimettiamo sul pulman e percorriamo tutta la zona degli Zaanse shanse, molto bella con tutti i suoi mulini a vento, andiamo al museo dei mulini, in alcuni si può entrare, entriamo nella fabbrica degli zoccoli a vedere come vengono costruiti, ne compriamo alcuni da riportarci a casa, ci dirigiamo ad Edam a vedere la fabbrica del formaggio olandese, ce ne fanno assaggiare vari tipi ed è veramente buono. E’ stata un’esperienza bellissima, e devo dire che io sono molto diffidente dalle gite organizzate perché non ti lasciano godere i posti visitati, ma la nostra guida è stata fantastica, il tour è organizzato proprio bene, ne è valsa veramente la pena. Torniamo in città nel pomeriggio, siamo stanchi per camminare, ci riposiamo un po’ in albergo, riusciamo all’ora di cena, visitiamo il Magna Plaza, bellissimo con l’albero di natale gigantesco proprio nella hall centrale, i negozi sono favolosi. Ceniamo a Waterlooplain in un ristorante italiano, stasera abbiamo voglia di pizza e pasta.

Giorno 4

Ci alziamo presto per andare a visitare il museo delle cere Madame Taussaud’s, con l’esperienza degli anni precedenti meglio essere tra i primi in fila per i biglietti. Anche qui per me e Marco un po’ una delusione, ci sono la metà delle cere che avevamo visto in precedenza, il negozio di souvenir addirittura mezzo chiuso, perlomeno per Tita e Giulio è una novità e passano tutto il tragitto scattando foto vicino le cere di personaggi che conoscono. Gli facciamo fare il cubo di vetro con le facce impresse, è molto bello e reale. Ci dirigiamo a Kerkstraat il famoso mercato dei fiori, è spettacolare ne vendono di tutti i tipi e noi facciamo shopping di Tulipani da riportarci in Italia di tutti i colori, ci dedichiamo a questa meravigliosa zona per il resto della mattinata. Ci riscaldiamo con della cioccolata calda e panna, e irish coffè dentro un pub. Poi ci rimettiamo in marcia alla scoperta delle zone limitrofe passeggiando lungo i canali. Arriviamo nella famosa zona rossa, tra tutti, quelli più imbarazzati sono gli uomini chissà perché? Io e mia suocera senza troppo imbarazzo ci guardiamo tutte le vetrine incuriosite. Torniamo verso piazza Dam e ci fermiamo per la cena al solito ristorante argentino, ormai ci conoscono siamo di casa. Poi dritti in hotel il freddo è micidiale, non ci sentiamo più la faccia e dobbiamo preparare le valigie domani si torna a casa.

Giorno 5

Oggi si riparte ma abbiamo ancora un pò di mattinata libera per fare gli ultimi giri, cosi decidiamo di andare nella zona del mercato di Waterlooplein. Facciamo gli ultimi acquisti e ci riscaldiamo un pò in un pub con gli ultimi irish coffè.

Poi dalla Central Station, prendiamo il treno che ci riporterà al punto di partenza dove ci aspettano circa 3 ore di attesa prima del viaggio.



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