Alsazia dream

Cinque giorni on the road tra Francia & Germania
Scritto da: Nami
alsazia dream
Partenza il: 20/08/2013
Ritorno il: 25/08/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Partenza martedì 20 Agosto mattina all’alba, in macchina.

Dopo qualche ora, finalmente eccoci al confine Svizzero dove compriamo il tagliandino per le autostrade, costo 35 euro.

Proseguiamo il viaggio per la Svizzera e verso le 15 arriviamo finalmente a destino: Colmar.

Alloggeremo alla guesthouse Les Maraichers – euro 75,00 – senza colazione – prenotato tramite booking.

Il locale è carino, pulito, semplice e ha un ristorante ben trafficato al piano terra soprattutto da gente del luogo, il che ci fa ben sperare per la cena!

Il centro dista 15 minuti a piedi.

Andiamo a fare subito un giro, e in breve ci ritroviamo nel pittoresco quartiere di Little Venice.

Fiori, gente, rumori, ristoranti attivi e le barchette che vanno e vengono nei canali.

Sembra un paesaggio, quasi finto…

Curiosiamo per i negozi, prendiamo qualcosa per merenda e verso sera torniamo in hotel per riposare un po’e fare una doccia. Il clima è fresco, mangiamo in hotel, due piatti tipici, pesce per me e menù antipasto a buffet + piatto di carne per Marco. Buoni e sostanziosi, concludiamo con una bella fetta di torta, di quelle alsaziane, bella spessa e corposa.

Decidiamo di andare a fare un altro giro in centro per vedere il tutto by night.

Valutazione positiva dell’hotel e della cena, niente di chic, ma tutto pulito e funzionale. Unica pecca, non c’è l’ascensore, nel ns caso non è stato un problema, ma lo segnalo per chi invece avesse difficoltà.

Il giorno seguente (21/08) ripartiamo presto per un ultimo giro per Colmar, compriamo due panini in una charcuterie che li fa al momento, e poi ci avviamo alla volta del castello di Konigsburg che poco dopo vediamo già stagliarsi all’orizzonte.

La cosa meravigliosa sono stati gli stupendi paesaggi che abbiamo visto salendo verso il castello: filari di viti a non finire… meravigliosi. Foto, foto, foto!

Arrivati al castello, i parcheggi non mancano, e cosa incredibile, sono tutti gratuiti!

L’ingresso al castello costa 8 euro, ma c’è la possibilità di visitare anche solo l’interno delle mura e fare comunque un bel giro. Il costo è per entrare proprio nelle stanze, ma secondo noi non ne valeva la pena.

Passiamo un bel pomeriggio e dopo un po’ ripartiamo per Friburgo. Ripassiamo dalla splendida via del vino, passiamo il confine segnato dal Reno (dove c’è una piccola terrazza panoramica proprio sulla strada dove fermarsi a fare foto)

Arrivati a Friburgo, troviamo posteggio poco lontano dal centro e ci avventuriamo.

La città subito ci piace molto, bar e tavolini ovunque, molta gente, molti giovani in giro.

I famosi mille canaletti indicati dalla guida ci si presentano subito davanti, piccoli rivoli d’acqua che seguono il ns cammino fino al centro, alcuni in cui sono immerse paperelle di plastica e navi per la gioia dei piccoli.

Il centro è molto bello, la cattedrale, la bella piazza… complice il bel tempo caldo, ma secco ci godiamo lo spettacolo girovagando con in mano un bel frullato di frutta fresca.

Ci dispiacciamo di non aver deciso di sostare lì per la notte, e a malincuore ci avviamo alla macchina, con un’ultima tappa in un bel parco.

Per la notte alloggeremo in un’altra guesthouse: Landhotel restaurant Zur Krone a Gottenheim – a conduzione famigliare.

Anche qui, camere e ristorante insieme. Camera spaziosa, molto stile “tedesco”, pulita e con 2 caramelle haribo in omaggio trovate sul letto.

Essendo ormai quasi ora di cena, ci facciamo una doccia, e scendiamo per cena. Anche stasera, optiamo per menù tipici di pollo e maiale. Concludiamo con un dolce e ce ne andiamo a letto dopo una veloce passeggiata per il paesino che però non ha molto da offrire.

Nel prezzo di 75 euro questa volta c’è inclusa la colazione, che offre frutta, cereali, yogurt, formaggi e salumi e zero dolci.

Ripartiamo presto perché la giornata prevede di andare al famoso Europa Park di Rust… un gran parco divertimenti, la Gardaland tedesca per intenderci.

Costo 39 euro a persona presi via internet per evitare le lunghe file alle casse. Il parco è immenso, guardiamo la cartina all’ingresso e ci domandiamo se mai ce la faremo a visitarlo tutto!!!

Passiamo la giornata tra le attrazioni, le code lunghissime, i bei luoghi magici, i giochi da fare e dato che il parco chiude alle 19,30 usciamo un’oretta prima per evitare lunghe ed estenuanti file all’uscita.

Nel complesso il parco ci è piaciuto, è diviso per stati: Italia, Germania, Francia, Russia etc etc e in ogni area ci sono varie attrazioni, teatri, piazzette con negozi etc.

La mattina la situazione era vivibile, nel pomeriggio la gente era tantissima, sulle attrazioni di maggior impatto (quelle acquatiche e le montagne russe nuove) le file erano di minimo 1 ora e mezza.

Su altre invece, erano più veloci e sopportabili.Meno male poi non c’era il caldo milanese…

Partiamo per la nostra ultima tappa: Strasburgo.

Arriviamo per le 20, facciamo subito check in all’hotel IBIS LES HALLES – 60 euro a notte per 3 notti colazione esclusa – sempre trovato su booking.com.

L’hotel è vicino allo snodo di vari mezzi pubblici, e praticamente accanto al centro commerciale les halles.

La distanza dal centro è minima. L’hotel è molto semplice, niente sfarzosità… per intenderci camera semplice, niente frigo bar, niente tea facilities.

Per il resto però tutto ok, è pulito e il letto è stato decisamente uno dei più comodi sul quale abbiamo mai dormito!

Siamo molto stanchi e per cena di accontentiamo di qualcosa di veloce trovato nel primo bar/ristorante aperto.

Il giorno dopo come prima cosa entriamo nel centro commerciale “sotto” all’hotel e abbiamo l’imbarazzo della scelta per cosa mangiare di colazione… assaggiamo croissant alla cannella e un dolce al cioccolato.

Camminiamo mangiando fino al centro per vedere ed entrare nella cattedrale dove restiamo una mezzoretta (strapiena di turisti) e poi giro per la piazza e le vie limitrofe. giriamo poi senza meta, in clima vacanza.

La città non è enorme e il centro storico si può girare piacevolmente a piedi. Prima di arrivare alla cattedrale in realtà ci si imbatte nella bellissima piazza Place Kleber, che diventerà presto il nostro posto preferito anche solo per sederci a guardare le persone e i turisti e i bambini che si buttano nella fontana! La mattinata passa via veloce e il pomeriggio decidiamo di fare il guro in battello, 9 euro, i biglietti si prendono proprio al punto di partenza.

Il tempo è un po’ nuvoloso, ma prendiamo comunque il battello scoperto… scelta azzeccata dato che poi il sole uscirà definitivamente… un caldo!

L’escursione dura all’incirca 1 ora e mezzo, con audioguida in italiano inclusa. molto bello passare attraverso una chiusa del ‘700 e i Ponts Couverts (anche se sono scoperti in realtà!) e arrivare fino al Parlamento Europeo. (volevamo visitarlo il giorno seguente, ma sul sito diceva che non era possibile a causa di lavori interni). Il giro include ovviamente anche il passaggio alla famosissima Petite France, un minuscolo quartiere interamente pedonale, dai mille locali caratteristici e dalle case in classico stile alsaziano.

Il quartiere però lo visiteremo meglio il giorno seguente. Scendiamo dal giro, piaciuto moltissimo, a pomeriggio ormai concluso. Facciamo un altro giro a piedi, mangiamo in un bistrot un bel piatto di carne, condita dalle loro memorabili salse, ben abbondante (dato il pranzo fugace) . Dopo cena torniamo alla cattedrale perché da vari manifesti visti in giro, è previsto uno spettacolo di luci e musica, alle 22. Piazza affollata, ci godiamo lo spettacolo e poi torniamo in hotel. Il sabato (24/08) parte come il giorno precednete: altro giro di croissant e dolci tipici presi alle boulangerie del centro commerciale (da provare l’éclair au chocolat!) e via di nuovo verso il centro passando per piazza Kebker.

Ci dirigiamo convinti verso il quartiere di Petite France, e saliamo sulle mure delle torri….e inizia a diluviare. non piovere, un diluvio proprio. Restiamo un po’ al riparo, poi scendiamo per infilarci poi al caldo in un bar.

Finito di piovere proseguiamo il giro sgranocchiando qualcosa e ritorniamo in centro per comprare qualche souvenirs, dato che il giorno dopo ripartiremo per Milano.

Il tempo non si stabilizza del tutto quindi verso metà pomeriggio rientriamo in hotel per cambiarci. Usciremo per cena per bissare al locale dove ci eravamo trovati benissimo la sera prima Le Bartholdi!

Stavolta ci lasciamo consigliare dal cameriere che ci porta come aperitivo la tarte flambée che si trova ovunque (una focaccia bianca, con formaggio e prosciutto) con il Kir (vino bianco e succo di mirtilli). Prendiamo poi un piatto di carne e uno di pesce e concludiamo la serata con un bel giro di Kriek (birra alle ciliegie).

Ultimissimo giro in centro… piazza Kebler e la cattedrale e poi a letto dtanchi ma felici!

La mattina dopo ripartiamo di buon’ora per l’Italia, con una bella pioggia battente!

Abbiamo visto davvero mille paesaggi e cose così diverse tra loro, oltre a caratteristiche comuni invece, in questo giro tra Francia e Germania!

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