Dieci giorni ad Alonissos

Un paradiso da girare in quad
Scritto da: Ale e Bea
dieci giorni ad alonissos
Partenza il: 11/08/2014
Ritorno il: 21/08/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Parola chiave del nostro viaggio: “isola poco turistica della Grecia”… tra tutti i risultati la nostra scelta ricade su Alònissos, l’isola più remota delle Sporadi, facente parte del Parco Marino a protezione della foca del Mediterraneo.

Sveglia alle 04:00 del mattino del’11 agosto 2014 per la partenza da Roma Fiumicino con volo Blu Panorama verso Skiathos previsto per le 06:30. L’aeroporto di quest’isola è fantastico, si atterra praticamente sul mare! Arrivo alle 09:25 ora locale (un ora avanti).

Il porto di Skiathos, in cui abbiamo dovuto aspettare 4 ore l’arrivo del traghetto, è caotico, pieno di turisti e locali, tantissimi ragazzi pronti per il mare o tornati tardi dalla serata e addormentati sui divanetti. Tutto quello che non cercavamo per la nostra vacanza.

Il traghetto fermava prima a Skopelos, isoletta molto graziosa in stile greco (almeno il porto) e con molto meno caos, per il poco che abbiamo potuto vedere dalla nave.Alle 15:30 siamo arrivati nella nostra isoletta tanto sognata Alònissos (mi raccomando bene l’accento sulla o). Già dal porto si capiva che non aveva niente in comune con Skiathos o Skopelos, poche barche a vela e qualche barca di pescatori erano attraccate al molo, sul porto persone che gironzolavano con calma scegliendo qualche bar per mangiare qualcosa. Il nostro albergo “Avra” prenotato tramite Booking (prezzo 25 € a persona, a notte, con colazione) si vedeva a 200 mt dalla nave, la posizione ottima sul porto di Patitiri (uno dei motivi per cui l’avevamo scelto) era reale. Spiegando alla signora dell’albergo chi eravamo, ci rendiamo conto che non parlava né inglese né italiano, nonostante ciò ci fa accompagnare, senza averci chiesto documenti o prenotazione da un bambino di 11 anni circa alla nostra camera…la n. 8. Non mi voglio soffermare troppo sulla spiegazione della camera ma vi basti sapere che il bagno misurava 1.20 mq e la camera credo non arrivasse a 3.00 mq. Era praticamente un buco…con le valige non si poteva camminare intorno ai letti (singoli). Per il prezzo che avevamo pagato non ci aspettavamo sicuramente l’Excelsior però dalle foto di booking nemmeno quella stanza. Tuttavia non abbiamo detto niente. Soltanto il giorno dopo un altra signora (di cui non ho capito il nome) “Elvia” che parlava inglese ed italiano, ci ha detto che quella camera era per degli altri ragazzi che si dovevano fermare solo 1 notte e che ci avrebbe cambiato stanza il giorno dopo. La nuova stanza era molto carina, dipinta di un violetto leggero, con il letto matrimoniale, molto più grande ed un bagno di almeno 2.50 mq ed un bellissimo terrazzo proprio sul porto.

Avevamo prenotato uno scooter 125 cc tramite internet da Albedo Travel (proprio sul porto di Patitiri), Ale presentando la sua patente “B” viene gelato dall’impiegata che gli dice in inglese “non va bene questa patente” in quanto ad aprile del 2014 hanno cambiato alcune normative e la patente italiana doveva necessariamente avere anche la “A” per guidare un motorino anche 50 cc. Cambiamo diversi noleggi, ce ne sono 4 sul porto e poi sulla strada per Old Village altri 4, e tutti ci hanno confermato la medesima situazione. L’unica soluzione era noleggiare un quad (era accettata la patente “B” per guidarlo) oppure un auto. Di quad nemmeno l’ombra, tutti prenotati almeno per altri 5 giorni mentre l’auto non era proprio quello che volevamo. Quando un signore che era in fila davanti a noi al rent sale sul quad e il noleggiatore si rende conto che non era in grado di guidarlo, così gli spiega che per la sua sicurezza era meglio lasciar perdere e il quad è stato dato a noi. Eravamo motorizzati e pronti a girare l’isola!

Avevamo 10 giorni davanti, tutti dedicati a mare, cibo e relax.

Il porto di Patitiri è lungo circa 1 km, ci sono 10/15 bar cafè, 10 ristorantini, alcuni negozi souvenir e market sia sul porto che sulle 2 traverse verso Old Village, lo stile non è propriamente greco, in quanto costruito di fretta dopo il terremoto del ’60, però i locali sono molto curati e in stile marinaro. Cucinano divinamente il pesce, l’agnello e il capretto, oltre che a tutte le specialità greche. Non vi consigliamo la pasta perché alcuni ragazzi vicini al nostro tavolo l’hanno presa ed era una colla. L’unico posto in cui vi consigliamo di andare per mangiare un ottimo piatto di pasta è il Plaiades Restaurant (gestito da italiani) proprio sul porto di Patitiri da cui c’è anche una vista fantastica. La mattina dopo siamo pronti per partire alla scoperta di qualche spiaggetta isolata. La zona più turistica è quella che si estende tra Kokkinokastro, Chrisi Milia e Agios Dimitrios, spiagge bellissime tutte da visitare ma non troverete facilmente spazi in cui sarete completamente da soli (anche se su quest’isola niente è scontato). Verso la zona a nord di Patitiri dove si trova anche il villaggio turistico di Marpunta e l’unico campeggio dell’isola, troviamo una spiaggietta tra Vitisma e Megali Mourtias dove riusciamo ad essere completamente soli, l’acqua è cristallina, rocciosa a riva ma sabbiosa e turchese dopo pochi metri. Ci spostiamo a Vitisma, che si raggiunge per un sentiero (come la maggior parte delle spiagge dell’isola) e qui vi consigliamo di rimanere fino al tramonto perché è uno spettacolo meraviglioso, inoltre si può praticare naturismo in tranquillità.

Negli altri giorni visitiamo Micros Mourtias (zona nord di Patitiri) spiaggia piccola, poco affollata, con piccoli ciottoli bianchi, acqua trasparente; è la miglior spiaggia in cui abbiamo fatto snorkeling, soprattutto nella parte a sinistra. Megali Ammos e Toukoneri (nella parte opposta al porto di Patitiri) la prima bellissima e poco affollata (10 persone in spiaggia) acqua cristallina e se camminate un po’ sugli scogli a destra troverete facilmente spiaggette isolate; la seconda con un piccolo stabilimento con lettini gratuiti basta che consumate qualcosa al chioschetto di un simpatico greco, questa spiaggia è molto frequentata in quanto facile da raggiungere e attrezzata ma vale la pena andare per l’acqua veramente trasparente…e anche un po’ freddina.

Tornando da Megali Ammos tra le molte stradine sterrate (consigliamo vivamente il quad in quanto con lo scooter sarebbe impossibile arrivare in alcune spiagge) ci imbattiamo in un piccolo cartello con disegnato (a pennarello) un ombrellone e il mare, decidiamo di provare e troviamo…il paradiso. Una spiaggia piccolina tra gli scogli ma con la sabbia dorata (una rarità sull’isola) che si protrae in lunghezza per circa 100 mt protetta dalla scogliera, con un mare smeraldo e dove siamo soli per tutto il tempo. Impossibile non mettersi nudi!

Votsi e Roussoum sono due porticcioli con spiaggette piccoline e affollate, ma graziosi di sera per i ristoranti che potrete trovare proprio in riva al mare.

Steni Vala è un porticciolo buono per mangiare un pranzetto veloce.

Leftos Gialos e Tzorsi Gialos sono due spiagge meravigliose con un mare turchese, dove le spiagge principali sono piccoline e affollate, molto ben attrezzate per i bambini, ma proseguendo su stradine sterrate si può arrivare su spiagge meno affollate e con il mare sempre turchese.

Uno degli ultimi giorni abbiamo deciso di visitare Gerakas la punta opposta dell’isola a circa 21 km da Patitiri. Dopo una mezz’ora sulla strada principale ci accorgiamo che abbiamo incontrato 3 motorini, 2 auto e un centinaio di capre libere sulla strada. Arrivati a destinazione Gerakas non è nient’altro che una spiaggia di ciottoli bianchi con l’acqua un po’ torbida (forse a causa dei piccoli pescherecci che ci sono). Sicuramente da visitare più per il viaggio che per la mèta ma solo se avete a disposizione almeno 10 giorni.

Qualche riga merita sicuramente Old Village (sui cartelli stradali) o Chora il paese sulla montagna a 3 km da Patitiri, vero gioiellino dell’isola, distrutto dal terremoto è stato ricostruito in tipico stile greco con tanti ristoranti, cafè e negozi nuovi curati nei minimi particolari. E’ difficile spiegare a parole, le sensazioni che può comunicarti un posto del genere. Ci sono tantissimi locali da cui si può vedere il tramonto, noi siamo stati al Sunset che è poco prima di Old Village, e da lì si vede un tramonto meritevole di cartolina. L’ultima serata l’abbiamo passata al locale Hayati, alla fine della strada principale dentro Old Village e mentre gustavamo un aperitivo abbiamo visto stelle cadenti sullo sfondo del mare con un complessino greco che suona dal vivo musiche classiche….

Nel mangiare ad Alònissos è difficile sbagliarsi, noi siamo stati in una ventina di ristoranti diversi e in nessun caso possiamo dire di non aver mangiato bene.

Alònissos è un vero paradiso se amate la tranquillità in spiaggia e un po’ di movimento la sera.

Un consiglio soltanto: andateci!

Alessandro e Beatrice



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