Abruzzo da scoprire

Una vacanza sportiva tra i parchi naturali
Scritto da: LC82
abruzzo da scoprire
Partenza il: 03/07/2011
Ritorno il: 07/07/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
A due anni dal terremoto de L’Aquila abbiamo deciso di ritornare in Abruzzo, dove eravamo stati per motivi di lavoro, per una breve vacanza.

Ci siamo fatti consigliare dalle conoscenze del luogo un b&B (Posada del Colle, 70€ a notte in doppia) molto carino, al centro dell’altipiano delle Rocche. La struttura si trova appena fuori dal paese di Rocca di Mezzo a Colle Ciaccio, la sera si gode di un naturale silenzio e del cielo stellato, le camere hanno lo stretto necessario e i proprietari sono molto simpatici e disponibilissimi per consigli e indicazioni di ogni genere. Nei pochi giorni che ci siamo concessi abbiamo organizzato alcune escursioni. La prima al Rifugio Sebastiani con partenza dalla piana del Lupo. Qui c’è la possibilità di percorrere la piana a piedi (1.30 h circa) oppure in macchina e lasciare la macchina all’inizio del sentiero. Il sentiero che porta al rifugio si articola in una prima parte all’interno del bosco e poi lo scenario si apre e si sale sempre più in quota.

Lo spettacolo al rifugio è bellissimo e da li si possono intraprendere altre passeggiate, come al Colle dell’Orso o al Lago della Duchessa o addirittura al Monte Velino con altre 5 ore di buon cammino. Purtroppo anche nel periodo estivo i rifugi non sono aperti durante la settimana a causa dello scarso turismo della zona. Un’altra passeggiata più impegnativa ci ha portato al Monte Sirente. Prendendo il sentiero che parte vicino alla sede del parco a Rovere si sale e si arriva in una piana ormai in quota, da li si può proseguire verso il Monte Sirente. Il rifugio che si trova in quota è in disuso da qualche tempo e non ce ne sono altri. Lo spettacolo dall’alto è bellissimo si vedono i prati del Sirente e tutta la valle, compreso, in caso di bel tempo, il Gran Sasso. Come giornata culturale abbiamo visitato il borgo di Celano con il suo castello e il museo e delle chiese sparse lungo il percorso. Fuori dal paese è invece allestita una mostra storica sul prosciugamento del lago del Fucino, molto interessante ed educativa. Si vede inoltre il campo eolico in località Collarmene, raggiungibili in auto. Un altro posto caratteristico da visitare è Rocca Calascio, dove si trova il castello utilizzato come location per alcuni film famosi (es. Lady Hawke); da li è poi possibile visitare la piana di Navelli, famosa per il suo zafferano.

Durante il ritorno verso casa ci siamo fermati in uno dei tanti luoghi chiave dell’Abruzzo, il Gran Sasso d’Italia. È possibile salire in macchina fino all’arrivo della funivia, circa 25 Km; la strada è molto panoramica ed è bellissimo vedere le distese erbose che si attraversano con cavalli e mucche al pascolo in libertà. Non si penserebbe mai ad un posto del genere in mezzo a delle vette così elevate, è tutto verde ed incontaminato, la strada si articola tra i campi fino ad arrivare in cima. Purtroppo al nostro arrivo abbiamo trovato il punto ristoro, l’albergo e l’osservatorio chiusi, perfino la funivia non è funzionante e i turisti, in buona parte stranieri, erano molto perplessi a riguardo. Lo spettacolo vale sicuramente la salita, ma l’abbandono è percepibile all’arrivo. Per quanto riguarda la ‘vita notturna’ la sera i bar e i locali chiudono abbastanza presto. Mentre per quanto riguarda i ristoranti non è un mistero che in Abruzzo si mangi molto bene…consiglio in particolare due ristoranti veramente carini a Rocca di Mezzo: Campacavallo e Antichi Sapori, dove si trovano piatti ricercati per un menù alla portata del turista. L’Abruzzo resta un luogo da incontrare e conoscere e noi stiamo già pensando di tornarci!



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