È alto come un palazzo di 15 piani e ha 3500 anni: il più grande al mondo lo puoi vedere qui

Un monumento da non perdere nel cuore della capitale, a due passi dalla basilica di San Giovanni in Laterano. Una struttura imponente dalle radici lontanissime, approdato in Italia per volere dell’imperatore Costanzo II. Per avere un’idea delle sue dimensioni ci basterà immaginare l’altezza di un palazzo di 15 piani: come un grattacielo in miniatura, ma nel centro della città e risalente a oltre 3500 anni fa. Si tratta dell’ennesima gemma di Roma, una perla che in pochi conoscono ma che impreziosisce piazza san Giovanni in Laterano sorvegliando tutti dall’alto. Conosciamo insieme la storia dell’Obelisco Lateranense e le tappe che dall’Egitto lo hanno portato nella capitale d’Italia, in un viaggio millenario. 

La storia dell’Obelisco Lateranense di Roma

L’Obelisco Laternanese fu realizzato nell’epoca di Tutmosis III e Tutmosis IV, faraoni del XV secolo a.C., e proviene dal tempio dedicato ad Amon-Ra dell’antica città di Tebe, in Egitto. Arrivato in Italia nel 357 per volere dell’imperatore Costanzo II, inizialmente fu eretto nei pressi del Circo Massimo, posizionato nei pressi dell’obelisco Flaminio. Oggi si trova in piazza San Giovanni in Laterano dopo il suo ritrovamento, in tre pezzi, datato 1587: in quell’occasione papa Sisto V sancì la sua ricollocazione nel luogo che lo ospita attualmente, nei pressi della basilica. Sui lati dell’obelisco è possibile osservare varie iscrizioni, tra cui la rappresentazione del faraone nel momento delle offerte rivolte alle divinità. In base alle informazioni raccolte è possibile considerare un arco temporale di 35 anni dedicato alla realizzazione dell’obelisco che, ad oggi, è riconosciuto come l’obelisco monolitico più alto al mondo. 

L’Obelisco Lateranense, un simbolo per la Roma antica

L’Obelisco Lateranense arrivò a Roma da Tebe grazie a una lunga spedizione, arricchita da tante vicissitudini e portata a termine grazie a una nave grandiosa, mossa da circa 300 rematori. Realizzato in granito rosso, porta con sé i particolari della zona di Assuan, in Egitto, e il suo peso si aggira intorno alle 455 tonnellate. Le fonti storiche hanno ricostruito il tragitto della nave, arrivata al porto di Ostia dopo un lungo viaggio da Tebe. Trasportato lungo il Tevere da una zattera, raggiunse il Circo Massimo a bordo di carri per poi essere eretto nei pressi dell’Obelisco Flaminio. Un’opera impressionante considerata anche un simbolo per Roma e per i credenti: questo perché fu il primo grande monumento eretto dopo l’affermazione del cristianesimo, rappresentando così la supremazia della religione sul paganesimo. 

Dove vedere l’Obelisco Lateranense

L’Obelisco Lateranense si trova in piazza San Giovanni in Laterano, nel cuore di Roma, luogo molto frequentato e centro importante per la vita della città. La zona può essere raggiunta attraverso la linea A e dalla linea C della metropolitana, scendendo alla fermata San Giovanni: dalla stazione bisognerà percorrere circa 500 metri a piedi prima di raggiungere l’obelisco. Ma non solo, perché partendo dalla stazione Termini sarà possibile raggiungere la zona di San Giovanni anche con l’autobus. Sono tante le linee che permettono di spostarsi verso l’Obelisco Lateranense: i bus 714, 360, 590, 16 e L80 rappresentano infatti solo alcune tra le linee che collegano la stazione Termini, snodo fondamentale della capitale, a piazza San Giovanni in Laterano.

Cosa visitare in piazza San Giovanni in Laterano

Piazza San Giovanni in Laterano è uno dei luoghi più frequentati di Roma in termini di bellezze architettoniche e opere da non perdere. Oltre all’Obelisco Lateranense, infatti, nei dintorni della piazza sarà possibile visitare la Basilica di San Giovanni in Laterano, la più antica delle basiliche papali, rinominata anche ‘Mater et Caput’ di tutte le chiese di Roma. Ma non solo, perché nei pressi della basilica si trova anche il battistero di San Giovanni in Laterano, impreziosito da mosaici splendidi e una storica vasca battesimale. Da non perdere anche la cappella privata dei Papi, la Cappella San Lorenzo, raggiungibile attraverso la Scala Santa. In conclusione, da segnare in agenda anche la visita presso Palazzo Lateranense, oggi diventato sede del Vicariato di Roma.