Un antico palazzo dell’800 con vista lago è diventato uno dei ristoranti più famosi d’Italia

Ci sono due ottimi motivi per visitare Villa Crespi a Orta San Giulio. Il primo è che si tratta di una villa realizzata nella seconda metà dell’800 in stile neomoresco, un meraviglioso palazzo che si affaccia sull’affascinante Lago D’Orta in Piemonte, a cavallo tra la provincia di Novara e quella di Verbano-Cusio-Ossola. Il secondo motivo è che da anni Villa Crespi è diventata non solo un hotel di lusso, ma anche un ristorante che nel tempo ha ottenuto tre stelle “cucina eccezionale” dalla celebre Guide Michelin, venendo gestito dal celebre chef Antonino Cannavacciuolo, volto noto anche della televisione.
Orta San Giulio è un piccolo comune di circa mille anime facente parte del circuito dei Borghi più Belli d’Italia. Il grosso dell’abitato si trova lungo le sponde del Lago d’Orta, con lo sguardo rivolto anche verso l’iconica Isola di San Giulio, facente parte del territorio comunale e celebre per l’omonima Basilica e per l’abbazia Mater Ecclesiae. Villa Crespi dista 10 minuti a piedi dal centro di Orta, con la stazione ferroviaria che si trova a circa 800 metri dall’edificio. Con l’auto infine ci si arriva tramite le autostrade che collegano Milano, la Riviera Ligure e altre zone al Lago d’Orta. Scopriamo la storia allora di Villa Crespi e i particolari della sua “riconversione” a hotel e ristorante di lusso.
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La storia di Villa Crespi a Orta San Giulio
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Cristoforo Benigno Crespi era un importante imprenditore tessile, una delle figure di spicco dell’imprenditoria lombarda ottocentesca. Per lavoro molto aveva viaggiato in Oriente e, nello scegliere questa zona che si affaccia sul Lago d’Orta per la sua residenza estiva, ha voluto imprimere all’edificio un’impronta che ricordasse le atmosfere delle città arabe e ottomane. Villa crespo così è stata edificata nel 1879, con i lavori – che durarono alcuni anni – che furono affidati all’architetto Angelo Colla, celebre per il suo stile eclettico.
Il risultato è stato da voto dieci in pagella. Villa Crespi infatti è uno splendido esempio di capolavoro in stile neomoresco, una corrente che tendeva a reinterpretare l’arte islamica con gusto europeo, soddisfacendo così a pieno le richieste dell’imprenditore. La figura della villa è inconfondibile e si può dire che abbia fatto scuola: iconica è la sua torre slanciata e arabescata, che richiama i minareti delle città mediorientali, mentre lo splendido giardino scende dolcemente verso il lago. Le facciate invece sono ricoperte da logge, archi a ferro di cavallo, motivi intrecciati e stucchi policromi, con i marmi e legni pregiati che riescono a trasmettere quell’idea di luce tipica dei luoghi orientali.
Villa Crespi oggi: hotel e ristorante di lusso
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Villa Crespi a Orta San Giulio per decenni è stata un luogo di incontro per personalità dell’imprenditoria, dell’aristocrazia e della cultura italiana. Nel tempo diversi sono stai i suoi proprietari, con il suo fascino che è rimasto sempre inalterato. Come è accaduto in molti casi – sia in Italia sia fuori dai confini nostrani – quando però la struttura sembrava essere caduta in declino, ecco che l’ingegno ne ha risollevato le sorti. Nel 1999 infatti la gestione di Villa Crespi come hotel e ristorante è nelle mani della coppia Antonino Cannavacciuolo e Cinzia Primatesta, due nomi che non hanno bisogno di presentazioni nel settore.
Per quanto riguarda l’hotel, ci sono 14 camere e suite distribuite su tre piani arredate in un sapiente mix di fascino d’epoca e comfort moderno. Il ristorante invece è il regno dello chef Cannavacciuolo. Ecco come ne parla la Guide Michelin che gli ha dato tre stelle: “Oggi la stella della villa è Antonino Cannavacciuolo, chef brillante a capo di un piccolo impero di ristoranti stellati, che qui a Orta San Giulio ha il suo fiore all’occhiello: il locale più premiato e celebrato! Da Vico Equense in Campania, i suoi piatti sono diventati negli anni la quintessenza del gusto mediterraneo e italiano. In tutte le proposte troverete quella passione, quei colori e quell’intensità di sapori tipici della sua regione d’origine, che gli siamo grati di non aver mai abbandonato“. Camere che possono godere dell’impareggiabile vista del lago, la cucina di Cannavacciuolo e anche wellness/relax, Villa Crespi oggi è un’autentica perla.