In Italia c’è la più grande al mondo del suo genere: con i suoi 75 metri è un vero luogo da record

Nel sud del Piemonte, tra dolci colline punteggiate di boschi e piccoli paesi, c’è un luogo che sorprende chiunque lo raggiunga. Non si tratta di una meta turistica affollata, né di un borgo celebre per le sue dimensioni, ciò che è certo però, è che qui la meraviglia è verticale. Al centro di questo angolo di quiete si innalza una cupola monumentale, talmente grande da sembrare fuori scala rispetto al paesaggio circostante. Eppure è lì da secoli, perfettamente incastonata tra arte, spiritualità e natura. Di che luogo stiamo parlando? Andiamolo a scoprire insieme.

Dove tutto ebbe inizio: un sogno barocco tra le colline piemontesi

Stiamo parlando del delizioso borgo di Vicoforte che, incastonato tra le colline del Monregalese, custodisce uno dei più straordinari esempi di architettura barocca in Italia, il Santuario di Vicoforte. La sua storia ha inizio nel XVI secolo, quando il duca Carlo Emanuele I di Savoia volle trasformare una piccola cappella votiva in un monumentale luogo di culto. Il progetto prese forma nel tempo, ma fu nel Seicento che il sogno barocco si concretizzò con la costruzione di una cupola ellittica che, ancora oggi, è la più grande del suo genere al mondo. Alta oltre 75 metri e decorata con affreschi spettacolari, domina il paesaggio circostante e attira lo sguardo da ogni angolo del borgo. Il santuario non è solo un capolavoro artistico, ma anche un simbolo di devozione e potere dinastico. Qui riposano le spoglie di Vittorio Emanuele III e della regina Elena di Savoia, riportate in Italia nel 2017. La storia di Vicoforte è legata a quella del Piemonte, della monarchia e dell’arte sacra, e ogni visita al borgo è un viaggio nel tempo, tra pietra, fede e bellezza.

Cosa fare e cosa vedere a Vicoforte: un borgo da scoprire passo dopo passo

Passeggiare per Vicoforte significa lasciarsi guidare dalla quiete e dalla bellezza. Il cuore del borgo è dominato dal maestoso Santuario di Vicoforte, con la sua cupola ellittica, la più grande al mondo nel suo genere, che si può ammirare sia dall’esterno che dall’interno, dove affreschi barocchi ricoprono ogni superficie. La visita al santuario è un’esperienza che unisce arte, spiritualità e stupore architettonico. Ma Vicoforte non è solo il suo santuario. I dintorni offrono sentieri immersi nel verde, ideali per camminate rilassanti tra boschi, colline e scorci panoramici sulla valle del Tanaro. Il borgo stesso conserva angoli pittoreschi, con case in pietra, portici e botteghe che raccontano una vita semplice e autentica, ricca di storia e tradizione. Da non dimenticare di fermarsi in una delle trattorie locali per gustare piatti della tradizione piemontese, magari accompagnati da un bicchiere di Dolcetto o Barbera. Per chi ama le esperienze insolite, è possibile partecipare a una visita guidata sulla cupola, salendo fino alla sua sommità per godere di una vista unica sul paesaggio circostante. E se il tempo lo permette, una deviazione verso Mondovì o verso i borghi vicini arricchisce ulteriormente la giornata, tra arte, natura e sapori locali.

Come arrivare a Vicoforte: ecco qualche consiglio per voi

Raggiungere Vicoforte è semplice e piacevole, soprattutto se si ama viaggiare tra paesaggi collinari e borghi tranquilli. Il borgo si trova in provincia di Cuneo, a pochi chilometri da Mondovì, ed è ben collegato sia in auto che con i mezzi pubblici. Se arrivate in macchina, potete percorrere l’autostrada A6 Torino – Savona e uscire a Mondovì. Da lì, Vicoforte è a meno di dieci minuti di distanza. Il parcheggio nei pressi del santuario è comodo e gratuito. Per chi preferisce il treno, la stazione ferroviaria più vicina è quella di Mondovì, servita da collegamenti regionali da Torino e Cuneo. Una volta arrivati, si può proseguire in taxi o con autobus locali che fermano direttamente nel centro del borgo. In ogni stagione, il viaggio verso Vicoforte regala scorci rilassanti e un’atmosfera che invita alla scoperta lenta, tra natura, arte e spiritualità.