Cristoforo Colombo è italiano, ed è nato in questo bellissimo borgo vista mare della Liguria

Tra mare e monti, Colombo e De André: un borgo dalle mille sfaccettature nel cuore della Liguria, dove storia e natura si intrecciano
Stefano Maria Meconi, 16 Nov 2025
cristoforo colombo è italiano, ed è nato in questo bellissimo borgo vista mare della liguria

Il mio paese sono quattro baracche e un gran fango, ma lo attraversa lo stradone principale dove giocavo da bambino. Siccome – ripeto – sono ambizioso, volevo girar tutto il mondo e, giunto nei siti più lontani, voltarmi e dire alla presenza di tutti: “Non avete mai sentito nominare quei quattro tetti? Ebbene, io vengo di là”. (Cesare Pavese)

Le parole di Cesare Pavese, uno dei più importanti scrittori del Novecento, si adatterebbero alla perfezione alla realtà di questo gioiello della Riviera di Ponente, nella Liguria ovest, dove la fama del letterato è sì cosa nota, ma forse messa in ombra dalla presenza di un natìo ancor più importante, per certi versi il più importante che queste terre abbiano potuto regalare all’Italia e al mondo: Cristoforo Colombo. Navigatore, colui che ha scoperto le Americhe (senza saperlo), le cui gesta hanno di fatto segnato la fine del Medioevo e l’inizio dell’era moderna. C’è chi lo faceva spagnolo, chi portoghese, ma era inconfondibilmente genovese, anzi ligure, anzi ancora del borgo dove “si cuoce la pietra”.

Dagli antichi Romani a Colombo

Il paese era conosciuto sin dagli antichi Romani, ai quali deve, per tradizione, il suo nome: da coquere lithos, cuocere la pietra, per la presenza di cave di calce che cotta nelle fornaci, forniva la preziosa polvere bianca. Nei meandri della storia si cela anche la nascita, che sarebbe avvenuta tra il 26 agosto e il 31 ottobre del 1451, del celebre esploratore. Molti dati della sua vita sono dibattuti: c’è chi lo vuole nato a Genova (la versione più comunemente accettata), altri nell’abitazione di via Rati 28 in questo comune. Insomma, un posto che occupa uno spazio significativo nei libri di storia, ma la cui impronta di borgo marinaro è rimasta intatta nel tempo e ancora oggi il turista può ammirare i brillanti colori delle barche ormeggiate a ridosso della passeggiata.

Cosa vedere nel borgo d’autore della Riviera

Cogoleto, gioiello della Riviera di Ponente, è un luogo dove la linea dell’orizzonte specchia il sole nel suo smisurato abbraccio con il mare, mentre risale la costa e i confini del cuore. Un luogo antico ma non per questo fermo nel tempo, in cui scoprire elementi di storia davvero piacevoli. Dell’impianto medievale originario, in particolare, sono rimaste le case vivacemente colorate e disposte su due livelli paralleli, addossate le une alle altre con scenografici archi di collegamento che inglobano svettanti torrette di avvistamento dei saraceni.

All’interno il ‘budello’, cuore pulsante del paese dove si affacciano le attività commerciali e dove si passeggia, tagliato in due dalla salita che porta alla stazione, che collega il paese al resto del mondo. Parallela a esso corre l’Aurelia fiancheggiata da una lunghissima passeggiata di ciottoli, palme e aiuole fiorite che collega Cogoleto a Varazze ed Arenzano, i due paesi limitrofi addentrandosi, a piedi o in bici, in uno dei più bei paesaggi mediterranei, ricavato dal riutilizzo della vecchia linea ferroviaria e non a caso inserito nel Parco Naturale Regionale del Beigua, patrimonio UNESCO Global Geoparks. Qui il visitatore è accolto da un vasto comprensorio territoriale dove la costa è ad un passo dalla montagna, praticabile da una fitta rete di sentieri che salgono dal paese e aprono balconi naturali con viste spettacolari sul mare. Sulle colline due ridenti frazioni: Lerca e Sciarborasca fanno da cornice al paese e sono mete, anch’esse, di salutari passeggiate.

La costa balneabile si estende da levante a ponente per tre chilometri e offre una vasta superficie di spiaggia libera con un mare cristallino e numerosi moli: l’ideale per praticare gli sport acquatici o per osservare incantati le più scenografiche albe o tramonti, vere esperienze emozionali. Proseguendo a levante si percorre la Passeggiata Europa un tratto di costa incantevole, caratterizzato da una fitta alternanza di calette rocciose che si gettano nel mare blu ricco di vita e di colori, mentre a ponente si percorre la Passeggiata De André tra gallerie rivisitate da street performer e macchia mediterranea: un itinerario inebriante per i colori e i profumi che offre, facendosi cullare dalla brezza marina e inseguendo il volo dei gabbiani.

Per una visita culturale numerosi i luoghi di interesse architettonico e religioso: le vecchie fornaci, le case torri, la casa natale di Colombo, la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta con annesso oratorio, la chiesetta di San Sebastiano, il parco di Villa Nasturzio e il parco giochi attrezzato affollatissimo di bambini.

Come arrivare a Cogoleto: alcune informazioni utili per la visita

Cogoleto si trova a circa 30 chilometri dal centro di Genova, capoluogo di provincia oltreché, ovviamente, della regione Liguria. Per arrivarci è possibile seguire l’Autostrada A10 in direzione ovest, fino al casello di Arenzano, oppure prendere la SS1 Via Aurelia che passa proprio sul lungomare cittadino. Per chi si muove con i mezzi pubblici, la ferrovia Genova-Savona-Ventimiglia ha una stazione proprio poco fuori dal budello, dove fermano i treni regionali di Trenitalia. Il tempo di percorrenza medio tra Genova e Cogoleto è di circa 40 minuti.



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