Con 2 milioni di euro puoi comprare questo gioiello vicino Verona: è uno dei castelli medievali più belli d’Italia

Chi non ha mai sognato, almeno una volta nella vita, di vivere come un signorotto del Medioevo, in una sala del trono con un enorme camino, circondato da alabarde e armature, dando feste e celebrando banchetti? Un mix tra Le follie dell’imperatore e Shrek, tra l’onirico e il tragicomico, o anche semplicemente una full immersion in quella storia che, complici podcast e professori-star, negli ultimi anni è tornata prepotentemente di moda, vivaddio. Proprio a questi fruitori moderni dei vecchi tempi andati, ma anche a chi vuole fare un investimento immobiliare che punta sul sicuro, si rivolge un annuncio immobiliare decisamente fuori del convenzionale. Perché alle porte di Verona hanno messo in vendita un castello del XIII secolo, ed è una notizia interessante per molti motivi.
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L’antica storia del castello di Sanguinetto
Tra le pianure del Basso Veronese, dove le vie d’acqua e le antiche strade collegavano i domini scaligeri alla Lombardia, emerge dal profilo elegante della natura veneta una dimora nobiliare che risale addirittura al Duecento. Il castello di Sanguinetto venne edificato, nella sua prima iterazione, addirittura nel XIII secolo. Ampliato poi nei secoli successivi, il complesso conserva l’impianto medievale con torri d’angolo, merlature, camminamenti e un ampio cortile interno attorno al quale si affacciano saloni affrescati, logge e ambienti di rappresentanza. L’intero castello occupa una superficie di oltre 1.500 mq interni, distribuiti su più livelli, mentre la corte privata e i giardini storici aggiungono altri 1.500 mq di scenografia all’aperto. Restano muri in pietra, altezze importanti, finestre strombate e le torri che disegnano il profilo del borgo. Gli ambienti interni, seppure da ristrutturare, offrono volumi rari per la zona e grande libertà progettuale: dalla residenza privata di rappresentanza a un boutique hotel con spa e ristorante, da una location per eventi a un centro culturale con spazi espositivi e di ricerca. Nel cuore della corte, le prospettive delle logge e i percorsi di ronda raccontano epoche di difesa e di rappresentanza; i saloni affrescati evocano cerimonie e ospitalità illustre. Un restauro potrà valorizzare le stratificazioni storiche integrando tecnologie contemporanee ed efficienza energetica nel rispetto dell’autenticità.
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Una posizione invidiabile in una zona turistica
La posizione strategica – a breve distanza da Verona, Mantova e dal lago di Garda – garantisce accessibilità e visibilità. L’esposizione sui quattro lati assicura luce per l’intera giornata. Il complesso del castello di Sanguinetto si compone, inoltre, di terrazzo, mansarda, cantina, garage e posti auto. Il riscaldamento è autonomo e le spese condominiali sono assenti. Una proprietà che parla agli investitori con visione e a chi desidera restituire al territorio un luogo identitario.
Un prezzo vantaggioso
“Immaginiamo un intervento che metta al centro autenticità, sostenibilità e apertura al pubblico”, spiegano i referenti alla vendita. “Il Castello di Sanguinetto ha tutte le caratteristiche per diventare un indirizzo di riferimento: un relais di fascino, una sede museale o una residenza privata capace di dialogare con il mondo”. Il costo di vendita è di 2,2 milioni di euro: praticamente sono 1466 euro al metro quadrato, un prezzo che, pur tenendo conto dei costi (imponenti) della ristrutturazione è sicuramente, per chi può permetterselo, un investimento da non far passare sottogamba. E che può consegnare un sogno da trasformare in molti modi diversi.