Le 10 città più spaventose d’Europa dove trascorrere un Halloween paurosamente bello

Sapienti mix di architetture gotiche dai colori scuri e cupi, spazi di sole che emergono da folte coltri di nubi: ci sono molte città in Europa e nel mondo che raccontano un fascino misterioso, tra angoli che sospingono sul baratro della pelle d’oca. Atmosfere perfette per Halloween, la festa più paurosa dell’anno, in cui superare il confine ideale e invisibile tra il visibile e l’invisibile, tra il reale e il fantastico, dove il regno dei vivi e quello dei morti si avvicinano e le anime tornano per dannare, avvertire, accompagnare. Che la si prenda come una giornata di festa e maschere, oppure se ne assapori il lato più mistico e spirituale, il 31 ottobre può anche essere un’idea per organizzare un viaggio tra le 10 città più spaventose d’Europa. Te le raccontiamo con la viva voce dei nostri Turisti per Caso.
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Sibiu, Romania
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13 ore di buio al giorno, 8 edifici gotici e medievali e tutto il bello della Romania più tradizionale. Come ci racconta Medea77 nel suo diario su Sibiu, “non fatevi ingannare dalle strade deserte, la gente si nasconde in locali affollati! Ci infiliamo in uno di questi per assistere ad un concerto di musica rock, senza fare troppo tardi. Al mattino iniziamo a muoverci verso le 10. La visita della città dura circa 2-3 ore, noi non siamo appassionati di musei, perciò ci siamo persi tra le piazze, la grande e la piccola, le viuzze secondarie e i mercatini. L’impressione è stata quella di una città viva, accogliente e solare. Invece di mangiare in un ristorante, girando per le strade mangiamo dei tipici prodotti, qualcosa di molto simile a panzerotti e focacce ripiene”.
Danzica, Polonia
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Ancora più buia, economica e bellissima: Gdansk per i polacchi, Danzica per gli italiani è una delle città più belle affacciate sul Mar Baltico, membro della mitica Lega Anseatica. Un quadro della città ce lo da Pressy nel suo diario: “arrivati in città si comincia a respirare da subito il clima dei paesi nordici con imponenti palazzi in stile gotico, rinascimentale e barocco. Il centro storico si sviluppa sulla riva del canale Motlava che collega la città con il Mar Baltico. I principali punti d’interesse turistico sono raggiungibili con una camminata a piedi, altri, più lontani dal centro, si raggiungono con numerosi mezzi di transporto pubblico o con il taxi. Per visitare bene la Triplice Città (Gdansk, Sopot, Gdynia) occorrono almeno 3 giorni, per visitare anche i dintorni ci vuole una settimana”.
Tallinn, Estonia
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La capitale estone è un magnifico affresco di eleganza mista a modernità tipica di questo paese dei Balcani che ha abbracciato la tecnologia per favorire cittadini e turisti. Il nostro Stecer88, nel suo diario, ce ne dipinge un quadro a tinte tutt’altro che paurose: “Tallinn non è una metropoli, il consiglio è di soggiornare nella città vecchia che è facilmente girabile anche a piedi! Il contesto della città vecchia è bellissimo. Tutto è ambientato nel Medioevo! La città vecchia è delimitata dalle mura medioevali, ancora ben curate e restaurate. La piazza principale è molto ampia e l’atmosfera che si respira è proprio rilassante”. Insomma, il posto ideale dove trascorrere Halloween, o qualsiasi altro momento dell’anno.
Cracovia, Polonia
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La chiamano “perla dell’Est Europa”, e non è difficile capire perché. Lo ha descritto bene Motta D. nel suo diario, in cui ci parla di una Cracovia che, tra antichi castelli, miniere e la rinascita da un tragico passato, oggi è amatissima dai turisti: “Le capitali dell’est Europa sono sempre belle da visitare. Hanno delle bellissime chiese, tanti spazi verdi e uno stile di vita abbastanza rilassato, lontano dai ritmi frenetici di altre grandi città europee più turistiche. Cracovia […] si gira benissimo coi mezzi pubblici” e, tra le sue attrazioni principali, ha moltissimo da vedere: Piazza del Mercato, il castello di Wawel, la vicina miniera di sale di Wieliczka, senza dimenticare i campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau, simboli dolorosi della follia nazifascista.
Brasov, Romania
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Torniamo in Romania per scoprire una delle 10 città da visitare ad Halloween. Vampiri e castelli spaventosi qui sono la cifra media, soprattutto nella “Hollywood della Romania”. Battirena ce ne parla così nel suo diario: “Brasov […] è una città in pieno sviluppo, pulita, ben tenuta, con un vivacissimo centro storico e con i famosi “palazzoni” del regime restaurati e dove si fa fatica a trovare abitazioni libere. Il centro storico inizia con il verdeggiante e fiorito parco Titulescu con le tantissime finestre ornate di fiori del Palazzo comunale. Davanti c’è anche la statua della lupa Capitolina con tanto di gemelli! Domina il tutto la collina della cittadella. La città poi si insinua con le sue stradette lastricate, sotto il monte Tampa con in alto la grande scritta “Brasov” in stile hollywoodiano”.
Riga, Lettonia
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Nominata capitale europea della cultura 2014, lo è già (capitale) della Lettonia. Riga è una città bella e insolita, dove per qualche anno hanno deciso di combattere i problemi economici con una sfilata delle bionde, per una sorta di esperimento sociologico ed economico ben riuscito. Come ci racconta il nostro Marco Iaconetti nel suo diario, “(Riga è) una città che ti può entrare dentro per la sua bellezza architettonica, i suoi paesaggi, ma anche per le sue fantastiche donne […] Il suo fiume Daugava è un enorme barriera liquida che taglia fisicamente e cronologicamente la città, il centro storico ha un tessuto urbano medioevale originario in cui sono ubicati innumerevoli edifici di stile Art Noveau, che corrono parallelamente alle lastricate vie”.
Rouen, Francia
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Storica, inconfondibilmente medievale e dunque, per molti, una perfetta destinazione dove trascorrere un Halloween all’insegna della storia che, per alcuni, è anche motivo di paura. Rouen, come ce la racconta Yellowhand8 nel suo diario, è “una delle città storiche della Francia, fu più volte devastata dalle guerre, fino al 1945, trovandosi a ridosso delle zone dello sbarco alleato. nelle strade perpendicolari si trovano tutti i monumenti storici, dalla Tour de Jeanne d’Arc dove fu sottoposta a tortura la santa nel 1431 all’abbazia benedettina di Saint Ouen fino alla chiesa, sempre in stile gotico fiammeggiante, di St Maclou”.
Gand, Belgio
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Case, chiese e palazzi che svettano verso l’alto con il tradizionale stile gotico brabantino fanno di Gand (o Gant, Ghent che scriver si voglia) una delle più belle città delle Fiandre. Per la nostra Donatellalbe, che ce la racconta nel suo diario, è “una piccola perla poco conosciuta, un posticino d’altri tempi. È molto tranquilla e interessante, piena di turisti anche se meno conosciuta della “sorella maggiore” Bruges, è molto accogliente e intima, la tappa ideale per un veloce e romantico fine settimana all’estero“. Per vivere un Halloween di scoperta nella città delle Fiandre c’è molto da vedere: dalla torre civica Beffroi alla cattedrale di San Bavone, dal Graslei e Korenlei (i due vecchi moli della città) al Ponte di San Michele.
York, Regno Unito
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Dalla cattedrale che ricorda da vicino quella di Westminster a Londra alla Clifford Tower, York è una destinazione perfetta per Halloween, perché ha un fascino di mistero, luci e ombre che la rendono perfetta in questo periodo. Orsichicca ce ne parla così nel suo diario: “Una bellissima città che si raggiunge da Leeds in circa 25 minuti di auto o 40 di treno. La città è davvero molto bella, circondata da mura romane con tante piccole “porte” con stemmi delle casate sopra. Le vie di York sono tutte pedonali, soprattutto gli Shambles, antichissimi vicoli dove le case sono ancora cosi da chissà quante centinaia di anni. In questo vicolo consiglio di prendere il tè in una delle più vecchie sale da tè della città accompagnato dai piccoli cupcakes tipici”.
Venezia, Italia
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E infine arriviamo a lei, la città più romantica al mondo. Eppure, nessuno (o quasi) la assocerebbe alle atmosfere paurose di Halloween: Venezia è una spumeggiante perla di eleganza sospesa sulla Laguna. Ma hai mai visto i suoi canali in una giornata di nebbia? Rudy72 nel suo diario ce ne dipinge un quadro che sfida anche la pioggia: “A Burano ci accolgono subito negozi di merletti e le splendide casette colorate. Il cielo è grigio anche oggi, ma i colori di queste abitazioni sono talmente scintillanti da distrarci da qualche goccia che scende giù. Dalla cima del Campanile di San Marco si gode di una bellissima vista sulla Laguna, e anche se l’acqua alta inizia ad avanzare, Venezia è unica anche per questo”.