In Croazia hanno costruito un organo davvero speciale, ma non suona dentro le mura di una chiesa

L’organo marino di Zara è un’opera unica al mondo, anche se di recente sono spuntate delle versioni simili e più piccole come quella di San Francisco. Si tratta di un’istallazione ideata e realizzata dell’architetto Nikola Bašić e posizionata sulla banchina del lungomare di Zara. L’organo così è un oggetto d’arte sonora, uno strumento musicale sperimentale che crea incantevoli melodie utilizzando solo il potere delle onde del mare. Il tutto nello splendido contesto della città croata da tempo una delle principali mete turistiche del paese.
Ora chiamata Zadar, la storia di questo luogo è ben nota anche da noi. Zara si trova in Dalmazia, lungo la costa orientale croata che è ideale anche per un itinerario in moto. A lungo parte del Regno di Venezia e poi dell’Impero degli Asburgo, a cavallo tra le due Guerre Mondiali è stata per un periodo anche italiana, per entrare a far parte poi della Jugoslavia prima e della Croazia poi. Una città ricca di storia, arte e cultura, impreziosita da quest’organo marino che incanta i visitatori a ogni ora del giorno con suoni sempre diversi.
Indice dei contenuti
L’organo marino a Zara
![]()
Vediamo allora più nel dettaglio come funziona l’organo marino di Zara. Come detto siamo sulla banchina della città adiacente al centro storico, per la precisione sull’angolo nord-occidentale. Siamo vicini alla stazione dei traghetti e l’organo è facilmente raggiungibile a piedi anche dalla Città Vecchia di Zara. Del resto per trovare quest’opera basta seguire… la musica! L’installazione si presenta come una serie di ampi gradini che scendono verso il mare, nascondendo sotto la superficie un’ingegnosa ingegneria. Nikola Bašić – rinomato architetto croato – ha ideato un ingegnoso sistema di camere di risonanza che produce melodie sincopate e in continua evoluzione.
Sotto gli ampi gradini di marmo realizzati da abili scalpellini locali, una serie di 35 canne d’organo di diversa inclinazione e una cavità di risonanza trasformano le onde del Mar Adriatico in meravigliose armonie. In pratica a suonare sono le onde che entrano ed escono dai fori scavati, con la musica che è sempre differente. Quando il mare è agitato lo è anche la musica, mentre quando le acque sono calme allora anche il suono dell’organo si fa più dolce. Difficile spiegare a parole cosa possa significare trovarsi su questi gradini al tramonto oppure all’alba: si tratta di un’emozione tutta da vivere.
Cos’altro vedere a Zara
![]()
Naturalmente a Zara c’è molto altro da vedere e da fare. Visto il successo dell’organo marino, Nikola Bašić ha deciso di raddoppiare creando una coppia complementare con il Saluto al Sole. Questa installazione è alimentata a energia solare e misura 22 metri di diametro, con 300 pannelli solari che sfruttano l’energia del sole durante il giorno per alimentare il loro famoso spettacolo di luci al tramonto. L’elettricità raccolta durante il giorno viene utilizzata anche per illuminare l’intero lungomare durante la sera. Il rapporto tra città e la natura così si evince da queste due opere così particolari, che in qualche modo omaggiano la ricchezza paesaggistica di Zara.
La città infatti si affaccia su un mare limpido e cristallino, circondata da isole e da parchi naturali come Kornati – un labirinto di oltre 80 isole e scogli – e Paklenica, caratterizzato invece da canyon spettacolari e sentieri escursionistici immersi nella natura. Le spiagge invece sono un mix di calette nascoste e lidi di ciottoli attrezzati a ricevere turisti, con la spiaggia più celebre che è quella di Kolovare Beach. Per chi preferisce una maggiore tranquillità l’ideale sono le isole dell’arcipelago zaratino: Ugljan, Dugi Otok e Pašman sono perfette per chi cerca spiagge più selvagge e meno affollate.
Zara però è un gioiello anche dal punto di visto architettonico. Il centro storico racchiuso da antiche mura veneziane – oggi Patrimonio UNESCO – custodisce il foro romano, i resti del capitolium e le colonne dell’antica colonia romana di Iader. Tra gli edifici invece spiccano la Chiesa di San Donato e la Cattedrale di Santa Anastasia. Insomma meraviglie architettoniche e naturali, oltre a un organo che suona grazie alle onde del mare, Zara è una meta veramente speciale.