La “terrazza della lettura” è il borgo in Molise dove anche le panchine ti fanno venire voglia di leggere

Un angolo panoramico della piccola regione a cavallo tra Centro e Sud Italia, dove la cultura si incontra con il paesaggio, tra libri, silenzio e bellezza autentica
Stefano Maria Meconi, 21 Ott 2025
la terrazza della lettura è il borgo in molise dove anche le panchine ti fanno venire voglia di leggere

C’è un luogo in Molise dove leggere non è solo un’attività, ma un invito che arriva dal paesaggio stesso. Qui, tra colline che si aprono su panorami mozzafiato e vicoli che profumano di storia, anche le panchine sembrano suggerire una pausa con un buon libro. È un borgo che ha scelto di mettere la cultura al centro, trasformando lo spazio pubblico in un’esperienza da vivere lentamente, tra silenzio, bellezza e voglia di scoprire.

Dalle origini medievali a un presente che racconta: storia e identità di un borgo molisano sospeso nel tempo

Macchiagodena è uno di quei borghi molisani che portano impressa nella pietra la traccia del tempo. La sua storia affonda le radici nel Medioevo, quando la posizione dominante sulla valle del Tappino ne fece un punto strategico per il controllo del territorio. Il castello, costruito su uno sperone roccioso, fu per secoli il fulcro della vita militare e civile, circondato da un nucleo urbano che si sviluppava tra vicoli stretti e case in pietra. Nel corso dei secoli, Macchiagodena ha attraversato dominazioni longobarde, normanne e angioine, mantenendo sempre una forte identità locale. Le chiese, le fontane storiche e gli edifici nobiliari raccontano una comunità che ha saputo resistere e trasformarsi, conservando il legame con le proprie radici. Oggi, il borgo non è solo un luogo da visitare per la sua bellezza architettonica, ma anche per la sua capacità di reinterpretare la tradizione. Iniziative culturali come la “terrazza della lettura” testimoniano un presente che continua a raccontare, valorizzando la storia attraverso la lente della cultura e della partecipazione.

Cosa fare e cosa vedere a Macchiagodena, il borgo gioiello del Molise

Macchiagodena è uno di quei borghi che sorprendono per la loro capacità di unire bellezza, cultura e autenticità. Il suo centro storico, raccolto e ben conservato, invita a passeggiare tra vicoli in pietra, scorci panoramici e architetture che raccontano secoli di storia. Il castello, costruito su uno sperone roccioso, domina il paesaggio e offre una vista spettacolare sulla valle del Tappino, ed è il punto ideale per iniziare la visita e comprendere il ruolo strategico che il borgo ha avuto nel passato. Ma ciò che rende Macchiagodena davvero speciale è la sua “terrazza della lettura”, un progetto culturale che ha trasformato lo spazio pubblico in un invito alla riflessione e alla scoperta. Qui, tra panchine letterarie e installazioni dedicate ai libri, si può leggere, rilassarsi e lasciarsi ispirare dal paesaggio. È un’esperienza davvero unica, che unisce la quiete del borgo alla voglia di cultura. Tra le tappe da non perdere ci sono anche la Chiesa di San Nicola, con il suo campanile che svetta sul borgo, e le fontane storiche che punteggiano il percorso urbano. Nei dintorni, gli amanti della natura possono esplorare sentieri e percorsi escursionistici, ideali per scoprire il paesaggio molisano in ogni stagione. E per chi ama le tradizioni, le feste patronali e le sagre locali offrono l’occasione perfetta per vivere il borgo insieme alla sua comunità.

Come arrivare a Macchiagodena: ecco qualche piccolo consiglio che potrebbe tornare utile

Macchiagodena si trova nel cuore del Molise, in provincia di Isernia, ed è facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici. Per chi viaggia in macchina, il percorso più diretto è tramite l’autostrada A1, con uscita consigliata a Caianello. Da lì si prosegue verso Venafro e poi in direzione Isernia, seguendo le indicazioni per il borgo. La strada si snoda tra paesaggi collinari e piccoli centri, offrendo già lungo il tragitto scorci suggestivi. Chi preferisce il treno può arrivare alla stazione di Isernia, ben collegata con Roma e Napoli, e da lì proseguire in autobus o taxi. Gli aeroporti più vicini sono quelli di Napoli Capodichino e Roma Ciampino, entrambi a circa due ore di distanza in auto. Una volta arrivati, Macchiagodena si visita comodamente a piedi. Il centro storico è raccolto, tranquillo e immerso nel verde, perfetto per una passeggiata lenta tra vicoli, piazze e panorami che invitano alla scoperta.



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