Sull’isola di Napoleone c’è un borgo sospeso tra il cielo e il mare, dove l’estate non finisce nemmeno a ottobre

Un angolo nascosto dell’Isola d’Elba, tra sentieri profumati, panorami mozzafiato e silenzio che incanta
Matteo Meliconi, 14 Ott 2025
sull'isola di napoleone c'è un borgo sospeso tra il cielo e il mare, dove l'estate non finisce nemmeno a ottobre

Sull’Isola d’Elba, tra il verde dei boschi e il blu del mare, c’è un piccolo borgo che conserva intatto il fascino di un tempo. Situato in posizione panoramica, offre viste spettacolari sulla costa e un’atmosfera tranquilla, lontana dalla confusione delle località più turistiche. Qui le giornate scorrono lente, tra vicoli silenziosi, case in pietra e profumo di macchia mediterranea. È il posto ideale per chi cerca una pausa autentica, immerso nella natura e nella semplicità della vita di paese.

Dalle origini medievali a un presente che racconta: tra torri, sentieri e silenzi, scopriamo la storia di un borgo elbano

Stiamo parlando del delizioso borgo di Poggio, frazione del comune di Marciana, che è uno dei borghi più antichi e affascinanti dell’Isola d’Elba. Arroccato sulle pendici del Monte Capanne, in posizione panoramica tra boschi di castagni e vista sul mare, ha origini che risalgono all’epoca etrusca. Nel 1899 furono ritrovate tombe con vasellame del VI-IV secolo a.C. e una fibula del VII secolo a.C., segno di una presenza stabile e organizzata già in tempi remoti. La prima attestazione scritta del borgo risale al 1377, in una supplica alla Repubblica di Pisa, dove veniva descritto come “in loco silvestri et sterili”, a testimonianza della sua posizione isolata ma strategica. Poggio ha una struttura medievale tipica, con un impianto coclideo, ovvero a spirale, che si sviluppa attorno al centro, con vicoli stretti chiamati calanchioni, porte fortificate. Durante il suo esilio all’Elba nel 1814, Napoleone Bonaparte frequentò spesso Poggio, rendendo celebre la Fonte Napoleone, nota ancora oggi per le sue acque pure e benefiche. Il borgo conserva anche importanti edifici religiosi, come la Chiesa di San Niccolò, fortificata nel XIII secolo e dotata di bastioni nel XVI, e la Chiesa di San Defendente, risalente al XVI secolo e restaurata nel 1796. A pochi passi dal centro, immerso in un castagneto, si trova il Romitorio di San Cerbone, antico luogo di culto del VI secolo, raggiungibile a piedi attraverso un sentiero suggestivo. Poggio ha ispirato anche artisti come Telemaco Signorini, che lo immortalò nel 1898, e Giuseppe Mazzei, che ne celebrò la bellezza in numerose opere. Oggi, Poggio è un borgo che ha saputo conservare la sua identità storica, offrendo al visitatore un’esperienza autentica tra natura, cultura e memoria.

Cosa fare e cosa vedere a Poggio di Marciana, all’Isola d’Elba

Poggio è un borgo che si scopre lentamente, passeggiando tra vicoli lastricati, case in pietra e scorci che si aprono sul mare e sul verde del Monte Capanne. Il centro storico conserva l’impianto medievale a spirale, con stradine strette e silenziose che invitano alla calma e alla contemplazione. Tra le tappe da non perdere c’è la Chiesa di San Niccolò, con la sua struttura fortificata e il campanile che svetta sul borgo, e la Fonte Napoleone, celebre per le sue acque pure, frequentata anche da Napoleone durante il suo esilio sull’isola. Per gli amanti della natura, Poggio è il punto di partenza ideale per escursioni nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Da qui partono sentieri immersi nei castagneti che conducono al Romitorio di San Cerbone, antico luogo di culto del VI secolo, e al Monte Capanne, la vetta più alta dell’Elba, raggiungibile anche in cabinovia da Marciana. Il panorama dalla cima è spettacolare e nelle giornate limpide si vedono la Corsica, la Capraia e la costa toscana. Il borgo è anche noto per la sua tradizione legata alla castagna, celebrata ogni anno con una sagra che richiama visitatori da tutta l’isola. Poggio offre un’esperienza autentica, fatta di silenzio, natura e piccoli dettagli che raccontano la vita di paese. Perfetto per chi cerca tranquillità, bellezza e un contatto diretto con la storia e il paesaggio elbano.

Come arrivare: ecco qualche consiglio che può essere utile

Poggio di Marciana si trova nella parte occidentale dell’Isola d’Elba, a circa 350 metri di altitudine, immerso nel verde del Monte Capanne. Per raggiungerlo, il primo passo è arrivare sull’isola. I traghetti partono regolarmente da Piombino e arrivano a Portoferraio, il principale porto elbano, in circa un’ora di navigazione. Una volta sbarcati a Portoferraio, Poggio dista circa 25 chilometri e si raggiunge in auto in circa 40 minuti, seguendo le indicazioni per Procchio e poi per Marciana. La strada è panoramica e attraversa paesaggi collinari e tratti costieri molto suggestivi. Chi viaggia senza auto può contare su autobus di linea che collegano Portoferraio con Marciana e Poggio, anche se con orari ridotti, soprattutto fuori stagione. In alternativa, è possibile noleggiare un’auto o uno scooter direttamente al porto per muoversi in autonomia e godersi l’isola con più libertà. Il borgo, raccolto e pedonale, si visita comodamente a piedi, tra vicoli silenziosi, piazzette e scorci panoramici che meritano una sosta.



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