Sondaggi elezioni Toscana 2025, la verità su risultati e percentuali

Sondaggi elezioni Toscana 2025, attenzione ai furbetti. Adesso che siamo vicini all’apertura dei seggi – per il primo turno si voterà in data domenica 12 (dalle ore 07:00 alle ore 23:00) e lunedì 13 ottobre (dalle ore 07:00 alle ore 15:00) -, occorre ricordare come in questo periodo di campagna elettorale la legge vieta che vengano realizzati e diffusi dei sondaggi elettorali. Il motivo è presto detto: cercare di anticipare i possibili risultati potrebbe condizionare il voto dei cittadini. In Italia, questa norma vale per tutte le elezioni – dalle politiche alle regionali fino alle comunali -, ma molti spesso non la rispettano.
Di recente alle elezioni regionali nelle Marche alcuni candidati hanno denunciato come stessero circolando in rete dei sondaggi nonostante lo stop; c’è da dire che spesso non si trattano di indagini realizzate da qualche istituto, ma dei veri e propri fake fatti girare ad arte per agitare le acque prima del voto. Alla luce di questo i sondaggi elezioni Toscana 2025 devono essere presi con le proverbiali molle, con il nome del vincitore della sfida tra Eugenio Giani (presidente uscente di centrosinistra) e Alessandro Tomasi (sindaco di Pistoia e candidato del centrodestra) – Antonella Moro Bundu di Toscana Rossa è poi la terza incomodo – che si sapranno solo nel pomeriggio di lunedì 13 ottobre.
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I Sondaggi elezioni Toscana 2025
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Vista l’importante posta in palio è logico che sia tanta l’attenzione verso i sondaggi elezioni Toscana 2025. A riguardo però è bene andare a vedere cosa dice una determina datata 2000 dell’AGCOM: “Nei 15 giorni precedenti la data delle votazioni, è vietato rendere pubblici o diffondere i risultati dei sondaggi demoscopici sull’esito delle elezioni e sugli orientamenti politici e di voto degli elettori, anche nel caso in cui i sondaggi siano stati realizzati in un periodo precedente a quello del divieto“. Come abbiamo detto, molti spesso hanno disatteso questa determina anche di recente, proprio come i politici di vario colore che interrompono puntualmente il silenzio elettorale.
Se l’AGCOM si è sentita in dovere di intervenire però un motivo c’è: soprattutto ora che siamo nell’epoca dei social, un proliferare di sondaggi anche a urne aperte potrebbe destabilizzare l’elettorato. Solitamente questo comporta due effetti diametralmente opposti tra gli indecisi: salire sul carro del probabile vincitore, oppure correre in soccorso del candidato indicato come perdente. Sondaggi a parte, capire chi potrebbe vincere tra Giani e Tomasi è ugualmente possibile?
I risultati: chi vince tra Giani e Tomasi
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Detto dei sondaggi sulle elezioni regionali 2025 in Toscana che non possono essere diffusi e citati in questo momento, per capire chi sarà il prossimo presidente possiamo basarci su alcune considerazioni. Eugenio Giani è il grande favorito visto che il centrosinistra amministra praticamente da sempre la Toscana, una regione “rossa” per eccellenza. Ora che ha imbarcato anche il Movimento 5 Stelle nella sua coalizione, il presidente uscente sembrerebbe aver puntellato ulteriormente la sua riconferma. Alessandro Tomasi proverà a ripetere il miracolo compiuto a Pistoia, dove è riuscito a diventare sindaco portando per la prima volta nella storia della città il centrodestra ad amministrare.
La partita delle regionali però è ben più complessa, con il Partito Democratico che è ben radicato in tutto il territorio anche se, da Lucca a Pisa fino a Siena, Grosseto e Massa, oltre alla già citata Pistoia, il centrodestra da alcuni anni guida buona parte delle città toscane. Questo vuol dire che la partita è aperta? Visto che i sondaggi nelle Marche e in Calabria hanno ipotizzato dei testa a testa che alla fine non ci sono stati, la cosa migliore è quella di far parlare le urne: i risultati ufficiali saranno anticipati da exit poll e proiezioni che saranno diffusi dopo la chiusura delle urne. Tutto il resto sono solo ipotesi.