È il castello di Braveheart, ma se pensavi che fosse in Scozia ti sbagli di grosso

Trim Castle, probabilmente questo nome non vi dirà niente. Invece le sue mura e i suoi interni vi saranno sicuramente assai familiari visto che stiamo parlando del principale set cinematografico usato per rappresentare la città di York nel film Braveheart, il celebre capolavoro diretto e interpretato da Mel Gibson che tutti noi abbiamo visto almeno una volta. La particolarità però è che ci troviamo in Irlanda e non in Scozia come sarebbe stato logico ipotizzare. Una fortuna però per l’Irlanda, visto che il film ha reso celebre il Trim Castle che è diventato uno dei luoghi più visitati del Paese.
Del resto stiamo parlando del più grande castello normanno di tutta l’Irlanda, grazie a una superficie di 30.000 m². Il castello è stato costruito a partire dal 1172 – ma i lavori sono durati per circa 30 anni – da Hugh de Lacy, un barone normanno il cui popolo poco prima aveva invaso l’Irlanda. Lo scopo del Trim Castle non era solo militare, ma anche amministrativo dell’intero territorio di Meath, all’epoca uno dei feudi più importanti dell’isola. Siete incuriositi? Scopriamo allora di più su questo luogo così imponente che oggi è visitabile da parte dei turisti.

La storia di Trim Castle, il castello di Braveheart

Prima dell’arrivo dei Normanni, dove oggi c’è il Trim Castle prima sorgeva un antico monastero che si dice fosse stato fondato da San Patrizio in persona. Il castello che vediamo oggi è uno dei castelli medievali meglio conservati e in gran parte inalterati, d’Irlanda. Dopo un primo attacco subito da parte degli irlandesi che volevano riprendersi il loro territorio, De Lacy scelse di ricostruire il castello e lo costruì affinché durasse. Via le palizzate in legno che erano state bruciate, dando vita così a una grande fortezza in pietra con un profondo fossato pieno d’acqua e robuste mura.
La torre centrale – nota come  donjon, ovvero il mastio – ha una forma unica. Dall’alto appare come una croce, con torri aggettanti a nord, est, sud e ovest, dando all’edificio venti lati da difendere. Tutte le torri sopravvivono oggi, eccezion fatta per quella settentrionale. Una serie di buche per i tronchi d’albero circondano le mura, un ricordo delle vecchie palizzate in legno. Al mastio si accede attraverso una piccola porta nella torre orientale, con l’edifico che ospitava l’alloggio del signore e della sua famiglia, oltre alla grande sala del castello e a una piccola cappella, il tutto distribuito su tre piani. Il Trim Castle però era una sorta di cittadella fortificata, visto che le difese del castello si estendevano ben oltre la cortina muraria, anche se di queste mura purtroppo ora restano solo alcune tracce.

Come visitarlo

Detto della secolare storia di quest’imponente costruzione, vediamo adesso come visitare Trim Castle. Durante il Medioevo questa struttura è diventata un importante centro amministrativo e militare, venendo a lungo contesa tra i nobili locali. Dopo un periodo di abbandono, le autorità fortunatamente hanno  recuperato il castello e lo hanno reso visitabile. Il castello oggi è gestito dall’Office of Public Works irlandese, sulla cui apposita pagina del sito è possibile trovare tutte informazioni sugli orari e sui biglietti per visitare Trim Castle. I prezzi sono molto popolari: 5 euro il biglietto intero per visitare il castello, mentre il parco è gratuito. È possibile visitare gli interni solo tramite visite guidate che portano fino in cima alla torre, un punto che offre un’impareggiabile splendida vista sul fiume Boyne e sulla campagna circostante.

Come arrivare

Infine diamo uno sguardo a come arrivare a Tim Castle. Questo luogo così affascinante si trova a soli 45 chilometri da Dublino. In auto di conseguenza ci si impiega circa 40 minuti per arrivare seguendo le indicazioni per Trim, con la possibilità poi di usufruire di un parcheggio gratuito una volta arrivati. Ci si può arrivare anche tramite diverse linee di autobus, mentre a Trimp non c’è una stazione ferroviaria con la fermata più vicina che è quella di Navan, poi occorre proseguire in bus o taxi.